Progressione di una precedente ricostruzione di carriera

Sono a chiedere chiarimenti in merito ad una domanda relativa ad una progressione di una precedente ricostruzione di carriera.
Nel dicembre 2017, avendo raggiunto i 18 anni di ruolo, ho richiesto il riconoscimento completo del servizio e l'adeguamento dell'inquadramento economico. A [b]luglio 2018 [/b]è pervenuta accettazione della mia richiesta ma ad oggi, [b]novembre 2019[/b], ancora nessun adeguamento dello stipendio e nessuna traccia di arrettrati spettanti.
Sapendo che questi adeguamenti andranno a determinare anche il futuro assegno pensionistico, ma solo da quando saranno concretamente percepiti e non dalla data dell'autorizzazione (riscontro preventivo amministrativo contabile), chiedo se ci sono termini entro i quali il MEF deve sbrigare tali pratiche e se questa lentezza è solo del Mef della mia provincia. Gli anni stanno passando e a rimetterci sono, anzi siamo, noi dipendenti già gli stipendi sono bassi, se poi non percepiamo neppure quello che ci spetta di diritto...!
Grazie

[quote="maliva"] Sono a chiedere chiarimenti in merito ad una domanda relativa ad una progressione di una precedente ricostruzione di carriera.
Nel dicembre 2017, avendo raggiunto i 18 anni di ruolo, ho richiesto il riconoscimento completo del servizio e l'adeguamento dell'inquadramento economico. A [b]luglio 2018 [/b]è pervenuta accettazione della mia richiesta

[b]le premesse sono errate: l'adeguamento della posizione economica è un automatismo derivante da un diritto, non una gentile concessione; conseguenza logica è che non è prevista l'accettazione della richiesta, come se fosse possibile negare un diritto...
[/b]
ma ad oggi, [b]novembre 2019[/b], ancora nessun adeguamento dello stipendio e nessuna traccia di arrettrati spettanti.
Sapendo che questi adeguamenti andranno a determinare anche il futuro assegno pensionistico, ma solo da quando saranno concretamente percepiti e non dalla data dell'autorizzazione (riscontro preventivo amministrativo contabile),

[b]Non capisco cosa intendi. Il futuro assegno pensionistico è determinato sulla base delle retribuzioni spettanti nel corso della carriera, ancorché pagate in ritardo. [/b]

chiedo se ci sono termini entro i quali il MEF deve sbrigare tali pratiche e se questa lentezza è solo del Mef della mia provincia. Gli anni stanno passando e a rimetterci sono, anzi siamo, noi dipendenti già gli stipendi sono bassi, se poi non percepiamo neppure quello che ci spetta di diritto...!
[/quote]

Non so se esistano dei termini anche per questo specifico adempimento, ma per il controllo di regolarità di un decreto di ricostruzione le RTS hanno 60 giorni. Dubito che i tempi concessi per un adeguamento siano più lunghi.
Certo, se l'interessato mettesse su carta una formale diffida ad adempiere rivolta al dirigente dell'ufficio, meglio ancora se presentata da un legale, probabilmente ci sarebbero meno occasioni di lamentele.

Riguardo al primo paragrafo, ai sensi dell’art.4 comma 3 del DPR 399 del 23 agosto 1988 io ho potuto recuperare gli anni di precariato non riconociuti e momentaneamente accantonati all’atto dell’inquadramento stipendiale solo dopo avere inoltravo richiesta esplicita, 2 anni fa per le segreterie non era un procedimento obbligato, forse ora non è più così. Il provvedimento, gestito dall’ufficio della scuola in cui presto servizio, è stato portato a verifica della Ragioneria, la quale ha comunicato il riscontro positivo e la registrazione del procedimento.

[b]Il futuro assegno pensionistico è determinato sulla base delle retribuzioni spettanti nel corso della carriera, ancorché pagate in ritardo.[/b]
Ho chiesto chiarimenti al DSGA dell'uffcio e mi ha riferito quanto comunicato dal responsabile della Ragioneria durante un corso di formazione: saranno erogati gli arretrari economici e adeguata la classe stipendiale, ma non saranno retrodatati gli adeguamenti dei contributi pensionistici. Non ho ulteriormente approfondito, forse è un'informazione errata.

Ho contattato il referente MEF della provincia che si è limitato a dire che "l'uffcio si attiene scrupolosamente al rispetto dell’art. 12, comma 1, del DPR n. 62/2013 (Codice di comportamento dei dipendenti pubblici) che impone il rispetto dell’ordine cronologico nella trattazione delle pratiche."

[quote="maliva"]Riguardo al primo paragrafo, ai sensi dell’art.4 comma 3 del DPR 399 del 23 agosto 1988 io ho potuto recuperare gli anni di precariato non riconociuti e momentaneamente accantonati all’atto dell’inquadramento stipendiale solo dopo avere inoltravo richiesta esplicita, 2 anni fa per le segreterie non era un procedimento obbligato, forse ora non è più così. Il provvedimento, gestito dall’ufficio della scuola in cui presto servizio, è stato portato a verifica della Ragioneria, la quale ha comunicato il riscontro positivo e la registrazione del procedimento.
[/quote]

Il decreto di nuovo inquadramento è adottato d'ufficio fin da quando vige la norma che hai citato.
Chi ti ha dato l'informazione che non è un procedimento obbligato? Lo è sempre stato.