GRME concorso FIT 2018: accantonamento provincia in più graduatorie

Ho posto già questa domanda in un altro thread, ma non ho ricevuto risposta.
Quindi ci riprovo, aprendone uno nuovo.

In Lombardia stanno permettendo di accantonare una provincia per ogni graduatoria in cui si è inseriti, senza venire cancellati dalla precedente nomina, fino alla prossima mobilità.
Ad esempio, un candidato presente sia nella GRME di spagnolo che in quella di inglese, può accantonare un posto su provincia contemporaneamente in entrambe. Effettuerà una scelta definitiva solo poco prima della mobilità, quando sarà obbligato a scegliere uno dei due posti.

Vi risulta regolare? Ciò danneggia notevolmente chi viene dopo in graduatoria, in quanto il posto che dovrebbe essere lasciato non potrà tornare alla graduatoria e quindi essere scelto. Esiste anche una FAQ del MIUR in proposito che vieta espressamente l'accantonamento contemporaneo in più graduatorie.

Nelle altre regione come si stanno muovendo?

Non esiste nulla giacché fino a meno di un mese fa la legge prevedeva l'accantonamento dell'ambito.
Prima, dato che la titolarità era di ambito, si poteva assimilare la cosa ad un'accettazione e mi sarebbe sembrato corretto cancellare da tutte le altre graduatorie. Ma ora la titolarità è su scuola e si sceglie semplicemente la provincia quindi la situazione è più dubbiosa. Quella della Lombardia mi sa tanto di scelta prudenziale giacché la situazione giuridica non è chiara.
Comunque dal Lazio non posso aiutarti giacché non ci sono state chiamate per accantonamenti della provincia (nessuna graduatoria pronta al 30/9 e solo una manciata per il 31/12)

Veronica.P ha scritto:Non esiste nulla giacché fino a meno di un mese fa la legge prevedeva l'accantonamento dell'ambito.
Prima, dato che la titolarità era di ambito, si poteva assimilare la cosa ad un'accettazione e mi sarebbe sembrato corretto cancellare da tutte le altre graduatorie. Ma ora la titolarità è su scuola e si sceglie semplicemente la provincia quindi la situazione è più dubbiosa. Quella della Lombardia mi sa tanto di scelta prudenziale giacché la situazione giuridica non è chiara.
Comunque dal Lazio non posso aiutarti giacché non ci sono state chiamate per accantonamenti della provincia (nessuna graduatoria pronta al 30/9 e solo una manciata per il 31/12)

Ciao, grazie per aver risposto.
Sarà come dici tu, ma credo sia assurdo che non ci siano norme chiare al riguardo e l'USR debba perciò procedere in questo modo per autotutelarsi.
Allora, per tutelare davvero gli interessi di tutti, dovrebbero bloccare le nomine (perché SONO delle nomine effettive, indietro non si torna) fino a luglio, di modo che tutti possiamo scegliere sul nuovo contingente, invece di penalizzare i candidati con il punteggio più alto a favore di chi viene dopo.

Veronica.P ha scritto:Non esiste nulla giacché fino a meno di un mese fa la legge prevedeva l'accantonamento dell'ambito.

Allora, per tutelare davvero gli interessi di tutti, dovrebbero bloccare le nomine (perché SONO delle nomine effettive, indietro non si torna) fino a luglio, di modo che tutti possiamo scegliere sul nuovo contingente, invece di penalizzare i candidati con il punteggio più alto a favore di chi viene dopo.

come dovrebbero tutelarsi i docenti penalizzati? facendo l'ennesimo ricorso?

io sono stato contattato telefonicamente qualche giorno fa, per un posto rimasto vacante dopo che un altro docente, dopo averlo accettato a metà dicembre, lo ha poi rifiutato... Ovviamente, è un posto "scomodo", diciamo così... mentre quelli che verranno dopo di me, a luglio avranno, con meno punti, più scelta!
Devo andare in CSA a prendermi la nomina, ma dico: è normale tutto questo? Allora anche io, prima delle prossime convocazioni per la scelta della scuola, posso, in ogni momento, rifiutare il posto, etc.? E, a quel punto, cosa farebbe il CSA, andrebbe a riconvocare il docente che sta subito dietro di me, magari pochi giorni prima delle nuove convocazioni, su NUOVO contingente?
A me sembra una schifo abominevole!

