Continuano le promesse elettorali sulla scuola

Promesse elettorali 2018:
https://www.nextquotidiano.it/aumento-insegnanti-14-euro/
https://www.tecnicadellascuola.it/scuola-promesse-elettorali
http://www.gildaprofessionedocente.it/news/dettaglio.php?id=604
Elezioni 2018 programma M5S Scuola: le proposte di Di Maio
Il Movimento 5 Stelle, principale antagonista di Renzi nella realizzazione e attuazione della Buona Scuola, si pone come obiettivo quello di introdurre: “Incremento della spesa pubblica per l’istruzione con un piano assunzioni in base al fabbisogno delle scuole.” E ancora:"La motivazione degli insegnanti è la chiave del successo degli studenti. Per motivare i docenti dobbiamo prima di tutto adeguare i loro stipendi alla media europea e garantire la valorizzazione della loro professionalità, anche con il rinnovo contrattuale e la retribuzione delle ore di formazione e aggiornamento. La professione docente deve tornare ad avere il prestigio che gli è stato sottratto, anche attraverso una stabilizzazione dei precari storici."
"La riforma Renzi non ha nulla di buono. La smantelleremo partendo proprio da quelle misure che hanno trasformato la scuola in un’azienda: i super-poteri ai presidi, il bonus premiale e la card formazione per i docenti che è più una mancetta elettorale.
Riforma Scuola 2018 programma Lega: rientro docenti al Sud:
"Il principio da cui si parte è che gli stipendi degli insegnanti italiani – 1.250 euro netti il mese, considerando quello d’ingresso – non sono adeguati per gestire affitti e trasferte lontane."
E' toccato a M.Elena Boschi:
"La scuola è fondamentale per la costruzione delle future generazioni.
Le proposte di Matteo Renzi:"Secondo quanto si legge in una bozza del programma, il Pd punterebbe a rendere gratis i libri scolastici, aumentare gli stipendi dei docenti e reclutare ricercatori nelle università."
Lasciamo perdere il CentroDestra che con la Gelmini subiamo ancora la peggiore riforma millenaria della scuola.

Ci avviciniamo alle elezioni europee, un anticipo di quello che potrà essere il futuro politico del paese, e ricominciano le promesse sulla scuola:
https://www.orizzontescuola.it/bussetti-voglio-aumentare-stipendio-insegnanti-e-assumere-nuovi-giovani-docenti/

Siamo oltre un milione tra ruolo e supplenza, con un bacino di voti che supera abbondantemente la cifra di tre milioni, e ancora una volta ci considerano polli smemorati e senza cervello.
In che modo possiamo far pesare il nostro voto? E, soprattutto, ci si può fidare ancora una volta dei ns. politici quando "sparlano" della ns. categoria vituperata sia economicamente che nell'organizzazione del lavoro didattico?

Veramente credi ancora babbo Natale? Smemorati e ingenui, perennemente ingenui, sono in generale gli italiani.
Che dire, vi meritiamo quello che abbiamo. Va sempre tutto bene alla fine, l importante è che vinca la x squadra di calcio

condor2000 ha scritto:Promesse elettorali 2018:


Ci avviciniamo alle elezioni europee, un anticipo di quello che potrà essere il futuro politico del paese, e ricominciano le promesse sulla scuola:
https://www.orizzontescuola.it/bussetti-voglio-aumentare-stipendio-insegnanti-e-assumere-nuovi-giovani-docenti/

In merito agli aumento di stipendio il Ministro afferma “Lo meritano, è doveroso. Dovremo anche attivare nuove procedure di reclutamento,

Ma non è da 15 anni che le "nuove procedure di reclutamento" cambiano ogni due o tre anni?

Mi auguro che nessun docente scelga il partito a cui destinare il proprio voto sulla base delle promesse relative alla scuola. Siamo cittadini a 360 gradi, tutti gli aspetti della politica ci devono interessare, non l'orticello della vana speranza di un favoloso aumento di stipendio.

https://www.tecnicadellascuola.it/m5s-lega-litigi-pure-sullistruzione-gallo-m5s-assurdo-ci-sono-risorse-per-la-flat-tax-ma-non-per-la-scuola

Siamo alla farsa più assurda. Sembrano solo tanti accattoni in cerca di voti per far la vita comoda.

Il problema del governo (e soprattutto nostro) è la recessione economica non la scuola. Figuriamoci aumenti di stipendio in queste condizioni. Da notare però che se c'è la regionalizzazione allora gli aumenti ci saranno, secondo i proponenti.
Nel frattempo è iniziata la campagna elettorale per le europee.

franco71 ha scritto:Il problema del governo (e soprattutto nostro) è la recessione economica non la scuola. Figuriamoci aumenti di stipendio in queste condizioni. Da notare però che se c'è la regionalizzazione allora gli aumenti ci saranno, secondo i proponenti.
Nel frattempo è iniziata la campagna elettorale per le europee.

