Docente di sostegno non specializzato e esame di stato

Buongiorno a tutti,
un quesito: coordino una classe V con alunno DVA. Il docente di sostegno che lo segue non è specializzato, ma per esperienze passate mi risulta che sia tenuto in ogni caso a prestare assistenza durante gli Esami di Stato (per l'alunno è fondamentale.). Il docente sostiene invece di essere obbligato a presentare domanda come commissario esterno per la propria CdC e di non poterlo quindi fare. Anche la responsabile area BES dell'istituto dove insegno gli ha comunicato che, pur non essendo di ruolo o specializzato, seguendo un alunno DVA in classe terminale è esentato dalla presentazione della suddetta domanda, o almeno non è obbligato, proprio perché deve prestare assistenza durante le prove. Purtroppo il docente non è persuaso ed anzi ha già detto alla famiglia dell'alunno che non sarà presente durante gli esami, con conseguenti ovvie preoccupazioni da parte loro.
Attendo chiarimenti se potete darmene...purtroppo non trovo un riferimento normativo. Grazie mille.

Ho visto che hai postato anche nella sezione Esami di Stato. Per ora li lascio aperti entrambi perché in effetti l'argomento è a cavallo tra le due sezioni, ma appena riceverai una risposta affidabile in uno dei due chiuderò l'altro. E naturalmente non ne aprire un terzo.
Per quanto ne so (ma aspettiamo risposte più sicure), avete ragione voi e il docente non è certo obbligato a presentare domanda come commissario esterno, anzi non so nemmeno se possa farlo visto che deve seguire l'alunno.

No, grazie mille...non ne apro più...ho solo pensato che forse dalla sezione "sostegno" potevano essere più preparati sulla questione specifica. Non è urgentissimo, me ne rendo conto, ma ho ricevuto ieri pomeriggio una mail dalla famiglia (persone gentilissime, molto attente e rispettose dei ruoli) che chiede chiarimenti. Perché da quando il docente ha dato al ragazzo (affetto da autismo e ansia cronica) questa bella notizia prima delle vacanze, lui è andato in crisi e non dorme. Mi spiace non poterli rassicurare subito in qualche modo.

Chi presta servizio come insegnante di sostegno non solo non è obbligato a fare domanda come commissario esterno ma è tenuto a seguire l'alunno/alunna, se è in quinta. Io ricordo così.

Il docente di sostegno non e' obbligato mai a fare domanda e il cdc di solito indica i docenti che seguiranno l'alunno H agli esami PRIMA della scadenza della domanda da commissario esterno, per intenderci nello stesso momento in. cui vengono designati i commissari interni che, infatti, non fanno la domanda da esterni. Ma il problema qui mi pare che il docente di sostegno non vuole accompagnare il ragazzo all'esame, e non può essere costretto

Non credo che il docente di sostegno (non specializzato...questo è il punto per cui a suo avviso deve fare domanda come esterno...) non voglia accompagnare il ragazzo agli esami... Sicuramente preferirebbe essere chiamato come esterno, per motivi economici. Ma se non sarà possibile per lui (come credo)...Beh, non vedo perché non prestare assistenza e con quali motivazioni. Il suo contratto scade il 30 giugno. Prima di quella data ci sono plenaria e scritti. Per l'orale ovviamente non si può sapere. Non voglio credere che un docente di sostegno con un alunno in quinta possa rifiutarsi, senza valide motivazioni, di seguirlo durante le prove. Grazie comunque per le risposte e ovviamente se avete altre informazioni scrivete!

https://www.orizzontescuola.it/maturita-2018-insegnanti-sostegno-scelta-non-un-obbligo-presentare-la-domanda-commissari-esterni/

Chiarissimo. "...Non possono presentare la domanda se hanno seguito durante l'anno alunni che accedono all'esame". Ma qui si parla di docenti di ruolo? Se per insegnanti di sostegno si intende chi ha lavorato su sostegno indipendentemente da specializzazione o ruolo, beh direi che non ci sono dubbi...

No, si parla docenti che prestano servizio su sostegno.

Perfetto. È tutto chiaro. Grazie mille. Io e i colleghi parleremo con il docente e gli spiegheremo la situazione. Sperando che tutto si risolverà in modo sereno soprattutto per il ragazzo.

Come hai visto nel link di Arrubio, per gli insegnanti di sostegno non e' mai obbligatorio presentare la domanda. Mi pare strano che il collega non lo sappia

Lui sostiene che negli anni precedenti, le volte che ha lavorato su Sostegno, ha sempre fatto la domanda per la sua CdC ed è stato chiamato due volte come esterno. Non aveva alunni di quinta. Questo è il fatto. Non è ben informato e poi credo, come già detto, che volesse avere la possibilità di essere chiamato come esterno. E che quando ha accettato il sostegno in una quinta non sapeva che doveva seguire l'alunno per la maturità.

