cause divario nord-sud nei test pisa

https://www.orizzontescuola.it/boeri-docenti-nel-mezzogiorno-retribuiti-meglio-che-nel-resto-del-paese-stop-a-sanatorie-per-assumere/
Nell'intervento del sottosegretario non mi convince la ricerca di una causa esclusivamente sul versante delle risorse e soprattutto senza specificare risorse per fare cosa.
Allo stesso modo mi imbarazza la risposta dell'economista Boeri che afferma "i ritardi del Sud si spiegano in gran parte con il diverso atteggiamento delle famiglie nei confronti della scuola" e che credo sia profondamente ingiusta. Nella mia modesta esperienza, anche nelle scuole difficili, nei casi difficili, vedo comunque l'attenzione dei genitori. E poi Boeri ci dovrebbe spiegare come, alla fine del ciclo delle superiori, le migliori energie intellettuali del sud arricchiscano le università e la società al nord. Trovo molto più stringente una considerazione di un preside che parla, nelle lettere alla redazione, di un maggiore scollamento presente al sud tra scuola e mondo del lavoro, una scuola che ha perso il suo ruolo di ascensore sociale, soprattutto al sud, ruolo che ha avuto fino agli anni 80 e parte dei 90.
Sulle risorse mancanti, di cui parla il sottosegretario, potremmo allora parlare del tempo pieno nelle scuola primaria fermo al 12% al sud e fino al 37% del nordovest, questo è gap reale che incide sulle prestazioni degli alunni nei cicli successivi.

Nella discussione tra i due entra in gioco anche il tema del reclutamento ma anche qui sembra un dialogo tra incompresi, se è vero che la politica sul reclutamento non deve essere improvvisata con docenti comparsi dal nulla dall'altro canto bisogna pure pescare da qualche parte, oltre al concorso ordinario, valorizzare il precariato storico, come dimostra quello straordinario.