Chiarimenti su documenti ,scadenze , competenze..

Salve , essendo per la prima volta su sostegno ,scuola dell'infanzia, sono per la prima volta anche alle prese direttamente con documenti ,incontri e Pei ... La collega che mi ha preceduta nei primi mesi ,mi ha lasciato pochi e confusi appunti . In pratica non ha stilato nulla di ufficiale! La referente del sostegno mi ha detto di non preoccuparmi, per ora di tenere solo il registro del sostegno . Fatto sta ho già presenziato all'incontro col medico della Asl e la famiglia , ho visionato in segreteria tutto il fascicolo dell'alunno...e vorrei capire : ma... il PEI ?non c'è una data precisa entro cui redigerlo (mi sa già passata per giunta )? Sul registro vedo che c'è una parte che si riferisce al pei , inizio a segnare li qualcosa ? La relazione del medico Asl dell'incontro , va riferita solo sul registro ?La referente mi ha detto quando ti danno copia ,riportala li sopra . La copia poi resta a me ? Ditemi voi . Non so , forse perché è infanzia non sono molto rigidi con le scadenze ? O è sempre così ? A me non piace rimandare il lavoro che comunque mi tocca ,per questo vorrei capire al di là di tenere il registro del sostegno ,cosa dovrei fare . Il modulo del pei dove dovrei reperirlo ?Spetta solo a me redigerlo , firmato delle curricolari,della famiglia ecc ? O è un documento che si produce tutti assieme le varie figure atte all'integrazione dell'alunno ? Premetto che pur avendo una seria patologia ,al momento non ha didattica personalizzata ma segue quella della classe . Forse perchè trattasi ancora " solo" di scuola dell'infanzia,appunto . E come dicevo in un'altra post , questo porta anche ad una sorta di approfittarsi di me delle curriculari ,nel momento in cui ho fatto fare all'alunno h le stesse attività previste per gli altri . Alla primaria non ho mai visto le curriculari fare trascurare un po' il ragazzo con sostegno per farsi aiutare nella gestione dell'intera classe o in lavoretti . Qui i ruoli non sembrano invece ben definiti .O meglio , loro fanno le curriculari ...io sostegno ma all'alunno ,a tutti gli altri e ...a loro direi ! Tutto ok ,se non fosse che non vorrei mai trascurare o fare meno per lui di quanto potrei ,per aiutare loro . Perché se sto facendo altro o seguendo altri ,lui non lo segue mica l'altra !

i Pei andrebbero fatti entro il 30 novembre, Pero anch'io che sono alle superiori sono indietro perche i medici non sono disponibili. Da noi li redige per ogni ragazzo il suo referente di sostegno, dopo un incontro con medico, famiglia, altri insegnanti disostegno e coordinatore della classe. Poi il cdc firma. Chiaramente pero il consiglio di classe all'infanzia non esiste, direi comunque che lo ridice il docente di sostegno

Ora la cosa assurda è il rimpallo di responsabilità, la precedente non ha tenuto nulla in ordine ,nemmeno il registro ! La referente sostegno dice che avrebbe dovuto passare il tutto in ordine e che il PEI toccava a lei che stava da inizio anno ( io subentrata fine novembre) e che le stava dando tolleranza nel redigerlo pensando comunque che restasse tutto l'anno. Invece la tipa insiste che tocca a me , così come non avendo consegnato un registro ma due appunti scarabocchiati ,non so come finirà . Della serie ,non ha segnato nemmeno le assenze dell'alunno nei mesi in cui c'era lei ,per dirvi !

In effetti però l'incontro con medico ,famiglia ecc c'è stato solo da poco , c ero io da poco ed hanno voluto anche che ci fosse la precedente insegnante di sostegno . La referente dice che comunque lei avrebbe dovuto già lavorarci al pei ,prima dell incontro . Non so.

