Comunicazione part-time per l'anno successivo
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gugu
arrubiu
Veronica.P
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Orizzonte Scuola Forum :: Mobilità, utilizzazioni, assegnazioni provvisorie, graduatoria interna istituto
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Comunicazione part-time per l'anno successivo
Promemoria primo messaggio :
Salve,
Mi scuso anticipatamente se ho scelto la sezione sbagliata del forum dove porre il quesito.
La domanda è questa : ho un part-time di 9h settimanali,che sono anche tutte le ore che faccio nella scuola principale(le altre erano altrove poichè in origine si tratta di una COE),se l'anno prossimo nella scuola principale le ore dovessero diventare 12 o 15 ed io volessi restare a 9 settimanali,quando dovrò comunicarlo?Non credo all'inizio del nuovo anno perchè le ore che lascerei potrebbero anche darle per assegnazioni provvisorie a beneficio di qualcun altro quindi dovrò comunicarlo prima,ma non so quando si fa.
Salve,
Mi scuso anticipatamente se ho scelto la sezione sbagliata del forum dove porre il quesito.
La domanda è questa : ho un part-time di 9h settimanali,che sono anche tutte le ore che faccio nella scuola principale(le altre erano altrove poichè in origine si tratta di una COE),se l'anno prossimo nella scuola principale le ore dovessero diventare 12 o 15 ed io volessi restare a 9 settimanali,quando dovrò comunicarlo?Non credo all'inizio del nuovo anno perchè le ore che lascerei potrebbero anche darle per assegnazioni provvisorie a beneficio di qualcun altro quindi dovrò comunicarlo prima,ma non so quando si fa.
Ospite- Ospite
Re: Comunicazione part-time per l'anno successivo
E quindi avrai 3 classi per un totale di 9 ore, non è che se aumenta l'organico aumentano le ore del tuo PT. Verranno date a supplenti.
gugu- Messaggi : 39712
Data d'iscrizione : 28.09.09
Re: Comunicazione part-time per l'anno successivo
Peraltro si tratta di una COE di 3 scuole quindi in teoria uno potrebbe fare 9 ore su 2-3 scuole,io ho scelto una sola,ma ogni anni va ribadita anche la scelta della scuola?
Ospite- Ospite
Re: Comunicazione part-time per l'anno successivo
Se ci sono 9 ore nella sede principale immagino le daranno a te e le altre andranno a supplenza, ap, etc.
arrubiu- Moderatore
- Messaggi : 28333
Data d'iscrizione : 24.10.14
Località : Casteddu70
Re: Comunicazione part-time per l'anno successivo
Us3R ha scritto:Peraltro si tratta di una COE di 3 scuole quindi in teoria uno potrebbe fare 9 ore su 2-3 scuole,io ho scelto una sola,ma ogni anni va ribadita anche la scelta della scuola?
No, tu sei titolare in quella scuola. Continui a fare ipotesi che non hanno nessun fondamento. Sta' tranquillo.
Dec- Moderatore
- Messaggi : 88150
Data d'iscrizione : 23.08.10
Re: Comunicazione part-time per l'anno successivo
Colleghi, ricordo che abbiamo dei diritti. Pertanto la riformulazione dell'orario in base alle nuove esigenze non può essere un atto unilaterale del Dirigente. Se il Docente non vuole cambiare il suo orario per sue esigenze personali, nessuno può imporglielo. Il Dirigente può fare solo pressioni psicologiche. Eventualmente il docente rimane a disposizione per le ore in più nelle quali non ha lezione frontale. E' la scuola che si deve adeguare all'orario del docente in part-time. Per l'altra questione ribadisco quello che ho detto in analoga discussione altrove: in caso di trasferimento interprovinciale si rimane in part-time. Ai colleghi che sostengono il contrario (Prosecco e Veronica P.) vorrei chiedere in quale circolare del miur hanno letto che in caso di trasferimento il part-time è revocato se si supera la soglia del 25% nella nuova provincia.
al55- Messaggi : 57
Data d'iscrizione : 27.08.15
Re: Comunicazione part-time per l'anno successivo
al55 ha scritto:Colleghi, ricordo che abbiamo dei diritti. Pertanto la riformulazione dell'orario in base alle nuove esigenze non può essere un atto unilaterale del Dirigente. Se il Docente non vuole cambiare il suo orario per sue esigenze personali, nessuno può imporglielo. Il Dirigente può fare solo pressioni psicologiche. Eventualmente il docente rimane a disposizione per le ore in più nelle quali non ha lezione frontale. E' la scuola che si deve adeguare all'orario del docente in part-time.
