elaborato esame matematica e fisica

Come interpretate la richiesta di un elaborato scritto per Matematica e Fisica?
Bisognerà proporre dei problemi oppure dei quesiti teorici?

[quote="comp_xt"]Come interpretate la richiesta di un elaborato scritto per Matematica e Fisica?
Bisognerà proporre dei problemi oppure dei quesiti teorici?[/quote]

Io credo che sia lasciata piena autonomia ai docenti, anche perché faccio fatica a trovare il senso di proporre una sorta di "compito", quindi con problemi specifici, come quello delle tre sessioni di esame del 2019 (a parte che sarebbe un onere enorme inventarne 25 diversi) da dare agli studenti entro il 1° giugno e che loro poi devono restituire ai docenti entro il 13.6 (a parte che nella mia classe siamo in due docenti diversi di matematica e fisica di cui uno solo comm. interno) dopo aver avuto tutto il tempo di farselo fare.
Altro discorso sarebbe stato se avessimo proposto qualche quesito (rapido) direttamente in sede d'esame.
Io personalmente preferisco pensare a qualcosa come le vecchie tesine, seppur solo su due discipline, quindi potenzialmente anche con riferimenti storici e discorsivi.

Un'altra cosa che non mi è chiara è la seguente: bisogna predisporre un tema unico per tutta la classe oppure uno per ciascun candidato?

Scusatemi, mi aggancio a questa discussione per non aprirne un'altra. Se il docente della seconda prova, in questo caso matematica e fisica, non sarà commissario interno, spetterà sempre a lui comunque proporre l'argomento dell'elaborato agli studenti?

Se invece posso dare un'opinione specifica sul 3D, credo che essendo la prova orale, sia più consono proporre un argomento discorsivo ma nemmeno tanto, anche perchè ci sarà la possibilità di interagire con una lavagna.

[quote="comp_xt"]Un'altra cosa che non mi è chiara è la seguente: bisogna predisporre un tema unico per tutta la classe oppure uno per ciascun candidato?[/quote]
La seconda che hai detto. Nella bozza si legge:
"L'argomento è assegnato a ciascun candidato", altrimenti sai noia mortale sentire lo stesso argomento per tutti, seppure con sfumature diverse.

[quote="franco71"]Scusatemi, mi aggancio a questa discussione per non aprirne un'altra. Se il docente della seconda prova, in questo caso matematica e fisica, non sarà commissario interno, spetterà sempre a lui comunque proporre l'argomento dell'elaborato agli studenti?

Se invece posso dare un'opinione specifica sul 3D, credo che essendo la prova orale, sia più consono proporre un argomento discorsivo ma nemmeno tanto, anche perchè ci sarà la possibilità di interagire con una lavagna. [/quote]

Cerchiamo però di essere pratici.

Se l'elaborato riguarda Matematica e Fisica, occorrerà proporre un tema che integri i due aspetti alla luce dei programmi svolti.

In una quinta del liceo scientifico tipicamente si svolgono questi argomenti:
matematica: funzioni e limiti di funzioni, calcolo differenziale e integrale.
fisica: elettromagnetismo e qualche argomento di fisica moderna.

Il problema è che fino all'induzione elettromagnetica gli argomenti di fisica vengono trattati con strumenti prevalentemente algebrici, al massimo si parla della corrente come la derivata di q(t) quando si parla dei significati fisici di derivata.

Per cui, se ad esempio si volesse proporre la trattazione della "forza di Lorentz", come si potrebbe proporre la questione in maniera che lo studente tocchi qualche argomento di Analisi Matematica?
Ricordatevi che stiamo parlando di studenti liceali che non vanno a scuola dal 5 marzo, non studenti universitari di  fisica o ingegneria.

