concorsi secondaria

Buongiorno,
fra tutti questi bandi per la scuola secondaria non ho capito nulla... quindi chiedo qui sperando di ricevere delucidazioni!

Sono una laureata magistrale in Storia dell'Arte ([b]non[/b] ho abilitazione specifica per la classe di concorso) e in ruolo presso la scuola primaria dal 2014 (tramite concorso del 2012, con diploma magistrale ante 2002).
C'è qualche procedura - tra quelle bandite - che posso seguire per ottenere l'abilitazione per la secondaria, Storia dell'Arte?

Grazie.

Sì: puoi partecipare sia alla procedura straordinaria per la sola abilitazione sia al concorso ordinario (senza i 24 cfu).

[quote="Dec"]Sì: puoi partecipare sia alla procedura straordinaria per la sola abilitazione sia al concorso ordinario (senza i 24 cfu).[/quote]




ti ringrazio per la risposta.
ho un altro dubbio... siccome mi sembra di aver capito che in entrambe le procedure, chi supera le prove deve poi fare un percorso annuale di formazione e prova, come si potrebbe conciliare la cosa per chi come me è in ruolo in un ordine di scuola differente?
dovrei lasciare per un anno il mio posto alla primaria? in aspettativa?
e se io volessi solo conseguire l'abilitazione per la secondaria, ma poi continuare comunque a insegnare alla primaria, sarebbe possibile?

inoltre, per la procedura straordinaria, uno dei requisiti è "almeno un anno di servizio deve essere stato svolto per la classe di concorso o nella tipologia di posto per la quale si concorre", ma io non ho mai insegnato alla secondaria...

Bisogna aspettare il decreto attuativo per avere una risposta definitiva, ma io credo che svolgerete questa specia di percorso annuale (che per i docenti di ruolo credo che consisterà solo nel colloquio finale) nella vostra scuola perché sarebbe troppo complicato far spostare tutti.
Il fatto di conseguire l'abilitazione non ti obbliga a chiedere subito il passaggio di ruolo: puoi benissimo continuare a lavorare nella scuola primaria.
Per i docenti di ruolo si prescinde dall'anno specifico; quel requisito riguarda i precari.