Crediti per candidati esterni

Vorrei sapere come funziona l'assegnazione dei crediti per i candidati esterni, già in possesso di altro diploma, che a maggio dovranno sostenere gli esami integrativi per poi eventualmente accedere all'esame di Stato come candidati esterni.

Si assegnano i crediti secondo la stessa scala in uso per i candidati, ovvero il limite massimo è sempre 40? Esiste una normativa in merito?

Grazie per l'eventuale e graditissimo aiuto.

La normativa di riferimento è l'ordinanza ministeriale, che avevano promesso sarebbe uscita a febbraio, ma ormai...
Confermo che il limite massimo è 40 anche per gli esterni.

Ti ringrazio.
In generale in base a quali criteri si assegnano i crediti agli esterni? Non li ho mai fatti, e leggendo la normativa dello scorso anno mi sembra un po' vaga... mi aspettavo una corrispondenza più precisa, che so, tra voto medio degli esami integrativi e credito o cose simili, invece mi sembra sia lasciato molto margine alla commissione. Mi sbaglio?

Il credito si assegna in base alla media dei voti di ammissione. Se la media dei voti di ammissione è del 7,4 la commissione ha, per ognuno degli anni, la facoltà di assegnare il credito massimo o minimo della fascia 7-8 in base ai criteri che si è assegnata e che potrebbero essere gli stessi degli alunni interni o un po' diversi. (Di solito, vuoi per pigrizia della commissione o vuoi per condivisione dei criteri, sono gli stessi).

Ti ringrazio molto. Mi raccontavano alcuni colleghi che il credito degli esterni debba essere inferiore a quello dei candidati interni, ed io non ho mai trovato conforto nella normativa di tale affermazione. Per questo ti ho posto tali domande. Grazie per aver chiarito i miei dubbi.

Generalmente il credito dei candidati esterni è più basso perché ... le medie sono più basse. Gli esterni devono affrontare più prove, anche di anni diversi, in un breve tempo e non avendo la condotta che alza un po' è fisiologico che la media sia bassina e di conseguenza anche il credito.

È uscita l'OM 205 relativa agli esami di stato, nella quale il credito per gli esterni è disciplinato dall'articolo 8, settimo comma che dice:
7. Con riferimento ai candidati esterni, il credito scolastico è attribuito dal consiglio di classe davanti al quale sostengono l'esame preliminare, sulla base della documentazione del percorso scolastico e dei risultati delle prove preliminari, secondo quanto previsto della tabella di cui all'Allegato A al d. 19s.n. 62 del 2017. L'attribuzione del credito deve essere deliberata, motivata e verbalizzata. Per i candidati esterni che, a seguito di esami di maturità o di Stato, siano stati ammessi o dichiarati idonei all'ultima classe, il credito scolastico è attribuito dal consiglio di classe davanti al quale sostengono l'esame preliminare, nella misura di punti otto per il penultimo anno e,qualora non in possesso di promozione o idoneità alla penultima classe, di ulteriori sette punti per il terzultimo anno,e per l'ultima classe sulla base dei risultati delle prove preliminari. Per i candidati esterni in possesso di promozione o idoneità all'ultima classe del corso di studi, il credito scolastico relativo al penultimo e al terzultimo anno è il credito già maturato, opportunamente convertito adoperando le tabelle di cui all'Allegato A al d. 19 s.n. 62 del 2017. Il punteggio attribuito quale credito scolastico è pubblicato all'albo dell'istituto sede d'esame.

@melia ha scritto:Generalmente il credito dei candidati esterni è più basso perché ... le medie sono più basse. Gli esterni devono affrontare più prove, anche di anni diversi, in un breve tempo e non avendo la condotta che alza un po'  è fisiologico che la media sia bassina e di conseguenza anche il credito.

Guarda, mi avevano detto proprio una cosa diversa, ma a questo punto con mancata competenza.

Ho letto l'ordinanza ministeriale.

Ti ringrazio molto per i tuoi chiarimenti, davvero.

Buon pomeriggio,
Ho capito bene? In pratica a tutti candidati esterni, già in possesso di altro diploma, verranno assegnati 7 punti per il terzo anno e8 puntiper il quarto a prescindere dall'esito degli esami di ammissione che invece verrà preso in considerazione per i crediti dell'ultimo anno?
Grazie in anticipo a chi potrà rispondere:smile:

Non mi pare di poter dedurre ciò dall'OM. Io intendo che l'ammissione all'ultimo anno deve essere per quell'indirizzo di studi. Se lo studente deve fare l'idoneità, probabilmente ha anche argomenti/materie di terza e quarta da recuperare, quindi non è da considerarsi ammesso all'ultimo anno.

[quote="@melia"]Non mi pare di poter dedurre ciò dall'OM. Io intendo che l'ammissione all'ultimo anno deve essere per quell'indirizzo di studi. Se lo studente deve fare l'idoneità, probabilmente ha anche argomenti/materie di terza e quarta da recuperare, quindi non è da considerarsi ammesso all'ultimo anno.[/quote]

Ciao melia, mi permetto di chiederti un'informazione:

Quando un candidato interno sostiene l'idoneità recuperando terzo e quarto anno come viene attributo il credito?
Ti faccio un esempio: una studentessa sostiene un unico esame per recuperare terzo e quarto anno e prende come media 7,53 e secondo la nuova tabella, questa media, al terzo anno ha una banda di oscillazione sui 10 punti e al quarto un'oscillazione di 11 punti.

In passato, con le vecchie tabelle, avrebbe preso un credito da moltiplicare per due, se due erano gli anni da recuperare, ad esempio: 10+10=20.

La nuova tabella ministeriale non è chiara perché non specifica se un'unica media genera un unico credito da moltiplicare per due, come in passato, oppure un'unica media genera un credito per il terzo anno e un credito per il quarto anno che oscilleranno diversamente. Infatti, nel caso specifico una media di 7,53 otterrà un credito di 10+11=21.
Stesso dubbio per gli esterni che faranno l'esame preliminare. Come bisogna comportarsi?

Ti ringrazio anticipatamente e spero che tu possa aiutarmi a risolvere questi dubbi.