Urgente richiesta d'aiuto per mobbing

Da poco tempo si è commemorato il giorno della violenza sulle donne ma le donne non sono tutte uguali, ci sono donne che fanno violenza alle stesse donne e chissà se se ne rendono conto...
Una violenza psicologica subdola di cui nessuno ha il coraggio di parlare, soprattutto per la crisi economica che stiamo attraversando (il problema è che colpisce la salute delle persone). Molti di noi la conoscono col nome di "Nonnismo" o mobbing.

Una giovane mamma, rea di essere l'ultima CS di ruolo in una scuola di vecchie leve, subisce il nonnismo sia dalle colleghe che dalla stessa DSGA (donna pure lei!).
Quest'ultima, a suo dire, sostiene che la ragazza debba assoggettarsi alle colleghe più anziane perchè lei è la più giovane, è l'ultima arrivata e "deve fare gavetta".
Gavetta di che cosa?
A lei vengono affidate le mansioni che le altre non amano fare perchè non vogliono prendere freddo: spazzare da sola i mozziconi di sigaretta in cortile, pulire i vetri fuori, aprire e chiudere sempre i cancelli...Ovviamente l'hanno relegata in palestra isolata da tutti e dove fa più freddo.

Dopo essersi dovuta assentare per la malattia del bambino, al rientro le hanno ordinato di spazzare le foglie in cortile che durante la sua assenza non avevano spazzato (dato che l'ultimo giorno aveva piovuto, le foglie erano quasi "attaccate" per terra).

Io credo che tutto questo sia inaccettabile e vorrei che qualcuno mi indicasse a "CHI" bisogna rivolgersi in questi casi e non genericamente a un sindacato, anche perchè una di queste colleghe è proprio una RSU di un grosso sindacato...(non ci si può stupire più di niente!)

La Dsga ha redatto il piano di lavoro? La collaboratrice ha un ordine di servizio scritto?

Primiana: >

> ci sono donne che fanno violenza alle stesse donne

mi sembra del tutto normale
o esistono soltanto per una qualche legge biologica
soltanto i maschi cattivi?

> una violenza psicologica subdola di cui nessuno ha il coraggio di parlare

non e' vero

> soprattutto per la crisi economica che stiamo attraversando

cosa c'entra?

> il problema e' che colpisce la salute delle persone

puo' essere

> molti di noi la conoscono col nome di nonnismo o mobbing

sono due concetti diversi

>una giovane mamma, colpevole di essere l'ultima CS di ruolo in una scuola di vecchie leve, subisce il nonnismo sia dalle colleghe che dalla stessa DSGA

cosa c'entra il fatto di essere mamma?
per me anzianita' fa grado...ovviamente non si deve arrivare al nonnismo

> a lei vengono affidate le mansioni che le altre non amano fare perche' non vogliono prendere freddo: spazzare da sola i mozziconi di sigaretta in cortile, pulire i vetri fuori, aprire e chiudere sempre i cancelli

si deve vedere cosa dice la giurisprudenza
se gli incarichi poco graditi devono per forza essere a rotazione
oppure non c'e' questo obbligo di legge del lavoro

> ovviamente l'hanno relegata in palestra isolata da tutti e dove fa piu' freddo

vuole chiaccherare?
per il freddo ci si veste di piu'
o vuole stare con le caviglie nude come le ragazzine?

> dopo essersi dovuta assentare per la malattia del bambino

cosa c'entra il bambino? le assenza sono tutte uguali

> al rientro le hanno ordinato di spazzare le foglie in cortile che durante la sua assenza non avevano spazzato (dato che l'ultimo giorno aveva piovuto, le foglie erano quasi "attaccate" per terra)

e quindi?

> io credo che tutto questo sia inaccettabile

serve una normativa

> e vorrei che qualcuno mi indicasse a CHI bisogna rivolgersi in questi casi e non genericamente a un sindacato, anche perche' una di queste colleghe e' proprio una RSU di un grosso sindacato...non ci si puo' stupire piu' di niente!

a un sindacato diverso o a un giudice del lavoro
(questo costa e servono ordini di servizio scritti)

(89)

Seasparrow come sempre è angosciante quanto da te scritto, soprattutto nel concetto " per me anzianitá fá grado ". Non siamo nell'esercito e tutti i lavoratori hanno pari dignitá, dal primo in graduatoria interna all'ultimo c.s. di 3a fascia in supplenza breve e saltuaria.

