Progetto scacchi. Oppure no?!

Sono un insegnante di matematica e scienze (scuola media) e vorrei organizzare un corso di scacchi a scuola.
Ho in mente qualcosa di semplice, cioè dedicare un'ora a settimana delle mie ore curricolari, magari una quinta ora.
La mia domanda è semplice: devo attivare un progetto didattico oppure no? Da un lato non vorrei che qualcuno mi contestasse che l'argomento "scacchi" non rientra nei programmi ministeriali; ma non vorrei nemmeno entrare in complicazioni buocratiche per un progetto, che non ha nulla di interdisciplinare, che non occupa ore di colleghi, che non prevede esperti esterni, che non prevede uscite dalla scuola. Grazie a chi mi risponderà.

Alessandro

Premettendo che non ho nulla contro gli scacchi, ma... non sappiamo nemmeno se si tornerà in classe in modo abituale, non sappiamo nemmeno in che modo potremo organizzare la didattica ordinaria, abbiamo la seria possibilità di ritrovarci con ore dimezzate e classi presenti solo per metà alla volta, e avremo sicuramente da recuperare abissi di conoscenze e competenze perse della programmazione di quest'anno, e tu pensi ai progetti collterali facoltativi?

BOH!

[quote="AlessandroCanazza"]Sono un insegnante di matematica e scienze (scuola media) e vorrei organizzare un corso di scacchi a scuola.
Ho in mente qualcosa di semplice, cioè dedicare un'ora a settimana delle mie ore curricolari, magari una quinta ora.
La mia domanda è semplice: devo attivare un progetto didattico oppure no? Da un lato non vorrei che qualcuno mi contestasse che l'argomento "scacchi" non rientra nei programmi ministeriali; ma non vorrei nemmeno entrare in complicazioni buocratiche per un progetto, che non ha nulla di  interdisciplinare, che non occupa ore di colleghi, che non prevede esperti esterni, che non prevede uscite dalla scuola. Grazie a chi mi risponderà.

Alessandro
[/quote]
Non so dove hai visto i programmi ministeriali nella scuola italiana. Non esistono più da vent'anni. A me sembra più funzionale preparare un progetto da integrare nel PTOF. Poi nulla ti vieta di svolgere qualche modulo di logica utilizzando gli scacchi in seno alla tua programmazione

Riformulo la mia richiesta in modo più chiaro.
Consideriamo un insegnante qualsiasi in una scuola qualsiasi (ad esempio un insegnante di matematica nella scuola media), che vuole dedicare alcune ore di lezione ad un argomento funzionale alla materia insegnata, non esplicitamente previsto nei contenuti ministeriali (ad esempio scacchi), dal punto di vista normativo quante ore al massimo può dedicare a questa attività, senza passare per progetti, PTOF, collegi...? Zero? Il 20%? Tutte quelle che vuole?
Ringrazio in anticipo.

[quote="Gianfranco"]
Poi nulla ti vieta di svolgere qualche modulo di logica utilizzando gli scacchi in seno alla tua programmazione[/quote]

Ok, ma normativamente, quante ore posso fare al massimo?

Non esistono i contenuti ministeriali. È il docente che decide le attività utili a perseguire gli obiettivi di apprendimento. Se il docente ritiene che l'attività sia utile al raggiungimento degli obiettivi, è libero di programmare tale attività. Naturalmente lo stesso docente saprà valutare quanto tempo sia necessario dedicare nell'ambito della propria programmazione. Essendo un giocatore di scacchi ed essendo stato docente di matematica e scienza nella scuola secondaria di primo grado, mi sembra molto difficile ritagliare il tempo necessario all'interno della programmazione senza sacrificare significativamente tutti gli obiettivi da conseguire. Per questo mi sembra più funzionale organizzare un progetto a parte