COE con preferenza puntuale e preferenza sintetica su intero Comune

Promemoria primo messaggio :

Ho una domanda, relativa al seguente caso.
Un docente fa domanda di mobilità (fase provinciale, secondaria secondo grado), esprimendo una preferenza specifica su scuola e dando la disponibilità alle COE, e, in subordine, mette la preferenza sintetica per il Comune in cui è ubicata tale scuola (accettando, dunque, di andare in qualsiasi scuola di quel comune, in assenza del posto sulla scuola per cui è stata formulata richiesta puntuale; magari, la preferenza sintetica è stata espressa per fare valere una precedenza che il docente ha con riguardo a quel Comune). Supponiamo che vi sia la possibilità di fare una COE partendo dalla scuola messa per prima, ma che però ci sia una cattedra intera in altra scuola di quel comune (per il quale è stata indicata la preferenza sintetica). Al docente viene data la scuola scelta ( in modo puntuale) e quindi viene formata una COE oppure gli viene data la scuola non indicata specificamente (ma che ha la cattedra intera e che ha sede nel Comune per cui è stata espressa preferenza sintetica) ?

Grazie

Dipende da quanto è ambita.
I posti potrebbero andare via nella fase comunale. E poi ci sono le precedenze.

arrubiu ha scritto:Abbastanza:)

Ho un’altra domanda: se un docente è perdente posto, a motivo di un dimensionamento, gli viene chiesto se vuole trasferirsi in una delle sedi associate di un altro Isituto oggetto di dimensionamento. Se egli va dunque in servizio presso una sede associata di un altro Istituto, con altro codice meccanografico (della sede centrale), egli risulterà titolare in tale ultimo Istituto o rimarrà titolare presso la precedente scuola ?

giandocente ha scritto:

arrubiu ha scritto:La Coe.

Grazie. Non funziona così, però, mi pare, per l’assegnazione provvisoria. In quel caso, si assegna prima la scuola con tutte le ore, anche se scelta per ultima, anziché assegnare più scuole fra quelle scelte prima, che hanno più spezzoni...  

Anche per le AP funziona come per la mobilità

giandocente ha scritto:

arrubiu ha scritto:Abbastanza:)

Ho un’altra domanda: se un docente è perdente posto, a motivo di un dimensionamento, gli viene chiesto se vuole trasferirsi in una delle sedi associate di un altro Isituto oggetto di dimensionamento. Se egli va dunque in servizio presso una sede associata di un altro Istituto, con altro codice meccanografico (della sede centrale), egli risulterà titolare in tale ultimo Istituto o rimarrà titolare presso la precedente scuola ?

In seguito al dimensionamento, se il docente sceglie risulterà titolare nella sede scelta con codice meccanografico autonomo

arrubiu ha scritto:La Coe.

Ma daranno la COE solo se questa è in organico di diritto... o no? Il post del collega faceva riferimento a ore residue che "potrebbero" comporre una COE

La mobilità si fa su posti e ore in organico di diritto.

Se metto la preferenza su una scuola + sullo stesso comune in cui è la scuola + spunto COE: il completamento può essere solo dentro a quel comune?

No.

giovanna onnis ha scritto:

giandocente ha scritto:

arrubiu ha scritto:La Coe.

Grazie. Non funziona così, però, mi pare, per l’assegnazione provvisoria. In quel caso, si assegna prima la scuola con tutte le ore, anche se scelta per ultima, anziché assegnare più scuole fra quelle scelte prima, che hanno più spezzoni...  

Anche per le AP funziona come per la mobilità

Vorrei provare a riepilogare i miei quesiti e le risposte, dicendo anche la mia sui vari punti affrontati, in quanto, siccome dal mio quesito iniziale ne sono poi emersi altri (anche miei), il lettore potrebbe trovare poco chiara la concatenazione delle varie questioni.
Il mio quesito iniziale era:

1. In fase di mobilità, un docente inserisce per prima una scuola che non ha tutte le 18 ore in OD, spuntando la casella della disponibilità a COE, e poi (in subordine) inserisce la preferenza sintetica sul comune di tale scuola. Se in quel comune c'è una scuola con tutte le 18 ore, gli danno la COE sulla scuola prescelta per prima puntualmente (con completamento altrove) oppure gli danno la cattedra intera sulla scuola del comune in cui vi sono tutte le 18 ore ?

La risposta è stata: gli danno la COE. E mi pare non vi siano grandi dubbi al riguardo (il docente aveva espresso preferenza puntuale su quella scuola, dando disponibilità a COE pur di andarci).  

Il Secondo quesito era:

2. Un docente inserisce una scuola A (puntuale), poi una scuola B (sempre con preferenza puntuale), dando disponibilità alle COE; in A ci sono solo 14 ore, in B tutte le 18 ore. Gli danno A o B ?
La risposta è stata: anche in questo caso, gli danno A (con COE).

Al che, io ho ribattuto: se qui è così, mi pare che la tendenza, in fase di AP, sia diversa. Mi ero sbagliato, perché mi riferivo alla casella della disponibilità alla possibilità di comporre spezzoni in AP (che non c'è per la mobilità, essendoci solo quella per le COE), ma credo che il tutto sia simile: se uno ha un certo orario settimanale, in AP si tende a dargli la scuola che ha tutte le ore, anche se è la seconda preferenza espressa. Non credo che la normativa sia molto chiara sul punto, ma mi pare che la tendenza sia questa (sul discorso delle COE in AP, non saprei se è così).
Fermo restando che è difficile dire come si debba procedere in fase di AP, ai sensi della normativa, e che sul punto non credo vi sia nulla di assolutamente certo (mi pare che certi uffici tendano a comporre l'orario con spezzoni, seguendo le indicazioni del richiedente, anche se, fra quelle indicate, almeno una scuola con l'intero orario, mentre altri tendono ad assegnare la scuola con l'orario completo, anche se è stata indicata per seconda e nella prima vi erano solo alcune ore disponibili) mi chiedevo se per la mobilità e parlando di COE, le cose stessero diversamente.