Sostituzione commissario interno: procedura

Salve,
mi chiedevo come funzionasse la procedura per l'eventuale sostituzione di un commissario interno. So che il DS dovrebbe sostituirlo con un altro docente della scuola della stessa materia, ma c'è un tempo limite entro il quale bisognerebbe essere avvisati? Se ad esempio la sostituzione venisse chiesta, che so, alle 8 del mattino e l'esame iniziasse alle 8 e 30, magari si è impossibilitati, anche per questione di distanze, a rispettare l'orario. Ci sono normative in merito? Grazie.

Buongiorno,

non c'è un tempo limite specifico quando una richiesta di sostituzione viene effettuata all'ultimo momento. Se il commissario interno si assenta per un solo giorno, le procedure d'esame vengono sospese per quel giorno. Se, invece, il commissario comunica che è impossibilitato a presentarsi per più giorni, la procedura tipica è quella da lei indicata (ossia contattare tempestivamente un sostituto).

In ogni caso, il colloquio orale* non può essere espletato se la commissione d'esame risulta essere incompleta a prescindere dall'orario indicato. Il direttore scolastico potrebbe ritardare l'inizio degli esami per permettere al docente di arrivare (nel caso il ritardo sia di una mezzora, ad esempio), o potrebbe cercare un supplente che non presenti simili problemi logistici.

*Parlo solo del colloquio orale perché quest'anno sono state abolite le prove scritte a causa dell'emergenza COVID-19.

Capito, quindi nel caso di più giorni di assenza (che poi è la casistica più plausibile nel momento in cui gli esami sono iniziati), spero che si verrebbe contattati il giorno prima o che la ds faccia ricadere la scelta su uno dei residenti nello stesso comune della scuola. Oltretutto, su 3 commissioni, in 2 ci sono due docenti di matematica, per cui credo che il problema si possa presentare solo per una commissione. In pratica, per farla breve, io disto mezz'ora da scuola, ma vorrei andare a trovare i miei che non vedo da 6 mesi, e quindi mi troverei a 3 ore e mezza di viaggio.

Capisco. Allora dipende dal suo contratto con la scuola. Cito testualmente l'art. 12, c. 4 dell'O.M. n.10 del 16/05/2020:

Il personale utilizzabile per le sostituzioni, con esclusione del personale con rapporto di lavoro di supplenza breve e saltuaria, deve rimanere a disposizione dell’istituzione scolastica di servizio fino al 30 giugno 2020.

Non dovrebbero esserci problemi se lei rientra nella categoria di supplente breve/saltuario. Nel caso contrario, temo che debba rimandare la visita a luglio.

Vi è poi una scaletta di priorità per la sostituzione: 1) docente/abilitato/laurea + 24 CFU medesima disciplina in servizio presso l'istituzione, 2) docente/abilitato/laurea + 24 CFU disciplina affine in servizio presso l'istituzione, 3) docente/abilitato medesima disciplina da convocare in qualità di supplente, 4) docente/abilitato disciplina affine da convocare in qualità di supplente, 5) docente di un'altra disciplina.

Rimanere a disposizione non significa che si debba essere reperibile e disponibile a correre a scuola tutte le mattine alle 8.

[quote="Dec"]Rimanere a disposizione non significa che si debba essere reperibile e disponibile a correre a scuola tutte le mattine alle 8.[/quote]

Mi è stato detto diversamente. Se è così, mi scuso per il mio giudizio affrettato.

Un mio ex preside ci ha raccontato di un suo docente che era stato trovato in vacanza dall'altra parte del mondo e ci raccomandava di non fare cose del genere, ma appunto basta un po' di buon senso da parte di tutti.

quali sono i compensi in questo caso?