Premetto che mi è stata RESPINTA la domanda di part-time orizzontale in cui chiedevo che le mie 11 ore di lezione potessero da min. 2 h al massimo di 3 h ciascun giorno senza buchi con solo dover poi rientrare per eventuali riunioni.
La risposta della DS è stata che dovevo compilare il modello dell'UST senza apporre modifiche o aggiunte e che solo una volta ottenuto avrei potuto eventualmente fare a lei stessa eventuali richieste.
Ma nel modello dell'UST mi ritrovo obbligata ad accettare fin d'ora che l'orario verrà disposto secondo i bisogni della scuola, quindi l'opposto di quello che tu stai sostenendo.
Inoltre questa DS è con me ostile seppure non mi conosca nemmeno per via dei miei problemi di salute che mi stanno costringendo a saltare l'intero anno scolastico, quindi dalle premesse non posso ipotizzare che mi agevolerà POI nell'orario DOPO che io abbia firmato di accettare qualsiasi orario mi vorrà assegnare per i "bisogni della scuola".
Guarda tu stesso cosa devo accettare per ottenere il part-time orizzontale su una scuola a tempo pieno dove per fare 3 ore di lezione potrebbero quindi farmi anche rientrare ben 3 volte in una sola giornata visto che l'orario dei bambini è dalle 8 alle 16, senza poi contare di dover rientrare un'ulteriore volta per riunioni come capita spesso.
Ospite- Ospite
Re: Comunicazione part-time per l'anno successivo
[quote="Ninna"]
Premetto che mi è stata RESPINTA la domanda di part-time orizzontale in cui chiedevo che le mie 11 ore di lezione potessero da min. 2 h al massimo di 3 h ciascun giorno senza buchi con solo dover poi rientrare per eventuali riunioni.
La risposta della DS è stata che dovevo compilare il modello dell'UST senza apporre modifiche o aggiunte e che solo una volta ottenuto avrei potuto eventualmente fare a lei stessa eventuali richieste.
Ma nel modello dell'UST mi ritrovo obbligata ad accettare fin d'ora che l'orario verrà disposto secondo i bisogni della scuola, quindi l'opposto di quello che tu stai sostenendo.
Inoltre questa DS è con me ostile seppure non mi conosca nemmeno per via dei miei problemi di salute che mi stanno costringendo a saltare l'intero anno scolastico, quindi dalle premesse non posso ipotizzare che mi agevolerà POI nell'orario DOPO che io abbia firmato di accettare qualsiasi orario mi vorrà assegnare per i "bisogni della scuola".
Guarda tu stesso cosa devo accettare per ottenere il part-time orizzontale su una scuola a tempo pieno dove per fare 3 ore di lezione potrebbero quindi farmi anche rientrare ben 3 volte in una sola giornata visto che l'orario dei bambini è dalle 8 alle 16, senza poi contare di dover rientrare un'ulteriore volta per riunioni come capita spesso.
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Quello che dici non inficia minimamente quanto da me sostenuto. Infatti tu stai parlando dell'articolazione interna delle ore di part-time (ad. esempio 12 ore). Ebbene sull'articolazione interna la scuola ha ampia discrezionalità, in astratto ti può fare venire tutti i giorni facendoti fare 2 ore al giorno. Io invece sostenevo che una volta ottenuto il contratto di part-time (ad. es. 12 ore), non solo il part-time rimane anche in caso di trasferimento in altra provincia (anche oltrepassando la soglia del 25% che vale solo in fase di concessione), ma le 12 ore rimarranno sempre tali e il nuovo Dirigente non può cambiarle e nessuno ti può obbligarti a modificarle per supposte esigenze di servizio, perché tu hai un regolare contratto firmato dal Dirigente che te l'ha concesso e registrato alla ragioneria territoriale. Il part-time non è efficace solo con la scuola che te l'ha concesso, ma con tutte le scuole d'Italia. E' una modificazione permanente del tuo rapporto di lavoro.
al55 ha scritto:Colleghi, ricordo che abbiamo dei diritti. Pertanto la riformulazione dell'orario in base alle nuove esigenze non può essere un atto unilaterale del Dirigente. Se il Docente non vuole cambiare il suo orario per sue esigenze personali, nessuno può imporglielo. Il Dirigente può fare solo pressioni psicologiche. Eventualmente il docente rimane a disposizione per le ore in più nelle quali non ha lezione frontale. E' la scuola che si deve adeguare all'orario del docente in part-time.
