Convocazioni

Buon pomeriggio,
sono iscritta in III fascia (classi A-45, A-46, A-47) dal 2017.
E' possibile non essere mai stata (almeno) convocata fino ad ora?
Mi hanno detto alcune persone che è impossibile perché, almeno per il sostegno, avrei dovuto essere stata chiamata.
Ho solo il punteggio della laurea, ma anche altri erano nella mia stessa situazione e sono stati chiamati.
Grazie mille per un consiglio
Sav

Potrebbero aver scelto scuole diverse. Se scrivi in che provincia sei inserita, magari qualcuno potrà dirti di più.

Scienze giuridiche è una delle classi di concorso più inflazionate di personale e con pochissimi posti disponibili.

Sotto i 30 punti anche a Milano è difficilissimo prendere supplenze anche brevi e saltuarie e per via degli ITP inseriti in seconda fascia anche prendere incarichi di sostegno è di fatto una chimera.
Tutto si gioca sulla "sorte": se in una data scuola ci sono tante assenze poco appetibili (di pochi giorni) può capitare di essere chiamati e se l'assenza continua in modo frazionato può esserci la possibilità di fare punteggio...ma va a "fortuna".

Grazie mille per le vostre informazioni.
La provincia cui sono inserita è Milano

mordekayn ha scritto:Scienze giuridiche è una delle classi di concorso più inflazionate di personale e con pochissimi posti disponibili.

Sotto i 30 punti anche a Milano è difficilissimo prendere supplenze anche brevi e saltuarie e per via degli ITP inseriti in seconda fascia anche prendere incarichi di sostegno è di fatto una chimera.
Tutto si gioca sulla "sorte": se in una data scuola ci sono tante assenze  poco appetibili (di pochi giorni) può capitare di essere chiamati e se l'assenza continua in modo frazionato può esserci la possibilità di fare punteggio...ma va a "fortuna".

Quindi mi domando: ma che sistema è quello che fa lavorare chi già lavora?
Con questa teoria uno che vuole iniziare e che giocoforza non può avere un punteggio alto, non inizierà mai!
Roba da PAZZI!

Alessandro75268 ha scritto:

mordekayn ha scritto:Scienze giuridiche è una delle classi di concorso più inflazionate di personale e con pochissimi posti disponibili.

Sotto i 30 punti anche a Milano è difficilissimo prendere supplenze anche brevi e saltuarie e per via degli ITP inseriti in seconda fascia anche prendere incarichi di sostegno è di fatto una chimera.
Tutto si gioca sulla "sorte": se in una data scuola ci sono tante assenze  poco appetibili (di pochi giorni) può capitare di essere chiamati e se l'assenza continua in modo frazionato può esserci la possibilità di fare punteggio...ma va a "fortuna".

Quindi mi domando: ma che sistema è quello che fa lavorare chi già lavora?
Con questa teoria uno che vuole iniziare e che giocoforza non può avere un punteggio alto, non inizierà mai!
Roba da PAZZI!

E quindi? dovrebbero chiamare quelli che hanno meno punteggio?

Si inizia sempre con supplenze brevi.
E' chiaro che chi non ha punti deve scegliere solo scuole periferiche, mal collegate, isolate poiché in queste scuole le GI saranno brevi e molto probabilmente i posti vacanti numerosi.
Se un neo-laureato sceglie solo i licei più importanti di Milano centro è chiaro che non verrà mai chiamato e avrà perso ogni possibilità di fare punteggio.

arrubiu ha scritto:

Alessandro75268 ha scritto:

mordekayn ha scritto:Scienze giuridiche è una delle classi di concorso più inflazionate di personale e con pochissimi posti disponibili.

Sotto i 30 punti anche a Milano è difficilissimo prendere supplenze anche brevi e saltuarie e per via degli ITP inseriti in seconda fascia anche prendere incarichi di sostegno è di fatto una chimera.
Tutto si gioca sulla "sorte": se in una data scuola ci sono tante assenze  poco appetibili (di pochi giorni) può capitare di essere chiamati e se l'assenza continua in modo frazionato può esserci la possibilità di fare punteggio...ma va a "fortuna".

Quindi mi domando: ma che sistema è quello che fa lavorare chi già lavora?
Con questa teoria uno che vuole iniziare e che giocoforza non può avere un punteggio alto, non inizierà mai!
Roba da PAZZI!

E quindi? dovrebbero chiamare quelli che hanno meno punteggio?

Dovrebbero chiamare chi ha più necessità di lavorare, ecco cosa dovrebbero fare.
Un sistema che premia solo chi già lavora è un sistema malato. Lavorare di meno ma lavorare tutti.
Perché altrimenti lavorano sempre i soliti noti.

gugu ha scritto:Si inizia sempre con supplenze brevi.
E' chiaro che chi non ha punti deve scegliere solo scuole periferiche, mal collegate, isolate poiché in queste scuole le GI saranno brevi e molto probabilmente i posti vacanti numerosi.
Se un neo-laureato sceglie solo i licei più importanti di Milano centro è chiaro che non verrà mai chiamato e avrà perso ogni possibilità di fare punteggio.

