Requisiti per il 100 e lode.

Buonasera,
vorrei chiedere il vostro parere sulla seguente situazione: ho un alunno che ha sempre avuto valutazioni eccellenti; nel I quadrimestre nella mia materia gli ho assegnato 7; vorrei sapere se la presenza di questo 7 nel I quadrimestre impedisce di prendere 100 e lode.
Grazie a chi saprà rispondermi

No, conta il II quadrimestre per l'attribuzione del credito massimo necessario per poter conseguire la lode

Grazie!

Ovviamente deve essere stato assegnato il credito massimo anche nei due anni precedenti

io darei la lode soltanto
a uno studente che svolge una tesi ORIGINALE  su un argomento di studio
ben REVISIONATA da un docente capace di farlo

e non raccontatemi le linee guida per il nuovo esame di stato mi metto a ridere

sarebbe meglio poi se alla tesi collaborassero anche due o tre colleghi di altre materie

esempio: meccanica + matematica + inglese

sarebbe fantastico poi se i colleghi di storia capissero che oltre le solite guerre (importanti sicuramente)

c'e' anche la storia della meccanica, dell'elettronica, dell'informatica, della navigazione, della moda e tutto il resto

esempio

https://www.mondadoristore.it/Moda-Dalla-nascita-haute-Sofia-Gnoli/eai978884306339/

https://www.mondadoristore.it/libri-sulla-moda/

(146)

seasparrow ha scritto:ORIGINALE

https://www.unipd.it/software-antiplagio

Quindi i docenti di storia che conosci parlano solo di guerre. Sei stato sfortunato, mi dispiace.
Già sono poche le ore, ci manca pure che non si possa fare un po' di "storia generale" e invece fare storia della moda.. il che non vuole dire che non si possa fare qualche "deviazione" ma credo che sia il docente di "moda" a occuparsi di questo. Magari in collaborazione col docente di storia, ma mi sembrano cose diverse.

Ps: ma tu accetti che un docente di storia venga a dirti cosa fare quando insegni informatica?

>quindi i docenti di storia che conosci parlano soltanto di guerre

non mi sembra di avere detto questo

>sono poche le ore (di storia)

tutte le materie se c'e' un insegnante capace e volenteroso hanno poche ore

>ci manca pure che non si possa fare un po' di "storia generale" e invece fare storia della moda

per me su tutte le scuole (professionali, tecnici, licei) il docente di storia potrebbe avere dovere e diritto di andare sulla storia delle altre materie

>credo che sia il docente di "moda" a dover fare storia della moda

tu dici? tra tessuti, modellistica su carta e digitale donna uomo bambino e produzione taglia e cuci pensi ci sia tempo anche di fare storia?

>tu accetti che un docente di storia venga a dirti cosa fare quando insegni informatica?

ho detto questo?
penso che potrebbe far la figura con le classi di essere cosi' capace e volenteroso di sapersi collegare alle materie di indirizzo

gli archivi della moda su beni culturali

http://www.archivi.beniculturali.it/index.php/archivi-nel-web/portali-tematici/archivi-della-moda

avevo una collega di italiano e storia al nautico che un giorno mi racconto' di avere avuto una visione: sono anni che insegno qua e non ho parlato di mare neanche una volta ... con una facile ricerca cambio' meta programma

https://www.maredicarta.com/

https://maredicarta.com/soggetto/NARRATIVA-E-SAGGISTICA

(309)

Se non ha tempo di fare storia della moda il "docente di "moda" impegnato " tra tessuti, modellistica su carta e digitale donna uomo bambino e produzione taglia e cuci" che comunque ha (giustamente per quello specifico indirizzo) molte più ore di quello di storia, come può riuscirvi quest'ultimo, che, se non erro, ha solo 2 ore settimanali?

Perché evidentemente fare storia "generale" è ritenuto poco utile.
Meglio evitare che i ragazzi e le ragazze capiscano un minino il mondo che li circonda, meglio che conoscano la storia della moda (sono ironico, ovviamente).

Infatti nella scuola di oggi si dà importanza ad aspetti frivoli e marginali (la storia della moda appunto) proprio perché non si vuole che gli alunni prendano coscienza della realtà che li circonda. Parlare di guerre? Non sia mai, soprattutto se invece di imparare a pappagallo le date delle battaglie si vuole far riflettere gli studenti sugli interessi geopolitici che si nascondono dietro ogni conflitto, al di là delle intenzioni dichiarate che sono quasi sempre assolutamente menzognere o comunque marginali rispetto ai veri interessi.

arrubiu ha scritto: meglio che conoscano la storia della moda (sono ironico, ovviamente)

non ho parole
quindi la storia della moda in un tecnico del tessile abbigliamento moda non dovrebbe essere un argomento che anche il docente di storia ha dovere e DIRITTO di svolgere?

http://www.archivi.beniculturali.it/index.php/archivi-nel-web/portali-tematici/archivi-della-moda

e' uno dei pochi settori trainanti per merito dei quali l'Italia per ora non ha ancora fatto la fine della Grecia

Perché parlate ancora di resine di storia o materie tecniche? Ci sarà solo una presentazione/tesina (chiamarla tesina farà ridere) sulle esperienze di ASL &co

Il docente di storia ha il diritto di fare quello che vuole ma ha il dovere di fare quello che gli o le compete, ovvero la storia "generale". E visto che sono due ore alla settimana, pochissime, non vedo cos'altro possa fare.