[quote="pintu84"]Seasparrow come sempre è angosciante quanto da te scritto, soprattutto nel concetto " per me anzianitá fá grado ". Non siamo nell'esercito e tutti i lavoratori hanno pari dignitá, dal primo in graduatoria interna all'ultimo c.s. di 3a fascia in supplenza breve e saltuaria. [/quote]

Sono perfettamente d'accordo con te Pintu84, le risposte di Seasparrow sono inquietandi. Dalla sua risposta si evince che lui il nonnismo/mobbing non solo lo considera normale, ma mi sorge il dubbio che lo pratichi pure. Inoltre, la sua risposta denota per me poco rispetto per le donne e soprattutto per le madri.

E aggiungo anche che molti dipendenti considerano il posto di lavoro che occupano come se fosse di loro proprietà e quindi chi "gli capita sotto" deve sottostare alle loro ubbie. Io non mi sono mai comportata in questo modo con il personale nuovo perchè penso che chi agisce così sia semplicemte frustrato e ignorante.

Chiedo gentilmente a un amministratore di spostare il post di Valy86 nello spazio giusto, l'argomento di questa discussione non c'entra niente con ciò che ha scritto e non capisco come mai non l'abbia già fatto lui/lei. Grazie

Primiana: >

> spazzare i mozziconi di sigaretta in cortile,
pulire i vetri fuori, aprire e chiudere sempre i cancelli,
stare in palestra dove fa piu' freddo

> spazzare le foglie in cortile che se l'ultimo giorno ha piovuto sono quasi "attaccate" per terra

> io credo che tutto questo sia inaccettabile

se lo racconti a un operatore ecologico ti ride GIUSTAMENTE in faccia

(lavoro che io stimo al 100% mentre altri tipo i venditori di contratti trappola disprezzo)

nota: al polo scolastico di Mirano

http://www.patrimonio.cittametropolitana.ve.it/immobile/distretto-scolastico-di-mirano

li si che hanno problemi:

le installazioni / strutture in alto sono un gabinetto perfetto per i piccioni

che riempiono i vialetti di sostanze che fanno da vomitare solo a vederle da lontano

a chi tocca la pulizia? ai CS

ai quali quando ho lavorato li ho sempre dato tutta la mia solidarieta'

se i signori presidi si degnassero di installare
infatti le reti antipiccione e gli spilloni di plastica antipiccione come sulle stazioni di mestre e venezia
tutto il problema sparirebbe

(780)

Ancora SeaSparrow... e poi si criticano gli haters sul web ....ma forse non hanno mai incontrato tipi come te... ma cerca almeno di articolare in maniera piu' corretta il tuo pensiero. Non si capisce tra l'altro quasi niente tranne che stai arrogantemente offendendo una persona che ha esposto una situazione di difficoltà e sta chiedendo consiglio.

[quote="SISSIFI1965"]Ancora SeaSparrow... e poi si criticano gli haters sul web ....ma forse non hanno mai incontrato tipi come te... ma cerca almeno di articolare in maniera piu' corretta il tuo pensiero. Non si capisce tra l'altro quasi niente tranne che stai arrogantemente offendendo una persona che ha esposto una situazione di difficoltà e sta chiedendo consiglio. [/quote]

Dalle varie risposte che Seasparrow dà in questo forum mi domando come faccia a non essere stato bannato. O forse è uno degli amministratori?
Nutre disprezzo per i Collaboratori Scolastici e sbiascica ridicoli commenti che non mi toccano, perchè il Mobbing è un REATO ed esiste una giurisprudenza che lo riguarda.

Ciò che mi stupisce è che nessuna persona seria in questo forum abbia dato un consiglio costruttivo alla mia richiesta.

Per quale motivo ci sono i mozziconi di sigaretta in cortile?
A scuola è vietato fumare anche negli spazi aperti.

Il fatto che sia vietato non toglie il fatto che, come sappiamo benissimo e come si è già discusso tante volte, comunque in alcune scuole si fuma a scuola o subito fuori la scuola. E non è oggetto di questa discussione.

