Studente bocciato all'Esame di Stato e ripetizione del quinto anno

Lo studente respinto all'Esame di Stato è tenuto a ripetere il quinto anno o potrà ripresentarsi l'anno successivo come privatista al solo Esame di maturità mantenendo la pagella del quinto anno dell'anno precedente?

Secondo me, deve ripetere il quinto anno. Un mio studente anni fa è stato bocciato all'esame e credo che se avesse potuto evitare di rifrequentare il quinto anno lo avrebbe fatto ben volentieri.

Gugu ma tu non sei un preside?

Con calma, con calma: forse lo diventerà con il prossimo concorso;-)

Faccio anch'io delle ipotesi.

Dec ha scritto:Secondo me, deve ripetere il quinto anno. Un mio studente anni fa è stato bocciato all'esame e credo che se avesse potuto evitare di rifrequentare il quinto anno lo avrebbe fatto ben volentieri.

Secondo me, non deve necessariamente rifare l'ultimo anno. Tra i requisiti per essere ammessi come candidato esterno c'è (mettiamo il caso sia successo nel 2018-19):
abbiano cessato la frequenza dell’ultimo anno di corso prima del 15 marzo 2019*
che non implica essere stati iscritti per l'anno scolastico in questione.

gugu ha scritto: ...o potrà ripresentarsi l'anno successivo come privatista al solo Esame di maturità mantenendo la pagella del quinto anno dell'anno precedente?

Sostengono, inoltre, l’esame preliminare sulle discipline previste dal piano di studi dell’ultimo anno i candidati in possesso di idoneità o di promozione all’ultimo anno, che non hanno frequentato il predetto anno ovvero che non hanno comunque titolo per essere scrutinati per l’ammissione all’ esame.*
Un candidato esterno non avendo frequentato non ha titolo per essere scrutinato anche se è risultato ammesso agli esami di stato dell'anno precedente.

*https://www.orizzontescuola.it/esami-di-maturita-candidati-esterni-esame-preliminare-ammissione-e-requisiti/

Sul sito miur, ho trovato questa FAQ:
ESAME PRELIMINARE DEI CANDIDATI ESTERNI
1. Un candidato esterno in possesso di promozione o idoneità all'ultima classe, deve sostenere gli esami preliminari per l'ammissione all'esame di Stato conclusivo dell'indirizzo di studi dello stesso tipo?
No.

Peccato si riferisca a qualche anno fa:
https://archivio.pubblica.istruzione.it/news/1999/circolarefaqallegato1.shtml

E' il caso su cui ci siamo soffermati questa mattina.

A memoria ricordo un unico caso di docente bocciato all'Esame e in quel caso lo studente ha rifrequentato la quinta.

Però la normativa, a mio avviso, si appresta ad una interpretazione ambigua.

La normativa di ammissione all'esame di stato è ora molto diversa da quella linkata da franco71, basta leggere l'OM 205/19 nella quale non rilevo alcuna ambiguità: chi non supera l'esame deve ripetere l'anno scolastico o, presentandosi come privatista, deve sostenere l'esame di ammissione.

@melia ha scritto:La normativa di ammissione all'esame di stato è ora molto diversa da quella linkata da franco71, basta leggere l'OM 205/19 nella quale non rilevo alcuna ambiguità: chi non supera l'esame deve ripetere l'anno scolastico o, presentandosi come privatista, deve sostenere l'esame di ammissione.

Mi potresti citare gli articoli?

I criteri di ammisssione sono indicati, per i candidati interni nell'Art. 2.1.a, mentre per gli esterni Art. 7.1.
Non esistono candidati idonei senza frequenza o esame di idoneità. sarebbe come se un ripetente chiedesse di essere ammesso al secondo quadrimestre, perché nel precedente anno scolastico al primo quadrimestre era sufficiente.

@melia ha scritto:La normativa di ammissione all'esame di stato è ora molto diversa da quella linkata da franco71, basta leggere l'OM 205/19 nella quale non rilevo alcuna ambiguità: chi non supera l'esame deve ripetere l'anno scolastico o, presentandosi come privatista, deve sostenere l'esame di ammissione.

L'articolo di OS linkato nel mio precedente post richiama anche l'OM 205/19 confermando il tuo sottolineato.

Allora interpreto male io il 7.1 dove si parla di "idoneità all'ultimo anno"; si deve intendere idoneità a frequentare la classe quinta o a sostenere l'esame di stato? 
A me rileggendo pare si tratti del primo caso e quindi non fuga il dubbio dello studente ammesso all'Esame di Stato dal proprio consiglio di classe e poi bocciato all'Esame stesso.

Anche io intendo "idoneità all'ultimo anno" come idoneità a frequentare la classe quinta.
Per quanto riguarda il dubbio, condivido ciò che ha scritto @melia: lo studente se partecipa da candidato esterno deve fare in ogni caso gli esami preliminari, non ci sono sconti.
Essere stato ammesso agli esami di stato l'anno precedente è un fatto circoscritto a quell'anno specifico, non fornisce un'idoneità a partecipare all'esame di stato. L'ammissione è legata ad uno scrutinio che ha una validità per quell'anno, con l'esame preliminare si rinnova anche lo scrutinio.
Provo a interpretare la ratio: gli insegnanti di quinta potrebbero non essere gli stessi, il programma potrebbe avere subito delle modifiche e poi la più banale, essere stati ammessi e poi bocciati invalida un pò il pecorso di tutto l'anno. etc.
Così mi pare.

