probabile commissione tutta interna

Buongiorno a tutti, leggo in questi giorni notizie riguardo alle varie possibilità che si prospettano per l'esame di stato. Posto che sono solo ipotesi non confermate da fonti ufficiali, secondo voi quando si parla dell'eventualità di soli commissari interni ci si riferisce a tutti i professori della classe e quindi a tutte le materie, oppure soltanto a quelle esterne che verrebbero affidate, in tal caso, agli interni?

Saranno sempre sei i professori (tre materie interne e tre esterne) o, secondo voi, verranno coinvolti tutti i professori della classe?

Grazie a tutti

Posto che è impossibile prevedere cosa accadrà non vedo come una modifica così radicale dell'esame (tutti i professori di classe) possa essere giustificata da esigenze di salute pubblica o dalla pregressa sospensione delle attività didattiche. Ha più senso la soluzione della commissione interna per limitare gli spostamenti

Sostanzialmente si tornerebbe ai tempi della Moratti, con commissari tutti interni (6) e presidente esterno per l'istituto.

Rimangono ovviamente difficoltà tecniche legate alla seconda prova: ad esempio per lo scientifico non tutti i docenti sono abilitati sia in matematica che fisica, e quindi in questo caso la figura dovrebbe essere obbligatoriamente doppia.

[quote="gugu"]Sostanzialmente si tornerebbe ai tempi della Moratti, con commissari tutti interni (6) e presidente esterno per l'istituto.

Rimangono ovviamente difficoltà tecniche legate alla seconda prova: ad esempio per lo scientifico non tutti i docenti sono abilitati sia in matematica che fisica, e quindi in questo caso la figura dovrebbe essere  obbligatoriamente doppia. [/quote]

grazie Gugu, in tal caso quindi (sempre ragionando per ipotesi) avrebbero i tre docenti interni già designati e al posto dei tre esterni docenti interni della classe, ho capito bene?
voglio dire: delle materie rimarrebbero comunque fuori,giusto?

Quanto alla seconda prova,condivido...è un problema reale.

Ma se non riuscissimo a fare lo scrutinio di ammissione, non potrebbe essere che ci facciano andare tutti?

[quote="gugu"]Sostanzialmente si tornerebbe ai tempi della Moratti, con commissari tutti interni (6) e presidente esterno per l'istituto. [/quote]

E vogliamo vedere che l'emergenza sarà usata come grimaldello per mantenere poi questa schifezza anche per gli anni successivi quando l'emergenza non ci sarà più?

Magari "dimostrando" con statistiche opportune che l'esame con la commissione tutta interna si è rivelato più efficace di quell'altro, perché la percentuale dei bocciati è staancora più bassa dello 0,02% degli anni precedenti, che la media dei voti è aumentata, e che i sondaggi hanno rilevato una maggior soddisfazione dell'utenza...

E te pareva...

[quote="Gianfranco"]Posto che è impossibile prevedere cosa accadrà non vedo come una modifica così radicale dell'esame (tutti i professori di classe) possa essere giustificata da esigenze di salute pubblica o dalla pregressa sospensione delle attività didattiche. Ha più senso la soluzione della commissione interna per limitare gli spostamenti[/quote]

Non si potrebbe fare comunque una commissione mista tra interni ed esterni, ricorrendo a insegnanti della stessa scuola, ma che in qualche modo si "scambino" le classi? Quale sarebbe il problema legale su questa ipotesi?

[quote="@melia"]Ma se non riuscissimo a fare lo scrutinio di ammissione, non potrebbe essere che ci facciano andare tutti?[/quote]


Di fatto succederà così.
Come potremo bocciare ragazzi che non vediamo da mesi?
Tra l'altro potrebbe esserci anche un risvolto economico, sul pagamento dei commissari tutti interni.

[quote="gugu"][quote="@melia"]Ma se non riuscissimo a fare lo scrutinio di ammissione, non potrebbe essere che ci facciano andare tutti?[/quote]


Di fatto succederà così.
Come potremo bocciare ragazzi che non vediamo da mesi?[/quote]

In teoria si potrebbe porre anche il problema contrario, ossia "come potremmo promuoverli", visto che non hanno dato prova di nessuna acquisizione di conoscenze, competenze e padronanza di obiettivi minimi richiesti  : - )

La vulgata più diffusa recita che, se qualcuno non sa assolutamente nulla, lo si possa bocciare solo se "è colpa sua" se non sa nulla, ovvero se si può documentare che la sua ignoranza è frutto esclusivamente di gravissime inadempienze personali. Se ugualmente non sa nulla, però può sostenere che "non è colpa sua" (ma non è nemmeno colpa della scuola, né dell'insegnante che ha lavorato male, né di nessun altro, ma comunque non sa nulla lo stesso), allora dovrebbe avere automaticamente il diritto alla promozione, cioè alla certificazione legale di competenze FALSE.

