Ancora dubbi su tfa sostegno 2019

Scusate ho qualche nuova richiesta di chiarimento a cui – spero – qualcuno potrà rispondere.
Purtroppo ad oggi non sono ancora usciti i bandi nelle università e prima di gettarmi a spendere parecchi soldi per cercare di acquisire i 6 cf che mi mancano del pf24 in uno dei tanti istituti privati che fanno sessioni straordinarie vorrei chiarirmi le idee. Le mie domande sono le seguenti:

- sono incinta al nono mese di gravidanza e potrei partorire proprio intorno alla data prevista per il test preliminare (che tempismo perfetto eh!). Se ciò accadesse posso esibire un certificato medico che attesti la mia condizione e chiedere uno spostamento della prova? Come mi devo regolare? Oppure secondo voi perdo il treno punto e basta?

- secondo voi è possibile/probabile una deroga da parte delle UNiversità per chi, come me, ultimerà le tre annualità di servizio a giugno? E' mai possibile che nessuno si muova e che per pochi mesi si tagli così le gambe a tanti docenti con servizio (quando si fanno invece ponti d'oro agli ITP)?

- ho notato una disparità di posti incredibili tra le università del sud e quelle del nord. In Puglia ci sono 300 posti, in Calabria 250 e, ad es., in Veneto 130. Ma avete idea su che base siano state fatte queste ripartizioni? Immagino non ci sia nessuna corrispondenza con l'effettivo fabbisogno di posti. Praticamente è come dire che un esercito di "nuovi" specializzati si iscriverà nelle graduatorie del nord nel 2020, o sbaglio?

- Ultimissima questione: la finestra di aggiornamento semestrale prevista per chi consegue ad es. proprio la specializzazione del sostegno è consentita per aggiornare solo le graduatorie in cui si è già iscritti, oppure si può ad es. cambiare provincia?

Ringrazio chiunque riesca a rispondermi.

Ecco, se ci fosse eventualmente qualcuno interessato alle risposte ho scoperto già ora chiamando l'ufficio post laurea della mia università di riferimento che NON ci saranno sicuramente deroghe di nessun tipo sui requisiti di accesso (testuali parole: fino a poco fa i non abilitati non erano nemmeno presi in considerazione, quindi sostanzialmente se ne fregano di quelli che non hanno ancora maturato i requisiti).
Ah, e se non ci si presenta alle prove il treno è perso, punto e basta.

Lila2210 ha scritto:- ho notato una disparità di posti incredibili tra le università del sud e quelle del nord. In Puglia ci sono 300 posti, in Calabria 250 e, ad es., in Veneto 130. Ma avete idea su che base siano state fatte queste ripartizioni? Immagino non ci sia nessuna corrispondenza con l'effettivo fabbisogno di posti. Praticamente è come dire che un esercito di "nuovi" specializzati si iscriverà nelle graduatorie del nord nel 2020, o sbaglio?

Disponibilità delle università. Sì, chi vorrà inserirsi nelle graduatorie del nord potrà farlo, anche se non è detto che tutti lo faranno se hanno la possibilità di fare supplenze anche a casa. Forse è più probabile che partecipino al concorso al nord.

Lila2210 ha scritto:- Ultimissima questione: la finestra di aggiornamento semestrale prevista per chi consegue ad es. proprio la specializzazione del sostegno è consentita per aggiornare solo le graduatorie in cui si è già iscritti, oppure si può ad es. cambiare provincia?

Non si può cambiare provincia in occasione delle finestre semestrali.

Dalla informazioni reperite in rete sono arrivata alla conclusione che chi è in possesso della laurea in scienze della formazione primaria possa partecipare alle selezioni per il tfa per la scuola secondaria di secondo grado, poichè questo titolo accademico consente, oltre all'insegnamento nella scuola dell'infanzia o primaria, di svolgere il servizio di educatore, figura professionale equiparata all'insegnamento e corrispondente alla classe di concorso PP. chiedo conferma agli esperti moderatori del forum.

cati91 ha scritto:Dalla informazioni reperite in rete sono arrivata alla conclusione che chi è in possesso della laurea in scienze della formazione primaria possa partecipare alle selezioni per il tfa per la scuola secondaria di secondo grado, poichè questo titolo accademico consente, oltre all'insegnamento nella scuola dell'infanzia o primaria, di svolgere il servizio di educatore, figura professionale equiparata all'insegnamento e corrispondente alla classe di concorso PP. chiedo conferma agli esperti moderatori del forum.

Dove l'avresti letto?
Per accedere per sostegno alle superiori occorre avere una laurea che permetta l'accesso a una classe di concorso delle superiori.

arrubiu ha scritto:

cati91 ha scritto:Dalla informazioni reperite in rete sono arrivata alla conclusione che chi è in possesso della laurea in scienze della formazione primaria possa partecipare alle selezioni per il tfa per la scuola secondaria di secondo grado, poichè questo titolo accademico consente, oltre all'insegnamento nella scuola dell'infanzia o primaria, di svolgere il servizio di educatore, figura professionale equiparata all'insegnamento e corrispondente alla classe di concorso PP. chiedo conferma agli esperti moderatori del forum.

Dove l'avresti letto?
Per accedere per sostegno alle superiori occorre avere una laurea che permetta l'accesso a una classe di concorso delle superiori.

https://www.orizzontescuola.it/graduatorie-istituto-personale-educativo-partecipa-concorso-escluso-dalla-ii-fascia-primaria/ E' da questo articolo di Orizzonte scuola che sono venuta a conoscenza dell'esistenza di una classe di concorso per il personale educativo che opera nei convitti di Stato

Ok, ma si parla solo di primaria.