Per gli stipendi degli insegnanti i soldi non ci sono mai...

Promemoria primo messaggio :

Tutti i governi, prima di essere eletti, le prime promesse le fanno sempre agli insegnanti: ridare a loro la dignità che meritano, adeguare gli stipendi alla media europea e tutelarli dal punto di vista legislativo. Lo sta facendo in questi giorni anche il neoeletto segretario del PD, Nicola Zingaretti: "miglioramento status docenti e aumento stipendi". Vuoi mettere, la scuola è un bacino elettorale di circa 1.200.000 anime. Se aggiungiamo anche i familiari la cifra aumenta di parecchio...
Poi, alla resa dei conti nulla cambia. Nemmeno con il M5S.
La dignità dei docenti è ancora in discesa; gli stipendi sono fermi al palo e di contratto (scaduto lo scorso dicembre) nemmeno se ne parla; Bussetti dice che il ministero si costituirà parte civile nella difesa degli insegnanti dalle aggressioni ma sulla carta ancora non sta scritto nulla. Domanda: ma gli insegnanti sono veramente così fessi?!

Ora qualcuno si arroga il diritto di decidere quali docenti dovrebbero guadagnare di più in base ai post che scrivono in un forum?

Dedurre l'interesse o meno verso un argomento dalla partecipazione a un forum è per lo meno singolare.

gugu ha scritto:Ora qualcuno si arroga il diritto di decidere quali docenti dovrebbero guadagnare di più in base ai post che scrivono in un forum?

Dove l’hai letto?
Ecco un’altra interpretazione del tutto personale. Già da tempo ho notato, che almeno nei miei confronti, più che entrare nel merito della discussione ti piace fare dello sfottò puerile.

arrubiu ha scritto:Dedurre l'interesse o meno verso un argomento dalla partecipazione a un forum è per lo meno singolare.

Gli interessi si evidenziano ANCHE da questo. Basta aver studiato un po’ di statistica.

giobbe ha scritto:

gugu ha scritto:Ora qualcuno si arroga il diritto di decidere quali docenti dovrebbero guadagnare di più in base ai post che scrivono in un forum?

Dove l’hai letto?
Ecco un’altra interpretazione del tutto personale. Già da tempo ho notato, che almeno nei miei confronti, più che entrare nel merito della discussione ti piace fare dello sfottò puerile.

Il passaggio scivoloso è il seguente:
"ti ritengo (XXXX) una delle partecipanti al forum tra le più professionali e oculate ... nemmeno XXXX, che pure ha voce in capitolo per poter reclamare una migliore e più adeguata retribuzione della classe docente ..."

Ergo, i non partecipanti al forum oppure i partecipanti meno professionali (secondo la tua valutazione) non hanno voce in capitolo per reclamare una migliore e più adeguata retribuzione.

Non credo che tu voglia istituire un bonus Giobbe, con qualche bit in più (o in meno) ti saresti espresso meglio.

franco1 che interpreta gugu e che si sente a sua volta “sminuito” nel suo Ego.
Quindi, secondo il vostro ragionamento, elogiare uno significa delegittimare gli altri! Dire che paniscus è per me una tra le più quotate del forum significa parlar male degli altri? Ma fate sul serio?
Una volta lo dicevo (tuttora lo dico) a Giovanna Onnis, ancor prima che diventasse moderatrice. Lo stesso diceva, all’inizio, Giovanna Onnis a me. Poi, da moderatrice, non l’ha detto più. Anzi, qualche volta mi ha pure sviolinato. Di questo non me ne faccio un problema, ne’ cambio opinione su Giovanna.
Su, giovani professori ancora in servizio, ancora un piccolo sforzo affinché possiate acquisire la maturità di pensiero ancor prima di arrivare alla pensione.
N.B. L’ultima frase, questa volta, ha motivo per farvi incazzare...Accettatene, se potete, il senso ironico.

Suvvia, è solo un anonimo forum.
E' solo un mondo virtuale, tornate TUTTI alle vostre vite reali, se potete.
Non prendete troppo sul serio il mondo virtuale, finireste col prenderlo per reale.
Che confusione.

Davide ha scritto:Suvvia, è solo un anonimo forum.
E' solo un mondo virtuale, tornate TUTTI alle vostre vite reali, se potete.
Non prendete troppo sul serio il mondo virtuale, finireste col prenderlo per reale.
Che confusione.

Purtroppo nell’ultima generazione questa metamorfosi è già avvenuta.

Graduatorie ad esaurimento, Anief: 150mila docenti interessati a ricorrere per l’inserimento
E vai!
I potenziali insegnanti sono come gli extracomunitari: non ha importanza quando mi paghi, l'importante è che mi dai un posto di lavoro. Ecco perché gli scioperi per la retribuzione interessano a pochi.
Ma cosa bisogna fare per non alimentare più le GaE? Qua pare che abbiano tutti un diritto da rivendicare, ancor prima di diplomarsi o laurearsi.

