dubbi documento 15 maggio 2020

Mi sorge un dubbio: ma nei contenuti svolti da inserire nel documento, quelli fatti in DAD vanno inseriti? Il dubbio mi viene perché inserendoli noi istituiamo un obbligo per gli alunni, e cioè quello di aver seguito la DAD, obbligo che nessuna circolare ministeriale ha mai istituito. Chiedo il parere di esperti. Grazie

Non capisco perché non andrebbe inseriti argomenti che fanno parte del percorso didattico.
Il DL 22/2020 indica che la DaD è obbligatoria, per cui non può non aver dato luogo a nulla.
Basta indicare nel documento gli argomenti fatti in DaD.
Il tutto è, tra l'altro, una questione di lana caprina: i docenti sono gli stessi che hanno fatto la DaD. Sapranno bene cosa e in che modo possono chiedere gli argomenti trattati da marzo...

Non ci siamo capiti. L'obbligo è fissato per i docenti, non per gli alunni. Vado a memoria; il DL di cui parli recita "i docenti assicurano comunque ....". Ma i docenti. Non dice che gli studenti assicurano di fare qualcosa o sono tenuti a fare qualcos'altro. Cioè, cerco di chiarire meglio: lato studenti quel DL non smuove una virgola rispetto alla sospensione delle attività didattiche. Perché non può rendere obbligatorio qualcosa che richiede strumenti che non sono universalmente disponibili e che dunque non è accessibile a tutti. Inserendo i contenuti svolti in dad nel documento, però, io li rendo in qualche misura obbligatori, perché li posso chiedere in sede di esame. Mi sembra che ci sia un bel garbuglio normativo. A meno di non stabilire, ma bisogna farlo urbi et orbi, che quei contenuti vanno trattati come facoltativi: chi li ha fatti viene valorizzato, chinon li ha svolti non perde nulla, parlo in termini di valutazione. Ma poi siamo sicuri che chi rimane in silenzio davanti ad una domanda su quegli argomenti non verrà penalizzato? o che non contesterà il voto perché sosterrà che è derivato dalla valutazione anche di quella domanda inevasa? la situazione non è così piana come la dipingi...

Concordo sul fatto che diversi aspetti vadano chiariti e spero che l'ordinanza che disciplinerà l'esame possa farlo. In linea di principio potrebbero esserci studenti anche di quinta che sono stati impossibilitati a seguire la DaD per i motivi che conosciamo (io per fortuna non ne ho) e questo comporta che le osservazioni di uli17 siano assai condivisibili.

Io spero che in tale ordinanza si chiarisca anche l'articolazione delle varie "fasi" del colloquio; se in viale Trastevere ci fosse un po' di buon senso*, toglierebbero l'obbligo di partire dai materiali (che l'anno scorso è stato interpretato nei modi più svariati dalle diverse commissioni), lasciando (più) spazio alle singole discipline, in assenza delle prove scritte.

*Pertanto di sicuro rimarrà.