Non so come se ne possa uscire, ma si ammetterà che il problema etico, educativo e culurale esiste?

Ma la minestra dice che l'esame sarà "serial (proprio come gli altri anni...)

Il ministero non si è pronunciato. Troppo presto per parlarne, si attendano posizioni definitive dal MI.

La Commissione tutta interna me la aspettavo già da un po' di giorni.

Mi aspetto anche che si chieda a noi di preparare la prova scritta (se ci sarà) per lo stesso motivo per cui non ci sono commissari esterni: in questa situazione, i programmi effettivamente svolti differiscono significativamente da classe a classe.

Sul promuovere chi non ha studiato: beh, se non ha studiato quest'anno mi pare difficile credere che negli anni scorsi fosse uno studente non dico modello, ma uno che portava a casa 6 in ogni materia. L'errore è sempre a monte: quegli studenti non dovrebbero arrivare in quinta. E lo dico con consapevolezza, avendo un caso simile (nel senso che studia, ma quel che arriva a capire ... lasciamo stare).

La soluzione continua a sembrarmi sempre la stessa: aboliamo il concetto di bocciatura e promozione, limitiamoci a dare valutazioni (veritiere) degli studenti. Il mondo deciderà poi che farne.

Pare proprio che la commissione sarà tutta interna, con presidente esterno (ma l'esame sarà serio, dice Azzolina...)
Secondo voi ci sarà anche una ridefinizione delle materie o semplicemente al posto degli esterni subentreranno gli interni e le 3 materie interne (già scelte) resteranno le stesse?

[quote="triny84"]Pare proprio che la commissione sarà tutta interna, con presidente esterno (ma l'esame sarà serio, dice Azzolina...)
Secondo voi ci sarà anche una ridefinizione delle materie o semplicemente al posto degli esterni subentreranno gli interni e le 3 materie interne (già scelte) resteranno le stesse? [/quote]

Sarà necessario per forza rimodulare, ad esempio, allo scientifico Matematica e Fisica potrebbero essere insegnate da due docenti diversi, ma solo uno potrebbe far parte della commissione.

[quote="gugu"][quote="@melia"]Ma se non riuscissimo a fare lo scrutinio di ammissione, non potrebbe essere che ci facciano andare tutti?[/quote]

Di fatto succederà così.
Come potremo bocciare ragazzi che non vediamo da mesi?
Tra l'altro potrebbe esserci anche un risvolto economico, sul pagamento dei commissari tutti interni. [/quote]

Non intendevo le bocciature. L'abbiamo ormai capito che saranno tutti ammessi, ma per le materie che non sono d'esame quale voto assegnare? Un voto serve per la media e il credito. Per le classi intermedie non ci sono problemi, eventualmente si procede l'anno successivo a mettere a posto i crediti, ma per quelli che sono in quinta?
E poi non è possibile riconvertire i docenti da esterni in interni in toto, alcune materie sono insegnate da docenti diversi, ma erano assegnate ad un unico commissario esterno.

A mio avviso, il ministero dovrebbe esporsi in maniera netta e chiarire quale sarebbe esattamente la motivazione TECNICA della soluzione proposta, con la commissione tutta interna.

Si propone la commissione tutta interna per l'esigenza sanitaria di limitare gli spostamenti materiali di gente da una scuola all'altra... o la si propone per garantire agli studenti un esame più facile?

Perché se il problema è di profilassi sanitaria, ma ognuno deve comunque andare a fare gli esami nella propria scuola... allora non vedo perché mai non si contempla la possibilità di nominare gli "esterni" anche all'interno della stessa scuola, cioè scambiandoci le sezioni.

Non sarebbe un compromesso accettabile?

[quote="paniscus_2.1"]A mio avviso, il ministero dovrebbe esporsi in maniera netta e chiarire quale sarebbe esattamente la motivazione TECNICA della soluzione proposta, con la commissione tutta interna.

Si propone la commissione tutta interna per l'esigenza sanitaria di limitare gli spostamenti materiali di gente da una scuola all'altra... o la si propone per garantire agli studenti un esame più facile?