[quote="Kubi"]Lui sostiene che negli anni precedenti, le volte che ha lavorato su Sostegno, ha sempre fatto la domanda per la sua CdC ed è stato chiamato due volte come esterno. Non aveva alunni di quinta. Questo è il fatto. Non è ben informato e poi credo, come già detto, che volesse avere la possibilità di essere chiamato come esterno. E che quando ha accettato il sostegno in una quinta non sapeva che doveva seguire l'alunno per la maturità. [/quote]
Lui sostiene correttamente, nel senso che aveva la possibilità (ma non l'obbligo) di fare domanda.
Ma quest'anno non è così.

Essendo poco informato o informato male, ha inteso il fare domanda come un obbligo. Per quest'anno credeva fosse lo stesso, e che ciò gli impedisse di seguire il ragazzo durante gli esami. Di fatto non è così e dovrà agire di conseguenza. Grazie di nuovo per le conferme che mi avete dato.

Scysa kubi il docente è di ruolo?

No

Avrebbe dovuto rifiutarsi di seguire un ragazzo di quinta allora

Il docente è molto competente perché ha anni di esperienza su sostegno e si è relazionato benissimo con il ragazzo. Ci troviamo tutti bene con lui. È sorta solo questa incomprensione circa la maturità.

Kubi, non metto in dubbio la competenza del collega e del semplice dubbio che vi è sorto. Giudico però la normativa che obbliga il docente di sostegno a non fare domanda, se affianca un alunno in quinta, una disparità di trattamento se lo stesso è un docente precario. mi spiego. Qualsiasi docente precario ha diritto di fare domanda per gli esami di stato, con tutti i vantaggi che ne seguono: prolungamento del contratto, Maggiore compenso come commissario, maggiori contributi, e via discorrendo. Il docente di sostegno precario che non può fare domanda è Dunque penalizzato, e discriminato rispetto ai docenti che insegnano la disciplina.. inoltre il ragazzo disabile potrebbe necessitare di assistenza anche durante la prova orale che potrebbe cadere in luglio. orbene, il docente di sostegno che affianca il ragazzo disabile non è commissario, non ha diritto a proroga contrattuale nemmeno per il giorno dell'orale stesso, e quindi in linea teorica non potrebbe nemmeno stare a scuola. per tutta questa serie di ragioni, in una scuola che mi volevano dare ragazzo di quinta mi rifiutai dicendo che , se ilragazzo avesse avuto bisogno di assistenza in luglio e il presidente avesse insistito per farmi assistere all'orale, io avrei chiamato l'ispettorato del lavoro. Qualcuno mi potrebbe dire che è vero che l'insegnante di sostegno prende meno, mi pare €172 lorde, rispetto a un commissari ma il commissario è impegnato per più giorni. Da precaria Avrei preferito lavorare più giorni e guadagnare di più. Per tutte queste ragioni trovo ingiusto che a un docente precario di sostegno venga affidato un ragazzo di quinta. A meno che non vi sia continuità. Allora in questa circostanza Bisognerebbe soppesare il diritto di entrambi. ma non mi pare che sia il caso in oggetto

Ho capito perfettamente il tuo discorso e non posso che trovarmi d'accordo. Purtroppo sappiamo quanto è grande il problema della mancanza di docenti di sostegno. Lui ha accettato l'incarico sapendo che si trattava di un alunno di quinta. Sinceramente non sapevo che per l'orale non sarà possibile rinnovargli il contratto se dopo il 30 giugno...questo sarebbe assurdo. Pensavo fosse come per le prove per i debiti a settembre e scrutinio. A me è capitato da precaria di avere contratto anche di soli due giorni a settembre. Comunque per l'orale vedremo di capire e di organizzarci di conseguenza...magari la scuola il rinnovo del contratto lo fa. Due anni fa ho visto da interna una situazione analoga e il docente di sostegno precario che ha seguito l'alunna quella volta non ha avuto problemi: le era stato fatto un contratto per il solo giorno dell'orale.

Ma eventualmente noi potremmo chiedere la sua assistenza solo per gli scritti? Per l'orale non è fondamentale, è agli scritti che il ragazzo non può stare solo. Così sarebbe perfetto.

Le necessità dell'alunno compresa la presenza dell'insegnante di sostegno Durante la prova orale, saranno esplicitate del documento del 15 maggio da parte del consiglio di classe. Non è escluso che la vostra scuola possa concedere il giorno di contratto. È bene che il il collega si informi prima. Ti dico che non mi è mai capitato in 10 anni di precariato. Anzi una volta mi fu detto di sì e poi il giorno in cui andai mi dissero che non l'avrei avuto.

Chiaro. Deve informarsi bene appena si rientra. Per l'orale non penso ci sarà però bisogno di assistenza. Scriveremo che si richiede la presenza del docente di sos. solo per le prove scritte (ovviamente motivando puntualmente).

Nella mia scuola lo scorso anno hanno fatto svolgere l'orale allo studente con sostegno il primo giorno, appunto per il problema dei docenti senza contratto

Non volevo dirlo...