Sospensione dei servizi educativi - coronavirus

Buongiorno,
sono un'assistente tecnico di una scuola superiore della Liguria. Nella nostra città, l'ordinanza di "Sospensione dei servizi educativi" è stata interpretata come "sospensione delle attività didattiche", obbligando il personale ATA ad andare al lavoro.
Posto che, anche dall'articolo letto qua su Orizzonte Scuola, l'ordinanza (poco chiara) dovrebbe essere interpretata come "chiusura", vorrei porre l'accento sul fatto che noi personale ATA veniamo sempre discriminati in tutte le situazioni di pericolo: per le allerte meteo, e ora per il coronavirus, viene sempre disposta "sospensione delle attività didattiche", mettendoci spesso in condizione di rischio per recarci sul posto di lavoro. Contiamo così poco? Siamo così sacrificabili?
Chi non riesce a recarsi al lavoro, deve poi recuperare oppure utilizzare giorni di ferie. Lo trovate giusto?

Credo che su questa questione si dovrebbe combattere e anche i sindacati dovrebbero interessarsi alla questione.

Massima solidarietá. Sono pienamente d'accordo con te, che la nostra vita valga sempre meno di quella dei docenti è un mostro giuridico ed un' assurditá. Io in Emilia Romagna sono a casa in quanto la regione ha rettificato la sospensione in chiusura, per fortuna.

Semplicemente molti sindaci non conoscono la differenza... ignorano il fatto che la sospensione delle attività significa che il bidello e l'assistente devono andare a lavorare....

Biaogna cambiare la normativa a monte...

[quote="pintu84"]Biaogna cambiare la normativa a monte...[/quote]

Sono d'accordo. Ma da quello che vedo nessuno si sta muovendo perchè ciò avvenga.
Faccio parte del personale della scuola, lavoro come gli altri, quindi vorrei essere tutelata come gli altri e vorrei che mi venissero garantiti gli stessi diritti.

quando parlano di scuole chiuse, intendono CHIUSE, quindi TUTTI restano a casa
l' ordinanza di Toti parla chiaro

[quote="quota 100"]quando parlano di scuole chiuse, intendono CHIUSE, quindi TUTTI restano a casa
l' ordinanza di Toti parla chiaro[/quote]

Nell'ordinanza c'è scritto "sospensione dei servizi educativi..." non chiusura

Hai ragione...il personale ATA lo prende a quel servizio.....

Fate presente alla vs RSU.... magari contatta x email la ente spiegando la differenza

[quote="minniemouse"]Fate presente alla vs RSU.... magari contatta x email la ente spiegando la differenza[/quote]

Ho parlato con il DS, lui dice che ha avuto indicazioni dall'alto che la scuola deve restare aperta perchè è un pubblico servizio. Ho fatto presente la situazione di emergenza e la diversità di trattamento tra noi e il personale docente. Mi ha risposto che se voglio stare a casa, posso prendere dei giorni di permesso.

[justify]Per scuole chiuse si intende "sospensione delle attività didattiche", da intendersi come misura di "protezione" nei confronti dell'utenza scolastica (che affolla i locali) e non dei lavoratori (che, anche se numerosi, non costituiscono una folla). Con la sospensione delle attività didattiche viene meno il motivo della presenza degli insegnanti, che sono lì appunto per insegnare, ma non quello del personale ATA. Se si ritenesse che l'apertura anche di un singolo ufficio possa mettere a rischio l'incolumità del lavoratore o dell'intero Paese, allora dovrebbero essere chiusi non solo le segreterie e i locali delle scuole, ma tutti gli uffici e i luoghi pubblici e privati.

