Giù le mani dalla carta docente111¹

L' unica cosa buona, anche se insufficiente, contenuta in una legge pessima viene messa in discussione  da chi vorrebbe che i 500 € servissero per aumentare lo stipendio degli insegnanti.A quanto pare , circolano notizie su usi impropri di questi 500 €: paralumi , frigoriferi ed elettrodomestici vari.I furbi ci sono sempre , ma io tendo a considerare queste gherminelle  piuttosto rare se non addirittura una leggenda urbana.
Temo che alcuni docenti trovino intollerabili i vincoli , in verità  piuttosto lassi, imposti dalla normativa
"Comprare libri?? Per carita' , con una famiglia da mandare avanti chi ha tempo di leggere?". "Pc, tablet? Non ne parliamo! Già non sopporto di essere costretto a compilare il registro elettronico! E' roba per pischelli e non mi pare giusto usare i soldi della carta per regalare un nuovo pc a mio figlio". '" Andare al cinema o a teatro? Ma noi gia' abbiamo la pay tv e Ulisse! perché andare fuori, dove circola tanta brutta gente, per esempio i druga' dei centri sociali ,con quelle treccine schifose ?E poi con la carta docente posso comprare il biglietto solo per me, ma noi al cinema ,adbogni scudetto non juventino, ci andiamo con tutta la famiglia, dai coniugi al nonno in carriola".
Per  persone cotali  e' come se questi soldi( tra l' altro esentasse), per il fatto di non poterci comprare il big mac i lo spic e span, non ci fossero.

scusa l'off topic, ma... come hai fatto a introdurre l'esponente (o apice) nel titolo? Sono curiosa!

paniscus_2.1 ha scritto:(...) sono curiosa!

penso sia fattibile facendo su un programma di elaborazione del testo (esempio Word) e poi copiando incollando

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paniscus_2.1 ha scritto:scusa l'off topic, ma... come hai fatto a introdurre l'esponente (o apice) nel titolo? Sono curiosa!

Non ne ho idea perché non l' ho fatto apposta.

seasparrow ha scritto:

paniscus_2.1 ha scritto:(...) sono curiosa!

penso sia fattibile facendo su un programma di elaborazione del testo (esempio Word) e poi copiando incollando

(27)

no

col copia incolla la formattazione si perde

e' la opzione: piu' bottoni [...]

si puo usare anche [ sub ][ /sub ] e [ sup ][ /sup ]

togliendo gli spazi bianchi che ho inserito per rendere visibile il codice

(41)

A parte far rimanere i 500 euro per la formazione, trovo anche inaccettabile far rientrare il bonus merito nello stipendio.
A parte che non darebbe più di 8 euro al mese a tutti, non mi pare in ogni caso corretto usare un fondo destinato a chi si spende più nella scuola per darlo a chiunque.
Al più si usi quel fondo per incrementare il FIS, in modo tale che chi si spende di più per la propria istituzione possa avere un certo riconoscimento economico a fino anno.

Concordo con gugu anche se sono molto scettica anche sui corsi di formazione.
Non vorrei fosse il solito sistemino mangiasoldi con corsetti fatti apposta.
Tra l'altro a parte le colleghe di inglese che si sono fatte dei bei viaggi in Inghilterra rinfrescando anche il loro inglese... Io ad esempio di arte non troverei nemmeno corsi interessanti da fare (e no...basta corsi su integrazione, alfabetizzazione, bes ecc... Abbiamo già dato).

Io sono decisamente contrario al bonus merito.Tutti i docenti dovrebbero guadagnare di più,non solo i  " collaborazionisti" e i " progettisti".Ci hanno messo 9 anni a rinnovare il contratto e si sono decisi solo "in articulo electionis", con aumenti peraltro micragnosi;hanno congelato uno scatto di anzianita'; hanno precarizzato i neoimmessi in ruolo; hanno cercato di mettere gli insegnanti gli uni contro gli altri adottando logiche  premiali da " divide et impera" .
No , grazie! Ben vengano piuttosto i 4 cappuccini al mese o , al limite, un incremento del fis.

Non basta quello che facciamo in classe e a casa come "insegnanti"?Dobbiamo sentirci in colpa se non abbiamo voglia di  ingoiare e poi risputare della indigeribile fuffa burodidattica? Per qualcuno evidentemente si'.

balanzoneXXI ha scritto:Io sono decisamente contrario al bonus merito.Tutti i docenti dovrebbero guadagnare di più,non solo i  " collaborazionisti" e i " progettisti".Ci hanno messo 9 anni a rinnovare il contratto e si sono decisi solo "in articulo electionis", con aumenti peraltro micragnosi;hanno congelato uno scatto di anzianita'; hanno precarizzato i neoimmessi in ruolo; hanno cercato di mettere gli insegnanti gli uni contro gli altri adottando logiche  premiali da " divide et impera" .
No , grazie? Ben vengano piuttosto i 4 cappuccini al mese o , al limite, un incremento del fis.

