Meglio concorso ordinario o straordinario?

Buongiorno,sono una precaria dell'università da molto (troppi) anni, al momento ho un rtda in scadenza a fine anno, e sono in attesa del concorso per rtdb, che non so se e quando arriverà.
Al momento sto terminand il percorso per i 24 cfu, perché la scuola è il mio "piano b" per eccellenza. Ho già insegnato 4 anni nella secondaria (anni fa), e quindi ho i requisiti per accedere al concorso straordinario. La mia classe di concorso sarebbe la A042.

Vorrei capire due cose: una volta che supero l'ultimo esame per i 24 cfu, ho automaticamente il requisito per l'accesso al concorso ordinario? (o ci sono tempi burocratici e simili)

Se ottengo i 24 cfu in tempo, mi conviene partecipare al concorso ordinario o a quello straordinario? Cosa cambia tra i due?
Per quanto riguarda le modalità di concorso, non capisco bene se anche per il concorso straordinario ci sia la prova orale, o se venga "dopo" (ma "dopo" quando?) Per quanto riguarda assunzione, scelta città, ...

Scusate le domande forse banale, ma non sono molto "dentro" al mondo dei concorsi e probabilmente mi sfugge qualcosa


Grazie mille in anticipo per le risposte

Concorso straordinario:
Una prova scritta di 80 domande (se arrivi a 56 hai l'abilitazione).
Poi con titoli puoi arrivare al ruolo.

Concorso ordinario
preselettiva(se con più di 250 iscritti)
1°prova scritta
2°prova scritta
Orale
Fai te...

[quote="laurina123"]Vorrei capire due cose: una volta che supero l'ultimo esame per i 24 cfu, ho automaticamente il requisito per l'accesso al concorso ordinario? (o ci sono tempi burocratici e simili)[/quote]


Hai automaticamente il requisito per l'accesso al concorso.




[quote="laurina123"]Per quanto riguarda le modalità di concorso, non capisco bene se anche per il concorso straordinario ci sia la prova orale, o se venga "dopo" (ma "dopo" quando?) Per quanto riguarda assunzione, scelta città, ...
[/quote]



La prova orale del concorso straordinario sarà dopo l'anno di prova e si svolgerà davanti al comitato di valutazione della tua scuola, quindi una cosa completamente diversa e presumibilmente molto più tranquilla.
Per quanto riguarda assunzione e scelta della città, il meccanismo è lo stesso, solo che dalle graduatorie dello straordinario si dovrebbe cominciare ad essere assunti un anno prima.

Sì,
che fosse molto più difficile quello ordinario lo stavo capendo (sto un po' leggendo in giro)
Infatti credo che propenderò per quello, anche solo epr il tempo limitato (da qui a questa estate, lavorando e con un bimbo piccolo, non credo riuscirò a studiare tantissimo )

Potresti per favore spiegarmi meglio "con i titoli puoi arrivare al ruolo"?

Io come titoli valutabili epr il concorso ho, oltre alla laurea, 4 anni di insegnamento tutti nella stessa classe di concorso, più il dottorato di ricerca, assegni di ricerca e abilitazione da prof. univ di seconda fascia (questi ultimi 3 titoli da 5 punti l'uno)

quindi chi vince il concorso straordinario viene messo in graduatoria (per regione? non si può scegliere la città, giusto?) e nell'anno successivo fa l'anno di prova (se tutto va bene), deve fare i 24 cfu e una prova orale? E al termine di questo percorso si abilita...Ho capito bene?

I 24 CFu li dovrei ottenere al max entro inizio luglio

in risposta a Dec


Potresti per favore spiegarmi come funziona la scelta della città?

La graduatoria è regionale. Quando arriva il tuo turno, ti dicono tra quali scuole puoi scegliere: potrebbe esserci la tua provincia oppure no, ma devi comunque scegliere tra quello che c'è, altrimenti vieni cancellata dalla graduatoria e dovrai fare un altro concorso.
Per il resto hai capito bene: chiaramente se rientri nei posti banditi (il punteggio dei tuoi titoli mi sembra buono, ma dipende anche dal voto che prenderai nella prova scritta e da quanti la passeranno e con quale punteggio) ottieni non solo l'abilitazione, ma la conferma in ruolo.

