Colleghi che ti pressano per orientare gli alunni nelle loro scuole superiori

E' normale che chi lavora alle scuole secondarie di primo grado subisca tali pressioni dai colleghi "amici" delle superiori?
Fino a che punto si deve fare un "lavaggio di cervello" ai propri alunni per indirizzarli nelle scuole superiori dove lo richiedono gli amici al fine che questi ultimi possano nel loro istituto mantenere lo stesso numero di classi e, allo stesso tempo, conservare il posto di lavoro?

Direi in nessun modo. Questa cosa di conservare il posto di lavoro è insopportabile: se si perde il posto in una scuola, al massimo ci si trasferirà in un'altra scuola; non è un dramma per nessuno, nessun docente di ruolo viene licenziato.

Speriamo solo che non offrano anche un po' di Prosecco su una Macchinetta con velocità a Quota100, o un viaggio verso Tenerife.

[quote="gugu"]Speriamo solo che non offrano anche un po' di Prosecco su una Macchinetta con velocità a Quota100, o un viaggio verso Tenerife. [/quote]

Già. E questa storia è veramente assurda. Anzi io, potendo scegliere, vorrei che dalle medie ci mandassero meno studenti ma più selezionati.

[quote="gugu"]Speriamo solo che non offrano anche un po' di Prosecco su una Macchinetta con velocità a Quota100, o un viaggio verso Tenerife. [/quote]


touché !

E comunque, non vedo il problema: se sono davvero amici, gli si può tranquillamente dire la verità; se non sono amici, si può altamente fregarsene delle loro pretese e ignorarle.

Ottime risposte. Grazie a Paniscus, chicca70 e Dec.

Infatti non capisco il perchè debbano pressare in nome di una conoscenza che abbiamo neanche troppo stretta. Ma anche se ci fosse stata mia sorella sarebbe stato lo stesso. Mi avrebbe irritato e molto.

Però mi fa molto riflettere il fatto che un istituto superiore abbia bisogno di "reclutare" alunni non sulla base di una propria affermata posizione, ma confidando sulle "conoscenze" che i colleghi delle superiori hanno con quelli delle scuole di grado inferiore.
Ma che scuole sono quelle che non sanno propagandarsi da sole per i propri meriti?
Ma che succede?
E questa storia dura da anni.