arrubiu ha scritto:Il docente di storia ha il diritto di fare quello che vuole ma ha il dovere di fare quello che gli o le compete, ovvero la storia "generale". E visto che sono due ore alla settimana, pochissime, non vedo cos'altro possa fare.

non ho esperienza di insegnamento al secondo grado, ma ho lunga esperienza di insegnamento al primo grado di una disciplina che ha un monte orario di 2 ore settimanali (lingua straniera), per cui so quali sono le difficoltà che si incontrano. E' quasi impossibile riuscire a finire la programmazione; se ti capita una classe che ti segue, tanto, tanto, ma se ti capita la classettina "vivace" diventa un'impresa. Certo mi è capitato di fare più volte collegamenti tra la mia materia e le altre, ma questo credo sia una prassi consolidata, quasi automatica. Una tantum, quando si può e quando è possibile.  
Se in un professionale l'insegnante di storia sta trattando il rinascimento, ci può stare il riferimento alla moda dell'epoca e ciò può diventare spunto per un approfondimento, una ricerca, ecc.
Ma che debba farlo per dovere e diritto, proprio no.
Essendo d'accordo che, per chi lavora nella moda, sia utile conoscerne anche la storia, credo che dopo il diploma itp, chi vorrà approfondire troverà idonei percorsi (accademie, università)

Aggiungo: e dove c'è scritto che il docente di storia abbia le competenze per insegnare storia della moda? Non credo che nel suo percorso di studi universitario ci sia questo tipo di insegnamento.
All'università e nelle accademie dove è disciplina di studio, immagino che sia insegnata da chi ne sa qualcosa

arrubiu ha scritto:Quindi i docenti di storia che conosci parlano solo di guerre. Sei stato sfortunato, mi dispiace.
Già sono poche le ore, ci manca pure che non si possa fare un po' di "storia generale" e invece fare storia della moda.. il che non vuole dire che non si possa fare qualche "deviazione" ma credo che sia il docente di "moda" a occuparsi di questo. Magari in collaborazione col docente di storia, ma mi sembrano cose diverse.

Ps: ma tu accetti che un docente di storia venga a dirti cosa fare quando insegni informatica?

Cosa si deve sentire! Che tempi infami!

Eppure dobbiamo purtroppo riconoscere che il passero marino e' al passo coi tempi.

arrubiu ha scritto:Il docente di storia ha il diritto di fare quello che vuole ma ha il dovere di fare quello che gli o le compete, ovvero la storia "generale". E visto che sono due ore alla settimana, pochissime, non vedo cos'altro possa fare.

Mi associo: il benemerito pennuto del mare tra "dovere" e " visioni" e' pronto per fare il dirigente... purche' abbia 5 anni di ruolo e superi il concorso.

Certo che se se lo decidesse il collegio docenti...

Per me non cambierebbe nulla, ma per i soci del club del cagnolino in ascolto forse le cose assumerebbero un altro aspetto e il tempo verrebbe alla fine trovato. I piu' cinici potrebbero pensare: " adesso non si combina niente a livello di singola disciplina, domani non si combinera' niente a livello indisciplinare.Perche' allora fare inarcare il ciglio all' Augusto?".

michetta ha scritto:Aggiungo: e dove c'è scritto che il docente di storia abbia le competenze per insegnare storia della moda? Non credo che nel suo percorso di studi universitario ci sia questo tipo di insegnamento.
All'università e nelle accademie dove è  disciplina di studio, immagino che sia insegnata da chi ne sa qualcosa

Niente paura , si fa un bel corso di aggiornamento.Uno dei due capolavori renziani non prescrive appunto l' aggiornamento permanente? Peccato che la stessa "bona sola" preveda l' opzione di minoranza ,sebbene inizialmente ci fosse l' intenzione di rendere il dirigente " responsabile delle scelte didattiche".Poi la cosa non e' passata...non ancora. Forse hanno pensato che i maggiori poteri attribuiti al dirigente in materia di reclutamento e valutazione fossero gia' sufficienti per tenere in riga i pochi docenti riottosi.

seasparrow ha scritto: per me su tutte le scuole (professionali, tecnici, licei) il docente di storia potrebbe avere dovere e diritto di andare sulla storia delle altre materie

per quanto riguarda la moda potrebbe anche iniziare a parlare di moda etica e sostenibile, parlando degli sbagli del passato e delle idee per rendere il futuro migliore

https://tg24.sky.it/intrattenimento/2018/03/21/green-carpet-fashion-awards-moda-sostenibile.html

Hai una strana idea dei docenti di storia e di cosa si insegna.

seasparrow ha scritto:

seasparrow ha scritto: per me su tutte le scuole (professionali, tecnici, licei) il docente di storia potrebbe avere dovere e diritto di andare sulla storia delle altre materie

per quanto riguarda la moda potrebbe anche iniziare a parlare di moda etica e sostenibile, parlando degli sbagli del passato e delle idee per rendere il futuro migliore

Continuo a chiedere, come altri, perché mai queste cose non potrebbe farle il docente della disciplina tecnica specifica.

Seasparrow, tu insegni informatica, giusto?
E la fai la storia dell'informatica? O le implicazioni etiche e di sostenibilità dell'informatica?
O anche di quello si deve occupare il docente di storia con 2 ore alla settimana?