Fare o non fare supplenze in vista del concorso?

Il prossimo concorso 2019 avrà tre prove: due sulla propria classe di concorso ed una sui 24 cfu.

Secondo voi è meglio concentrarsi sulla preparazione del concorso, auspicando di passarlo con tutto ciò che ne consegue (abilitazione, seconda fascia etc), oppure fare anche delle supplenze per fare esperienza?

Mi spiego meglio, per quanto mi riguarda io mi sto concentrando sulla preparazione del concorso. Visto che abbiamo da svolgere due prove sulla propria cdc quindi è necessario rivedere bene tutti gli argomenti, rinforzare i punti deboli etc. Non solo ma c'è anche questa seconda prova di 24 cfu che non si sa come sarà e che riguarda un programma che sembra essere abnorme. Quindi, secondo me, ci vuole un bel po' di tempo per definirsi preparati nella seconda prova.

Dare spazio a delle supplenze in questo momento mi da come l'impressione di perdere tempo per la preparazione al concorso
Mi piacerebbe conoscere il vostro punto di vista. Grazie

ps: io non ho ancora avuto la prima esperienza di supplenza quindi spero di non urtare la sensibilità di nessuno con questo discorso. La mia cdc è Matematica e Fisica.

Mah, sono scelte personali. Io credo che l'esito dei concorsi dipenda in buona parte dalla fortuna, chiaramente a patto di avere una preparazione generale decente (ma se ti sei laureato con un buon voto in tempi recenti penso che sia così); la preparazione mirata al concorso secondo me serve fino ad un certo punto perché poi magari usciranno quesiti completamente diversi da quelli per i quali stai studiando. Tra l'altro insegnando saresti comunque obbligato a studiare e l'esperienza potrebbe anche aiutarti per qualche domanda. Io farei una via di mezzo, magari accettando uno spezzone. Però solo tu puoi sapere qual è la tua vita in questo momento (se hai altro da fare, per esempio impegni familiari, e quindi quel poco tempo che ti rimane è bene dedicarlo allo studio) e quali sono le lacune che pensi di avere nella tua preparazione generale.

L'esperienza conta sempre, anche perché potresti scoprire che quello del docente non è per nulla il lavoro adatto per te e quindi con il concorso rischi di perdere ulteriore tempo.
Per il resto dipende dalle tue caratteristiche personali: età, famiglia, altri lavori, ricchezze disponibili, ecc.
Insomma stare a casa per preparare un concorso (che non si sa quando uscirà) a 24 anni è un conto, fare le stesse cose a 35 è un altro.

Il problema nasce proprio dalla mia situazione. Matematica e Fisica sono due materie complesse e quindi sono diversi anni che riempio i miei pomeriggi con lezioni private per studenti in difficoltà. Diciamo che non posso lamentarmi perchè, anche se non è come insegnare a scuola, le mie esperienze e le mie e loro soddisfazioni personali le riesco a vedere.
L'anno scorso ero intenzionato a fare la prima esperienza a scuola ma questi 24 cfu hanno stravolto tutto. Seguire i corsi, studiare e fare gli esami mi hanno levato molto tempo.
Adesso sapere che ci sarà una prova dedicata a quelle materie e, a quanto pare, i corsi seguiti non saranno sufficienti, mi fa dubitare sull'utilità di (scusate il termine) perdere tempo in supplenze.
Inoltre Matematica e Fisica hanno sempre bisogno di una rinfrescata costante, secondo me anche se si è laureati da poco (non è il mio caso purtroppo), anche perchè non riesco a capire il livello delle prove cioè da istituto superiore o da università. L'ultimo TFA per esempio aveva quesiti a livello universitario.

Poi il ragionamento che faccio è questo. Fare supplenze è vero che mi porterà ad avere esperienza, ma fare supplenze e sacrificare tempo per lo studio mi porterà ad avere meno probabilità di successo al concorso. Viceversa se uno vince il concorso diciamo che è sulla buona strada, e di conseguenza non mancheranno le supplenze.


Comunque vi ringrazio per le risposte

Mbabane ha scritto: la mia cdc e' Matematica e Fisica

potresti fare informatica? e' una cdc dove si lavora abbastanza
chiaramente un conto e' l'automazione d'ufficio (primo biennio) molto piu' difficile e' la programmazione a oggetti in C++ o Java

Non saprei se posso, non mi sono mai informato ma sinceramente mi piace dedicarmi alle materie che ho studiato per tanti anni.
La mia esperienza di programmazione è tutta racchiusa in un esamino da 3 cfu applicata alla fisica.

Mbabane ha scritto:
Il problema nasce proprio dalla mia situazione. Matematica e Fisica sono due materie complesse e quindi sono diversi anni che riempio i miei pomeriggi con lezioni private per studenti in difficoltà. Diciamo che non posso lamentarmi perchè, anche se non è come insegnare a scuola, le mie esperienze e le mie e loro soddisfazioni personali le riesco a vedere.

Ecco, questo non l'avevi detto. Se tutti i pomeriggi sei impegnato con le ripetizioni, che ti garantiscono comunque una fonte di reddito, può essere saggio dedicare le mattine alla preparazione del concorso. Io tra le ripetizioni e una supplenza preferirei una supplenza, ma sono scelte; fare tutte e tre le cose insieme in effetti potrebbe essere complicato.

