Candidati con DSA e colloquio

Salve a tutti,

se ho ben capito, il caso di DSA annulla tutto il discorso delle buste.
In tal caso, come si svolgerà il colloquio? Grazie.

Saluti.

Con un materiale preparato dalla commissione.

gugu ha scritto:Con un materiale preparato dalla commissione.

Ciao gugu,

e questa cosa non risulterebbe discriminante rispetto al resto della classe, dato che la commissione preparerà l'incipt del colloquio sulla "situazione" (PDP) del candidato con DSA? Mentre tutti gli altri saranno nel vortice delle tre buste?

Grazie.

E' previsto espressamente dalla normativa.
Secondo te, in analogia, sarebbero discriminanti le misure compensative e dispensative previste dai PDP?

gugu ha scritto:E' previsto espressamente dalla normativa.

Ciao gugu,

ok, anche se di dettagli non ne ho trovati. Dunque occorrerà creare un tema, scenario, incipit, ambito (...) da proporre al candidato considerando il PDP, giusto?

Grazie.

Semplicemente, fate domande al candidato.

Io credo che dovrebbe essere differente la situazione tra alunno disabile con sostegno che ha programmazione ad obiettivi minimi e alunno DSA che ha stessa programmazione della classe .. invece si pongono sullo stesso livello. Tra l'altro il PDP nella maggior parte dei casi indica solo misure dispensative e compensative, nulla dice sulla programmazione.

gugu ha scritto:E' previsto espressamente dalla normativa.
Secondo te, in analogia, sarebbero discriminanti le misure compensative e dispensative previste dai PDP?

Non è la stessa cosa: del PDP può non essere messa a conoscenza la classe (capita di preparare verifiche diverse in caso di PDP e, in alcuni casi, non renderlo esplicito al momento della consegna) mentre l'esame di stato è pubblico e diventa evidente un trattamento diverso; forse si potevano preparare 3 buste diverse ma specifiche per il disturbo per ogni DSA nel caso di obiettivi minimi; discorso a parte per i casi in cui la programmazione è la stessa: perché un trattamento diverso?