Con una mia amica avevamo pensato di trovare 6 argomenti generali di matematica e 6 di fisica, con un problemino annesso su entrambe le discipline, e di assegnare il problema con gli approfondimenti teorici sugli argomenti, dando un minimo e un massimo di pagine dentro le quali deve stare la relazione, tipo da 4 a 8, perché non vorrei due paginette striminzite, né correggere 20 pagine di fuffa.
Avevamo pensato a 6 argomenti, in modo da essere sicure che non ci siano 2 studenti con lo stesso argomento lo stesso giorno. Il problema dovrebbe servire da contorno di applicazione della parte di teoria, ma anche a non permettere una copiatura spudorata dal web. Per la cronaca devo dire che siamo due insegnanti di matematica e che non abbiamo ancora preso accordi con i nostri colleghi di fisica.

[quote="@melia"]Con una mia amica avevamo pensato di trovare 6 argomenti generali di matematica e 6 di fisica, con un problemino annesso su entrambe le discipline, e di assegnare il problema con gli approfondimenti teorici sugli argomenti, dando un minimo e un massimo di pagine dentro le quali deve stare la relazione, tipo da 4 a 8, perché non vorrei due paginette striminzite, né correggere 20 pagine di fuffa.
Avevamo pensato a 6 argomenti, in modo da essere sicure che non ci siano 2 studenti con lo stesso argomento lo stesso giorno. Il problema dovrebbe servire da contorno di applicazione della parte di teoria, ma anche a non permettere una copiatura spudorata dal web. Per la cronaca devo dire che siamo due insegnanti di matematica e che non abbiamo ancora preso accordi con i nostri colleghi di fisica.[/quote]

Non ho capito però se i due argomenti che intendete proporre debbano essere per forza "integrati".
Faccio un esempio: se come argomento dovesse capitare "la derivata di una funzione" e "il campo magnetico di un filo rettilineo percorso da corrente", è chiaro che non è possibile trovare un legame adeguato per degli studenti liceali.

Speravamo di integrarli, al più possibile. Io ho 3 idee in testa (con le due materie integrate), spero che la collega di fisica riesca a produrne altre 3 e saremo a posto, al limite cercherò di pensarne un altro paio. 25 argomenti diversi integrati è quasi impossibile. Ok che non dobbiamo correggere i 25 scritti, in compenso dobbiamo inventare 25 scritti e poi correggerli, mi pare esagerato. L'idea era 6 macroaree su ognuna delle quali inserire 4 o 5 problemini leggermente diversi (uno per studente), in modo da coprire i 25 studenti.
Vorrei anche costruire una specie di questionario guida per la redazione della tesina.

> vorrei anche costruire una specie di guida per la redazione della tesina

potresti fare un riassunto di questa

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(310)

[quote="comp_xt"][quote="franco71"]Per cui, se ad esempio si volesse proporre la trattazione della "forza di Lorentz", come si potrebbe proporre la questione in maniera che lo studente tocchi qualche argomento di Analisi Matematica?[/quote]
Vedrei la forza di Lorentz più accostabile alla geometria analitica dello spazio e al prodotto vettoriale, argomenti che ho trattato quest'anno, alla fine dello scorso anno scolastico avevo già visto limiti e derivate e trascurato un po' la geometria solida, in particolare quella analitica.

Credo che per ora ci stiamo tutti arrovellando sulla forma di questo elaborato.

Io tendo alla seguente soluzione: massimo 15 pagine, contenenti:

1) trattazione teorica di un argomento di fisica;
2) discussione di eventuali applicazioni tecnologiche;
3) risoluzione di alcuni esempi (esercizi, problemi) illustrativi dell'argomento (che può ricadere anche nel secondo punto), con il giusto tasso di calcolo differenziale e integrale.

Oppure:

1) argomento di matematica
2) esempi di modellizzazione, in fisica e non solo
3) risoluzione di esempi illustrativi

Secondo voi, per la scelta dell'argomento, si potrà tener conto, in via ufficiosa, di eventuali desiderata degli studenti?

[quote="franco71"]Secondo voi, per la scelta dell'argomento, si potrà tener conto, in via ufficiosa, di eventuali desiderata degli studenti?[/quote]

Se ti sembra valido, perché no?

Già che ci siete diteglielo il giorno prima che tre mesi di vacanza li ha tramautizzati...(vedi Navigli, Mondello, e parchi vari!)...

