insegnante o...disoccupata?

Buonasera a tutti, avrei un quesito-riflessione da proporvi. Sono una precaria della scuola, come molti, da cinque anni. Lavoro su spezzoni o contratti a tempo det. ..e già è tanto. L'altro giorno mi sono imbatutta in una delle solite pratiche burocratiche italiane dove, come identificazione anagrafica, mi si chiedeva nome cognome residenza e PROFESSIONE. Ed ecco che mi si è palesata la nostra condizione particolare: di fatto sono insegnante, o meglio sono 5 anni che il ministero mi utilizza, pur se non abilitata, per le necessità che evidentemente ci sono, ma alla scadenza di ogni cocntratto sono, di fatto, disoccupata. E mi sono posta questo dubbio: chi è nella mia posizione cosa dichiara? Cioè nei periodi estivi non retribuiti cosa siamo di fatto insegnanti? disoccupati? veramente non saprei ...non sono iscritta al collocamento come disoccupata ma percepisco l'indennità con requisiti ridotti..cosa ne pensate? Certo invita a riflettere sulla nostra condizione...non so nemmeno che professione ho..certo che poi diciamolo nel 2011 e con la situazione di oggi chiedere ad un giovane (ho 30 anni) la professione come requisito anagrafico è da ridere...
Che ne dite?

Secondo me rimaniamo, comunque, insegnanti (si spera soltanto"momentaneamente"disoccupati).

bel quesito!!!!

io penso che sia corretto scrivere "burocraticamente parlando" : insegnante a tempo determinato. (ovviamente... per ora!!!)

ermione ha scritto:Buonasera a tutti, avrei un quesito-riflessione da proporvi.
Sono una precaria della scuola, come molti, da cinque anni. Lavoro su spezzoni o contratti a tempo det. ..e già è tanto. L'altro giorno mi sono imbatutta in una delle solite pratiche burocratiche italiane dove, come identificazione anagrafica, mi si chiedeva nome cognome residenza e PROFESSIONE. Ed ecco che mi si è palesata la nostra condizione particolare: di fatto sono insegnante, o meglio sono 5 anni che il ministero mi utilizza, pur se non abilitata, per le necessità che evidentemente ci sono, ma alla scadenza di ogni cocntratto sono, di fatto, disoccupata. E mi sono posta questo dubbio: chi è nella mia posizione cosa dichiara? Cioè nei periodi estivi non retribuiti cosa siamo di fatto insegnanti? disoccupati? veramente non saprei ...non sono iscritta al collocamento come disoccupata ma percepisco l'indennità con requisiti ridotti..cosa ne pensate?

Oggi mi sono trovata nella stessa situazione di ermione, con la sola differenza che io sono abilitata e sono iscritta al collocamento come disoccupata.
Nei periodi estivi non retribuiti cosa siamo di fatto noi? insegnanti?? disoccupati???
Certo che è un bel dilemma dare la corretta risposta a questa domanda!!
Allo stato attuale io, che ho insegnato fino ai primi di giugno, sono disoccupata. Sta di fatto che l'impiegato mi ha detto che, non potendo identificarmi come DISOCCUPATA, ma tutt'al più come INOCCUPATA, mi ha identificato, per quanto riguarda la professione, barrando la voce GENERICA o ALTRO.
Io gli ho fatto notare che non poteva identificarmi come INOCCUPATA in quanto "inoccupato" è chi non ha mai lavorato. Io, invece, ho lavorato per 6 mesi e adesso sono DISOCCUPATA. La nostra precaria situazione lavorativa non riesce a dare delle risposte chiare e univoche nemmeno a semplici domande come questa: che professione ho???
Questa riflessione mi ha spinto a scrivere queste poche righe su cui meditare e devo dire che, non appena mi sono imbattuta in questo dilemma, mi è venuto in mente il titolo di questo post "Insegnante...o disoccupata?" Deformazione professionale?