chi decide orario settimanalae dell'insegnante di sostegno

Salve
sono un insegnante di sostegno della scuola secondaria di primo grado (cattedra di sostegno di 18 ore)
vorrei porre i quesiti:
1) chi decide , nella scuola, di organizzare l'orario settimanale dell'insegnante di sostegno?
( su quali materie,per quante ore, etc....)
2) il consiglio di classe può imporre di seguire il ragazzo in determinate ore , piuttosto che altre?
3) c'è un iter/ norma/ legge/circolare specifica per determinare che il ragazzo sarà seguito,
dall'insegnante di sostegno , in italiano piuttosto che in musica o arte?
4) può il GLI determinare criteri da seguire per determinare orario settimanale dell'insegnante di sostegno?
oppure è compito del collegio docenti?
o ancora, del solo Dirigente?

Grazie infinatamente se riusciste a rispondere a questo argomento..

L'orario dei docenti è formalmente gestito dal DS, per tutti.
Per quanto riguarda i docenti di sostegno in genere l'orario si concorda con i docenti del consiglio di classe al fine di avere un orario in linea con le esigenze dell'alunno.
Facciamo esempi banali: se segui un alunno/alunna che ha maggiori difficoltà nelle materie scientifiche è ragionevole che tu lo segua maggiormente in quelle ore. Va visto caso per caso.
La distribuzione delle ore non è definita da nessuna parte perché l'orario è fatto in funzione delle esigenze dell'alunno.
Per come la vedo io l'orario deve essere condiviso dal consiglio di classe.
Il mio orario me lo sono fatto io distribuendo le ore in modo omogeneo, stando attento per esempio ai giorni in cui alcuni colleghi hanno due ora di fila (e quindi quando fanno le verifiche).

Non ti so dire se esista una normativa che indichi in modo perentorio chi decide e come, tra consiglio di classe, GLI o altro.

Per quanto riguarda la mia esperienza, questa si allinea con quella di arrubiu.
In linea di massima vale il principio di offrire il sostegno didattico dove serve di più. E' inutile che, io segua il mio alunno alla seconda ora, ad esempio in palestra, se non ha alcun problema motorio e a giudizio del collega di educazione fisica se la cava benissimo da solo, insieme ai suoi compagni, mentre magari è più utile che io ci sia alla terza ed alla quarta ora, quando ci sono matematica e scienze, discipline in cui ha evidenti difficoltà e necessita della mia presenza.
Aggiungo il fatto che ci sia talvolta anche la necessità di concordare il nostro orario con quello degli educatori.
Il mio orario me lo sono fatto da sola e l'ho mostrato ai colleghi per porre eventuali modifiche, che alla fine non si sono rese necessarie