Che triste leggere che l'insegnamento è il tuo 'piano B'! Per carità, bisogna pur lavorare per vivere, ma la scuola ha bisogno di docenti motivati (non solo preparati). Non avrai davanti studenti universitari, dovrai spesso 'rincorrerli', ascoltarli, trasmettergli passione e metterci tanta pazienza. Non è una critica pour parler, ma pensaci bene. Vorresti per tuo figlio una maestra/maestro che insegna come ripiego?

Hoffnung2 : >

> che triste leggere che l'insegnamento e' il tuo 'piano B'!

no per me e' stupenda e' sincera

mi metto invece a ridere con i dottori di ricerca
che pretendono di essere preparati alla scuola come piano A

uno deve essere abbastanza folle
per prendere come piano A un posto dove regna la disorganizzazione
come la scuola pubblica italiana

> ma la scuola ha bisogno di docenti motivati (non soltanto preparati)
non avrai davanti studenti universitari,
dovrai spesso 'rincorrerli', ascoltarli, trasmettergli passione
e metterci tanta pazienza

aggiungi alle volte difendersi dalle loro prese in giro
e anche alle volte aggressioni (anche da parte di qualche genitore)

la trovera'
chi e' sincero/a non ha problemi ad adattarsi alla realta'

studiera' e imparera' da questo libro (ad esempio)

Giuseppe Tacconi

La didattica al lavoro
Analisi delle pratiche educative nell'Istruzione
e formazione professionale

6a ristampa 2018

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> vorresti per tuo figlio una maestra/maestro che insegna come ripiego?

io invece penso che chi ripiega
puo' avere molto di piu' da raccontare

io ho ripiegato due volte

la prima quando a 19 anni sbagliavo sempre gli atterraggi
(non ho mai preso piu' di 3 e 1/2, mentre in decollo arrivavo anche a 7+)

Come si diventa "Top Gun"

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la seconda a 40 quando mi sono reso conto
che in azienda sopravvivere alla vecchiaia dei 40 e' difficile
(da 40 in poi i dirigenti ti considerano vecchio)

(la mia eta' e' sul profilo seasparrow, su 2 e 3 non la ho riportata)

troppo giovani per la pensione, troppo vecchi per lavorare in azienda

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

(160)

Se entrambi evitaste di esprimere giudizi non richiesti, sarebbe meglio.

laurina123 : >

> (...) piano b (...) grazie mille in anticipo per le risposte

vai tranquilla,
come ho spiegato sopra
puoi essere molto meglio di molti altri

[quote="Hoffnung2"]Che triste leggere che l'insegnamento è il tuo 'piano B'! Per carità, bisogna pur lavorare per vivere, ma la scuola ha bisogno di docenti motivati (non solo preparati). Non avrai davanti studenti universitari, dovrai spesso 'rincorrerli', ascoltarli, trasmettergli passione e metterci tanta pazienza. Non è una critica pour parler, ma pensaci bene. Vorresti per tuo figlio una maestra/maestro che insegna come ripiego? [/quote]

Capisco benissimo le tue riserve... E, come ho scritto in un altro post, mi dispiace se urto le sensibilità di qualcuno.
Provo a spiegarti melgio la situazione: ho 37 anni. Mi sono laureata a 23, ho fatto 3 anni di dottorato, quasi 6 di assegni di ricerca, sto finendo 5 anni di rtda...cambiando due città in tutto questo. Ho dato tanto all'università, ho fatto diversi sacrifici, ho un ottimo curriculum e nel mio campo sono riconosciuta tra i 10 maggiori esperti a livello europeo. Purtroppo, per come vanno le cose in italia, ancora non ho certezze. (e non voglio andare all'estero, nè spostarmi, avendo anche un bimbo di 3 anni).
...Purtroppo, capisco che il mondo della scuola sia difficile, ma quello dell'università non scherza.

