Malattia e difficoltà a reperire il certificato medico

Salve,
vi anticipio che si tratta di una situazione quasi sicuramente unica per cui capisco le difficoltà di venirne a capo.
Ho un part time fino al 30/6 in una scuola secondaria di primo grado di cinque ore.
Ogni settimana volo in Italia dal Regno Unito per queste cinque ore divise in due giorni (il venerdì ed il sabato).
Anticipo le considerazioni sulla convenienza o meno, ovviamente lo faccio per il punteggio in previsione di rientrare e ovviamente economicamente non ci faccio un affare.
Settimana scorsa, pur stando male venerdì, sono andata a scuola.
Venerdì pomeriggio sono stata peggio (ero in macchina con una collega, la invitai ad accostare e vomitai sul ciglio della strada) e così sabato mattina ho pensato che fosse il caso di non andare a scuola.
Ho chiamato il mio medico curante del mio luogo di residenza in Italia, che cmq ho, chiedendo di poter aver un certificato.
Mi ha detto che non poteva farmelo, trovandomi io in altra regione.
Nel frattempo da scuola, per venirmi incontro, mi hanno suggerito di prendermi quel giorno di ferie ma siccome ho due esami per CFU, avevo pensato di usarli per quelli.
E poi stavo male, perché non potevo averlo di malattia?
Sono stata alla guardia medica, per 20 euro ho avuto il certificato ed ho risolto per allora.
Ho pensato di scegliere il medico dove sono con il posto di lavoro ma per me il problema resta, nel caso come adesso, che continuo a non stare bene e mi trovo da tutt'altra parte, perché ovviamente qualsiasi medico mi dirà come fa a farmi un certificato.
In uk, almeno dal medico che ho qui, la malattia fino a 7 giorni si autocertifica.
Tra due giorni devo ripartire di nuovo e nelle condizioni nelle quali mi trovo adesso, non sarebbe proprio il caso.
Devo rivolgermi in parlamento? :p

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Grazie mille Tenerife, ho letto ma non mi sembra che ci siano molte delucidazioni a riguardo.
Come ho detto qua la malattia si autocertifica fino a 7 giorni, quindi mi dovrei rivolgere all'Istituzione del luogo in cui si soggiorna, mmmmm
Ma concretamente a chi non capisco

efua ha scritto:Grazie mille Tenerife, ho letto ma non mi sembra che ci siano molte delucidazioni a riguardo.
Come ho detto qua la malattia si autocertifica fino a 7 giorni, quindi mi dovrei rivolgere all'Istituzione del luogo in cui si soggiorna, mmmmm
Ma concretamente a chi non capisco

Hai un medico di famiglia in Italia? Se sì, non ti può certificare la tua malattia essendo tu all'estero? E' questo il punto?

"quindi mi dovrei rivolgere all'Istituzione del luogo in cui si soggiorna"

Come se qui invece di andare dal tuo medico curante te ne vai al pronto soccorso o ad un ufficio ASP. Lo so, tra il dire ed il fare ...

Ma lo hai sentito il tuo medico in UK spiegando che il certificato ti serve per l'Italia dove c'è bisogno di un certificato medico?
Se proprio il medico inglese, non accetta di farti un certificato di malattia di pochi giorni per l'Italia, dovrai chiedere altre opzioni comprese quelle in cui rinunci alla retribuzioni come le aspettative per motivi personali/familiari.

Chi è residente in Italia puó prendere un medico provvisorio nella città dove ha il domicilio/il lavoro. Nel tuo caso credo tu debba andare alla Asl della città dove lavori e vedere se esistono delle "convenzioni" analoghe con il Regno Unito. Altrimenti credo che la guardia medica resti l'unica via.