Non basta quello che facciamo in classe e a casa come insegnanti?Dobbiamo sentirci in colpa se non abbiamo voglia di  ingoiare e poi risputare della indigeribile fuffa burodidattica? Per qualcuno evidentemente si'.

Sarebbe sufficiente che nessuno facesse più nulla: nessun coordinamento, nessun orientamento, nessun progetto, nessuna funzione.
Forse anche chi per partito preso si accontenta del cappuccino capirebbe che potrebbero nascere problemi organizzativi.
Sei così sicuro che tutti i docenti si impegnino in classe per stipendi che superano i 2.000 euri netti a fine carriera? Sei sicuro che chi si occupa anche di altro, magari per 1.400 euro al mese, sposerebbe le tue idee alla "volemose bene" (con l'impegno degli altri)?

Se potrebbero nascere dei problemi organizzativi la colpa è  di chi pensa di poter mandare avanti la Scuola con il volontariato e dei " collaborazionisti" che accettano questa logica.Una volta( non nel paleolitico, ma quando ero studente io)le scuole funzionavano anche senza ptof( logica da '" menù della casa") e figure strumentali.Funzionavano peggio di adesso ? Secondo me
no.
Non c' è  nessuna idea alla " volemose bene".Se pensiamo
di guadagnare troppo poco , dovremmo impegnarci per migliorare le nostre retribuzioni invece di soggiacere a dinamiche che ," mutatis mutandis", vigevano pure nei lager nazisti.

balanzoneXXI ha scritto:L' unica cosa buona, anche se insufficiente, contenuta in una legge pessima viene messa in discussione  da chi vorrebbe che i 500 € servissero per aumentare lo stipendio degli insegnanti.A quanto pare , circolano notizie su usi impropri di questi 500 $: paralumi , frigoriferi ed elettrodomestici vari.I furbi ci sono sempre , ma io tendo a considerare queste gherminelle  piuttosto rare se non addirittura una leggenda urbana.

Concordo. Già in occasione del rinnovo del contratto c'era stata la proposta dei sindacati. La fregatura sarebbe, come hai giustamente fatto notare, che la cifra si ridurrebbe per le tasse.
Inoltre qualcosa da comprare per aggiornarsi c'è sempre...

balanzoneXXI ha scritto:Se potrebbero nascere dei problemi organizzativi la colpa è  di chi pensa di poter mandare avanti la Scuola con il volontariato e dei " collaborazionisti" che accettano questa logica.Una volta( non nel paleolitico, ma quando ero studente io)le scuole funzionavano anche senza ptof( logica da '" menù della casa") e figure strumentali.Funzionavano peggio di adesso ? Secondo me
no.
Non c' è  nessuna idea alla " volemose bene".Se pensiamo
di guadagnare troppo poco , dovremmo impegnarci per migliorare le nostre retribuzioni invece di soggiacere a dinamiche che ," mutatis mutandis", vigevano pure nei lager nazisti.

però anche un incremento del fis risponderebbe alla stessa logica e d'altro canto ormai la maggior parte delle scuole e dei dirigenti utilizzano apertamente il bonus come integrazione del fis

paniscus_2.1 ha scritto:scusa l'off topic, ma... come hai fatto a introdurre l'esponente (o apice) nel titolo? Sono curiosa!

E' un carattere del set html esteso riconosciuto da tutti i browser

x¹+x²+x³=kⁿ

Vedi qui per esempio: https://www.toptal.com/designers/htmlarrows/symbols/ digitando "superscript" nella barra di ricerca (non sono in grado di ottenere l'elenco degli esponenti ammessi direttamente nella url). Poi puoi copiare e incollare i caratteri dell'elenco risultante.

paniscus_2.1 ha scritto:scusa l'off topic, ma... come hai fatto a introdurre l'esponente (o apice) nel titolo? Sono curiosa!

Se noti, sulla barra che appare quando scrivi un messaggio, c'è un quadratino bianco con tre punti in orizzontale (se ci passi il mouse ti compare più/meno bottoni). Se ci clicchi ti appare anche come fare l'indice ed il pedice.
docente111₁
docente111¹
Balanzone, nel titolo, ha scritto docente111 in grassetto, evidentemente invece di cliccare sul simbolo "grasso" B , avrà cliccato sul simbolo dell'indice che è pure in grassetto, pensando che fosse quello giusto.