...In tutto questo, in questa situazione in cui rischio di veder andare in fumo 14 anni di ricerca...a me insegnare piace. Mi appassiona. Lo faccio con coinvolgimento all'università, l'ho fatto -con passione e affrontando difficoltà- nei 4 anni in cui ho insegnato a scuola ("part time"). Sono stata in istituti tecnici e in professionali, so che è un modo è vario, so che le problematiche sono tante...Non ho la presunzione di essere "pronta", ma sono convinta di poter fare bene, rimboccandomi le maniche. In questo periodo sto studiando con piacere i corsi per i 24 cfu, che mi stanno anche aiutando a capire tante cose del "mondo scuola" (chiaro che poi esserci dentro è un'altra cosa).
Insomma, non vedo la scuola come un "ripiego". Anche se, chiaramente, se saltasse fuori un concorso all'università, preferirei quello. (Sinceramente, avrei anche altre possibilità di "ripiego", probabilmente anche più remunerative... sono ingegnere e collaboro con aziende che mi assumerebbero)

[piccolo appunto: anche gli studenti universitari vanno motivati ;)]

[quote="Dec"]Se entrambi evitaste di esprimere giudizi non richiesti, sarebbe meglio.[/quote]

Buongiorno Dec,
non sono un utente provocatore, lo sai. Ho espresso un'opinione, sì, come è giusto in un forum. Non era una critica fine a se stessa. Diventare insegnanti solo per ripiego (avendo migliori scelte tra l'altro), può essere deleterio sia per il futuro docente che per gli alunni.

Probabilmente la mia risposta è dovuta anche al fatto che sulla mia cdc (con pochissimi posti), tanti "dottorati di ritorno" si stanno interessando a quei pochi ruoli. Con tutti i punti che tale titolo conferisce tra l'altro! Inoltre, ricordo bene alcuni miei docenti che erano capitati a scuola come "piano D"... un'esperienza poco edificante per tutti, soprattutto per gli studenti!

Non ho nulla contro Laurina 123, ho solo espresso un mio pensiero, educatamente.
Laurina 123, non metto in dubbio che anche gli studenti universitari vadano motivati, ma se sei stata in tecnici e professionlai avrai visto sicuramente la differenza.

Buona scelta e buona fortuna, in ogni caso!

Hoffnug
voglio prendere il tuo intervento come un suggerimento, non me la sono presa!

Chiarisco alcune cose:
-la mia "scelta migliore" sarebbe rimanere all'università, non lo metto in dubbio. Solo se questo non sarà possibile, passerò alla scuola.
-Sicuramente potrei avere altre scelte "migliori" (lavoro in azienda/studio di progettazione/ecc) dal punto di vista della retribuzione. Ma sinceramente... posso dirlo? fare l'ingegnere non mi piace. Se mi fosse piaciuto, l'avrei fatto subito dopo la laurea. Preferisco fare qualcosa che mi piace di più, anche se mi fa guadagnare un po' meno.
-Sicuramente c'è tanta differenza tra insegnare a scuola e all'università, non lo metto in dubbio, anzi! La scuola è sicuramente più "sfidante", e ci si mette maggiormente in gioco dal punto di vista umano, come energie da dedicarci...E, sì, è più difficile.

...non so bene come sia la situazione attuale della scuola, ma purtroppo le cose nel mondo universitario sono molto dure. E non mi stupisce che ci siano diverse persone che, dopo aver "tentato" all'università, "ripieghino" sulla scuola (lo sto facendo io dopo 14 anni nella ricerca, immagino che tanti lo facciano dopo il dottorato, o dopo un paio d'anni di assegni) Purtroppo...non è colpa nostra,...è una guerra tra poveri.

[quote="laurina123"]
Se ottengo i 24 cfu in tempo, mi conviene partecipare al concorso ordinario o a quello straordinario? Cosa cambia tra i due?
[/quote]

Stabilito che la modalità del concorso sarà più semplice per il concorso straordinario, la mia domanda è : perchè non provare entrambi? Non conosco il dettaglio della tua cdc ma credo che  i programmi siano in sostanza identici tra i due concorsi ed a prescindere da tutto avresti comunque più chances di vittoria, cosa che in un concorso che avrà tantissimi candidati non è una cosa affatto banale. Io almeno intendo provare entrambi, quindi do a te il consiglio che mi sono dato.

