Rinuncia commissario maturità

Buongiorno,

ieri sono stata al sindacato per avere delucidazioni in merito agli obblighi riguardanti la maturità. Poiché ho un contratto a t.d. fino al 30/06 e insegno in classi terminali, sono obbligata a presentare domanda per commissario esterno. Poiché per motivi di lavoro dovrò trasferirmi poco dopo la fine del contratto, ho chiesto all'impiegato che cosa sarebbe successo se mi avessero chiamato e non avessi potuto dare disponibilità. Lui mi ha detto che, se dovessi ricevere convocazione, posso rispondere di non poter svolgere il lavoro per impedimenti. È corretto? Sono previste sanzioni al riguardo? Dove posso trovare info più precise?
Lo chiedo perché, in precedenza, un altro impiegato mi aveva dato tutt'altra informazione e quindi credo che chiedere a colleghi sia più sicuro.
Grazie in anticipo a chi vorrà aiutarmi.

gli impedimenti devono essere documentati. Si tratta dunque di solito di 'problemi di salute' da certificare che non permettono di partecipare agli esami. Nel periodo di malattia sei costretto a rispettare gli orari per la visita fiscale.

Quindi se si tratta di un altro lavoro con relativo contratto non è possibile astenersi? Io non capisco perché mi abbiano dato una tale informazione errata...

20 anni fa, mio marito, con un contratto al 30 giugno, ha presentato all'allora provveditorato oggi usp, il contratto per un lavoro dal primo luglio e lo hanno depennato dalle richieste di partecipazione agli esami.
Temo, però, che le cose siano cambiate, dovresti leggere bene il contratto che hai firmato quando hai preso servizio.

anche io so che puoi rinunciare solo per documentati problemi gravi tra l'altro...