Come tutelarsi in caso di alunno violento

Shea1979 ha scritto:Buonasera a tutti, cosa possono fare i docenti per tutelarsi nel caso in cui sia presente in classe un alunno imprevedibile, violento e aggressivo? Si tratta, nello specifico, di un alunno con diagnosi di ADHD, per il quale sono stati attuati interventi di vario tipo (colloqui costanti con la famiglia, con lo psicologo che lo segue privatamente, con un neuropsichiatra che ha prodotto la diagnosi, sempre rivatamente) e messe in atto varie strategie (come la token economy). Nonostante tutti gli sforzi compiuti dai docenti, l'alunno resta pericoloso, per se stesso (nelle sue mani un oggetto qualsiasi diventa un'arma), per i compagni (ha reazioni violente e del tutto imprevedibili), per i docenti (lancia oggetti contro alcuni docenti, li aggredisce verbalmente). La famiglia non ha mai voluto intraprendere seriamente il percorso che potrebbe portare al riconoscimento di alcune ore di sostegno. Cosa possono fare i docenti? Hanno, inoltre, prodotto numerose relazioni, di cui il Ds è a conoscenza, ma cos'altro possono fare? A chi rivolgersi? Esiste la possibilità di stilare una specie di dichiarazione nella quale si informa qualcuno (chi?) della situazione e si richiede un aiuto, in modo anche da non essere accusati personalmente in caso di un guaio serio?

carla75 ha scritto:

Shea1979 ha scritto:Buonasera a tutti, cosa possono fare i docenti per tutelarsi nel caso in cui sia presente in classe un alunno imprevedibile, violento e aggressivo? Si tratta, nello specifico, di un alunno con diagnosi di ADHD, per il quale sono stati attuati interventi di vario tipo (colloqui costanti con la famiglia, con lo psicologo che lo segue privatamente, con un neuropsichiatra che ha prodotto la diagnosi, sempre rivatamente) e messe in atto varie strategie (come la token economy). Nonostante tutti gli sforzi compiuti dai docenti, l'alunno resta pericoloso, per se stesso (nelle sue mani un oggetto qualsiasi diventa un'arma), per i compagni (ha reazioni violente e del tutto imprevedibili), per i docenti (lancia oggetti contro alcuni docenti, li aggredisce verbalmente). La famiglia non ha mai voluto intraprendere seriamente il percorso che potrebbe portare al riconoscimento di alcune ore di sostegno. Cosa possono fare i docenti? Hanno, inoltre, prodotto numerose relazioni, di cui il Ds è a conoscenza, ma cos'altro possono fare? A chi rivolgersi? Esiste la possibilità di stilare una specie di dichiarazione nella quale si informa qualcuno (chi?) della situazione e si richiede un aiuto, in modo anche da non essere accusati personalmente in caso di un guaio serio?

Potete chiedere al Ds di far intervenire i servizi sociali del comune del ragazzo. Magari loro riescono a " convincere" i genitori.

Shea1979 ha scritto:Ma in concreto il Ds cosa dovrebbe fare essendo a conoscenza della situazione?