Le porte delle GAE sono sbarrate con la plenaria... dopodichè il ricorsificio permanente è oramai il quadro stabile del mondo della scuola.

paniscus_2.1 ha scritto:

mordekayn ha scritto:
Complessivamente (sia ata che doc e in particolar modo gli ata, dove la situazione è realmente tragica) vedo che la categoria è oramai "rassegnata" a questi ridicoli livelli stipendiali (basta vedere il livello molto basso di adesione scioperi), forse anche in virtù del fatto che oramai la scuola è quasi solo composta da donne che spesso hanno nel bilancio familiare anche lo stipendio dei mariti (solitamente più elevato)
Adesione scioperi bassissima ma alto livello di contenzioso, tramite ricorso..il panorama oramai stabile della scuola dell'autonomia.

https://www.lavoce.info/archives/45822/rischi-di-una-scuola-troppo-al-femminile/

Scusami, ma questa è una bufala bella e buona.

Non conosco bene la situazione delle elementari e delle medie, ma da docente delle superiori mi pare che il mito dell'insegnamento come "lavoretto leggero adatto alle donne che devono occuparsi della famiglia e che hanno il marito che guadagna bene" sia una roba da 40 o 50 anni fa. Io ho iniziato 17 anni fa, e quella fenomenologia di colleghe era in via di estinzione già allora, adesso saranno TUTTE in pensione.

La verità è che l'insegnamento, in Italia, è considerato un lavoro da sfigati, e festa finita. Che siano sfigati maschi o sfigate femmine, cambia poco. Tanto è vero che negli ultimi anni, a forza di botte di crisi, la percentuale di maschi che hanno ripiegato sull'insegnamento perché avevano perso il lavoro nelle aziende private o perché non riuscivano più a campare con le professioni libere è aumentata a dismisura. Te li raccomando proprio, certi "potenziatori" di arte o di diritto finiti nella scuola perché non riuscivano più a fare gli architetti o gli avvocati, mentre fino a pochi anni prima l'insegnamento lo schifavano...

Alle superiori e anche alle medie la situazione è diversa rispetto ad esempio alle primarie. Io ad esempio in cambio di un salario più alto diventerei tranquillamente dipendente regionale e rinuncerei al diritto alla mobilità, difficile che pensino o vogliano lo stesso molte docenti per cui è invece prioritario trasferirsi nel sud italia, dove hanno mariti, figli e case.
Ad ogni modo questa è la situazione. https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/03/26/stipendi-statali-ragioneria-dello-stato-nella-scuola-persi-800-euro-in-10-anni-regioni-statuto-speciale-boom-dei-costi/5064492/

paniscus_2.1 ha scritto:...negli ultimi anni, a forza di botte di crisi, la percentuale di maschi che hanno ripiegato sull'insegnamento perché avevano perso il lavoro nelle aziende private o perché non riuscivano più a campare con le professioni libere è aumentata a dismisura. Te li raccomando proprio, certi "potenziatori" di arte o di diritto finiti nella scuola perché non riuscivano più a fare gli architetti o gli avvocati, mentre fino a pochi anni prima l'insegnamento lo schifavano...

Sacrosanto. E' una considerazione che ho più volte rimarcato in altri miei interventi su altri blog.
Quelli che prima snobbavano il lavoro di insegnante perché considerato da sfigati-irrealizzati, oggi lo rincorrono.
Quando io, nel 1970 ero militare a Bergamo, partecipai alla prima abilitazione nella scuola (all'epoca era un vero e proprio concorso con due prove scritte, un orale e una lezione simulata), feci conoscenza con un giovane 18enne del post. Questi già lavorava in fabbrica, con tanto di stipendio e con il sabato libero per andare a fare bisboccia. Di sera ferquentava un corso per ottenere il diploma di perito industriale per potere fare carriera in fabbrica. Mi guardava dall'alto in basso. Oggi, come oggi, quel giovane "sveglio" di una volta sarebbe un probabile disoccupato per la crisi in atto e sciuramente mi biasimerebbe come stipendiato fisso nullafacente ovvero come grande fortunato senza meriti. I tempi cambiano e nella scuola oggi molti cercano un'opportunità per avere uno stipendio fisso.  Si è creato così, nel nostro sistema scolastico, una corsa alla diligenza senza precedenti. Una lotta tra diseredati senza esclusione di colpi dove la carta bollata, il titolo falso, la pretesa di entrare in una graduatoria della speranza, fanno parte ormai del lessico quotidiano. Come vuoi che a questa gente interessi il proprio status sociale eed economico?! Gli interessi sono tanti e diversificati, in un mondo così frammentato non ci può essere uno sciopero vincente e convincente, perché lo sciopero richiede innanzitutto coesione di intenti.
La tabella proprosta da mordekayn parla da sola: anche nel pubblico gli insegnanti sono diventati l'ultima ruota del carro.