Beh, fatti due conti della serva, se, faccio un esempio, devo spendere 200€ mese di trasporti per pietire supplenze per 100€ al mese, forse, ma dico forse, non mi conviene, o no?

Alessandro75268 ha scritto:

arrubiu ha scritto:

Alessandro75268 ha scritto:

mordekayn ha scritto:Scienze giuridiche è una delle classi di concorso più inflazionate di personale e con pochissimi posti disponibili.

Sotto i 30 punti anche a Milano è difficilissimo prendere supplenze anche brevi e saltuarie e per via degli ITP inseriti in seconda fascia anche prendere incarichi di sostegno è di fatto una chimera.
Tutto si gioca sulla "sorte": se in una data scuola ci sono tante assenze  poco appetibili (di pochi giorni) può capitare di essere chiamati e se l'assenza continua in modo frazionato può esserci la possibilità di fare punteggio...ma va a "fortuna".

Quindi mi domando: ma che sistema è quello che fa lavorare chi già lavora?
Con questa teoria uno che vuole iniziare e che giocoforza non può avere un punteggio alto, non inizierà mai!
Roba da PAZZI!

E quindi? dovrebbero chiamare quelli che hanno meno punteggio?

Dovrebbero chiamare chi ha più necessità di lavorare, ecco cosa dovrebbero fare.
Un sistema che premia solo chi già lavora è un sistema malato. Lavorare di meno ma lavorare tutti.
Perché altrimenti lavorano sempre i soliti noti.

E come verifichi chi ha più necessità di lavorare?

Alessandro75268 ha scritto:

gugu ha scritto:Si inizia sempre con supplenze brevi.
E' chiaro che chi non ha punti deve scegliere solo scuole periferiche, mal collegate, isolate poiché in queste scuole le GI saranno brevi e molto probabilmente i posti vacanti numerosi.
Se un neo-laureato sceglie solo i licei più importanti di Milano centro è chiaro che non verrà mai chiamato e avrà perso ogni possibilità di fare punteggio.

Beh, fatti due conti della serva, se, faccio un esempio, devo spendere 200€ mese di trasporti per pietire supplenze per 100€ al mese, forse, ma dico forse, non mi conviene, o no?

Quindi non si dovrebbe usare il punteggio.
Quale altro criterio suggerisci?

arrubiu ha scritto:
E come verifichi chi ha più necessità di lavorare?

Chi non ha mai lavorato, per esempio...

Alessandro75268 ha scritto:

arrubiu ha scritto:
E come verifichi chi ha più necessità di lavorare?

Chi non ha mai lavorato, per esempio...

Quindi lavora per un anno, poi non lo chiamano più per chiamare chi non hai mai lavorato.
Così?
Mi sembra una cosa molto assurda, sinceramente. E anche molto fuori dalla "logica" della scuola.

arrubiu ha scritto:Quindi non si dovrebbe usare il punteggio.
Quale altro criterio suggerisci?

Ma cosa c'entra ora il punteggio?
Sto parlando di convenienza economica...

Alessandro75268 ha scritto:

arrubiu ha scritto:Quindi non si dovrebbe usare il punteggio.
Quale altro criterio suggerisci?

Ma cosa c'entra ora il punteggio?
Sto parlando di convenienza economica...

Beh secondo te tu con 0 punti dovresti andare a insegnare nel liceo nel centro della città prima di chi ha 100 punti, perché andare lontano non ti converrebbe.
Quando magari chi ha 100 punti li ha proprio perché, negli anni, ha macinato chilometri per fare supplenze.

arrubiu ha scritto:

Alessandro75268 ha scritto:

arrubiu ha scritto:
E come verifichi chi ha più necessità di lavorare?

Chi non ha mai lavorato, per esempio...

Quindi lavora per un anno, poi non lo chiamano più per chiamare chi non hai mai lavorato.
Così?
Mi sembra una cosa molto assurda, sinceramente. E anche molto fuori dalla "logica" della scuola.

E perché mai?
Quale sarebbe la "logica" della scuola?
Dare il posto sempre al raccomandato di turno?
Perché ora non uscire a dire che non esiste una cosa del genere…
Oppure far lavorare chi già lavora?
Se già lavori non hai bisogno di lavorare. La logica dice questo.

Raccomandato? Ma lo sai come funzionano le graduatorie?
Stiamo parlando di precari.
Se tu lavori non sei chiamato per altre supplenze.
Se non lavori e hai più punteggio vieni prima degli altri.
Ma tu lavori nella scuola o hai mai lavorato nella scuola? Hai presente come funziona?