[quote="Αρης"]Già che ci siete diteglielo il giorno prima che tre mesi di vacanza li ha tramautizzati...(vedi Navigli, Mondello, e parchi vari!)...[/quote]

La bozza dice che l'elaborato va assegnato "entro il primo giugno". Potremmo assegnarlo l'indomani della pubblicazione dell'O.M.

Avrei bisogno di un paio di chiarimenti:
1) se le materie d'indirizzo, cui fa riferimento l'elaborato, corrispondono a docenti diversi, l'elaborato stesso viene splittato in più sottotracce o va trovato un denominatore comune al tema previo accordo degli stessi docenti?
2) se il docente di una delle materie d'indirizzo non è commissario interno deve comunque proporre l'argomento o la palla passa al sostituto?
Grazie.

[quote="franco71"]Avrei bisogno di un paio di chiarimenti:
1) se le materie d'indirizzo, cui fa riferimento l'elaborato, corrispondono a docenti diversi, l'elaborato stesso viene splittato in più sottotracce o va trovato un denominatore comune al tema previo accordo degli stessi docenti?
2) se il docente di una delle materie d'indirizzo non è commissario interno deve comunque proporre l'argomento o la palla passa al sostituto?
Grazie.  [/quote]

Il cdc ha sicuramente nominato i commissari in modo da coprire le discipline delle due prove scritte.

Per la seconda domanda, voglio sperare che i due colleghi si rivolgano di solito la parola ...

[quote="mac67"]...Il cdc ha sicuramente nominato i commissari in modo da coprire le discipline delle due prove scritte.[/quote]
Seconda prova scritta, materie d'indirizzo tre, docenti tre: l'elaborato si articolerà su tre domande, un aper ciscuna materia? Si tratta di un istituto tecnico.

[quote="mac67"]Per la seconda domanda, voglio sperare che i due colleghi si rivolgano di solito la parola ...[/quote]
Sicuramente, ma ufficialmente chi propone la traccia? Il docente della classe o il commissario interno (che è guarda caso codocente) o ci accorda?

L'elaborato deve attenersi strettamente agli argomenti dell'ultimo anno o potrebbe rientrare un argomento del IV anno per una sola disciplina collegato ad argomenti dell'ultimo per altre materie? Mi riferisco al caso di elaborato su tre materie d'indirizzo.

Mi rispondo da solo, dopo aver visto il testo in discussione al Senato, si specifica "... le prove dell’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo, prevedendo anche la sostituzione della seconda prova a carattere nazionale con una prova predisposta dalla singola commissione di esame affinché detta prova sia aderente alle attività didattiche effettivamente svolte nel corso dell’anno scolastico sulle specifiche discipline di indirizzo"

[quote="franco71"]Mi rispondo da solo, dopo aver visto il testo in discussione al Senato, si specifica "... le prove dell’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo, prevedendo anche la sostituzione della seconda prova a carattere nazionale con una prova predisposta dalla singola commissione di esame affinché detta prova sia aderente alle attività didattiche effettivamente svolte nel corso dell’anno scolastico sulle specifiche discipline di indirizzo"[/quote]

Questo stravolgerebbe tutto. La commissione si insedia il 15 giugno, i colloqui iniziano il 17. Ciò significa che dovremo proporre la prova al candidato sul momento, altro che elaborato.

In pratica l'elaborato è rimasto solo per il primo ciclo?

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a pag. 22 comma 4:
"Nel caso in cui l’attività didattica in presenza delle istituzioni del
sistema nazionale di istruzione non riprenda entro il 18 maggio 2020 ovvero per ragioni sanitarie non possano svolgersi esami in presenza ..."
Non capisco quindi gli esami in presenza previsti dalla ministra.

Ma credo che questo si riferisse all'ipotesi del rientro entro il 18 maggio che ormai è sfumata.
L'elaborato non penso sia previsto dal decreto in discussione al Senato, ma dalle bozze dell'ordinanza sull'esame.

In poche parole, elaborato sì con rientro al 18 Maggio, elaborato no senza rientro?

No, perchè credo non pochi si stanno arrovellando le meningi sull'elaborato.