Di solito ogni scuola redige un modello del PEI. Cerca la referente del sostegno e non temere di chiedere chiarimenti.

la scadenza per il pei non è più il 30 novembre ma è il 30 ottobre - il PEI “va redatto in via provvisoria entro giugno e in via definitiva, di norma, non oltre il mese di ottobre” (D.Lgs 96/2019, art. 6, c. 1, punto 6).-

stesso riferimento normativo dlgs 96/2019 e 66/2017 per la redazione del documento.

nessuna adozione, per ora, perchè non ancora pronte le linee guida, della redazione in base ICF

Mettiti sotto e scrivi 'sto PEI! Non è la fine del mondo. Del resto, il ragazzo è stato pochissimo con la collega. Tu lo conosci già meglio e poi hai il vantaggio di poter organizzare l'attività didattica con più autonomia. Pensa che guaio ereditare descrizioni dell'alunno e attività non condivise e da modificare in corso d'opera. Puoi iniziare quasi ex novo. Un lusso.

Il PEI va redatto durante il GLHO, basta con questa prassi schifosa che debba essere fatto in solitaria dal docente di sostegno.
Diamine siamo in un forum di insegnanti, nella sezione dedicata al sostegno e ci ostiniamo ancora a dare suggerimenti FUORI LEGGE ed a perpetrare prassi che sono contrarie a qualsiasi forma di inclusione.

Il docente di sostegno fa la bozza, il GLHO la modifica e la approva. Che PEI schifoso esce fuori in 30 minuti scarsi di GLHO? Siamo realisti.

[quote="PrimulaVera"]Il docente di sostegno fa la bozza, il GLHO la modifica e la approva. Che PEI schifoso esce fuori in 30 minuti scarsi di GLHO? Siamo realisti.[/quote]
Non voglio farne una questione personale, ma non puoi continuare a scrivere inesattezze e fornire consigli illegali. La prassi che tu dici, e che molti conoscono, è quella che grossomodo funziona così: il docente di sostegno redige il PEI e poi durante il GLHO si fa il giro di firme....è quanto di più anti-inclusivo si possa immaginare, è lo specchio lampante della logica "il disabile è del docente di sostegno e ci pensa lui". Tra l'altro la normativa prescrive prassi completamente diverse da quelle che tu suggerisci.

Non ho mai detto di fare la BOZZA del PEI in solitudine! Nella nostra scuola, si fa un Consiglio di classe in cui si discute la linea didattica/educativa da seguire nel corso dell'anno, dopo che il docente di sostegno si è confrontato con i genitori. Genitori che sono ricevuti, se lo desiderano, dal singolo docente curriculare. Nei primissimi giorni di scuola, prima che i ricevimenti ufficiali siano attivi. Quanto verbalizzato in sede di Cdc è trasformato in bozza di PEI dal docente di sostegno. Questa bozza è limata, firmata e trasformata in PEI in sede di GLHO; PEI modificabile/aggiornabile ogni volta che se ne presenti la necessità, in sede di ulteriore GLHO. Eragon, questa prassi ti sembra non inclusiva? Non condivisa? Non accurata? Consigli di scrivere 4 stupidaggini stereotipate in italiano vergognoso, durante la mezzora scarsa di GLHO? L'ho visto fare molte volte. Forse nel rispetto formale della legge.

[quote="PrimulaVera"]Non ho mai detto di fare la BOZZA del PEI in solitudine! Nella nostra scuola, si fa un Consiglio di classe in cui si discute la linea didattica/educativa da seguire nel corso dell'anno, dopo che il docente di sostegno si è confrontato con i genitori. Genitori che sono ricevuti, se lo desiderano, dal singolo docente curriculare. Nei primissimi giorni di scuola, prima che i ricevimenti ufficiali siano attivi. Quanto verbalizzato in sede di Cdc è trasformato in bozza di PEI dal docente di sostegno. Questa bozza è limata, firmata e trasformata in PEI in sede di GLHO; PEI modificabile/aggiornabile ogni volta che se ne presenti la necessità, in sede di ulteriore GLHO. Eragon, questa prassi ti sembra non inclusiva? Non condivisa? Non accurata? C[b]onsigli di scrivere 4 stupidaggini stereotipate in italiano vergognoso, durante la mezzora scarsa di GLHO? L'ho visto fare molte volte. Forse nel rispetto formale della legge.[/b] [/quote]
Mi dici dove io avrei affermato di scrivere "quattro stupidaggini durante il GLHO"?
La collega si era ritrovata, dopo avere fatto il GLHO dove, a quanto pare, era presente anche l'insegnate di sostegno di prima, a essere quasi accusata di non volere redigere il PEI. La collega ci diceva che la sua referente del sostegno le aveva detto che "IL PEI TOCCA A TE". E tu le avevi detto "FATTI STO PEI".
Ribadisco che è una situazione assurda e contro legge. La collega non deve fare il PEI in solitudine come sembra le è stato chiesto ma il PEI si redige in maniera collegiale per il semplice motivo che parte del PEI non è nemmeno di competenza della scuola (ad esempio la parte che riguarda gli interventi terapeutici-riabilitativi sulla quale sono gli operatoti socio-sanitari a potere dire qualcosa di sensato).
Pertanto si organizzassero, riconvocassero il GLHO, facessero gli incontri preliminari per arrivare ad una redazione corretta del PEI.

