Caltanissetta in ritardo espletamento procedure

Nessuna speranza per chi chiede assegnazione a Caltanissetta. Non riusciranno a farle entro il 31 agosto e non danno una tempistica per l'espletamento delle procedure, dimostrando nessun rispetto per gli utenti. Ma perchè il Dirigente dell'USP non stabilisce che si possa prendere servizio nella provincia in cui si richiede assegnazione? si può fare? Ci sono stati già altri casi lo scorso anno, mi pare..

In quali casi è stato fatto quello che dici?

Bhe gli uffici che non danno tempistica sono tanti purtroppo, siamo tanti in attesa di sapere.

La tempistica l'ha data il miur ma sicuramente taaante province non la rispetteranno.

mi riferisco a Bari anno scorso.

lo so che la tempistica l'ha data il miur, ma da sempre tanti non la rispettano a discapito di noi utenti. e i sindacati se ne fregano..a loro basta che ti chiedono il voto per i RSU. poi puoi marcire..cosa ci vuole a chiedere di prendere servizio al provveditorato o in una scuola tra quelle scelte? o anche solamente a dare una tempistica del tipo: "ci scusiamo, ma non riusciamo a fare in tempo..riusciremo per il ..settembre. organizzatevi di conseguenza. basterebbe solo quello. ma non c'è cultura del rispetto..

Sì, ma la presa di servizio in quale scuola la fai, di preciso? Al collegio di quale scuola vai?
A che serve iniziare in una scuola a caso se poi forse non ci ottieni nemmeno l'assegnazione? Capisco il disagio di doversi spostare per poco tempo nella scuola di titolarità, se questa è lontana, ma prendere servizio a caso, in una delle scuole in cui si è chiesto assegnazione, mi sembra una strada davvero insensata, anche se magari in alcuni casi lo hanno già fatto.
Invece sul fornire una tempistica più o meno certa, sì, quello sarebbe corretto, così intanto uno si organizza. Ma non è né il primo né l'ultimo anno che lasciano a desiderare sull'organizzazione, purtroppo uno deve tenerlo in conto, anche se questo non vuol dire che sia giusto.
In ogni caso, ritengo che sia meglio aspettare qualche giorno in più nell'incertezza e magari avere tutte le assegnazioni corrette, piuttosto che correre il rischio di ottenere un'assegnazione sbagliata per un errore dovuto alla fretta e dover poi ritornare nella sede di titolarità ad anno iniziato.

Rimandare di qualche giorno, con quota 100 ancora in giro, potrebbe volere dire aumentare i posti a disposizione, tra l'altro.

apettare qualche giorno in più?? non si parla di giorni, ma di settimane.. e comunque prendere servizio in Provveditorato non sarebbe una cattiva idea. quello che chiedo è un minimo di RISPETTO! avvisare se non si fa in tempo, dare una tempistica, anche minima. NO, non lo fanno perchè forse temono di incorrere in sanzioni, o che so...e comunque , cosa ci sarebbe di male a prendere servizio in provveditorato? il fatto è che il problema non si vuole risolvere, ed è più comodo suggerire, ovviamente sottobanco, di mettersi in malattia per tutto il periodo di attesa. LO diciamo chiaramente o no? e fa comodo anche ai sindacati che non devono sbattersi..e diciamo anche questo

Una persona onesta non si mette in malattia se non ne ha necessità, così come un medico onesto non ti dà i giorni di malattia se non stai male.
La presa di servizio in provveditorato implica comunque la sicurezza di ottenere ap: se uno non ottiene affatto ap e deve tornare nella scuola di titolarità, non avrebbe lavorato per settimane, come dici tu, mancando ai collegi, alle riunioni iniziali, forse persino ai primi giorni di scuola. Come fa a sembrarti una cosa normale?
Comprendo che se poi si ottiene ap in ritardo accade la stessa cosa nella scuola di ap, ma almeno il docente ha svolto il suo lavoro nella scuola di titolarità; prendendo servizio al provveditorato non svolgerebbe il suo lavoro da nessuna parte. Non dirmi che è la stessa cosa, perché non lo è.
Con questo, ribadisco che comprendo il disagio di chi purtroppo si trova nell'incertezza a causa dei ritardi delle assegnazioni e mi dispiace molto che come al solito gli uffici non riescano a rispettare le scadenze previste.

