Congedo parentale compatibile con il mandare la bambina a scuola?

Salve, avrei un quesito:
se prendo un giorno di congedo parentale per mia figlia di 7 anni (unica tipologia di permesso concessami dalla segreteria senza interruzione di servizio, in quanto docente a tempo determinato) posso mandare la bambina a scuola o è d'obbligo che stia con me data la natura del congedo stesso?

Grazie mille a chi vorrà rispondere.

Il congedo parentale permette al genitore di accudire il proprio figlio, quindi la bambina non può andare a scuola, perché verrebbe meno il senso del congedo stesso

Grazie mille! :-)

Non sono d'accordo. Non é si tratta di malattia della bambina, secondo me l'accudimento può anche consistere nel prenderla tu o fare la spesa per lei

Pero aspettiamo qualcuno di piu esperto

peadp Grazie per la considerazione!
www.dirittierisposte.it/Schede/Lavoro-e-pensione/Assenze-per-congedi/congedo_parentale_id1108965_art.aspx
Se apri quel link trovi scritto: " La funzione dei congedi parentali è quella di consentire la presenza del genitore accanto al bambino nei primi anni della sua vita al fine di soddisfare i suoi bisogni affettivi e relazionali.

Sono d'accordo con peadp, anche a me non risulta che sia obbligatorio dimostrare di essere stati fisicamente a contatto con il figlio per potersi prendere dei giorni di congedo parentale.

Il motivo del congedo parentale può consistere anche nella necessità di compiere operazioni tecniche o burocratiche necessarie per la famiglia ma che non richiedono necessariamente la presenza del bambino (anche se fosse, banalmente, andare a colloquio con i suoi insegnanti, o andare a fare dei documenti anagrafici o sanitari che lo riguardano, fare dei lavori in casa per montare i nuovi mobili della sua stanza, e chissà che altro). Non è un congedo per asssistere il bambino malato, che è diverso.

è come dice paniscus.
L'unica cosa che non puoi fare è un altro lavoro.

Certo che uno deve stare con il bimbo ma se questo frequenta la scuola dell'obbligo ovvio che andrà a scuola. Ovviamente in quel lasso di tempo la mamma svolgerà tutte le attività fuori casa necessarie alla cura del bambino e il tempo che il bimbo è a casa lo dedicherà tutto a lui invece di svolgere tutte le attività collaterali alle ore di cattedra. Il ragionamento di milla presuppone che il nostro lavoro si esaurisca con le sole ore frontali.

https://www.ilsole24ore.com/art/congedo-parentale-licenziabile-genitore-che-non-sta-il-figlio--AExSmniD

nel caso postato da Milla il padre non aveva affatto accudito il figlio per oltre la metà del tempo, che poi erano stati 10 giorni, sembrerebbe quasi che sia andato a fare un viaggio da solo. se vitolo dedica alla figlia tutto il tempo in cui lei non è impegnata a scuola mi pare sufficiente

[quote="milla 2"]peadp  Grazie per la considerazione!
non volevo offenderti, avevamo opinioni diverse e ho chiesto un altro parere, considerando il tuo valido quanto il mio

Vorrei chiedervi se il congedo parentale ( primi 39 gg al 100% e successivi 5 mesi al 30%), può essere usufruito da entrambi i genitori ( dipendenti pubblici entrambi), a turno ovviamente.
Grazie

anche contemporaneamente

lavanda ha scritto:Vorrei chiedervi se il congedo parentale ( primi 39 gg al 100% e successivi 5 mesi al 30%), può essere usufruito da entrambi i genitori ( dipendenti pubblici entrambi), a turno ovviamente.
Grazie

Se intendi che ognuno dei genitori può fruire di 6 mesi pagati, insomma 12 mesi in tutto, no, non è così.

Grazie mille.
Perciò se usufruisco io dei primi 30 giorni pagati al 100% mio marito no?

peadp ha scritto:Non sono d'accordo. Non é si tratta di malattia della bambina, secondo me l'accudimento può anche consistere nel prenderla tu o fare la spesa per lei

concordo....puoi anche avere la necessità di portarla a scuola e prenderla perchè non hai nessuno che ti aiuti