@seasparrow, ti invito a smetterla, per l'ennesima volta.

In questa scuola c'è una sola rsu?

[quote="arrubiu"]In questa scuola c'è una sola rsu?
[/quote]

Si arrabiu, in quel plesso c'è solo quella RSU. Appartiene al "branco" delle veterane della scuola (e poi dicono del bullismo dei giovani!) e credo che le guidi.

La giovane mamma si è assentata recentemente per il bambino e al ritorno la DSGA le ha detto che lei "è un problema che va rissolto e che non sono più le colleghe a lamentarsi ma gli insegnanti con la preside, perciò la cambia di plesso". Peccato le insegnanti abbiano negato di essersi lamentati della giovane mamma ma anzi le hanno consigliato di guardarsi dalle sue colleghe...

E' già la terza volta nel giro di poco tempo che questa DSGA le cambia le mansioni adducendo motivi inconsistenti al solo scopo di mortificarla, tanto si sente potente e in diritto di poterlo fare!
La destabilizza psicologicamente. Un giorno la DSGA è piombata nel plesso perchè le colleghe anziane si erano lamentate del fatto che la giovane mamma, a loro dire, non aveva risposto al loro saluto, e l'ha criticata davanti a loro e umiliata in ogni modo. Molto di parte.
 
Forse lo scopo di queste "donne" è quello di far esaurire questa mamma e indurla alle dimissioni volontarie.

Ma ancora nessuno sa indicarmi la via per combattere questo problema...

Non è che ci siano molte via. Posto che il "dialogo" non mi sembra il modo adatto, oltre che parlare col ds l'unico è andare da un sindacato, spiegare bene la situazione e preparare una lettera/diffida. Oppure ovviamente valutare con un avvocato, ma prima andrei da un sindacato.

Comunque le rsu non sono di plesso ma di istituto.

[quote="arrubiu"]Comunque le rsu non sono di plesso ma di istituto. [/quote]

Si arrabiu, lo so che l'RSU/RSA sono d'Istituto. Poichè non so quali siano i rappresentati sindacali di quella scuola, ho indicato quella di quel plesso che fa parte del gruppo.

[quote="arrubiu"]Non è che ci siano molte via. Posto che il "dialogo" non mi sembra il modo adatto, oltre che parlare col ds l'unico è andare da un sindacato, spiegare bene la situazione e preparare una lettera/diffida. Oppure ovviamente valutare con un avvocato, ma prima andrei da un sindacato. [/quote]

Sono perfettamente d'accordo con te arrabiu, bisogna rivolgersi a un sindacato e a un avvocato. La via della DS la vedo più negativa che positiva perchè credo che la dirigente si baserebbe su ciò che le direbbero la DSGA e le CS veterane. Poco produttivo, meglio il sindacato e l'avvocato.

Non è giusto che una persona debba perdere il sonno e la serenità sapendo di dover affrontare, ogni giorno, un clima di inferno lavorativo. Alcune persone, appena prendono posizioni di comando, pensano di diventare padroni degli altri e in diritto di fare loro ciò che vogliono.

...e che dire della scuola in cui lavoro! Per ragioni di impegno civile i "collegghi" dei "colleghi" esercitano su sottoscritto una pressione costante in spregio dei loro diritti e di quelli del sottoscritto, naturalmente...

Senza parlare del sindacato CGIL che consapevole del tutto non solo finge di non vedere ma si rende complice di gesti ignobili, addirittura disattendendo una sentenza del tribunale civile che mi vede beneficiario di diverse mensilità! Non si può rimanere in silenzio!

Per tutta la mattinata i collaboratori scolastici nella loro quasi totalità hanno creato appositamente rumori al fine di stressare il sottoscritto: come nei campi di concentramento: non può accadere in una scuola della repubblica italiana nata dalla resistenza e fondata dell'antifascismo.

[quote="Primiana"]Da poco tempo si è commemorato il giorno della violenza sulle donne ma le donne non sono tutte uguali, ci sono donne che fanno violenza alle stesse donne e chissà se se ne rendono conto...
Una violenza psicologica subdola di cui nessuno ha il coraggio di parlare, soprattutto per la crisi economica che stiamo attraversando (il problema è che colpisce la salute delle persone). Molti di noi la conoscono col nome di "Nonnismo" o mobbing.