Aglaia18 ha scritto:

Veronica.P ha scritto:Non esiste nulla giacché fino a meno di un mese fa la legge prevedeva l'accantonamento dell'ambito.
Prima, dato che la titolarità era di ambito, si poteva assimilare la cosa ad un'accettazione e mi sarebbe sembrato corretto cancellare da tutte le altre graduatorie. Ma ora la titolarità è su scuola e si sceglie semplicemente la provincia quindi la situazione è più dubbiosa. Quella della Lombardia mi sa tanto di scelta prudenziale giacché la situazione giuridica non è chiara.
Comunque dal Lazio non posso aiutarti giacché non ci sono state chiamate per accantonamenti della provincia (nessuna graduatoria pronta al 30/9 e solo una manciata per il 31/12)

Ciao, grazie per aver risposto.
Sarà come dici tu, ma credo sia assurdo che non ci siano norme chiare al riguardo e l'USR debba perciò procedere in questo modo per autotutelarsi.
Allora, per tutelare davvero gli interessi di tutti, dovrebbero bloccare le nomine (perché SONO delle nomine effettive, indietro non si torna) fino a luglio, di modo che tutti possiamo scegliere sul nuovo contingente, invece di penalizzare i candidati con il punteggio più alto a favore di chi viene dopo.

Quello che dici sarebbe logico a qualunque persona normalmente dotata di intelletto, ma il problema è a monte, dalla volontà di non perdere la faccia. La norma dell'accantonamento già è nata come un salvataggio di facciata del flop delle assunzioni 2018, poi con le nuove norme sulla mobilità è diventata un'assurdo, ma al ministero non volevano fare la figuraccia di rimangiarsi tutto dopo pochi mesi.

@Veronica.P

si un discorso privo di sostanza e unicamente legato alla necessità di salvare la faccia si sta rilevando un assurdo. Si rendo conto che molti di noi hanno un intelletto ................ non credo

frankie78 ha scritto:

Veronica.P ha scritto:Non esiste nulla giacché fino a meno di un mese fa la legge prevedeva l'accantonamento dell'ambito.

Allora, per tutelare davvero gli interessi di tutti, dovrebbero bloccare le nomine (perché SONO delle nomine effettive, indietro non si torna) fino a luglio, di modo che tutti possiamo scegliere sul nuovo contingente, invece di penalizzare i candidati con il punteggio più alto a favore di chi viene dopo.

come dovrebbero tutelarsi i docenti penalizzati? facendo l'ennesimo ricorso?

io sono stato contattato telefonicamente qualche giorno fa, per un posto rimasto vacante dopo che un altro docente, dopo averlo accettato a metà dicembre, lo ha poi rifiutato... Ovviamente, è un posto "scomodo", diciamo così... mentre quelli che verranno dopo di me, a luglio avranno, con meno punti, più scelta!
Devo andare in CSA a prendermi la nomina, ma dico: è normale tutto questo? Allora anche io, prima delle prossime convocazioni per la scelta della scuola, posso, in ogni momento, rifiutare il posto, etc.? E, a quel punto, cosa farebbe il CSA, andrebbe a riconvocare il docente che sta subito dietro di me, magari pochi giorni prima delle nuove convocazioni, su NUOVO contingente?
A me sembra una schifo abominevole!

Penso che se tu rinunci il docente che viene dopo di te verrebbe comunque convocato sul vecchio contingente, a meno che tu non aspetti mesi per rifiutare. La situazione è ambigua, ma cerca di fare la scelta migliore per te stesso: è chiaro che se rifiuti verrai cancellato dalla graduatoria.