65 posti TFA sostegno secondaria 1 grado Piemonte?

Non insulto nessuno, perchè non saprei come farlo, ma prima cade questo governo, e prima finisce questa...(non esiste il sostantivo, inventatelo voi).

Nelle Marche 200 + 150. Avranno messo gli zeri a caso?

Beh, a Bologna, primo grado: 35!!
Comunque, non credo sia (solo) colpa del miur. Nel decreto leggo:
Nel corrente anno accademico 2018/2019, ogni Ateneo che ha validamente presentato la propria offerta formativa potenziale è autorizzato ad attivare i percorsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità nella scuola dell’infanzia, nella scuola primaria, nella scuola secondaria di I grado e nella scuola secondaria di II grado, nei limiti dei posti fissati e per le sedi autorizzate di cui all’allegata tabella A, che costituisce parte integrante del presente decreto.

quindi parrebbe che siano stati dati i posti che le università hanno dichiarato di poter (volere) potenzialmente attivare. Bologna è stata un po' strettina, Macerata ha dato disponibilità per 200 posti. Non credo sia una questione legata al REALE fabbisogno, perché non si spiega proprio che le scuole dell'Emilia Romagna abbiano bisogno solo di 35 docenti AD00 e quelle delle Marche di centinaia

In Sardegna 60 per le superiori (tra 2 università).

arrubiu ha scritto:In Sardegna 60 per le superiori (tra 2 università).

ah però!

Non ci capisco nulla. Lavoro al nord però vorrei tornare al sud come migliaia di colleghi. I posti liberi sono al nord e loro mettono posti al sud. Praticamente io concorrero' per pochissimi posti( se ci provo) e restero' al nord per sempre e al sud abilitano neodiplomati per farli venire al nord da precari. Per non parlare che se dovessi essere ammessa e iniziare la lunga strada verso casa dovrei rinunciare

patty20 ha scritto:Non ci capisco nulla. Lavoro al nord però vorrei tornare al sud come migliaia di colleghi. I posti liberi sono al nord e loro mettono posti al sud. Praticamente io concorrero' per pochissimi posti( se ci provo) e restero' al nord per sempre e al sud abilitano neodiplomati per farli venire al nord da precari. Per non parlare che se dovessi essere ammessa e iniziare la lunga strada verso casa dovrei rinunciare

non sei la sola

C'è un'alternativa, ma costosa: tentare la selezione al sud e "investire" un anno per prendere il titolo, poi così si avrebbe accesso alle AP su sostegno.
Ma è rischioso. Sia perché non si sa come saranno eventuali future regole di AP sia perché comunque ci vogliono soldi.
Altrimenti lo provi dove sei e si vede cosa succede.
Comunque un casino:(

Palermo 0 posti
Non potevo crederci
Poi si lamentano.....
Errore possibile??

Ma la ripartizione dei posti tra università lo decide il miur? O sono le università che si rendono disponibili per un numero max e poi il miur interviene in seconda battuta?

franco71 ha scritto:Ma la ripartizione dei posti tra università lo decide il miur? O sono le università che si rendono disponibili per un numero max e poi il miur interviene in seconda battuta?

Tutto le università.

Quindi in teoria le università potrebbero aumentare il numero di posti? Sicuro?

franco71 ha scritto:Quindi in teoria le università potrebbero aumentare il numero di posti? Sicuro?

Forse intendeva la ripartizione tra le università di una regione.

Il miur offre 90 posti all'Emilia Romagna per il secondo grado e le università si ripartiscono i posti? Con quali criteri?

franco71 ha scritto:Il miur offre 60 posti all'Emilia Romagna e le università si ripartiscono i posti? Con quali criteri?

Non lo so. Non ho letto il decreto.
A occhio e croce direi in funzione del bacino di utenza, ma è una mia ipotesi.