Mbabane ha scritto: Matematica e Fisica sono due materie complesse

intanto in generale si dice complesse (molte parti) e complicate (relazioni difficili tra parti) tutto cio' premesso ... non e' che c'e' un poco di eccesso nel sentirsi importanti rispetto ai colleghi? pensi che le altre materie sono facili? disegno dalla mano libera al CAD e' facile? informatica programmazione a oggetti e' facile? storia e' facile? un bravo insegnante di storia come insegna le guerre?

Matematica e Fisica sono due materie complesse e quindi sono diversi anni che riempio i miei pomeriggi con lezioni private per studenti in difficoltà.

La frase era un poco più lunga però. Il riferimento alla complessità è effettivamente alle materia ma in quel caso riguardava gli studenti che trovano la materia complessa ed hanno bisogno di aiuto.
Non mi sembra di aver detto una cosa fuori dal mondo. Me ne scuso se
mi sono espresso male.

Non mi permetterei mai di definire una materia più difficile delle altre, però si può ammettere che in Matematica ed in Fisica gli studenti hanno grandi difficoltà.

@Dec: Sicuramente se non avessi l'impegno delle lezioni avrei già provato a fare qualche supplenza. Fare tutte e tre le cose lo trovo eccessivamente pesante.

Dico la mia. Se non hai mai fatto una supplenza, come fai a sapere che questo lavoro fa per te? Magari provi e capisci che preferiresti fare altro. Se hai modo, prova a fare qualche giorno/settimana/mese (in base alle possibilità) in classe.
Il concorso, al momento, è solo annunciato (ma l'hanno annunciato anche nel 2018, e prima ancora i TFA che poi non sono partiti) mentre una supplenza ti darebbe comunque punteggio in graduatoria.
Io anche sono su Matematica e Fisica ed insegnare mi permette comunque di ripassare parecchi argomenti che poi devo spiegare. Poi, oh, sono scelte. Io al tuo posto non avrei dubbi, anzi, io al tuo posto non ho avuto dubbi e sto facendo una supplenza fino al 30/6. Poi si vedrà. Buona fortuna.

marzolo30 per i 24 cfu e la prova relativa come ti sei organizzato?

Ciao Mbabane, anch'io sono un po' preoccupata per il concorso, perchè se con l'anno corrente raggiungerò i 3 anni e sperò parteciperò al concorso riservato ai "precari storici", mi preoccupa la prova scritta sui 24 cfu per intenderci. Anch'io concorrerò su Mate e Fisica e anche la mia laurea risale a tempi orsono (2008). Dunque quello che ho più fresco è ciò che ho avuto modo di insegnare durante le "lezioni private" e quello che sto facendo quest'anno. Ti posso dire che prepararsi per spiegare a una classe o prepararsi per le ripetizioni è diverso; cioè la mia impressione personale è che è normale approfondire meglio e ricordare meglio ciò che devi fare in una classe (con conseguenti verifiche da preparare e correggere/interrogazioni) quindi per certi versi è meglio fare supplenze.
Io quest'anno ho il tempo pieno, primo anno su Mate e Fisica e con rammarico ho dovuto abbandonare tutti i ragazzi che seguivo perchè non me la sentivo di star dietro a tutto, mi impegnava già abbastanza preparare le lezioni e gestire lo stress.
Detto questo già so che quando uscirà il bando dovrò impazzire a ripassare tutto quello che mi manca (tipo Fisica di 5° e in parte di 4°) ripassare anche qualcosa di matematica probabilmente (anche se è la mia Laurea e dovrei fare meno fatica) ma soprattutto diventerò matta a studiare tutta la parte pedopsicosupercazzole varie. Quasi spero a questo punto di avere l'estate di mezzo, per aver più tempo per studiare.
Detto questo capisco il tuo dilemma, anch'io al tuo posto sarei tentato di tenere le lezioni private; però mi sento di consigliarti anch'io di provare comunque ad accettare qualche supplenza, sia perchè è comunque un'occasione di studio, sia perchè ti dà un assaggio di quello che significa stare in cattedra, sia perchè resta il fatto che il concorso è ancora un miraggio.......
Ah, io ho fatto un master l'anno scorso per i 24 cfu, ma a parte che credo di aver già rimosso tutto, comunque dubito fosse esaustivo di tutto il programma da studiare, quindi conto di ripartire da capo..

Anch'io illo tempore quando studiavo per il concorso mi sono fatta prendere da questo problema, ma ti assicuro che con la classe da gestire impari molte cose che con le solo ripetizioni non ti saresti aspettato. E questo ti aiuta molto anche per la preparazione alle prove concorsuali.

Ma poi uscirà mai questo concorso???

Marechiaro ha scritto:Ma poi uscirà mai questo concorso???

non domani o dopodomani. C'è un iter ben preciso che deve ancora essere avviato

lallaorizzonte ha scritto:

Marechiaro ha scritto:Ma poi uscirà mai questo concorso???

non domani o dopodomani. C'è un iter ben preciso che deve ancora essere avviato

Ciao lalla, pensi liquideranno i precari storici (con almeno 3 anni di servizio) davvero con concorso ordinario e la misera riserva del 10% dei posti?