La frase "non ci sono sconti" e "scuola pubblica italiana" vanno d accordo come l acqua e l acido solforico

gugu ha scritto:Allora interpreto male io il 7.1 dove si parla di "idoneità all'ultimo anno"; si deve intendere idoneità a frequentare la classe quinta.

Altrimenti non avrebbe senso il seguito della frase:
"Sostengono altresì l'esame preliminare sulle discipline previste dal piano di studi dell'ultimo anno i candidati in possesso di idoneità ... all'ultimo anno, che non hanno frequentato il predetto anno ovvero che non hanno comunque titolo per essere scrutinati per l'ammissione all' esame."
Le ultime parole fanno riferimento a coloro che si sono ritirati nel corso dell'anno scolastico.

gugu ha scritto:E' il caso su cui ci siamo soffermati questa mattina.

A memoria ricordo un unico caso di docente bocciato all'Esame e in quel caso lo studente ha rifrequentato la quinta.

Però la normativa, a mio avviso, si appresta ad una interpretazione ambigua.

Io quest'anno ho avuto una ragazza respinta all'esame di stato. Ha ripetuto l'anno, alternanza compresa. Quando ho chiesto alla vicaria, mia collega nel cdc, perchè dovesse rifare anche l'alternanza, mi ha risposto che la bocciatura cancella/annulla per completo l'anno scolastico, che quindi è come se non fosse mai stato frequentato. Non so quanto la spiegazione datami sia corretta in termini formali, ma se lo fosse credo potrebbe essere una risposta anche al tuo quesito.

Anche tre dei miei ragazzi hanno ripetuto l'anno e confermo quanto dice Perplessa occorre ripetere anche l'alternanza, nonostante che nel corso dell'anno questa abbia avuto esito positivo.

Beh, per lo studente, il fatto di resettare integralmente l'anno come se non fosse mai stato svolto, mi pare il male minore. L'alternativa sarebbe quella di contare in pieno anche tutti i risultati dell'anno frequentato senza successo, ad esempio facendo valere ai fini della media anche tutti i voti insufficienti dell'anno della bocciatura, con inevitabile abbassamento dei crediti finali.

La pretesa che vengano contati in maniera selettiva solo i risultati positivi e ignorati quelli negativi, mi pare che non abbia alcun appiglio giuridico...

paniscus_2.1 ha scritto:Beh, per lo studente, il fatto di resettare integralmente l'anno come se non fosse mai stato svolto, mi pare il male minore. L'alternativa sarebbe quella di contare in pieno anche tutti i risultati dell'anno frequentato senza successo, ad esempio facendo valere ai fini della media anche tutti i voti insufficienti dell'anno della bocciatura, con inevitabile abbassamento dei crediti finali.

La pretesa che vengano contati in maniera selettiva solo i risultati positivi e ignorati quelli negativi, mi pare che non abbia alcun appiglio giuridico...

Nel caso dell'alternanza, soprattutto ante revisione, si trattava di una quantità molto elevata di ore da prestare obbligatoriamente nel triennio, per cui secondo me esulava un po' dal tuo ragionamento, per quanto valido in linea generale, e una strada per mantenerle nel computo di quelle valide volendo la si sarebbe potuta trovare. Anche perché a uno che ripete,se aveva difficoltà, serve di più stare in classe che fuori. Ciò detto, se la normativa è quella, è quella e punto.

Se lo studente viene bocciato all'esame di Stato, l'anno successivo, se non frequenta, dovrà sostenere l'esame preliminare per essere ammesso nuovamente agli esami.
Art.14 comma 2 D.lgs 62/2017
"Fermo restando quanto disposto dall'articolo 7 della legge 10
dicembre 1997, n. 425, l'ammissione dei candidati esterni che non
siano in possesso di promozione all'ultima classe e' subordinata al
superamento di un esame preliminare inteso ad accertare la loro
preparazione sulle materie previste dal piano di studi dell'anno o
degli anni per i quali non siano in possesso della promozione o
dell'idoneita' alla classe successiva, nonche' su quelle previste dal
piano di studi dell'ultimo anno. Sostengono altresi' l'esame
preliminare, sulle materie previste dal piano di studi dell'ultimo
anno, i candidati in possesso di idoneita' o di promozione all'ultimo
anno che non hanno frequentato il predetto anno ovvero che non hanno
comunque titolo per essere scrutinati per l'ammissione all'esame. Il
superamento dell'esame preliminare, anche in caso di mancato
superamento dell'esame di Stato, vale come idoneita' all'ultima
classe. L'esame preliminare e' sostenuto davanti al consiglio della
classe dell'istituto, statale o paritario, collegata alla commissione
alla quale il candidato e' stato assegnato; il candidato e' ammesso
all'esame di Stato se consegue un punteggio minimo di sei decimi in
ciascuna delle prove cui e' sottoposto.