Perché se il problema è di profilassi sanitaria, ma ognuno deve comunque andare a fare gli esami nella propria scuola... allora non vedo perché mai non si contempla la possibilità di nominare gli "esterni" anche all'interno della stessa scuola, cioè scambiandoci le sezioni.

Non sarebbe un compromesso accettabile? [/quote]
Emergenza Sanitaria.Misura già presa negli anni passati per le zone terremotate.

[quote="paniscus_2.1"]A mio avviso, il ministero dovrebbe esporsi in maniera netta e chiarire quale sarebbe esattamente la motivazione TECNICA della soluzione proposta, con la commissione tutta interna.

Si propone la commissione tutta interna per l'esigenza sanitaria di limitare gli spostamenti materiali di gente da una scuola all'altra... o la si propone per garantire agli studenti un esame più facile?

Perché se il problema è di profilassi sanitaria, ma ognuno deve comunque andare a fare gli esami nella propria scuola... allora non vedo perché mai non si contempla la possibilità di nominare gli "esterni" anche all'interno della stessa scuola, cioè scambiandoci le sezioni.

Non sarebbe un compromesso accettabile? [/quote]

Non si tratta di garantire un esame più facile, ma che i commissari sappiano come si è svolto l'anno scolastico, quali traguardi formativi è stato possibile raggiungere in questa situazione, che varia anche da classe a classe nello stesso istituto: chi fa lezioni sincrone, chi asincrone, chi ha tutti gli studenti collegati, chi ne ha alcuni senza Internet con tariffa flat, ecc.

Vorrei anche capire come si pensa di svolgere prove scritte in contemporanea. Si creano inevitabilmente affollamenti del tutto inopportuni.

Per il resto: ci tieni tanto a valutare gli studenti dei tuoi colleghi? Io vedo solo rogne in questa soluzione che proponi.

Nelle zone terremotate non c'era pericolo di contagio e quindi non c'era bisogno di limitare gli spostamenti fisici per motivi sanitari, ma solo per motivi logistici (trasporti pubblici interrotti, strade bloccate, scuole inagibili e sedi di esami spostate altrove, e roba del genere).

Comunque, se il problema sta SOLO nell'opportunità di ridurre il traffico materiale di gente da una scuola all'altra, non vedo perché non si possa fare un rimescolamento di insegnanti (di materie previste come esterne) all'interno della stessa scuola, scambiandosi le classi.

SE poi, invece, il problema sta nel fatto che gli studenti devono sentirsi coccolati e rassicurati e avere l'esame più facile possibile... beh, allora dovrebbero almeno dircelo.

Ma é chiaro che l'obiettivo sarà la facilitazione, come sempre, virus o non virus

E alla fine 'ndi f***iru....
E se sopravviviamo pure per l'anno prossimo avrei una quarta che diventa quinta, con mia materia prevista interna, meno male che almeno spero di lasciare 'sto pseudolavoro (scusate lo sfogo...)

[quote="paniscus_2.1"]Nelle zone terremotate non c'era pericolo di contagio e quindi non c'era bisogno di limitare gli spostamenti fisici per motivi sanitari, ma solo per motivi logistici (trasporti pubblici interrotti, strade bloccate, scuole inagibili e sedi di esami spostate altrove, e roba del genere).

Comunque, se il problema sta SOLO nell'opportunità di ridurre il traffico materiale di gente da una scuola all'altra, non vedo perché non si possa fare un rimescolamento di insegnanti (di materie previste come esterne) all'interno della stessa scuola, scambiandosi le classi.

SE poi, invece, il problema sta nel fatto che gli studenti devono sentirsi coccolati e rassicurati e avere l'esame più facile possibile... beh, allora dovrebbero almeno dircelo. [/quote]

La questione non sono le coccole. Scuola in zona con connessione Internet scadente (siamo in Italia, non è un caso raro): come porti avanti il nostro (intendo, matematica e fisica) senza potere fare lezione e interagire con i tuoi studenti? Davvero vorresti un esame come gli altri, e peggio per loro se gli argomenti del compito (eventuale) non li hanno potuti svolgere? In questo caso coccole e agevolazioni non c'entrano un fico secco.

A noi hanno gia detto di rimodulare i piani di lavoro fatti a inizio anno tenendo conto realisticamente di quanto potremo effettivamente fare con la didattica a distanza. Per le V pero stiamo aspettando le indicazioni del Miur

mac67 : >

> scuola in zona con connessione Internet scadente (siamo in Italia)

provate con eolo skydsl tooway (Italia che non aspetta lo stato)

non adesso ovviamente, quando si ripartira'

(725)