Sul discorso "piano a, b, c, motivazioni, ecc" hai già esperienza nella scuola e quindi conosci già l'ambiente, sai già che insegnare a scuola è diverso dall'insegnare all'università. Ma il problema non può essere ridotto a "gli universitari hanno scelto un determinato percorso e gli alunni della scuola sono obbligati" , quello è quasi irrilevante, a mio avviso: può essere ugualmente appagante ed emozionante, oppure frustrante e demotivante, sia insegnare ad un universitario che ad un alunno di scuola. Ma questo lo sai già.
Il vero problema è di dover rinunciare a fare ricerca  del tutto. A me piace molto insegnare a scuola, ma spostare il baricentro del tuo lavoro da "pubblicare una ricerca" a "formare dei giovani e sperare che qualcosa di aver lasciato qualcosa in loro senza avere in mano nulla di tangibile" è un cambiamento mentale non da poco...Da quello che leggo ti sei già posta il problema, ma per chi ama la ricerca è una fonte di frustrazione da non trascurare...
Ma l'Italia è questa e se non puoi/non vuoi andare all'estero devi adattarti al piano B.

In bocca al lupo!

Pluto... mi ritrovo moltissimo in quello che dici.
E, sì, rinunciare a fare ricerca mi peserebbe moltissimo. D'altra parte, dopo tutti questi anni, sono stanca. stanca di non vedere riconosciuto il mio curriculum, stanca di avere sempre davanti il prossimo gradino, stanca di essere continuamente ricattabile perchè precaria...Inoltre, i sacrifici che ero disposta a fare per la ricerca, li ho fatti. Come dicevo, ho cambiato città 2 volte, ho aspettato a fare un figlio, ecc. Adesso, sinceramente, a 37 anni non ho voglia di buttare all'aria tutto, sconvolgere la mia famiglia (ho un bimbo di 3 anni) accettando un posto all'estero o cose simili. Inoltre...so che questa situazione non è dovuta a me. Che l'avere un posto all'università purtroppo non dipende da quanto sei bravo, ma da quanto potere ha il tuo capo, chi è il direttore o il rettore in quel momento, ecc. Quindi ho la coscienza pulita.
Io spero ancora che ci sia un concorso all'università, chiaramente, ma se così non fosse... che dire? avrò fatto per 14 anni un lavoro che mi piaceva moltissimo. Farò per altri anni un lavoro diverso, ma ugualmente stimolante. Mi mancherà/rebbe la ricerca? Sicuramente.


Sul provare entrambi i concorsi: non ci avevo pensato (in effetti avevo dato per scontato di dover scegliere). Avendo letto un po' meglio in cosa consiste il concorso ordinario, temo che non avrei tempo per prepararmi adeguatamente..

[quote="Hoffnung2"][quote="Dec"]Se entrambi evitaste di esprimere giudizi non richiesti, sarebbe meglio.[/quote]

Buongiorno Dec,
non sono un utente provocatore, lo sai. Ho espresso un'opinione, sì, come è giusto in un forum. Non era una critica fine a se stessa. Diventare insegnanti solo per ripiego (avendo migliori scelte tra l'altro), può essere deleterio sia per il futuro docente che per gli alunni.

Probabilmente la mia risposta è dovuta anche al fatto che sulla mia cdc (con pochissimi posti), tanti "dottorati di ritorno" si stanno interessando a quei pochi ruoli. Con tutti i punti che tale titolo conferisce tra l'altro! Inoltre, ricordo bene alcuni miei docenti che erano capitati a scuola come "piano D"... un'esperienza poco edificante per tutti, soprattutto per gli studenti!
[/quote]

Lo so che non sei un utente provocatore, ma il tuo post ha "provocato" la risposta di seasparrow e rischiava di accendersi un dibattito che poi per fortuna laurina ha stoppato con una risposta molto equilibrata. Tutti abbiamo le nostre opinioni, influenzate anche dalle nostre esperienze personali, e a volte le esprimiamo; legittimo, ma se arriva un utente a chiedere una consulenza tecnica e scrive una cosa in un inciso secondo me è meglio rispondere alla domanda principale e non attaccarsi all'inciso, a meno che non sia proprio una cosa scandalosa a cui è necessario rispondere. Se una persona sa fare bene due cose (tra l'altro lei ha già insegnato, quindi ripiego per modo di dire) e preferisce una delle due, non vuol dire che se le va male con la prima non possa fare la seconda. Probabilmente c'è chi ne sa fare bene più di una e chi non ne fa bene nessuna (perché magari non ha voglia di impegnarsi). Nella vita se una persona non ha ancora un lavoro stabile avere un piano B è una cosa intelligente, non un segno di scarsa considerazione per quella professione.

