Aspettativa per altro lavoro verso fine dell'anno scolastico

Ciao a tutti.
Sono un insegnante di ruolo da due anni, ma ahimè, un po' per le classi che mi vengono assegnate un po' per questioni di carattere, penso che questo non sia affatto il lavoro adatto a me. Dunque in questi anni ho cercato altro fin quando proprio in questi giorni ho avuto una proposta di lavoro che potrebbe interessarmi.
L'intenzione è sicuramente quella di accettare, tuttavia prima di dimettermi dalla scuola vorrei sperimentare il nuovo lavoro e chiedere aspettativa per svolgere altra attività lavorativa come previsto dall'art. 18 del CNL.
Il problema è che siamo a marzo e se tutto va bene potrò iniziare il nuovo lavoro a metà aprile di questo anno, di fatto ad anno concluso. Ho letto che è possibile chiedere aspettativa per svolgere altra attività lavorativa solo per un a.s. dunque se dovessi chiedere aspettativa ora potrei usufruirne solo fino ad Agosto 2019! Inoltre il periodo di aspettativa in questione non è prolungabile. Mi sembra decisamente troppo poco per testare l'altro lavoro.

Dunque volevo chiedere se chiedendo aspettativa per altro lavoro quest'anno il prossimo potrei comunque chiedere un altro anno di aspettativa per motivi familiari e personali e se tra i motivi personali è appunto contemplata la possibilità di svolgere altra attività lavorativa. Oppure se potrei fare il contrario, cioè chiedere aspettativa per motivi familiari e personali quest'anno e il prossimo per svolgere altra attività lavorativa. Cosa mi converrebbe fare?

Purtroppo visto che i treni non passano spesso nella vita non posso di certo chiedere ai nuovi datori di lavoro di posticipare l'assunzione a Settembre del prossimo anno; sarebbe la cosa più sensata, ma non percorribile se non voglio che mi mandino a quel paese XD.

Grazie mille a tutti per l'aiuto

Lo status dell'aspettativa per motivi familiari o personali o di studio esclude la concomitante prestazione di attività lavorativa. Per questo esiste l'aspettativa specifica.

E invece per quanto riguarda l'aspettativa per svolgere altra attività lavorativa confermate l'interpretazione dell'a.s.? Nel senso che chiedendola a partire da Aprile potrei usufruirne solo fino al 31/08? Tralatro rendendo impossibile la richiesta in seguto di un'ulteriore periodo di aspettativa per svolgere altro lavoro?

Non so se è chiaro il mio disagio: avere un periodo di aspettativa per svolgere altro lavoro di appena 4 mesi rende praticamente inutile il periodo di aspettativa stesso e di fatto invalida il senso stesso dell'aspettativa per svolgere altro impiego. Ecco perché vorrei almeno poterne usufruire per un anno solare. Qualcuno è a conoscenza di qualche altra forma di aspettativa che possa permettermi di proseguire con l'altro impiego?

Grazia ancora a tutti per l'aiuto.

Non so rispondere alla tua domanda ma ti capisco , eccome se non ti capisco sulla tua prima affermazione!!

Ciao. Il tuo nuovo lavoro prevede un periodo di prova? Di quanti mesi? Te lo chiedo perché lo scorso anno una mia amica, vincitrice di concorso in altra PA, è stata chiamata a sottoscrivere il contratto a giugno, ma, dovendo superare un periodo di prova di 6 mesi, il DS le ha concesso aspettativa per altro lavoro a cavallo di due anni scolastici (non so se per ignoranza o perché, comunque, il CCNL parla di aspettativa concessa anche per "superare un periodo di prova").
Se non devi superare un periodo di prova l'unica soluzione mi sembra quella di cercare di convincere il nuovo datore di lavoro a metterti sotto contratto da settembre...

Non so se si può chiamare periodo di prova. Prevede uno stage di 3 mesi iniziale... Si potrebbe chiedere l'aspettativa per motivi personali, familiari e di studio per uno stage? Alla fine è sempre un periodo di formazione XD...