Sicuro che funziona l'accoppiata regionalizzazione/aumento stipendio a due cifre? Voi ci credete? Per cui dovrebbero fare una legge con almeno due articoli indivisibili fra loro e dove, regione per regione, ci siano i numeri in bilancio per tali aumenti. Balle megagalattiche e fregatura in vista per me.

franco71 ha scritto:Il problema del governo (e soprattutto nostro) è la recessione economica non la scuola. Figuriamoci aumenti di stipendio in queste condizioni. Da notare però che se c'è la regionalizzazione allora gli aumenti ci saranno, secondo i proponenti.
Nel frattempo è iniziata la campagna elettorale per le europee.

E chi te lo assicura? Con i "se" non si va da nessuna parte.

@condor2000 e giobbe:
scusatemi ma sapete leggere un testo fino alla fine?
"Da notare però che se c'è la regionalizzazione allora gli aumenti ci saranno, secondo i proponenti"

Secondo i proponenti (lega ma anche forza italia e m5s per dovere contrattuale), non secondo me, la regionalizzazione tirerà fuori i soldi dal cilindro.
Mi sembrava chiara l'ironia verso un modo di fare politica per cui "se appoggi la mia (loro) proposta (regionalizzazione) allora ciò che prima non si poteva fare (aumento di stipendio) ora si può".
Una situazione simile a quelle vignette di Altan con l'ombrello o la banana.

franco71 ha scritto:@condor2000 e giobbe:
scusatemi ma sapete leggere un testo fino alla fine?
"Da notare però che se c'è la regionalizzazione allora gli aumenti ci saranno, secondo i proponenti"

Secondo i proponenti (lega ma anche forza italia e m5s per dovere contrattuale), non secondo me, la regionalizzazione tirerà fuori i soldi dal cilindro.
Mi sembrava chiara l'ironia verso un modo di fare politica per cui "se appoggi la mia (loro) proposta (regionalizzazione) allora ciò che prima non si poteva fare (aumento di stipendio) ora si può".
Una situazione simile a quelle vignette di Altan con l'ombrello o la banana.

Discorso chiarito.

Buongiorno a tutti. Sono una dipendente di una Cooperativa pulizie scuola e mi collego su questo post per avere qualche informazione sullo sbandierato assorbimento dei lavoratori cooperative, con una certa anzianità, nel personale ATA visto il mancato rinnovo di tutti i contratti di appalto. Se ne era parlato tanto poi piano piano non si hanno più notizie.
Qulacuno mi sa dire qualcosa ?
Grazie.

GraziellaP ha scritto:Buongiorno a tutti. Sono una dipendente di una Cooperativa pulizie scuola e  mi collego su questo post per avere qualche informazione sullo sbandierato assorbimento dei lavoratori cooperative, con una certa anzianità, nel personale ATA visto il mancato rinnovo di tutti i contratti di appalto. Se ne era parlato tanto poi piano piano non si hanno più notizie.
Qulacuno mi sa dire qualcosa ?
Grazie.

Chi lo sbandiera?
Io non l'ho mai letto e/o sentito da qualche parte.

GraziellaP ha scritto:Buongiorno a tutti. Sono una dipendente di una Cooperativa pulizie scuola e  mi collego su questo post per avere qualche informazione sullo sbandierato assorbimento dei lavoratori cooperative, con una certa anzianità, nel personale ATA visto il mancato rinnovo di tutti i contratti di appalto. Se ne era parlato tanto poi piano piano non si hanno più notizie.
Qulacuno mi sa dire qualcosa ?
Grazie.

Ti riferisci a questa notizia:
https://www.orizzontescuola.it/stop-appalti-pulizia-assunzione-lavoratori-tramite-concorso-per-titoli-e-colloquio-i-particolari/

I lavoratori delle ditte pulizie saranno assunti, secondo i previsti limiti di spesa, tramite un concorso selettivo per titoli e colloquio.

Il Miur è autorizzato a bandire i concorsi dal 1° gennaio 2020.

Ed ancora:

Può partecipare al concorso: il personale impegnato per almeno 10 anni, anche non continuativi, purché includano il 2018 e il 2019, presso le istituzioni scolastiche ed educative statali, per lo svolgimento di servizi di pulizia e ausiliari, in qualità di dipendente a tempo indeterminato di imprese titolari di contratti per lo svolgimento dei predetti servizi.


Quindi se ne riparlerà a partire dal 1° Gennaio 2020.

In bocca al lupo.

Grazie Franco per le informazioni. Crepi il lupo.

condor2000 ha scritto:Siamo oltre un milione tra ruolo e supplenza, con un bacino di voti che supera abbondantemente la cifra di tre milioni,

Su questo, c'è poco da illudersi: quelli che hanno in antipatia la categoria degli insegnanti (o che li considerano già eccezionalmente privilegiati) sono molti di più.