Una giovane mamma, rea di essere l'ultima CS di ruolo in una scuola di vecchie leve, subisce il nonnismo sia dalle colleghe che dalla stessa DSGA (donna pure lei!).
Quest'ultima, a suo dire, sostiene che la ragazza debba assoggettarsi alle colleghe più anziane perchè lei è la più giovane, è l'ultima arrivata e "deve fare gavetta".
Gavetta di che cosa?
A lei vengono affidate le mansioni che le altre non amano fare perchè non vogliono prendere freddo: spazzare da sola i mozziconi di sigaretta in cortile, pulire i vetri fuori, aprire e chiudere sempre i cancelli...Ovviamente l'hanno relegata in palestra isolata da tutti e dove fa più freddo.

Dopo essersi dovuta assentare per la malattia del bambino, al rientro le hanno ordinato di spazzare le foglie in cortile che durante la sua assenza non avevano spazzato (dato che l'ultimo giorno aveva piovuto, le foglie erano quasi "attaccate" per terra).

Io credo che tutto questo sia inaccettabile e vorrei che qualcuno mi indicasse a "CHI" bisogna rivolgersi in questi casi e non genericamente a un sindacato, anche perchè una di queste colleghe è proprio una RSU di un grosso sindacato...(non ci si può stupire più di niente!)[/quote]
Ciao Primiana, fermo restando la mia più grande solidarietà e sopratutto dolore nel leggere quello che riporti, ti posso dare una mano se vuoi.
Il mobbing è uno dei reati più difficili da dimostrare assieme all'eccesso di potere, ovvero mi spiego meglio. Perché ci sia mobbing devono sussistere sia dei condizionamenti psicologici e sopratutto un azione scriminante rivolta esclusivamente nei tuoi confronti in modo da ghettizzarti o creare una pressione psicologica che turbi il tuo normale equilibrio. Come si fa a dimostrare? molto complesso.
Sicuramente puoi iniziare delle azioni di autotutela, non me ne voglia se qualche sindacalista legge, ma io mi sono fatta le ossa da sola e spesso i sindacalisti usano una diplomazia con altri fini.
La prima cosa fatti una PEC con la quale comunichi in maniera riservata con il DS e il DSGA, mettendo in rilievo la situazione. Sono costretti a protocollarla ed eventualmente in giudizio hanno un valore maggiore di una semplice mail.
Seconda azione, vai dal tuo medico curante dicendo che non stai bene, che hai incubi al lavoro di comportamenti aggressivi ed intimidatori e sei molto stressata. Mandi certificato medico per stress.
Se nemmeno questo dovesse bastare mandi una mail PEC all'ufficio competente del UST (se mi dici la provincia ti indico io quale e metti in CC i tuoi dirigenti)
Ultimo atto un esposto con denuncia con nome e cognome.
Se non inizia a mettere nero su bianco la tua parola contro la loro, sei perdente in partenza.
Buona Fortuna

1) che contratto ha la signora? Se supplente sul contratto c’è il nome della persona che supplisce e ne assume le mansioni
2) mansionario per leggw si fa ad inizio anno e deve essere a disposizione di tutti
3) cercare un sindacato che eventualmente la appoggi e consigli ci sono tante sigle non una sola
4) tenere un diario quotidiano dove annotare date ed angherie

chiedi il mansionario e vedi il tuo da fare che deve essere più o meno uguale alle altre C.S
cosa importante ricorda che durante l'anno il dsga dovrebbe far girare tutti i c.s.
e ricorda che se si comportano male da bidellacce, cosi tu fai di consequenza , pulizia da 1 - 10 tu fai 3. cosi inparono a comportarsi, non tutti siamo uguali a pulire giusto il necessario.
ogni tanto qualche settimana di malattia perchè ti fanno uscire a pulire con maltempo.
e registra la conversazione che avrai. per un eventuale denuncia di mobbing.

precisi "al minuto2 la riesumazione di vecchi topic

sempreconfusa1 ha scritto:precisi "al minuto2 la riesumazione di vecchi topic

Ciò messo qualche secondo per capire "minuto2".
La musica è sempre la stessa, anche i musicanti.