Elenco ammessi all'orale

Promemoria primo messaggio :

https://www.miur.gov.it/documents/20182/0/ALLEGATO+al+DDG+395+del+27_03_2019.pdf/236db9d9-449e-4b4c-9d18-dd2b9f2ce9f5?version=1.0

la prova veniva fortemente penalizzata se si faceva male la lingua....e secondo me questo non è giusto, 20 punti sono tanti

Complimenti a chi ha superato lo scritto e  vedete di passare pure l'orale perchè nelle scuole abbiamo bisogno di DIRIGENTI STABILI, PREPARATI, SUL PEZZO (possibilmente presenti tutti i giorni e per un congruo numero di ore) e che facciano il loro lavoro, dopo anni di istituti "autogestiti"  dagli interni per via delle reggenze che per forza di cose devono delegare impropriamente pressochè ogni atto (anche amministrativo) per mancanza di tempo.
Dopo 7 anni di lavoro sogno (o magari mi illudo) di avere un Dirigente Scolastico che mi dia indicazioni da "Dirigente" invece di essere costretto nell'area che ricopro (personale) di darle io (roba del tipo "ma cosa sono le gae? "..e te lo devo dire io? il concorso come lo hai superato?!) .

Vedremo a settembre chi arriverà e il suo grado "reale" di preparazione  e competenza... I want to believe.... https://cdn.shopify.com/s/files/1/2370/3183/products/product-image-418758573_1024x1024.jpg?v=1507847578

lola2011 ha scritto:Io non l'ho passato. Pazienza, ci proverò di nuovo al prossimo concorso che immagino sarà tra 10 anni.

Oramai hanno trovato la quadra di "come" fare i concorsi (il penultimo fu una via crucis), quindi li potranno fare in serie a breve distanza l'uno dall'altro salvo esigenze di risparmio (direi che in questi anni con le reggenze i risparmi alle spalle delle scuole e dell'utenza li hanno ben che fatti).
Gemello del concorso da DS c'è quello da DSGA che incredibilmente è il PRIMO concorso fatto su quel profilo, dopo appena una 20 di anni dall'istituzione del DSGA (ex segretario).

Le migliori "riforme" scolastiche sono quelle in cui le procedure sul reclutamento (che per i ruoli dovrebbero prevedere solo concorsi ordinari, ma l'ordinario lo puoi fare solo se non devi gestire e inseguire perenni emergenze che inevitabilmente vengono a presentare il loro conto dopo che non è stato fatto niente per anni) vengono fatte nei tempi corretti, a seconda del fabbisogno degli istituti (aver lasciato MIGLIAIA di posti vacanti per anni sui DS e pure sui DSGA è una cosa veramente vergognosa).

Sono arrivata all'orale e, anche se non ho ancora ricevuto la mail con le valutazioni, ho l'impressione che la prova d'inglese abbia contribuito non poco a salvarmi la pelle. Non è la prima volta che l'inglese (o il tedesco o il francese) mi permettono di superare un concorso. Anche se insegno latino e greco (che sono comunque lingue) ho sempre amato le lingue e letterature straniere e questo mi ha aiutato in infinite occasioni.

Il bando prevedeva una prova di inglese con un determinato peso. Chi non ha competenze il lingua straniera sapeva sin dall'inizio le difficoltà che avrebbe avuto allo scritto e all'orale.
Ritengo che 20 punti su 100 non siano affatto eccessivi.
Per quanto riguarda il prossimo concorso credo che a settembre 2024 potrebbero essere assunti i nuovi DS.

Una delle cose più fastidiose è che saremo costretti a fare gli orali dall'altra parte d'Italia. Io vivo in Emilia Romagna e, secondo i miei calcoli - nonché secondo la ricostruzione di Professionistiscuola -  dovrò andare a sostenere gli orali in Sicilia. A maggio le agenzie di viaggio faranno affari d'oro. Avevo sperato di poter assistere a qualche orale della commissione prima che toccasse a me, invece nisba (salvo modifiche della lista, causa depennamenti, aggiustamenti, ecc.).

royalstefano ha scritto:Il bando prevedeva una prova di inglese con un determinato peso. Chi non ha competenze il lingua straniera sapeva sin dall'inizio le difficoltà che avrebbe avuto allo scritto e all'orale.
Ritengo che 20 punti su 100 non siano affatto eccessivi.
Per quanto riguarda il prossimo concorso credo che a settembre 2024 potrebbero essere assunti i nuovi DS.

E' una data lontana ma ormai mi sono abituato ad attendere. Almeno fino a questo momento ho raggiunto i risultati che mi ero ripromesso.

Credo che per prepararsi ad affrontare un concorso del genere 2/3 anni di studio ( non disperatissimo) siano necessari. L'ideale sarebbe riuscire a fare nel frattempo po' di "esperienza" come collaboratore del DS.

royalstefano ha scritto:Credo che per prepararsi ad affrontare un concorso del genere 2/3 anni di studio ( non disperatissimo) siano necessari. L'ideale sarebbe riuscire a fare nel frattempo po' di "esperienza" come collaboratore del DS.