Premetto che mi è stata RESPINTA la domanda di part-time orizzontale in cui chiedevo che le mie 11 ore di lezione potessero da min. 2 h al massimo di 3 h ciascun giorno senza buchi con solo dover poi rientrare per eventuali riunioni.
La risposta della DS è stata che dovevo compilare il modello dell'UST senza apporre modifiche o aggiunte e che solo una volta ottenuto avrei potuto eventualmente fare a lei stessa eventuali richieste.
Ma nel modello dell'UST mi ritrovo obbligata ad accettare fin d'ora che l'orario verrà disposto secondo i bisogni della scuola, quindi l'opposto di quello che tu stai sostenendo.
Inoltre questa DS è con me ostile seppure non mi conosca nemmeno per via dei miei problemi di salute che mi stanno costringendo a saltare l'intero anno scolastico, quindi dalle premesse non posso ipotizzare che mi agevolerà POI nell'orario DOPO che io abbia firmato di accettare qualsiasi orario mi vorrà assegnare per i "bisogni della scuola".
Guarda tu stesso cosa devo accettare per ottenere il part-time orizzontale su una scuola a tempo pieno dove per fare 3 ore di lezione potrebbero quindi farmi anche rientrare ben 3 volte in una sola giornata visto che l'orario dei bambini è dalle 8 alle 16, senza poi contare di dover rientrare un'ulteriore volta per riunioni come capita spesso.
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Quello che dici non inficia minimamente quanto da me sostenuto. Infatti tu stai parlando dell'articolazione interna delle ore di part-time (ad. esempio 12 ore). Ebbene sull'articolazione interna la scuola ha ampia discrezionalità, in astratto ti può fare venire tutti i giorni facendoti fare 2 ore al giorno. Io invece sostenevo che una volta ottenuto il contratto di part-time (ad. es. 12 ore), non solo il part-time rimane anche in caso di trasferimento in altra provincia (anche oltrepassando la soglia del 25% che vale solo in fase di concessione), ma le 12 ore rimarranno sempre tali e il nuovo Dirigente non può cambiarle e nessuno ti può obbligarti a modificarle per supposte esigenze di servizio, perché tu hai un regolare contratto firmato dal Dirigente che te l'ha concesso e registrato alla ragioneria territoriale. Il part-time non è efficace solo con la scuola che te l'ha concesso, ma con tutte le scuole d'Italia. E' una modificazione permanente del tuo rapporto di lavoro.
al55- Messaggi : 57
Data d'iscrizione : 27.08.15
Re: Comunicazione part-time per l'anno successivo
al55 ha scritto:Colleghi, ricordo che abbiamo dei diritti. Pertanto la riformulazione dell'orario in base alle nuove esigenze non può essere un atto unilaterale del Dirigente. Se il Docente non vuole cambiare il suo orario per sue esigenze personali, nessuno può imporglielo. Il Dirigente può fare solo pressioni psicologiche. Eventualmente il docente rimane a disposizione per le ore in più nelle quali non ha lezione frontale. E' la scuola che si deve adeguare all'orario del docente in part-time. Per l'altra questione ribadisco quello che ho detto in analoga discussione altrove: in caso di trasferimento interprovinciale si rimane in part-time. Ai colleghi che sostengono il contrario (Prosecco e Veronica P.) vorrei chiedere in quale circolare del miur hanno letto che in caso di trasferimento il part-time è revocato se si supera la soglia del 25% nella nuova provincia.
Ricordo che il part-time non è più un diritto del lavoratore, ma, grazie a Brunetta, è una concessione del datore di lavoro. Nel Pubblico impiego c'è il limite della motivazione, che non può certo essere arbitraria ma volendo c'è ampio spazio di discrezionalità. Inoltre è il CCNL che stabilisce il limite del 25%. Non c'è una norma specifica che stabilisca che in caso di trasferimento il part time venga revocato in caso di superamento dei limiti percentuali contrattuali, ma c'è un'interpretazione dell'ARAN valevole per tutte le PA, a cui tutti si attengono. Se si supera il 25% non è il DS a revocarlo, ma è l'USP. Il DS può, sempre motivando con esigenze didattiche, modificare la scansione oraria del part time, ma non revocarlo.