[quote="laurina123"]Sul provare entrambi i concorsi: non ci avevo pensato (in effetti avevo dato per scontato di dover scegliere). Avendo letto un po' meglio in cosa consiste il concorso ordinario, temo che non avrei tempo per prepararmi adeguatamente..[/quote]

Io concordo sul fatto di provarci anche se non dovessi riuscire a prepararti al meglio. A volte i concorsi si vincono o si perdono anche per fortuna. Aggiungo anche la procedura per la sola abilitazione, nel caso i primi due dovessero andarti male. Non ti darebbe subito un posto a tempo indeterminato, ma sarebbe comunque un passo avanti.

laurina123 : >

> La mia classe di concorso sarebbe la A042 (...)
probabilmente mi sfugge qualcosa

una dei pochi meccanici donna ?
normalmente le poche ragazze a ingegneria
scelgono o elettronica o informatica o telecomunicazioni
(probabilmente per non rischiare di andare in cantiere o in officina)

per me si e' vero ti sfugge qualcosa

A-42 Scienze e tecnologie meccaniche

rischi di andare a cadere dentro le classi dell'indirizzo
manutenzione e assistenza tecnica (non so se hai idea di cosa vuol dire)
difficilmente ci sono posti liberi sugli istituti dove si sta meglio
(raggruppamento dei due indirizzi ex meccanico ex elettrico)

una cdc non e' poco ? ? ?

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non so l'ordinamento parto da VO

Laurea in Ingegneria meccanica

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Laurea in Ingegneria (tutti gli indirizzi)

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A060 tecnologia nella scuola media sicura che non ti interessa?

guarda (col video) cosa potresti sognare di fare

appuntamento con l'IC Ungaretti di Melzo (MI)

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poi volendo c'e' anche l'opzione qualsiasi laurea (con titoli aggiuntivi)

Qualsiasi Laurea VO

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pero' a te non penso possa interessare
a parte l'eventuale fortunato caso di avere il titolo giusto delle superiori

(483)

Allora... troppe informazioni!!

-Avevo dato per scontato di poter accedere allo straordinario solo per la A042, perchè è l'unica in cui ho anni di servizio...Ma mi accorgo adesso, leggendo meglio, che non è così...giusto? "almeno un anno di servizio deve essere stato svolto per la classe di concorso o nella tipologia di posto per la quale si concorre"

-io sono iscritta in 3 fascia, e anche se negli ultimi anni non ho mai accettato, sono sempre stata chiamata per supplenze annuali (sono la prima della graduatoria nella mia provincia), anche in sedi "interessanti" (istituto tecnico in città)
(nell'indirizzo manut e assistenza tecnica ci ho già insegnato un anno...effettivamente pessimo)

-sono nelle graduatorie di 3 fascia anche per la A037 (SCIENZE E TECNOLOGIE DELLE COSTRUZIONI, TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA, sono decima nelle grad provinciali) e A047 - SCIENZE MATEMATICHE APPLICATE e A060, come dicevi tu.

Forse avrebbe senso, lasciando perdere la A047, fare il concorso straordinario per le altre 3...?

...un dubbio: quando dicono "almeno un anno di servizio deve essere stato svolto per la classe di concorso o nella tipologia di posto per la quale si concorre"...cosa si intende esattamente per "tipologia di posto"? C'entra l'ordine della scuola?

Nel mio caso: ho 4 anni di servizio tutti alla secondaria di 2 grado, tutti su A042...potrei concorrere per A060, che è secondaria di primo grado?


ALTRO DUBBIO: leggo in un altro post che per il concorso straordinario si può accedere solo epr una classe di concorso.
Quindi niente. Ha più senso che lo faccia per la a042.

[non credo di avere tmepo ed energie epr preparare il concorso ordinario, tantopiù su due classi di concorso diverse]

Il tipo di posto è posto comune o posto sostegno.
Quindi per lo straordinario può accedere solo sulla A042.