L'acquisto di elettrodomestici con i 500 euro non è una leggenda metropolitana, se è marginale o cospicuo non saprei.

mac67 ha scritto:L'acquisto di elettrodomestici con i 500 euro non è una leggenda metropolitana, se è marginale o cospicuo non saprei.

Basterebbe sanzionare questi comportamenti, lasciando ai docenti onesti spendere questi soldi come meglio credono per la propria formazione.
A me non bastano nemmeno per prendere i libri di un anno.

gugu ha scritto:

mac67 ha scritto:L'acquisto di elettrodomestici con i 500 euro non è una leggenda metropolitana, se è marginale o cospicuo non saprei.

Basterebbe sanzionare questi comportamenti, lasciando ai docenti onesti spendere questi soldi come meglio credono per la propria formazione.
A me non bastano nemmeno per prendere i libri di un anno.

e d'altra parte non si può attaccare un provvedimento sulla base di chiacchierati e non verificati abusi (personalmente non ho mai sentito nessuno che acquisti cose diverse da quelle previste)

mac67 ha scritto:L'acquisto di elettrodomestici con i 500 euro non è una leggenda metropolitana, se è marginale o cospicuo non saprei.

E' possibile spiegare in che modo questa furbata venga messa in pratica, visto che i fornitori sono vincolati a dimostrare di aver incassato quei soldi per una precisa categoria di merce che è prevista dalla carta docente, e non per un'altra qualsiasi?

Se si trattasse dell'emporio tuttofare del paesello sperduto, che vende di tutto indiscriminatamente, e che dichiara di aver venduto alla signora Pincopallina un libro, quando invece le ha venduto una tovaglia, potrei pure crederci... ma normalmente questo tipo di negozi non stipulano la convenzione con lo stato per aderire alla carta del docente, perché a loro non conviene. Normalmente, chi accetta pagamenti con la carta del docente sono le istituzioni pubbliche, o le grandi catene commerciali vincolate a controlli incrociati ferrei.

Se io andassi da Mediaworld a comprare una lavatrice facendo finta di comprare un computer, semplicemente, il pagamento con la carta del docente non me lo accetterebbero.

Come pure nelle catene di librerie come IBS o Feltrinelli (che oltre ai libri vendono gadget di tutti i tipi, dalle sacchette di tela agli accessori sfiziosi da cucina), ho notato che stanno attentissimi a scorporare dal conto che cosa si può pagare con la carta del docente e cosa no.

Per riuscire a imbrogliare, bisognerebbe che il singolo cassiere facesse consapevolmente un falso, ossia passare al lettore di codice a barre un articolo diverso da quello che è stato effettivamente comprato. E non credo francamente che il commesso quadratico medio (che spesso è precario e facilmente sostituibile) possa prendersi tanto facilmente un rischio così alto per favorire una piccola truffa individuale.

Per quanto riguarda i pagamenti online, la possibilità di vedersi accettati acquisti non consoni è ancora più bassa.

Ma scusa, le nostre sale insegnanti, e anche questo stesso forum, non sono piene di gente che si lamenta che con il bonus del docente non si possa comprare una stampante o una fornitura di toner (che indubbiamente sarebbero giustificati come strumenti di lavoro), perché comunque il pagamento non viene accettato? E allora perché mai dovrebbe essere accettato il pagamento di una lavatrice o di un forno a microonde?

Condivido le perplessità di Paniscus.Forse chi mette in giro certe voci non sa come funziona la carta docente.D' accordo che l' Italia e' la patria di Diabolicus, ma insomma...

gugu ha scritto:

mac67 ha scritto:L'acquisto di elettrodomestici con i 500 euro non è una leggenda metropolitana, se è marginale o cospicuo non saprei.

Basterebbe sanzionare questi comportamenti, lasciando ai docenti onesti spendere questi soldi come meglio credono per la propria formazione.
A me non bastano nemmeno per prendere i libri di un anno.

Neanche a me bastano per tutti i libri.
È impossibile comprare una lavatrice dando un buono valido per un computer. Imbrogliare si può ma non in questo modo.

Questa storia finì anche su Striscia. La merce comprata con il buono carta del docente veniva subito restituita e in cambio si riceveva un altro buono (ma del negozio) da spendere per ogni tipo di articolo.

paniscus_2.1 ha scritto:

mac67 ha scritto:L'acquisto di elettrodomestici con i 500 euro non è una leggenda metropolitana, se è marginale o cospicuo non saprei.