Io ringrazio la regione Emilia Romagna che ha esplicitamente scritto ' chiusura ' e non ' sospensione o scuole chiuse ' nella propria ordinanza e permette, giustamente, anche a noi personale Ata di essere a casa in questo momento al pari degli altri. Gio75 ordini dall'alto da chi? Che l'ordinanza di chiusura dell'Emilia Romagna è stata firmata congiuntamente dal presidente e dal ministro Speranza? Un pubblico servizio? Chi pensa possa venire negli orari di apertura della Segreteria? Non ci siamo. E per paradosso, allora, gli insegnanti potrebbero venire a fare altro come fanno le mattine di giugno quindi...non scherziamo. Infatti Costanza sono chiusi anche gli urp e gli uffici Asl ad esempio...http://istruzioneer.gov.it/2020/02/23/precisazione-chiusura-delle-scuole-e-dei-nidi-non-sospensione/

[quote="pintu84"]Io ringrazio la regione Emilia Romagna che ha esplicitamente scritto ' chiusura ' e non ' sospensione o scuole chiuse ' nella propria ordinanza e permette, giustamente, anche a noi personale Ata di essere a casa in questo momento al pari degli altri. Gio75 ordini dall'alto da chi? Che l'ordinanza di chiusura dell'Emilia Romagna è stata firmata congiuntamente dal presidente e dal ministro Speranza? Un pubblico servizio? Chi pensa possa venire negli orari di apertura della Segreteria? Non ci siamo. E per paradosso, allora, gli insegnanti potrebbero venire a fare altro come fanno le mattine di giugno quindi...non scherziamo. Infatti Costanza sono chiusi anche gli urp e gli uffici Asl ad esempio...http://istruzioneer.gov.it/2020/02/23/precisazione-chiusura-delle-scuole-e-dei-nidi-non-sospensione/[/quote]

Non conosco le ordinanze emesse dalle varie regioni. Certo, se vengono chiusi gli urp e gli uffici Asl allora è giusto, come dicevo sopra, chiudere anche le segreterie e tutti gli altri locali delle scuole. Se invece si tratta solo di "sospensione delle attività didattiche" - che sia per neve, per coronavirus o altro - la misura adottata coinvolgerà soltanto i docenti perchè loro è il compito di svolgere l'attività didattica. Gli insegnanti non vanno a scuola per fare altro, come dici tu. Le attività funzionali che si svolgono nei mesi di settembre e giugno non possono superare un certo monte ore, sono calendarizzate e deliberate in CD.

Vanno a scuola anche solo per sgombrare l'aula, sistemarsi gli armadietti e portar via i libri...alla primaria. Ma se le famose 40+40 le hanno spesso giá esaurite nel primo quadrimestre...non prendiamoci in giro....e, al di lâ di ciò, se i locali o gli uffici sono potenzialmente infetti o se c'è un metro di neve..io, Ata, ho una dignitá e a scuola non ci vado nemmeno io.

[quote="pintu84"]Vanno a scuola anche solo per sgombrare l'aula, sistemarsi gli armadietti e portar via i libri...alla primaria. Ma se le famose 40+40 le hanno spesso giá esaurite nel primo quadrimestre...non prendiamoci in giro....e, al di lâ di ciò, se i locali o gli uffici sono potenzialmente infetti o se c'è un metro di neve..io, Ata, ho una dignitá e a scuola non ci vado nemmeno io.[/quote]

Lavoro alla primaria e ti posso assicurare che sono calendarizzate - in genere nei mesi di giugno o settembre -anche le ore in cui gli insegnanti sono a scuola per riordinare classi e materiali. Anche queste rientrano fra le 40+40 ore, che peraltro non vengono mai superate nell'arco dell'intero anno scolastico (non confondere le due ore di programmazione settimanale con le attività funzionali all'insegnamento!). Poi è anche vero che ci sono docenti che passano gran parte del loro tempo libero a scuola, ma questo è un altro discorso.

costanza, non ho capito....ci sono docenti che passano gran parte del tempo libero a scuola? sicura???....

[quote="quota 100"]costanza, non ho capito....ci sono docenti che passano gran parte del tempo libero a scuola? sicura???....[/quote]

Sì, purtroppo alla primaria succede.

avranno dei mariti rompiscatole.... ;-)

Oltretutto senza copertura assicurativa di nessun tipo...

C'è molta disparità nelle misure precauzionali attuate. Non solo nelle scuole. Alcune strutture ospedaliere o studi medici hanno sospeso le visite. Altri no. Anche nella medesima città. Per l'argomento del topic, non so se è stata un'interpretazione della DS ma la scuola dove insegno (provincia di Milano nord) è chiusa. E anche personale ata e amministrativi non si recheranno al lavoro questa settimana. In altri istituti del milanese so che è lo stesso.

Anche a Como è lo stesso: tutte le scuole sono chiuse.