Orario docente di sostegno

Buonasera colleghi ,
non so se è il forum giusto ma volevo chiedervi un'informazione :
a voi è capitato di dover fare il vostro orario come docente di sostegno in base alle esigenze della classe e non dell' alunno?
perché essendo in una classe con un'altra collega di sostegno, mi è stato imposto dal dirigente di fare l'orario di completamento con lei senza tener conto degli orari di entrata e di uscita dell'alunno.
Volevo sapere se è consuetudine comune e soprattutto se è lecito ... Ma non credo proprio...

ma perché, che orari ha l'alunno? individualizzati?

Direi che la sezione Mobilità non è adatta. Sposto nella sezione Sostegno.

Nel caso della domanda posta da Girope, però, la questione mi sembra diversa: nella classe ci sono due alunni disabili e due docenti di sostegno; a me è capitato che fossero presenti anche contemporaneamente, ma la richiesta del dirigente di organizzarsi in modo che ci siano ore in cui ci sono tre insegnanti e ore in cui c'è solo il curricolare non mi sembra così infondata; chiaramente l'alunno disabile dev'essere presente nelle ore in cui c'è il suo insegnante di sostegno, se no è come se gli venissero sottratte delle ore.

Dec ha scritto:Nel caso della domanda posta da Girope, però, la questione mi sembra diversa: nella classe ci sono due alunni disabili e due docenti di sostegno; a me è capitato che fossero presenti anche contemporaneamente, ma la richiesta del dirigente di organizzarsi in modo che ci siano ore in cui ci sono tre insegnanti e ore in cui c'è solo il curricolare non mi sembra così infondata; chiaramente l'alunno disabile dev'essere presente nelle ore in cui c'è il suo insegnante di sostegno, se no è come se gli venissero sottratte delle ore.

ma infatti, più che illecito, sembra strano. Perché se il contratto è di tot ore, e su uno specifico alunno, sembra difficile che l'orario contravvenga a queste condizioni in modo così plateale, restando in vigore per tutta la durata della stessa supplenza.
Solitamente, certe richieste non proprio a norma avvengono di tanto in tanto, al bisogno.

Il punto è proprio questo: essere presente quando l'alunno non c'è ed essere assente quando invece c'è ,per coprire l'orario della classe in caso le docenti curricolari non ci siano... L'alunno perde circa 3-4 ore di lavoro con il suo docente di sostegno a settimana a causa di questa organizzazione e sono ore che certo non vengono "lavorate"dall'altro collega perché bisogna fare attività individualizzate e lui giustamente deve dedicarsi al suo alunno...mah...

Girope ha scritto:Il punto è proprio questo: essere presente quando l'alunno non c'è ed essere assente quando invece c'è ,per coprire l'orario della classe in caso le docenti curricolari non ci siano... L'alunno perde circa 3-4 ore di lavoro con il suo docente di sostegno a settimana a causa di questa organizzazione e sono ore che certo non vengono "lavorate"dall'altro collega perché bisogna fare attività individualizzate e lui giustamente deve dedicarsi al suo alunno...mah...

No, questa cosa è proprio assurda!!!

Diverso sarebbe il caso in cui i disabili siano presenti a scuola per tutto l'orario e allora ti si chiede di "spalmare" le ore per coprire il più possibile. Ma tu devi PRIMA coprire l'orario in cui l'alunno è presente. Poi, se per caso avanzano ore e l'alunno è assente, stai comunque sulla classe!

verdeacqua ha scritto:

Girope ha scritto:Il punto è proprio questo: essere presente quando l'alunno non c'è ed essere assente quando invece c'è ,per coprire l'orario della classe in caso le docenti curricolari non ci siano... L'alunno perde circa 3-4 ore di lavoro con il suo docente di sostegno a settimana a causa di questa organizzazione e sono ore che certo non vengono "lavorate"dall'altro collega perché bisogna fare attività individualizzate e lui giustamente deve dedicarsi al suo alunno...mah...

No, questa cosa è proprio assurda!!!

Diverso sarebbe il caso in cui i disabili siano presenti a scuola per tutto l'orario e allora ti si chiede di "spalmare" le ore per coprire il più possibile. Ma tu devi PRIMA coprire l'orario in cui l'alunno è presente. Poi, se per caso avanzano ore e l'alunno è assente, stai comunque sulla classe!

eh... ma infatti, nessuno riesce a dire che è illecita, viene spontaneo usare più altri termini: strano, assurdo, incredibile e così via. Mai vista, in ogni caso, nella mia esperienza.

La risolvi serenamente in un modo: genitori.
Che vadano loro dal Ds a chiedere come mai il docente di sostegno in una particolare ora è presente in classe quando il loro figlio è altrove.
Il Ds non risponderà nemmeno e sposterà l'ora dell'altro docente di sostegno...
Se non in particolari casi gravissimi è logico alternare la presenza dei docenti in compresenza.

Grazie mille a tutti!

L'orario lo dovrebbe fare il DS, ovviamente poi delega alla commissione orario per le curricolari, e ai docenti di sostegno con aiuto del referente in caso di dubbi per i sostegni.  Detto ciò attieniti alle disposizioni dirigenziali. Non mi pare il caso di contrapporti al DS per l'orario, non perchè tu non debba ma perchè sicuramente il DS sa cosa sia un orario e avrà i suoi motivi per averti detto ciò. Non entro nel dettaglio poichè come sempre sul forum non è possibile verificare le casistiche e la veridicità dei fatti. Se poi i genitori vogliono spiegazioni vadano loro dal DS, ma senza che tu aizzi i genitori contro il DS, mi sembra un consiglio mal riuscito.

Io invece ribadisco il consiglio.
I genitori vanno avvertiti. Manco possono sapere di questo orario bislacco...il ragazzo non è presente in classe e il docente di sostegno.invece c'è. Chi glielo va a dire se non, appunto, il docente stesso?!
Informarli è il primo passo dicendo anche loro che l'orario lo ha fatto il Ds. Intanto...sorridi sereno.

Concordo, Cozza
Non è calunnia, è la verità.