Chi è residente in Italia puó prendere un medico provvisorio nella città dove ha il domicilio/il lavoro. Nel tuo caso credo tu debba andare alla Asl della città dove lavori e vedere se esistono delle "convenzioni" analoghe con il Regno Unito. Altrimenti credo che la guardia medica resti l'unica via.

russele ha scritto:Chi è residente in Italia puó prendere un medico provvisorio nella città dove ha il domicilio/il lavoro. Nel tuo caso credo tu debba andare alla Asl della città dove lavori e vedere se esistono delle "convenzioni" analoghe con il Regno Unito. Altrimenti credo che la guardia medica resti l'unica via.

ma è residente a Londra ed in malattia a Londra per questo non riesce nemmeno a venire da una guardia medica qui in Italia ed ha bisogno di altra soluzione

Il mio medico inglese non l'ho sentito sia perché praticamente alla Medical Practice alla quale sono iscritta ci sono più medici e quando prendi appuntamento, ti riceve il primo disponibile
Sia perché sul sito c'era scritto che la malattia la autocertifichi fino a 7 giorni
Siccome sono rigidi e spesso pure immotivatamente (senza alzare o stendere un velo pietoso sul 29 di marzo che praticamente è qui) mi ci relaziono il minimo indispensabile e senza nemmeno troppa voglia
Ovviamente da qui la voglia di fare rientro il prima possibile
Finora non ne avevo avuto l'esigenza e quindi non ero andata oltre con le informazioni
Adesso mi informerò
Quanto al pronto soccorso per un certificato
Mi immagino già la faccia dell'operatore, un po' come quella dei signori al controllo passaporti...
Quali facce?
Quelle che hanno votato Brexit.

Autocertificazione della malattia fino a 7 giorni in Gran Bretagna...però, questa non la sapevo.
Evidentemente avranno trovato il modo di evitare abusi perchè da noi al di là del divieto di autocertificazione su materie sanitarie ne succederebbero di ogni...

mordekayn ha scritto:Autocertificazione della malattia fino a 7 giorni in Gran Bretagna...però, questa non la sapevo.
Evidentemente avranno trovato il modo di evitare abusi perchè da noi al di là del divieto di autocertificazione su materie sanitarie ne succederebbero di ogni...

Non so come funzioni in UK il sistema assistenziale di malattia quindi non sono in grado di esprimere un giudizio riguardo alle autocertificazioni. Forse che non vengano pagati quando sono in malattia?

Invece so bene che a New York la malattia si autocertifica però hanno un limite di 15 gg. all'anno per malattia che se non vengono utilizzati pienamente vengono accreditati come soldi per quando si licenzieranno o andranno in pensione o potranno utilizzarli gli anni successivi, se sforano ammalandosi di più dei 15 gg ed anche dei giorni a credito anni precedenti, devono mangiarsi le ferie. Il loro sistema funziona così perché rendono i gg. di malattia come fossero soldi del dipendente e di conseguenza il dipendente ne è molto responsabilizzato.

Tempo fa ascoltai un'intervista in tv di un medico di base. Si augurava che anche in Italia introducessero l'autocertificazione dello stato di malattia. Non solo per non affollare l"ambulatorio medico, ma soprattutto perché, nella maggior parte dei casi, il medico non può fare altro che scrivere sul certificato quanto riportato dal paziente, senza alcuna possibilità di verifica. Se il paziente lamenta un' emicrania invalidante che gli impedisce di andare a lavorare.. il medico non ha molti margini di decisione. È una cosa su cui si dovrebbe riflettere.

Poiché la questione mi ha incuriosito, ho chiesto ad una mia amica che era stata dirigente scolastica in Inghilterra e poi dopo era passata ispettrice delle scuole, volevo infatti capire meglio la situazione UK delle docenti in malattia che autocertificano.
Allego la risposta togliendo il nome e foto della mia amica per la sua privacy:

Noi, invece, col nostro sistema, dobbiamo contare sul fatto che i medici dicano la verità. Cosa niente affatto scontata. E poi... quanti medici vanno davvero a visitare il paziente a domicilio (quando non ci si può muovere... ovvio) per accertarsi delle sue condizioni? Nella maggior parte dei casi, basta una telefonata. E se non fosse così, non troveremmo mai i medici in laboratorio... ma sempre in giro a scovare furbetti. Forse il sistema andrebbe ripensato.