[quote="Dec"][quote="Hoffnung2"][quote="Dec"]Se entrambi evitaste di esprimere giudizi non richiesti, sarebbe meglio.[/quote]

Buongiorno Dec,
non sono un utente provocatore, lo sai. Ho espresso un'opinione, sì, come è giusto in un forum. Non era una critica fine a se stessa. Diventare insegnanti solo per ripiego (avendo migliori scelte tra l'altro), può essere deleterio sia per il futuro docente che per gli alunni.

Probabilmente la mia risposta è dovuta anche al fatto che sulla mia cdc (con pochissimi posti), tanti "dottorati di ritorno" si stanno interessando a quei pochi ruoli. Con tutti i punti che tale titolo conferisce tra l'altro! Inoltre, ricordo bene alcuni miei docenti che erano capitati a scuola come "piano D"... un'esperienza poco edificante per tutti, soprattutto per gli studenti!
[/quote]

Lo so che non sei un utente provocatore, ma il tuo post ha "provocato" la risposta di seasparrow e rischiava di accendersi un dibattito che poi per fortuna laurina ha stoppato con una risposta molto equilibrata. Tutti abbiamo le nostre opinioni, influenzate anche dalle nostre esperienze personali, e a volte le esprimiamo; legittimo, ma se arriva un utente a chiedere una consulenza tecnica e scrive una cosa in un inciso secondo me è meglio rispondere alla domanda principale e non attaccarsi all'inciso, a meno che non sia proprio una cosa scandalosa a cui è necessario rispondere. Se una persona sa fare bene due cose (tra l'altro lei ha già insegnato, quindi ripiego per modo di dire) e preferisce una delle due, non vuol dire che se le va male con la prima non possa fare la seconda. Probabilmente c'è chi ne sa fare bene più di una e chi non ne fa bene nessuna (perché magari non ha voglia di impegnarsi). Nella vita se una persona non ha ancora un lavoro stabile avere un piano B è una cosa intelligente, non un segno di scarsa considerazione per quella professione.[/quote]

Caspita Dec, colpita e affondata. Beh, mi perdonerai per una volta. Non era di certo un attacco verso Laurina123 (che ovviamente non conosco), ma verso la frase in sè. Siamo persone con sensibilità diverse e per me quella frase è stata una miccia. Adesso che sono più tranquilla chiedo scusa a Laurina (anche se non mi pare di averla in ogni modo offesa, era solo una riflessione). Siamo comunque su un forum e la libertà di espressione, anche se OT, non si può sempre reprimere.

@Laurina: prova un concorso e bene. Gli altri provali lo stesso, ma senza puntarci troppo. In bocca al lupo.

[quote="Hoffnung2"]Non era di certo un attacco verso Laurina123 (che ovviamente non conosco), ma verso la frase in sè. Siamo persone con sensibilità diverse e per me quella frase è stata una miccia. Adesso che sono più tranquilla chiedo scusa a Laurina (anche se non mi pare di averla in ogni modo offesa, era solo una riflessione). Siamo comunque su un forum e la libertà di espressione, anche se OT, non si può sempre reprimere.

@Laurina: prova un concorso e bene. Gli altri provali lo stesso, ma senza puntarci troppo. In bocca al lupo.[/quote]

Certo, non sei stata assolutamente offensiva!...Capisco che la mia situazione possa urtare alcune sensibilità, soprattutto di persone che da anni dedicano tantissime energie solo alla scuola!

Ci tenevo però a fare capire che non sono certo una privilegiata;), nè sto pensando di intraprendere questo percorso alla leggera.

Grazie mille epr tutti i suggerimenti ed i consigli!...crepi! (e in bocca al lupo anche a te!)

[quote="Hoffnung2"]Caspita Dec, colpita e affondata. Beh, mi perdonerai per una volta. :)[/quote]


Certo.



[quote="Hoffnung2"]Siamo comunque su un forum e la libertà di espressione, anche se OT, non si può sempre reprimere.
[/quote]



Non mi sembra che siamo troppo repressivi. Era una semplice osservazione.

laurina123 : >

> la scuola e' il mio piano b per eccellenza

a proposito di piani b anche gli USR li utilizzano ^_^

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consolati perche' per me ad essere preciso e' il piano d

a accademia aeronautica

b docente universitario

c azienda

d scuola

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