E' possibile spiegare in che modo questa furbata venga messa in pratica, visto che i fornitori sono vincolati a dimostrare di aver incassato quei soldi per una precisa categoria di merce che è prevista dalla carta docente, e non per un'altra qualsiasi?

Come fanno non lo so. Credo che, semplicemente, caricano il PC, venduto al cliente X, come se fosse venduto con la carta del docente Y, mentre al cliente X viene caricata la vendita del prodotto acquistato dal docente.

Se vuoi provare, vai in un negozio e prova a proporre l'acquisto con la carta del docente di un elettrodomestico, dì che ti si è rotto il frigo, che è un'emergenza e che sei a corto di liquidi. Vedi un po' che ti rispondono. Se vuoi provare, si intende.

Io conosco una coppia che ha comprato un elettrodomestico così. Fenomeno marginale? Diffuso? Non lo so.

Controlli? In Italia? Cioè, abbiamo decine di miliardi in appalti con mazzette da capogiro che vanno e vengono allegramente, e pensiamo che sui 150 milioni della Carta docente ci sia un controllo?

mac67 ha scritto:

paniscus_2.1 ha scritto:

mac67 ha scritto:L'acquisto di elettrodomestici con i 500 euro non è una leggenda metropolitana, se è marginale o cospicuo non saprei.

E' possibile spiegare in che modo questa furbata venga messa in pratica, visto che i fornitori sono vincolati a dimostrare di aver incassato quei soldi per una precisa categoria di merce che è prevista dalla carta docente, e non per un'altra qualsiasi?

Come fanno non lo so. Credo che, semplicemente, caricano il PC, venduto al cliente X, come se fosse venduto con la carta del docente Y, mentre al cliente X viene caricata la vendita del prodotto acquistato dal docente.

Ho visto personalmente l'annuncio, sul mercatino di un forum, di una persona che "vendeva" il bonus tranquillamente, a metà prezzo. In quel caso si trattava del bonus dei diciottenni che funziona nello stesso modo. Credo, e spero, che si tratti comunque di una percentuale infinitesimale quella degli abusi.
Escluderei in ogni caso che possa essere significativa.
La procedura adottata a partire dal secondo anno credo sia stata scelta più per favorire le grosse catene commerciali che per evitare gli abusi.
Del resto già dal primo anno, quando il bonus è stato versato agli insegnanti, i controlli erano ridicoli...per quello che ho verificato "a campione".

confermo mac.
purtroppo ho avuto colleghi che in sala prof si beavano anche della loro astuzia.
se non ho capito male il negozio dichiara di aver venduto un pc invece è una lavatrice di pari valore.
il problema è che così facendo non hai la garanzia...ma che ti frega, dovesse rompersi...l'anno dopo semmai la ricompri.
e anche sul bonus avrei qualche riserva rispetto al pensiero di balanzone...
sono brava, amo il mio lavoro e ci metto un po' più del cuore. questo mi richiede tempo e impegno aggiuntivo (organizzazione, telefonate, ore passate a creare il sito, le app, i filmati).
perché non devo essere premiata e quindi incentivata a proseguire così?
perché la consapevolezza di avere comunque uno stipendio decoroso, uguale a quello dei tanti, tantissimi colleghi che fanno spesso meno del minimo sindacale...deve portare ad un appiattimento del mio lavoro? amo il mio lavoro ma so per certo che alla lunga...senza nessun pat pat sul capino...prima o poi tenderò ad imbruttirmi e diventerò l'impiegata statale "che tanto lo stipendio lo prendo lo stesso".
il bonus è un dippppiù. se fai dipppppiù meriti dippiù. non ci vedo nulla di male.
quest'anno non punto al bonus, mi devo riposare. farò semplicemente il mio lavoro al meglio ma senza fare le follie dell'anno scorso quando mi sono guadagnata, ampiamente, quel bonus (stratassato in maniera indegna...parliamo di questo semmai... vncessi alla lotteria pagherei meno tasse di quelle pagate su di un guadagno frutto del mio lavoro. questo è assurdo)

mac67 ha scritto:Come fanno non lo so. Credo che, semplicemente, caricano il PC, venduto al cliente X, come se fosse venduto con la carta del docente Y, mentre al cliente X viene caricata la vendita del prodotto acquistato dal docente.

Questo è possibile solo se i due clienti (che si conoscono e che sono amici o parenti) si mettono d'accordo e si scambiano gli scontrini con la connivenza del commerciante.