infatti non è una cosa normale. Io trovo abberranti questi suggerimenti di mettersi in malattia. Ma i colleghi fanno tutti così, anche per un mese e più. poi siamo noi di sostegno a coprirli.la cosa normale dovrebbe essere rispettare le disposizioni ministeriali e completare tutto entro il 31 agosto. Ergo, se non si riesce dovrebbe essere cura della pubblica amministrazione porre rimedio.
Comunque se sei in graduatoria definitiva e i posti ci sono, non vedo perchè non si possa prendere servizio nella provincia in cui hai chiesto assegnazione. E' esattamente la stessa cosa che andare nella scuola di titolarità che poi devi lasciare. E' una questione di buon senso. o fai le cose secondo le disposizioni, o poni rimedio. Non metti a disagio gli utenti. chi chiede assegnazione è perchè ha situazioni familiari anche gravi.

dolly73 ha scritto:infatti non è una cosa normale. Io trovo abberranti questi suggerimenti di mettersi in malattia. Ma i colleghi fanno tutti così, anche per un mese e più. poi siamo noi di sostegno a coprirli.la cosa normale dovrebbe essere rispettare le disposizioni ministeriali e completare tutto entro il 31 agosto. Ergo, se non si riesce dovrebbe essere cura della pubblica amministrazione porre rimedio.
Comunque se sei in graduatoria definitiva e i posti ci sono, non vedo perchè non si possa prendere servizio nella provincia in cui hai chiesto assegnazione. E' esattamente la stessa cosa che andare nella scuola di titolarità che poi devi lasciare. E' una questione di buon senso. o fai le cose secondo le disposizioni, o poni rimedio. Non metti a disagio gli utenti. chi chiede assegnazione è perchè ha situazioni familiari anche gravi.

Sì, ma questo implica la certezza di ottenere l'assegnazione. Se uno non la dovesse ottenere non avrebbe svolto il servizio nella scuola di titolarità, per ritornarvi comunque a ottobre, con le stesse problematiche familiari di settembre. Poi una soluzione bisogna trovarla per forza, a meno che non si abbia un medico connivente che ti dà la malattia per tutto l'anno. Ma questa per me è una situazione da denuncia. Se i disagi per spostarsi per poco tempo sono troppo grossi, si può sempre chiedere aspettativa non retribuita, quantomeno non si viene pagati, visto che non si svolge il servizio.

certo, bisognerebbe denunciare. vai a dirlo ai sindacati. Quelli ci sentono solo quando ci sono le elezioni RSU, dopo di che non gliene può fregare di meno. Il problema non sono solo le situazioni familiari, ma l'inefficienza del servizio pubblico e la mancanza di rispetto, visto che non si degnano neanche di dare una tempistica.
E comunque l'aspettativa la chiedi dopo che hai preso servizio. E' il cane che si morde la coda. sai il 31 agosto dove prendere servizio? Sei in servizio in una scuola e il giorno dopo devi proiettarti in un'altra a mile chilometri di distanza? E' ragionevole?

A me è capitato due volte di essere assegnato dopo il 15 settembre. In fretta e furia sono dovuto rientrare. L'1 settembre ho preso servizio nella scuola di titolarità.

Purtroppo spesso la data del 31 non viene rispettata e non vengono rispettate le esigenze della gente.

si, ma risolvere la cosa definitivamente? no, è sempre un si salvi chi può

Quest'anno darò mandato al mio avvocato di querelare l'atp chiedendo il rimborso delle spese del danno derivante dallo sforamento della data del 31 agosto

antoniodv ha scritto:Quest'anno darò mandato al mio avvocato di querelare l'atp chiedendo il rimborso delle spese del danno derivante dallo sforamento della data del 31 agosto

Fai solo un buco nell'acqua.