Rientro a gennaio 2019

Buonasera, premetto che desidererei solo risposte, non critiche... ognuno ha le sue ovvie ragioni se fa certe domande. Non essendo molto esperta in fatto di assenze, vi chiedo aiuto in questo momento per me così delicato. Sono una neo-mamma e mio figlio è allattato al seno in maniera esclusiva. Da settembre dovrei tornare a scuola, ma non posso. Sono pendolare e anche con le ore di allattamento non risolverei il problema. Inoltre, non sto fisicamente benissimo. La mia domanda è: come posso arrivare alle vacanze di natale a stipendio pieno, una volta finiti i 30 giorni al 100% ? Vi chiedo di evitare polemiche e opinioni personali se riuscite. Ah, un’altra cosa: vorrei anche sapere come fare per non interrompere la nomina dell’eventuale supplente, in modo che i bambini abbiano la stessa insegnante fino a dicembre. Dovrei ragionare calendario alla mano.

Malattia personale se non stai bene e trovi un medico che ti fa il certificato. Malattia del bambino se dovesse ammalarsi lui (cosa che non ti auguro). Altro non credo che ci sia.
E se no il congedo parentale al 30%.

Non so se sei sulla classe o sul sostegno. In questo secondo caso, ci sono scuole che concedono la maternità fino al settimo mese del bambino (e poi hai ancora i 6 mesi di facoltativa). Io l'ho visto concedere solo una volta anni fa.

Sono sulla classe. Tu parli dell’allattamento a rischio, non me lo concede.

comunque sulla malattia personale hai 180 gg pagati in tre anni e basta, e per la malattia bambini sono pagati solo i primi 30

potesti prendere la macchina così hai piu tempo,,,, volere e potere

anche io preferivo prendere il treno, poi sai quanto tempo risparmio per la mia figlia?? io ci penserei,,, poi a meno che te non abiti in montagna dove le strade sono ghiacciate... allora ti do ragione ma il resto dai... se uno vuole insegnare lo può fare,,,

peadp ha scritto:comunque sulla malattia personale hai 180 gg pagati in tre anni e basta, e per la malattia bambini sono pagati solo i primi 30

visita fiscale, perennemente in casa (a parte 2 ore al giorno) compresa la domenica, e se il medico fiscale sente puzza di imbroglio, ti spedisce a scuola...perdonami la battuta....ma ci sta....la prossima volta trovati un marito ricco, così puoi fare la "casalinga" a tempo pieno e per sempre....a parte gli scherzi, ce l' abbiamo fatta tutti...ce la farai anche tu....forza e coraggio!

peadp ha scritto:comunque sulla malattia personale hai 180 gg pagati in tre anni e basta, e per la malattia bambini sono pagati solo i primi 30

Il personale a tempo indeterminato ha diritto nel triennio a:

9 mesi pagati al 100%
3 mesi pagati al 90%
6 mesi pagati al 50%
ulteriori 18 mesi senza assegni (solo per patologie gravi e certificate)


Quando date delle risposte indicate sempre la tipologia di personale cui vi state riferendo, non tutti i docenti sono a tempo indeterminato o determinato o su supplenza breve. Ogni caso fa riferimento a normative completamente diverse.

quota 100 ha scritto:

peadp ha scritto:comunque sulla malattia personale hai 180 gg pagati in tre anni e basta, e per la malattia bambini sono pagati solo i primi 30

visita fiscale,  perennemente in casa (a parte 2 ore al giorno) compresa la domenica, e se il medico fiscale sente puzza di imbroglio, ti spedisce a scuola...perdonami la battuta....ma ci sta....la prossima volta trovati un marito ricco, così puoi fare la "casalinga" a tempo pieno e per sempre....a parte gli scherzi, ce l' abbiamo fatta tutti...ce la farai anche tu....forza e coraggio!

Mi sono permesso di dare questo consiglio solo perché ha scritto di non stare benissimo fisicamente. Lungi da me consigliare di prendere malattia per non andare al lavoro. Se una persona sta male, non credo che tema la visita fiscale.

perfettamente in accordo con DEC, se una persona sta male non teme la visita fiscale, e aggiungo se una persona sta male, deve stare a casa, è un diritto, un dovere, una necessità e tutto

L'unica soluzione è malattia tua (con possibilità di visita fiscale ogni giorno, quindi tocca stare in casa a te e al bimbo) o malattia del bimbo. Non è che ci siano tante opzioni. Ci sono mamme che allattano pur facendo molte più ore fuori casa...Io ho allattato un sacco di tempo il primo bimbo, ora sto allattando il secondo e a settembre tornerò a scuola senza problemi.

matira ha scritto:Sono sulla classe. Tu parli dell’allattamento a rischio, non me lo concede.

cos'è l' allattamento a rischio? mai sentito...

cos'è l' allattamento a rischio? mai sentito...
aaa io ho allattato tre figli,,,, mai avuto un problema,,, e avevo 9 classi

quota 100 ha scritto:

matira ha scritto:Sono sulla classe. Tu parli dell’allattamento a rischio, non me lo concede.

cos'è l' allattamento a rischio? mai sentito...

Non so se sia per allattamento a rischio, ma si riferivano al diritto per chi lavora alla scuola dell'infanzia e sul sostegno di essere dispensati dal servizio o avere un cambio di mansione (tipo essere spostati in segreteria) fino al settimo mese del bambino.
Di solito i dirigenti sono disponibili e ti permettono di stare a casa, ma a qualcuno non viene concesso e gli si cambia mansione, obbligando comunque il docente a tornare a lavoro.
Non so se matira lavori alla scuola dell'infanzia e se possa essere il suo caso.

Esatto. Mi riferivo a questo. Ad una mia collega, anni fa (infanzia, sostegno), lo concessero. In pratica è stata a casa fino al settimo mese del figlio e poi aveva ancora la facoltativa. Io sono sull'infanzia, posto comune, due figli, col primo ho allattato poco ma col secondo sono rientrata al lavoro dopo la facoltativa che allattavo e non ho avuto problemi. Penso dipenda anche dall'ispettorato dal lavoro o dalla gravità della disabilità che uno segue.

79dona ha scritto:Esatto. Mi riferivo a questo. Ad una mia collega, anni fa (infanzia, sostegno), lo concessero. In pratica è stata a casa fino al settimo mese del figlio e poi aveva ancora la facoltativa. Io sono sull'infanzia, posto comune, due figli, col primo ho allattato poco ma col secondo sono rientrata al lavoro dopo la facoltativa che allattavo e non ho avuto problemi. Penso dipenda anche dall'ispettorato dal lavoro o dalla gravità della disabilità che uno segue.

Per l'infanzia anche per il posto comune c'è questo diritto. Conosco più di una persona che ne ha usufruito.