Ciò che potrei chiedere al nuovo datore di lavoro è di iniziare lo stage a Giugno, questo lo potrei giustificare con la conclusione dell'a.s., tralaltro il Dirigente della scuola potrebbe concedermi questo periodo di aspettativa più facilmente dopo gli scrutini che non ad Aprile/Maggio. Sarebbe la soluzione migliore, c'è da capire se nel periodo di aspettativa per motivi personali e familiari è contemplata la possibilità di fare uno stage.

Qualcuno ha avuto esperienze simili o è a conoscenza di queste situazioni?

Consiglierei prestazione di lavoro autonomo occasionale, autorizzata dalla DS, fino alla fine del corrente a.s.; poi un anno di aspettativa per altro lavoro; successivamente part-time non superiore al 50% delle ore, compatibile con altro lavoro di tipo subordinato.

p\\o/lo ha scritto:... c'è da capire se nel periodo di aspettativa per motivi personali e familiari è contemplata la possibilità di fare uno stage.

Inutile girarci intorno cambiando nome alle cose. Durante questo stage saresti inquadrato come lavoratore dipendente? Se sì, l'aspettativa per motivi personali è fuori discussione.
E' invece da prendere seriamente in considerazione, come alternativa concretamente praticabile, il suggerimento di 1775448.

fradacla ha scritto:Inutile girarci intorno cambiando nome alle cose. Durante questo stage saresti inquadrato come lavoratore dipendente? Se sì, l'aspettativa per motivi personali è fuori discussione.
E' invece da prendere seriamente in considerazione, come alternativa concretamente praticabile, il suggerimento di 1775448.

In realtà non so il tipo di inquadramento previsto da uno stage. Io già feci uno stage prima di entrare in ruolo e ricordo che in pratica si fa una specie di patto formativo anche con la regione (o meglio con le agenzie del lavoro della regione) dove mi sembra che l'azienda non versi alcun tipo di contributo.

1775448 ha scritto:Consiglierei prestazione di lavoro autonomo occasionale

Questo sarebbe possibile farlo con uno stage? In questo modo non resterei comunque in servizio a scuola e dunque dover svolgere tutte le funzioni del docente anche quelle previste dopo la fine degli scrutini di Giugno (penso ad esempio ad eventuali corsi di recupero)? Inoltre per lavoro autonomo occasionale non dovrei aprire una partita IVA?

Scusate le domande ma sono davvero confuso e impaurito visto che il tempo stringe e i sindacati ne sanno meno di me!

Voi siete tutti davvero di immenso aiuto e vi ringrazio moltissimo

Ti sei fissato con la storia dello stage, che è solo una parola elegante per definire un tirocinio. Prova a scordartelo per un momento.

Suppongo che l'eventuale nuovo lavoro sia alle dipendenze di privati. Le soluzioni sono quindi due: o accettano di aspettare fino al prossimo settembre o possono iniziare il rapporto lavorativo con te sulla base di un contratto di collaborazione occasionale, che dovrebbe durare giusto per il periodo estivo.

Servirebbe l'autorizzazione del DS, ma non è in genere un problema ottenerla, purché il docente garantisca che tale attività non interferisce con gli impegni scolastici. L'autorizzazione alla prestazione occasionale non esonera infatti dagli impegni con la scuola. I corsi di recupero non sono obbligatori, ma gli scrutini e le riunioni collegiali sì.

Non serve la partita Iva per una prestazione occasionale di pochi mesi; serve invece, se la normativa non è cambiata, l'iscrizione alla Gestione Separata Inps al superamento della soglia di 5.000 euro di compensi.

PS Ovviamente, per una cosa così importante, mi farei consigliare da un consulente del lavoro o da un commercialista, sempre ammesso che il datore di lavoro accetti tale soluzione.

Ci sono molte strade.
C'è l'anno sabbatico.
C'è l'anno di aspettativa.
C'è il part time al 50%, che significa solo 9 ore e la possibilità di fare un altro lavoro.
Io, fossi in te, valuterei questa opzione. Chiedi il part time per l'anno prossimo, come prima cosa.Eventualente a settembre lo puoi disdire (cosa non contemplata ma gli usp lo fanno).
INtanto chiedi aspettativa, poi eventualmente l'anno prossimo mantieni le 9 ore a ti fai fare un contratto di consulenza con l'azienda che ti assumerebbe dopo il periodo di stage.