Ricorrenti inserimento in Seconda fascia laurea+24cfu

Promemoria primo messaggio :

È possibile che in seguito a ricorso una collega sia stata inserita in seconda fascia (ha la laurea e i 24cfu, non ha abilitazioni) nella scuola capofila con riserva? cosa vuol dire “con riserva”? sarà quindi chiamata dalla seconda fascia???
È praticamente un evento rivoluzionario!
Grazie per le eventuali risposte e delucidazioni.

i problemi della scuola italiana non potrebbero essere causati anche da quelli che in tutta la vita non hanno mai messo piede al di fuori di una scuola/universita'?

come darti torto

Se arriva una sentenza anche con riserva, ovviamente la scuola è obbligata a emettere decreto di inserimento nella fascia X,Y TEMPESTIVAMENTE e di tenerne conto per le operazioni di nomina.
Solitamente sono cose "rare", tranne i decreti di inserimento in seconda fascia come ITP. Li le superiori hanno dovuto inserire parecchi candidati.

Tzn ha scritto:Questi mancati riconoscimenti sono dovuti a sentenze favorevoli al Miur? si sa di eventuali tempistiche circa “mosse” del Miur che ribaltino le sentenze sui laureati+24cfu? magari ci sono già ricorsi del Ministero in tal senso ma non saprei.

Il ministero credo farà opposizione e tutto sarà rimandato chissà tra quanti anni quando un altro giudice deciderà definitivamente se sciogliere la riserva a favore del ricorrente o contro.

I ricorsi sono oramai il panorama abituale nel comparto scuola e una delle cause è l'eccessivo numero di posti vacanti da dare a supplenza.
Dato che le supplenze sono date da graduatorie in base alle fasce e al punteggio e oramai ci sono sindacati ricorsisti che con 150-300 euro promuovono ricorsi "collettivi" direi che non ci si deve sorprendere della situazione in cui ci troviamo.

Sono cose rare ma in questo caso è successo, come dici tu passeranno anni, nel frattempo la collega accumulerà punteggio e nomine probabilmente OD a discapito di chi pur avendo lo stesso titolo (laurea+24cfu) e forse anche con più anzianità di servizio si ritrova in terza fascia. Ovviamente la collega non ha una colpa specifica, la legge permette tutto ció, nasce tutto dall’immensa confusione del mondo della scuola.

Ma vedi già avere docenti che lavorano anche una decina di anni dalla terza fascia per poi prendersi 31 08 a ripetizione - salvo ITP che gli si piazza davanti in seconda fascia e gli prende il sostegno o il neolaureato con i 24cfu- è una cosa che NON dovrebbe succedere.



Il miur al momento quello che può fare è difendersi e opporsi, opporsi opporsi. Poi per evitare conteziosi van fatte tre cosette:

-evitare di avere decine di migliaia di posti vacanti e disponibili da dare a supplenza - che già ipso facto generano contenzioso se occupate da stesso candidato x piu' di tre anni
-semplificare il quadro normativo
-dotarsi di una PODEROSA macchina da guerra AMMINISTRATIVA - l'amministrazione scolastica è oramai in grave affanno -  e di uffici legali con i controcazzi perchè i contenziosi oramai sono il panorama abituale (sulle nomine il rischio è sempre presente anche di fare errori in buona fede) e insieme alle MAD sono la spia di un sistema che sul reclutamento è evidente che abbia delle gravi criticità.


Sicuramente scrivere leggi, decreti e regolamenti chiari sarebbe già cosa prudente. Ma poi molto fa lo stratificarsi di norme, codici e l'interpretazione dei giudici, vedere il casino che han combinato sui diplomati magistrali - alcuni hanno avuto sentenze passate in giudicato, altre con riserva e quindi oggetto di future sentenze di merito che si uniformeranno alla plenaria-  e quello che stanno combinando sugli itp, con una serie di sentenze contraddittorie che smentiscono le precedenti.

Sugli ATA è anche peggio.
Di recente ho avuto notizie (spulciandomi alcune sentenze) di giudici che hanno condannato alcuni Dirigenti Scolastici a riassumere ATA - solitamente collaboratori scolastici - con servizio paritario SENZA contributi versati, con la motivazione - legittima che il lavoratore non è responsabile del mancato versamento dei contributi del datore di lavoro - scuola paritaria-

Eppure gli uffici scolastici provinciali con i loro uffici legali , ci hanno invitato a controllarli i contributi chiedendo estratto conto contributivo inps. Specialmente  in questo anno di vigenza delle nuove graduatorie ATA e dello scandalo che hanno scoperto le scuole venete su svariate posizioni ATA di area campana, dove vi sono molte scuole paritarie "sospette", vicenda che ha avuto addirittura eco politico.

Come andrà a finire la cosa?
Che appena la notizia diventerà di pubblico dominio presso gli interessati, ci si potrà risparmiare il PACCHETTO BIDELLO  *piu' costoso, cioè quello comprensivo di contributi versati e che le scuole per evitare NOIE LEGALI , risultando soccombenti in giudicato, eviteranno di licenziare il personale che ha svolto servizio paritario ma senza contributi versati, limitandosi ad acquisire certificato di servizio e verificando il titolo valido - ovviamente la classica qualifica triennale ottenuta col massimo dei voti , cioè 100 su 100.
Se cosi stanno le cose - e purtroppo stanno cosi- chi non aderisce al sistema del pacchetto bidello, rischierà nel corso degli anni di non poterci proprio mettere piede a scuola, neanche a fare le supplenze come collaboratore scolastico.

* su gooogle trovate i dettagli.