Su questo punto inizio a dubitare fortemente.
Ho avuto colleghi che hanno superato le prove non hanno fatto mai nulla prima, al massimo il coordinatore di classe.
Qualche collaboratore invece non ha superato la prova.
Ecco perché mi chiedo se sia ancora il caso di continuare con l'incarico di collaboratore (che porta un guadagno nullo se proporzionato alla retribuzione) o lasciare tutto e mettermi solo a studiare.

Nella "risoluzione di un caso pratico" avere esperienza come collaborazione del Ds credo che possa giovare parecchio. Aiuta, ma se non si studia in modo approfondito un po' tutto il programma non si passa. Il problema semmai è proprio il tempo per studiare.
Un collaboratore, di fatto, tempo per mettersi su a studiare non ne ha.
Come ben sai.

royalstefano ha scritto:Nella "risoluzione di un caso pratico" avere esperienza come collaborazione del Ds credo che possa giovare parecchio. Aiuta, ma se non si studia in modo approfondito un po' tutto il programma non si passa. Il problema semmai è proprio il tempo per studiare.
Un collaboratore, di fatto, tempo per mettersi su a studiare non ne ha.
Come ben sai.

Però serve a poco per la preselettiva e in parte per lo scritto, dove conviene più sapere che saper fare.
Ora il tempo di organizzarci c'è, bisogna costruirsi un percorso adeguato.
Per ora metto un conto un master di II livello specifico dopo aver finito il biennale in corso.

Nell'autunno 2020 dovrei concludere anch'io un Master. A quel punto valuterò se sarà il caso di iniziare la preparazione per il prossimo concorso DS. Nel frattempo se verrà fuori qualche Bando dal mio USR o dal MIUR ( Dirigente Tecnico ad esempio) vedrò di muovermi.

Kloretta...stando alla ricostruzione di "Professionistiscuola" dalla Sicilia dovrei andare a sostenere la prova orale in Sardegna, come dire "ab insula ad aliam insulam"

A me risulta che la graduatoria di merito DS sarà nazionale. Al limite arriverà su un DS pugliese o calabro, no?
https://www.orizzontescuola.it/concorso-ds-reggenze-in-friuli-e-veneto-anche-se-tutti-passassero-orale/

royalstefano ha scritto:A me risulta che la graduatoria di merito DS sarà nazionale. Al limite arriverà su un DS pugliese o calabro, no?
https://www.orizzontescuola.it/concorso-ds-reggenze-in-friuli-e-veneto-anche-se-tutti-passassero-orale/

Infatti, le considerazioni riportate dal "Gazzettino" probabilmente derivano da una fantasiosa interpretazione dell'art. 5 della Costituzione

L'articolo però sembra confermare lo scenario descritto dal Gazzettino.

Lo scenario delle reggenze solo per alcune regioni è poco realistico. Il concorso è nazionale pertanto non mancheranno i vincitori che potranno dirigere le scuole in Friuli e Veneto. Se i vincitori decideranno di rinunciare all'assunzione in luoghi lontani dalla propria residenza, si verificherà una mancata copertura di posti in tutto il territorio nazionale

Esatto.

la graduatoria è nazionale, quindi potranno coprire i posti docenti di altra regione. il problema è che già in passato è stata data la possibilità a vincitori di concorso di altra regione che non avevano posti disponibili nella propria di assumere servizio in Friuli. Quasi nessuno ha accettato, perchè la maggior parte delle sedi disponibili sono disagiate e in territorio montano. Per questo la stampa locale teme che si finisca di nuovo ad avere il problema delle reggenze.

Vedrai che le rinunce saranno veramente poche. Le sedi disagiate saranno quante, una decina?

Non so risponderti sul numero delle sedi disagiate, riportavo solo un dato del passato. Pochissimi hanno scelto di accettare l'incarico in Friuli e quindi si temono nuove reggenze. Credo che per il Veneto la situazione sia simile.

Non penso che le rinunce saranno poche, proprio per questo a mio avviso verrà promosso all'orale il 100% dei candidati che hanno superato lo scritto. In questo modo si avrà una graduatoria più ampia per avere docenti che accettano l'incarico anche in sedi disagiate.

Penso anch'io così. Se supererò l'orale accetterò l'incarico solo nella mia regione. So benissimo che il concorso è nazionale e che l'alternativa è il depennamento ma questa è una decisione che ho preso fin dall'inizio, per motivi personalissimi.
Non credo di essere l'unica.

eneide ha scritto:Penso anch'io così. Se supererò l'orale accetterò l'incarico solo nella mia regione. So benissimo che il concorso è nazionale e che l'alternativa è il depennamento ma questa è una decisione  che ho preso fin dall'inizio, per motivi personalissimi.
Non credo di essere l'unica.

Credo che questa riflessione sarà largamente condivisa. Mollare tutto e andare a centinaia o migliaia di km lontano non è facile per chi non ne ha reale necessità. Un conto è essere disoccupati ed accettare una nomina lontano, altra cosa è farlo solo per cambiare lavoro. Non credo sia stata una buona idea fare un concorso nazionale. Io l'ho fatto solo per imparare qualcosa e ora mi trovo ad un passo dalla fine

A me anche un 5-10% di rinunce sembrano tantissime su 3000 possibili vincitori.