Immagino tu non abbia mai messo piede in una scuola.
Quale materie dovresti insegnare?

arrubiu ha scritto:Raccomandato? Ma lo sai come funzionano le graduatorie?
Stiamo parlando di precari.
Se tu lavori non sei chiamato per altre supplenze.
Se non lavori e hai più punteggio vieni prima degli altri.
Ma tu lavori nella scuola o hai mai lavorato nella scuola? Hai presente come funziona?

Faccio riferimento al personale ATA, il quale può essere chiamato durante il fine servizio anche in altre scuole.
Non alla docenza.
E, si, purtroppo ho messo piede nella scuola e ho potuto appurare lo schifo che c'è. Incluso dirigenti che non conoscono le normative e che si permettono di togliere punti in graduatoria arbitrariamente, perché gli gira male in quel giorno. Con conseguente valanga di ricorsi tramite sindacati che bloccano l'attività amministrativa della scuola.
Esperienza personale.

Alessandro75268 ha scritto:

arrubiu ha scritto:Raccomandato? Ma lo sai come funzionano le graduatorie?
Stiamo parlando di precari.
Se tu lavori non sei chiamato per altre supplenze.
Se non lavori e hai più punteggio vieni prima degli altri.
Ma tu lavori nella scuola o hai mai lavorato nella scuola? Hai presente come funziona?

Faccio riferimento al personale ATA, il quale può essere chiamato durante il fine servizio anche in altre scuole.
Non alla docenza.
E, si, purtroppo ho messo piede nella scuola e ho potuto appurare lo schifo che c'è. Incluso dirigenti che non conoscono le normative e che si permettono di togliere punti in graduatoria arbitrariamente, perché gli gira male in quel giorno. Con conseguente valanga di ricorsi tramite sindacati che bloccano l'attività amministrativa della scuola.
Esperienza personale.

E questo cosa c'entra con i punteggi e le convocazioni?
Capisco che la questione "java" e "pacchetto office" sia strana, ma mi sembrano generalizzazioni azzardate.

arrubiu ha scritto:
E questo cosa c'entra con i punteggi e le convocazioni?
Capisco che la questione "java" e "pacchetto office" sia strana, ma mi sembrano generalizzazioni azzardate.

Come cosa c'entrano con i punteggi?
Sai a quante posizioni corrisponde un solo punto e mezzo a Roma?
Circa 500...
Già con 13,77 non vengo chiamato quasi mai, se mi tolgono 1,5 punti vado a 12,27 e posso anche farmi depennare dalle liste che tanto non cambierebbe nulla.
E questo per le paturnie di una dirigente che ha contro praticamente tutta la Cigl?
E magari se capitavo in un'altra scuola, la prima volta, non c'erano problemi e mi riconoscevano l'attestato.
Ma scherziamo?
Ma da chi siamo giudicati?
Che schifo!

Ok capito, però non portiamo qui il "tuo" thread, please, siamo già andati troppo off topic.

Alessandro75268 ha scritto:

arrubiu ha scritto:

Alessandro75268 ha scritto:

arrubiu ha scritto:
E come verifichi chi ha più necessità di lavorare?

Chi non ha mai lavorato, per esempio...

Quindi lavora per un anno, poi non lo chiamano più per chiamare chi non hai mai lavorato.
Così?
Mi sembra una cosa molto assurda, sinceramente. E anche molto fuori dalla "logica" della scuola.

E perché mai?
Quale sarebbe la "logica" della scuola?
Dare il posto sempre al raccomandato di turno?
Perché ora non uscire a dire che non esiste una cosa del genere…
Oppure far lavorare chi già lavora?
Se già lavori non hai bisogno di lavorare. La logica dice questo.

a me sembrano solo provocazioni, a rigor di logica.
Se parli di precari, i loro contratti hanno un inizio e una fine, dunque ci sono anche i periodi che non lavorano. Lasciamo perdere!

arrubiu ha scritto:Raccomandato? Ma lo sai come funzionano le graduatorie?
Stiamo parlando di precari.
Se tu lavori non sei chiamato per altre supplenze.
Se non lavori e hai più punteggio vieni prima degli altri.
Ma tu lavori nella scuola o hai mai lavorato nella scuola? Hai presente come funziona?

Ci manca solo la supplenza di cittadinanza

(ps lo schema è sempre quello: utente A inizia la discussione dopo qualche risposta sensata, e qualche giorno, subentra l'utente B che monopolizza a discussione. Per carità, tutto lecito. Sono io che vedo cimici dappertutto.)

franco71 ha scritto:
Ci manca solo la supplenza di cittadinanza

(ps lo schema è sempre quello: utente A inizia la discussione dopo qualche risposta sensata, e qualche giorno, subentra l'utente B che monopolizza a discussione. Per carità, tutto lecito. Sono io che vedo cimici dappertutto.)

Forse non hai letto tutta la discussione, io mi riferisco agli ATA III dove è ben possibile essere chimati mentre si sta facendo supplenza (di assistente amministrativo per esempio).
Inoltre sono nuovo iscritto quindi sbagli pure a far riferimento ad un presunto schema di risposte.