Nera ha scritto:Noi, invece, col nostro sistema, dobbiamo contare sul fatto che i medici dicano la verità. Cosa  niente affatto scontata. E poi... quanti medici vanno davvero a visitare il paziente a domicilio (quando non ci si può muovere... ovvio)  per accertarsi delle sue condizioni? Nella maggior parte  dei casi, basta una telefonata. E se non fosse così, non troveremmo mai i medici in laboratorio... ma sempre in giro a scovare furbetti. Forse il sistema andrebbe ripensato.

Va tenuto presente che in UK c'è il licenziamento molto facile e che licenziate da una scuola poi possono fare domanda per essere assunte nell'altra o cmq ci sono molti altri tipi di lavori con posti disponibili per cambiare mestiere.
In Italia le autocertificazioni funzionano malissimo già visto quanti falsi titoli stanno scovando con i controlli fatti in certe regioni del nord. Quindi la differenza non è il certificato o l'autocertificazione, ma l'intero sistema che funziona diversamente con un'economia che in UK è stata salvaguardata quando hanno scelto di non entrare nell'euro ecc.

Ho chiamato la mia practice e mi è stato detto di passare a ritirare il modulo per autocertificare
Per legge me lo devono accettare: si la loro
Fino all’altro ieri avevo febbre
Adesso sono in aeroporto pronta a ripartire
Ora, io spero di non averne bisogno fino alla fine dell’anno scolastico ma il problema mi si riproporrà per il futuro, perché cmq a settembre ho intenzione di replicare l’esperienza
Nel frattempo sceglierò il medico curante almeno dove ho la scuola
E che la salute mi assista.

Altrimenti dovrai ricorrere a piccoli periodi di aspettative non retribuite per motivi familiari oppure... ammalarti per periodi di almeno 8 gg. :-O

[quote="Tenerife"]

mordekayn ha scritto:

Invece so bene che a New York la malattia si autocertifica però hanno un limite di 15 gg. all'anno per malattia che se non vengono utilizzati pienamente vengono accreditati come soldi per quando si licenzieranno o andranno in pensione o potranno utilizzarli gli anni successivi, se sforano ammalandosi di più dei 15 gg ed anche dei giorni a credito anni precedenti, devono mangiarsi le ferie. Il loro sistema funziona così perché rendono i gg. di malattia come fossero soldi del dipendente e di conseguenza il dipendente ne è molto responsabilizzato.

Mi sembra un sistema più logico e che non penalizza, bensì premia, chi si assenta poco.
Io ho fatto due giorni di malattia in 13 anni a distanza di 10 anni. Il secondo giorno sono persino stata accusata da una collega di aver finto di essere malata perché nevicava. Mi sembra ridicolo che io debba recarmi dal medico curante a fare 3 ore di coda in ambulatorio per avere il certificato medico, e in più c'è la ritenuta. E' veramente umiliante per chi è sempre presente e puntuale.
Il nostro sistema non funziona proprio.

Tenerife ha scritto:Altrimenti dovrai ricorrere a piccoli periodi di aspettative non retribuite per motivi familiari oppure... ammalarti per periodi di almeno 8 gg.   :-O

La non retribuzione preferirei evitarla
Prenoto i biglietti aerei con largo anticipo per cercare di trovare offerte vagamente vantaggiose
Ad esempio adesso ho tutti i voli prenotati fino alla fine della scuola
Nel caso, ci rimetterei già quelli
So che è un problema mio
Ma se sono impossibilitata ad andare a scuola perché malata
Non mi sembra nemmeno giusto motivare la mia assenza con altro
Cercherò un compromesso per tutti