Concorso straordimario in "Sedi decentrate"

Ciao a tutti!
Oggi il Ministro ha dichiarato che il concorso straordinario si terrà nele sedi decentrate. Precisamente qualcuno ha idea cosa intenda?
Io concorro per la Sicilia e da decreto la prova della mia cdc dello straordinario è accorpata con altre regioni in Campania. Forse in questo modo sosterrei la prova in Sicilia e quindi senza viaggiare? Grazie a tutti anticipatamente.

> sedi decentrate qualcuno ha idea cosa intenda ?

sicuramente la primadonna intende
posti difficili da raggiungere se non con l'auto
e senza alberghi vicini

proprio quello che ci vuole
per cercare di diminuire il piu' possibile il numero dei concorrenti

(39)

Io direi di aspettare... per adesso è proprio impossibile dire quale sia la ratio (che non c'è proprio per nulla!) del Ministero per fare le prove.
Fra un po' può cambiare pure il modo di fare il concorso, quindi pensa te come stiamo messi male!

[quote="Robycello"]Ciao a tutti!
Oggi il Ministro ha dichiarato che il concorso straordinario si terrà nele sedi decentrate. Precisamente qualcuno ha idea cosa intenda?
Io concorro per la Sicilia e da decreto la prova della mia cdc dello straordinario è accorpata con altre regioni in Campania. Forse in questo modo sosterrei la prova in Sicilia e quindi senza viaggiare? Grazie a tutti anticipatamente.[/quote]

Non credo che voglia dire questo. Vuol dire che si useranno le aule informatiche delle scuole e i concorrenti non si troveranno tutti nello stesso luogo. Per la scuola è così almeno dal 2012 (i concorsi precedenti non li ho seguiti), quindi niente di nuovo, ma pare che per altri concorsi pubblici sia una novità assoluta che è stata inserita in uno degli ultimi decreti; per questo si usa questa terminologia.

[quote="Dec"][quote="Robycello"]Ciao a tutti!
Oggi il Ministro ha dichiarato che il concorso straordinario si terrà nele sedi decentrate. Precisamente qualcuno ha idea cosa intenda?
Io concorro per la Sicilia e da decreto la prova della mia cdc dello straordinario è accorpata con altre regioni in Campania. Forse in questo modo sosterrei la prova in Sicilia e quindi senza viaggiare? Grazie a tutti anticipatamente.[/quote]

Non credo che voglia dire questo. Vuol dire che si useranno le aule informatiche delle scuole e i concorrenti non si troveranno tutti nello stesso luogo. Per la scuola è così almeno dal 2012 (i concorsi precedenti non li ho seguiti), quindi niente di nuovo, ma pare che per altri concorsi pubblici sia una novità assoluta che è stata inserita in uno degli ultimi decreti; per questo si usa questa terminologia.[/quote]

Grazie sempre Dec per la tua disponibilità e professionalità :-)

Quindi non si intende "da svolgere nella propria regione, indipendentemente dagli accorpamenti"?

Grazie

Penso che oltre al problema del distanziamento in aula (che si può organizzare facilmente), agli spostamenti tra regioni ecc, ci sia da considerare anche il fatto che potrebbe esserci qualche candidato positivo al virus che debba sostenere la prova. Mi spiego meglio: sappiamo bene che la maggior parte dei contagiati sono asintomatici (dicono l'80%), supponiamo che un candidato sia positivo asintomatico e lo sa, ha l'isolamento obbligatorio e non si può spostare da casa. Quindi non potrà svolgere la prova. E' una situazione un po' inedita, perché quante volte siamo andati a scuola con tosse e febbre per non far saltare una verifica alla classe che altrimenti avremo fatto fatica a recuperare? Vi è mai capitato all'università di andare a fare un esame non in ottimo stato di salute (ovvio non sto parlando se uno è ricoverato) ma sto pensando al caso di uno che sta bene ma è positivo e non può uscire per andare a fare la prova.

[quote="Hoffnung2"]Quindi non si intende "da svolgere nella propria regione, indipendentemente dagli accorpamenti"?
[/quote]

No, altrimenti gli accorpamenti perché li avrebbero previsti?

[quote="siba16"]Penso che oltre al problema del distanziamento in aula (che si può organizzare facilmente), agli spostamenti tra regioni ecc, ci sia da considerare anche il fatto che potrebbe esserci qualche candidato positivo al virus che debba sostenere la prova. Mi spiego meglio: sappiamo bene che la maggior parte dei contagiati sono asintomatici (dicono l'80%), supponiamo che un candidato sia positivo asintomatico e lo sa, ha l'isolamento obbligatorio e non si può spostare da casa. Quindi non potrà svolgere la prova. E' una situazione un po' inedita, perché quante volte siamo andati a scuola con tosse e febbre per non far saltare una verifica alla classe che altrimenti avremo fatto fatica a recuperare? Vi è mai capitato all'università di andare a fare un esame non in ottimo stato di salute (ovvio non sto parlando se uno è ricoverato) ma sto pensando al caso di uno che sta bene ma è positivo e non può uscire per andare a fare la prova.[/quote]

E' sicuramente una situazione inedita, ma non credo che si possa fare diversamente. Addirittura sembra che l'anno prossimo saremo obbligati a prendere malattia se avremo un raffreddore o un po' di tosse (non il coronavirus, ma un semplice male di stagione), sia noi sia gli alunni. Sarà sicuramente un disagio per tutti, ma queste norme sanitarie superano tutte le altre.

> sedi decentrate qualcuno ha idea cosa intenda ?

raccomando
di non sottovalutare la difficolta'
di raggiungere una tipica sede decentrata

e' consigliata se possibile una ricognizione un giorno prima
quando io al concorso 2016 ho scoperto l'esistenza di due
Istituti di Istruzione Superiore

Palazzolo s/O (Bs) (in una via senza numero)

l'altro a Salo', in provincia di Brescia, sul lago di Garda

non pensavo potesse essere possibile
fare due istituti superiori in posti cosi'

in particolare per arrivare in quello di Palazzolo
(non lo vedevo) a un certo punto ho scoperto si doveva
percorrere una passerella pedonale su una roggia
con la scuola nascosta dagli alberi

(686)

Quanto al rischio contagi, il problema non sarà l'aula del concorso ma i mezzi di trasporto per raggiungere la sede. Fare spostare le persone dalla Sicilia o Calabria alla Campania è "fuori luogo". Non è più logico aumentare il numero di commissioni e svolgere i concorsi in più città di una regione (Palermo, Catania, Reggio Calabria, ma anche Salerno...)? È così per motivi di controllo della correttezza nello svolgimento del concorso?

E' anche una questione di costi e di difficoltà di trovare i commissari.