Chi va in quale scuola?

Ci sono due docenti nello stesso istituto: Anna e Maria. Anna vorrebbe trasferirsi nell'istituto Topolino e fa domanda di mobilità, Maria dichiarata perdente verrà trasferita d'ufficio nella scuola Topolino ma vuole rimanere nella sua scuola.
Il sistema consentirà ad Anna di andare nella scuola Topolino e a Maria di rimanere nella scuola attuale?
oppure vedendo la scuola Topolino occupata da Maria, Anna non può trasferirsi? e Maria non può rimanere dov'è?

Bisogna vedere cosa ha fatto Maria.
Se ha presentato domanda ma non c'è posto nelle sedi indicate, o se non ha presentato domanda, verrà trasferita d'ufficio in base alla prossimità fra sedi. Se la scuola voluta da Anna è la prima libera ci andrà Maria perché il trasferito d'ufficio precede quello a domanda.

Se sono scuole dello stesso comune verranno accontentate entrambe.

Sono scuole dello stesso comune e Maria ha inserito la scuola Topolino come prima preferenza, anche perché è l'unica ad avere un posto libero in quel comune

Quello che non capisco è:se Maria va nella scuola Topolino e ci andrà sicuro, potrà rientrare nella scuola di titolare se Anna lascia un posto vacante per chiedere la scuola occupata momentaneamente da Maria? Oppure il sistema vede che la scuola è già occupata e Anna rimane dov'è e Maria non ritorna nella sua scuola?

Perché i posti lingua inglese sono solo lì.

Non mi sono spiegata. L'ordinanza la conosco. Non capisco se il sistema riconosce lo scambio simultaneo dei due posti (tizio vuole andare nella scuola di caio, caio nella scuola di tizio)

Disillusa ha scritto:Non mi sono spiegata. L'ordinanza la conosco. Non capisco se il sistema riconosce lo scambio simultaneo dei due posti (tizio vuole andare nella scuola di caio, caio nella scuola di tizio)

Sì, il sistema lavoro in modo ricorsivo.

Per cui se X chiede di andare in una scuola dove c'è un posto, Y che ha fatto domanda condizionata verrà automaticamente riassorbito sul posto di X. Ovviamente questo implica che nessuno nel comune abbia chiesto la prima scuola con più punti di X.

Disillusa ha scritto:Non mi sono spiegata. L'ordinanza la conosco. Non capisco se il sistema riconosce lo scambio simultaneo dei due posti (tizio vuole andare nella scuola di caio, caio nella scuola di tizio)

In condizioni normali (cioè senza soprannumerarietà) no. Quando si avvia l'algoritmo, il sistema non riconosce come libero nessuno dei due posti, perché su uno c'è A e sull'altro c'è B. Di questo sono sicura perché è la situazione in cui si è trovata lo stesso anno una mia collega: due docenti della stessa materia che volevano scambiarsi il posto per questione di prossimità alla scuola. Non hanno ottenuto il movimento né in organico di diritto né in quello di fatto e, recatesi all'Usp, è stato riferito loro quanto ti ho appena detto, aggiungendo che per l'Usp è impossibile intervenire manualmente e ovviare alla stortura del programma.

Guarderà prima il docente con maggior punteggio e vedrà come "occupato" il posto che desidera quindi lo terrà in sospeso per tornare qualora si liberasse quel posto, ma non gli toglierà la sedia di sotto al s... quindi anche quando valuterà il collega intenzionato a fare scambio troverà di nuovo seduto quello in sospeso quindi un posto non disponibile ed entrambi resteranno fermi senza ottenere il trasferimento.

E' un upgrade all'algoritmo che andrebbe richiesto perché matematicamente possibile programmare aggiungendo un'apposita runtime.

Di cose strane ne ho viste tante, come l'assurdità accaduta ad una docente che non aveva condizionato la domanda e si è ritrovata nella stessa scuola trasferita d'ufficio per il criterio di vicinorietà.

In effetti la domanda posta da Disillusa è più che pertinente. Ho riletto con più attenzione i passi della prima fase e non sembra svelare l'arcano.
Dovrebbe in ogni caso far cadere il criterio di perdente posto qualora si liberi il posto nella scuola.
Perchè, se così non fosse, la persona in questione si vedrebbe superata dal punto B della prima fase, ossia chi ha richiesto il rientro nell'ottennio precedente.
Anche questo però avrebbe un senso, ossia dare precedenza a chi sta tentando, da diversi anni, a rientrare a scapito di chi è stata "danneggiata" soltanto per questo primo anno di perdente posto.

Logicamente è improbabile che chi tenta da anni di tornare venga superato da un neo sovrannumerario.
Chi non è tornato ancora evidentemente non ha ancora trovato posto. E il neo sovrannumerario evidentemente era lì da prima o comunque aveva punteggio maggiore, altrimenti sarebbe andato via prima lui.

MaLaCa ha scritto:Guarderà prima il docente con maggior punteggio e vedrà come "occupato" il posto che desidera quindi lo terrà in sospeso per tornare qualora si liberasse quel posto, ma non gli toglierà la sedia di sotto al s... quindi anche quando valuterà il collega intenzionato a fare scambio troverà di nuovo seduto quello in sospeso quindi un posto non disponibile ed entrambi resteranno fermi senza ottenere il trasferimento.

E' un upgrade all'algoritmo che andrebbe richiesto perché matematicamente possibile programmare aggiungendo un'apposita runtime.

hai centrato il problema. E' la contemporaneità delle due situazioni che crea il disagio, con qualche operazione si potrebbero soddisfare diversi insegnanti

infatti questo algoritmo somiglia ad un giocatore con una sola man per sollevare e spostare 1 sola pedina alla volta, così solleva A e vede il posto occupato da B quindi riappoggia, poi solleva B e vede il posto di A occupato quindi riappoggia :-(