organizzassero? riconvocassero? facessero? siamo docenti o...???

[quote="quota 100"]organizzassero? riconvocassero? facessero? siamo docenti o...??? [/quote]
No, non ti permettere di fare il professorino. Era usato in tono "semiserio" per dare un'enfasi all'esortazione che, nella lingua scritta, è difficilmente traducibile in altri modi.
Spero il link ti aiuti a capire:
https://accademiadellacrusca.it/it/consulenza/sulluso-dellimperfetto-congiuntivo-al-posto-del-presente/998

La mia era una semplice esortazione a piuccia "la docente precedente è andata via, non ha fatto tutto il suo lavoro, vi ha lasciato nei guai (soprattutto l'alunno perché siamo già a Natale e l'attività didattica non è stata delineata bene), la referente è di poco aiuto, recriminare non serve a niente, metti le mani in pasta, hai assunto una precisa responsabilità e devi portarla a termine, non aver paura, ce la puoi fare".
Eragon, datti una calmata. Ulteriore bonaria esortazione.

Grazie dei consigli , non vi accalorate così però per favore ! Faccio alcune precisazioni ,che dai vostri discorsi vedo non essere state chiare : la docente precedente ,che è stata in carica i primi due mesi di scuola ,mentre io ancora devo farne uno , ha lasciato da un giorno all'altro per incarico migliore,senza consegnare nulla di nulla ,registro ne niente . La referente del sostegno è stata gentilissima ,non mi ha detto che sto pei devo farlo io anzi al contrario diceva che la precedente avrebbe già dovuto lavorarci ,stando da settembre . L'ha contattata e quella non aveva palesemente nulla in mano ,cercava di passare a me la palla , ma lei è stata ferma a esigere che presentasse documenti ufficiali . Arrivati e ...ridicoli . Tant'è la referente mi ha detto di fare tutto ex novo ,ma sarà presentato il lavoro della precedente e a parte il lavoro mio ,ben distinti .Il pei non c'è,in pratica ha scritto due obiettivi buttati li .Il mio problema non era fare tutto io,ma appunto che fosse ben chiaro a chi toccava (lei )e chi lo fa (io).

Il PEI non è statico e inamovibile. E' esattamente il contrario, si modifica in corsa. Di conseguenza, la tua collega aveva una serie di compiti e tu tutto il resto. Una separazione netta delle competenze non mi sembra possibile, sicuramente a lei il compito di stimolare il Consiglio a fare la bozza, presentarlo al GLHO e farlo firmare, a te la verifica e, quindi, le modifiche.

Sì infatti a me toccava dalla parte di verifica ,lei però non ha fatto nulla di nulla e sollecitata ha presentato due righe buttare giù tanto per ,sicché la referente preferisce dare uno stacco chiaro nel lavoro per fare vedere dove ci sono state le negligenze ,considerando che la collega è rimasta nello stesso circolo pur cambiando incarico . Trovo giusto che ogniuno si prenda le sue responsabilità . Io scriverò tutto ex novo ,ovvio poiché i suoi dati sono miseri ed incompleti.