Veronica.P- Messaggi : 1144
Data d'iscrizione : 23.08.16
Re: Comunicazione part-time per l'anno successivo
Dal sito USB:
"A seguito dell’entrata in vigore del D.L. 25 giugno 2008, n. 112, convertito in legge n. 133 del 6 agosto 2008, il dipendente che intende ricorrere alla trasformazione del rapporto di lavoro dal tempo pieno al tempo parziale non ha più la titolarità di un diritto pieno alla trasformazione, ma condizionato dalla valutazione discrezionale dell’Amministrazione, alla quale rimane subordinata la concessione del regime orario a tempo parziale richiesto.
Secondo la normativa ora in vigore, l’Amministrazione non ha più l'obbligo all’accoglimento dell’istanza, perché la trasformazione, non più automatica, ora “può” avvenire entro sessanta giorni."
"A seguito dell’entrata in vigore del D.L. 25 giugno 2008, n. 112, convertito in legge n. 133 del 6 agosto 2008, il dipendente che intende ricorrere alla trasformazione del rapporto di lavoro dal tempo pieno al tempo parziale non ha più la titolarità di un diritto pieno alla trasformazione, ma condizionato dalla valutazione discrezionale dell’Amministrazione, alla quale rimane subordinata la concessione del regime orario a tempo parziale richiesto.
Secondo la normativa ora in vigore, l’Amministrazione non ha più l'obbligo all’accoglimento dell’istanza, perché la trasformazione, non più automatica, ora “può” avvenire entro sessanta giorni."
Veronica.P- Messaggi : 1144
Data d'iscrizione : 23.08.16
Re: Comunicazione part-time per l'anno successivo
Veronica.P ha scritto:Dal sito USB:
"A seguito dell’entrata in vigore del D.L. 25 giugno 2008, n. 112, convertito in legge n. 133 del 6 agosto 2008, il dipendente che intende ricorrere alla trasformazione del rapporto di lavoro dal tempo pieno al tempo parziale non ha più la titolarità di un diritto pieno alla trasformazione, ma condizionato dalla valutazione discrezionale dell’Amministrazione, alla quale rimane subordinata la concessione del regime orario a tempo parziale richiesto.
Secondo la normativa ora in vigore, l’Amministrazione non ha più l'obbligo all’accoglimento dell’istanza, perché la trasformazione, non più automatica, ora “può” avvenire entro sessanta giorni."
Quando parlo di diritto acquisito mi riferisco al part-time già concesso. Cioè una volta ottenuto non può essere revocato unilateralmente. Non è un diritto invece la concessione del part-time che prevede la discrezionalità motivata del Dirigente. Puoi riportare o allegare l'interpretazione dell'ARAN che citi? Mi è nuova e mi pare inverosimile che l'interpretazione possa spingersi fino alla revoca del part-time concesso. L'interpretazione chiarisce e applica la legge, non può stravolgerla.
al55- Messaggi : 57
Data d'iscrizione : 27.08.15
Re: Comunicazione part-time per l'anno successivo
Ricondurre i rapporti di lavoro a tempo parziale entro il 25% non significa stravolgere la norma, significa applicarla
Gianfranco- Messaggi : 8520
Data d'iscrizione : 28.09.09
Re: Comunicazione part-time per l'anno successivo
Poca chiarezza sui fit terza annualità. Alcuni USP (Brescia) specificano che le domande verranno prese in considerazione a superamento del periodo di prova, altri (come Milano) non menzionano neanche le terze annualità fit (che giuridicamente almeno per gli N31 sono SUPPLENTI, quindi in teoria il PT lo dovrebbero richiedere nella scuola di servizio a settembre a maggior ragione in caso di rinvio del periodo di prova).
Solita confusione.
Solita confusione.
mordekayn- Messaggi : 6796
Data d'iscrizione : 19.07.11
Età : 34
Re: Comunicazione part-time per l'anno successivo
Può essere che non ci capiamo? La soglia del 25% rileva al momento della concessione, nel senso che se in quella provincia e per quella classe di concorso è stata superata allora il part-time non è concesso. Ma se la soglia non è raggiunta e quindi il part-time è concesso con la sottoscrizione del contratto col dirigente, allora si rimane in part-time sempre, anche se nella nuova provincia di trasferimento si dovesse superare la soglia. Non si può revocare il part-time perché nella nuova provincia di trasferimento si supera la soglia. Non c'è nessun atto del miur o precedente che avalli quest'ultima ipotesi. Almeno per quanto a mia conoscenza.Gianfranco ha scritto:Ricondurre i rapporti di lavoro a tempo parziale entro il 25% non significa stravolgere la norma, significa applicarla
al55- Messaggi : 57
Data d'iscrizione : 27.08.15
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