attribuzione dei crediti formativi

O forse dovrei dire deL creditO formativO?

Se non sbaglio la tabella dei crediti scolastici per ciascuna classe del triennio delle scuole superiori riporta delle fasce per la media in cui si può "giocare" solo su un punto. Per esempio, classe quarta, media tra 8 escluso e 9 compreso: 11 o 12 crediti.

Mi pare che i singoli istituti possano decidere autonomamente i criteri per l'attribuzione di un punteggio o l'altro all'interno di ciascuna fascia. Sono andato a leggermi diversi documenti pubblicati online e tutti gli istituti stabiliscano come criterio (anche se non unico) per l'attribuzione del punteggio massimo l'avere una media superiore a quella mediana della fascia (per esempio, fascia tra 8 e 9, media superiore a 8,5).

Mi pare che anche per i crediti formativi ogni Istituto stabilisce le sue regole. Quello di mia figlia specifica:

I crediti formativi in ogni caso non possono implicare un cambiamento di fascia del credito scolastico.

Chiedo: è una "clausola" stabilita per legge?

Perché se così fosse, penalizzerebbe a mio avviso gli studenti che rientrano nella media "alta" della fascia (che si vedrebbero riconosciuto quasi automaticamente o comunque più facilemnte, per via del requisito poco sopra ricordato, il punteggio più alto) rispetto a quelli della stessa fascia ma con media "bassa", e quindi con un profitto inferiore.

feed2003 ha scritto:Chiedo: è una "clausola" stabilita per legge?

Sì, nella legge è riportato in modo chiaro: nessun credito formativo permette il cambio di fascia del credito.

@melia ha scritto:

feed2003 ha scritto:chiedo: e' una clausola stabilita per legge?

si', nella legge e' riportato in modo chiaro:
nessun credito formativo permette il cambio di fascia del credito

non e' ridicolo? un credito che non accredita...povera italia

e poi la scuola italiana potrebbe inventare una funzione che non funziona

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Non ci vedo niente di strano: il credito scolastico è vincolato al fatto che uno studi e abbia un buon rendimento scolastico, nessun credito formativo esterno può permettere un'uscita con un buon punteggio se il rendimento non è altrettanto buono.

@melia ha scritto:credito formativo esterno

adesso ho capito, mi mancava la parola esterno

Ma a voi risulta che i crediti formativi esistano ancora? Io sapevo che dopo l'ultima riforma degli esami di stato non avevano più alcun valore (mentre chiaramente continua ad esistere il credito scolastico).

@melia ha scritto:Non ci vedo niente di strano: il credito scolastico è vincolato al fatto che uno studi e abbia un buon rendimento scolastico, nessun credito formativo esterno può permettere un'uscita con un buon punteggio se il rendimento non è altrettanto buono.

Io sostengo proprio questo: che le regole per l'attribuzione dei crediti formativi rappresentano una distorsione del sistema di valutazione, che paradossalmente tra due studenti nella stessa fascia avvantaggia chi ha il profitto peggiore.
Sicuri che sia giusto?

No, non è giusto; infatti era diventato un mercato in cui venivano presentati gli attestati più inverosimili e comunque poco attinenti con quello che bisognava valutare. Per questo, a quanto ne so (ma evidentemente sono l'unico e mi viene il dubbio che non sia così), il ministero è intervenuto abolendoli.

Il termine "credito formativo" è stato abolito, ma non la sostanza.

Però se è stato abolito il termine diventa a discrezione della scuola tenere conto di queste attestazioni per l'attribuzione del credito scolastico o sbaglio? Una scuola può adottare anche dei criteri diversi e non tenerne affatto conto.