E ripeto se ci troviamo in sto BORDELLO è perchè l'amministrazione o non è stata capace o hanno voluto risparmiare con centinaia di migliaia di supplenti. Poi non ci si può lamentare se il supplente alla disperata ti fa il contenzioso per lavorare.

>Ma vedi gia' avere docenti che lavorano anche una decina di anni dalla terza fascia per poi prendersi 31 08 a ripetizione, salvo ITP che gli si piazza davanti in seconda fascia e gli prende il sostegno o il neolaureato con i 24cfu, e' una cosa che NON dovrebbe succedere

in teoria
poi il voler fare per forza concorsi per titoli ed esami (difficili e lunghi senza avere le risorse di docenti e soldi) quando a norma di costituzione anche quello soltanto per titoli e' perfettamente legale porta a questa situazione per forza

https://www.senato.it/Leg18/1025?articolo_numero_articolo=97&sezione=131

sarebbe sufficiente andare avanti con TFA da un AA ogni anno calcolato sui posti prevedibili ed eventualmente PAS se c'e' un congruo numero di laureati che lavora stabilmente senza abilitazione e poi fare un concorso annuale per titoli sui posti realmente presenti

>Poi per evitare conteziosi van fatte tre cosette

>semplificare il quadro normativo

siamo nel mondo dei sogni in italia il linguaggio della giurisprudenza e' tale che al confronto l'astronomia e' facile prova per esempio a leggere questo articolo

http://www.ildirittoamministrativo.it/Il-valore-abilitante-del-diploma-magistrale-alla-luce-degli-ultimi-interventi-giurisprudenziali-efficacia-novativa-della-cognizione-giudiziale-amministrativa/stu336

>dotarsi di una PODEROSA macchina da guerra AMMINISTRATIVA

non ci sono i soldi l'euro ci ha infilato in trappola
l'euro e' stato fatto per trasportare al sud europa tutta la poverta' che il comunismo reale aveva fatto in germania est e ci sta riuscendo benissimo

L'euro non e' una moneta, bensi' piuttosto un sistema di governo che ha come obbiettivo  la distruzione del modello europeo precedente, sostituito da quello della privatizzazione il piu' possibile selvaggia e dalla soppressione progressiva dello stato sociale

https://www.liberoquotidiano.it/news/personaggi/13490330/diego-fusaro-euro-moneta-unica-fine-distruzione.html

a chi li toglieresti i soldi per migliorare l'amministrazione scolastica?
con l'euro non e' possibile produrre neanche un euro in piu' di quello che decide l'europa
quindi a parte poco probabili miglioramenti fantastici del PIL

( a parte tutte le critiche possibili al pil
https://www.ilfattoquotidiano.it/2017/07/26/pil-bes-e-def-come-non-misurare-la-ricchezza-di-una-nazione/3753958/ )

appena parli di migliorare da una parte dev anche dire a chi pensi di togliere (e nota che tutti i politici si guardano ben dal raccontarlo)

>e di uffici legali con i controcazzi

problema: soldi + linguaggio della giursprudenza italiana (vedi sopra)

>sicuramente scrivere leggi, decreti e regolamenti chiari sarebbe gia' cosa prudente. Ma poi molto fa lo stratificarsi di norme, codici e l'interpretazione dei giudici, vedere il casino che han combinato sui diplomati magistrali - alcuni hanno avuto sentenze passate in giudicato, altre con riserva e quindi oggetto di future sentenze di merito che si uniformeranno alla plenaria-  e quello che stanno combinando sugli itp, con una serie di sentenze contraddittorie che smentiscono le precedenti

vale quanto ho detto sopra

>Di recente ho avuto notizie di giudici che hanno condannato alcuni Dirigenti Scolastici a riassumere ATA (solitamente collaboratori scolastici con servizio paritario SENZA contributi versati) con la motivazione anche legittima che il lavoratore non e' responsabile del mancato versamento dei contributi del datore di lavoro (scuola paritaria)

vale quanto ho detto sopra

>Eppure gli uffici scolastici provinciali con i loro uffici legali ci hanno invitato a controllarli i contributi chiedendo estratto conto contributivo inps. Specialmente  in questo anno di vigenza delle nuove graduatorie ATA e dello scandalo che hanno scoperto le scuole venete su svariate posizioni ATA di area campana, dove vi sono molte scuole paritarie "sospette", vicenda che ha avuto addirittura eco politico

vale quanto ho detto sopra

>Come andra' a finire la cosa?
Che appena la notizia diventera' di pubblico dominio presso gli interessati, ci si potra' risparmiare il PACCHETTO BIDELLO piu' costoso, cioe' quello comprensivo di contributi versati

sembra esista veramente

https://www.aetnascuola.it/alle-scuole-paritarie-con-il-pacchetto-bidello-6500-euro-ti-compri-un-posto-da-collaboratore-scolastico/

>e che le scuole per evitare PROBLEMI LEGALI , risultando soccombenti in giudicato, eviteranno di licenziare il personale che ha svolto servizio paritario ma senza contributi versati, limitandosi ad acquisire certificato di servizio e verificando il titolo valido - ovviamente la classica qualifica triennale ottenuta col massimo dei voti, cioe' 100 su 100

sembra ovvio

>Se cosi' stanno le cose - e purtroppo stanno cosi' - chi non aderisce al sistema del pacchetto bidello, rischiera' nel corso degli anni di non poterci proprio mettere piede a scuola, neanche a fare le supplenze come collaboratore scolastico

sembra di si

>Poi non ci si puo' lamentare se il supplente alla disperata ti fa il contenzioso per lavorare

ovvio

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Mah per essere una volta brevi secondo me c'è poca speranza.