Cito Max Bruschi:"Ciascun ateneo ha comunicato il contingente che era disposto ad accogliere."

arrubiu ha scritto:

franco71 ha scritto:Il miur offre 60 posti all'Emilia Romagna e le università si ripartiscono i posti? Con quali criteri?

Non lo so. Non ho letto il decreto.
A occhio e croce direi in funzione del bacino di utenza, ma è una mia ipotesi.

Se il fabbisogno di docenti di sostegno è maggiore al nord, i numeri messi a bando rispecchiano, ad occhio e croce, quest'esigenza?

franco71 ha scritto:

arrubiu ha scritto:

franco71 ha scritto:Il miur offre 60 posti all'Emilia Romagna e le università si ripartiscono i posti? Con quali criteri?

Non lo so. Non ho letto il decreto.
A occhio e croce direi in funzione del bacino di utenza, ma è una mia ipotesi.

Se il fabbisogno di docenti di sostegno è maggiore al nord, i numeri messi a bando rispecchiano, ad occhio e croce, quest'esigenza?

Non mi sembra, a dare un'occhiata veloce.

Ciope1981 ha scritto:Cito Max Bruschi:"Ciascun ateneo ha comunicato  il contingente che era disposto ad accogliere."

Si ritorna sempre al vecchio problema della programmazione dei posti (nelle ssis, tfa, concorsi). Trovate corrispondenza a livello regionale tra domanda ed offerta?

arrubiu ha scritto:

franco71 ha scritto:

arrubiu ha scritto:

franco71 ha scritto:Il miur offre 60 posti all'Emilia Romagna e le università si ripartiscono i posti? Con quali criteri?

Non lo so. Non ho letto il decreto.
A occhio e croce direi in funzione del bacino di utenza, ma è una mia ipotesi.

Se il fabbisogno di docenti di sostegno è maggiore al nord, i numeri messi a bando rispecchiano, ad occhio e croce, quest'esigenza?

Non mi sembra, a dare un'occhiata veloce.

Dove voglio parare, se è così si parte male con la regionalizzazione dell'istruzione, nel senso che dalle università "secessioniste" ci si sarebbe aspettato uno sforzo maggiore.

Ciope1981 ha scritto:Cito Max Bruschi:"Ciascun ateneo ha comunicato  il contingente che era disposto ad accogliere."

esatto; quello che difatti è scritto nel decreto: ogni Ateneo che ha validamente presentato la propria offerta formativa potenziale

Velocemente qualche risposta di Max Bruschi, che mi ha chiarito il meccanismo dell'offerta:

"Si chiama fabbisogno nazionale. Se le università del centro nord non offrono di più, nessuno può togliere posti a chi li offre."

"siccome i titoli sono nazionali, il fabbisogno è distribuito sulla base delle offerte. Il contingente "regionale" entrerebbe in azione se, poniamo, l'offerta degli Atenei fosse superiore al fabbisogno."

Ho letto tutti i commenti e BLA BLA BLA, mancava SCIOPERO NAZIONALE

Ma perchè diamine bisogna passare dalle università?

Sono numeri largamente insufficienti rispetto al fabbisogno. In media abbiamo meno di un docente di sostegno a scuola in Lombardia assunto (forse) tra un anno.

E' ridicolo.

È ridicolo si. In questo modo non risolveranno mai il problema del sostegno al nord. Come pensano di colmare il vuoto di centinaia di posti in Piemonte, con soli 65 specializzati? Con l'esodo di massa degli specializzati del sud?...non penso proprio. Ho amici in Sicilia che stanno provando in massa le selezioni e nessuno di questi ha intenzione di partire per lavorare. Di contro ho colleghi in Piemonte che desiderano abilitarsi perché lavorano da anni ma non potranno farlo per via dei posti. Paradossalmente però questi continueranno a lavorare a vita da precari. Che assurdità! Dovrebbe essere il ministero ad imporre alle universita del nord di attivare più posti, anche con l'incentivo economico.