CONSISTENZA POSTI ACCANTONATI PER CONCORSI NELL'A.S. 2020-21

Buongiorno,

Orientativamente quando si conoscerà la consistenza dei posti accantonati per i concorsi futuri (straordinario e ordinario) nell'anno scolastico 2020-21, suddivisa per province e classi di concorso? Partendo dal presupposto che oggi è nota la consistenza intesa come dato aggregato regionale, spalmata su di un triennio inerente le future immissioni in ruolo (a livello nazionale si tratta dei 32000 posti per lo straordinario e 33000 posti per l'ordinario).

Grazie

Cosa intendi per posti accantonati? Anno per anno si saprà quanti posti spettano ad ogni concorso. Per quelle del 2020 forse verranno accantonati solo i posti per lo straordinario, ma se verrà attivata la call veloce, come si continua a ripetere, forse nemmeno quello e agli aventi diritto si darà solo la nomina giuridica senza accantonare un posto vero e proprio.

[quote="Dec"]Cosa intendi per posti accantonati? Anno per anno si saprà quanti posti spettano ad ogni concorso. Per quelle del 2020 forse verranno accantonati solo i posti per lo straordinario, ma se verrà attivata la call veloce, come si continua a ripetere, forse nemmeno quello e agli aventi diritto si darà solo la nomina giuridica senza accantonare un posto vero e proprio.[/quote]

Cito la fonte: Italia oggi del 16/6
Titolo: Chiamata veloce, ma per pochi

Citazione tratta dal'articolo:

"Le disponibilità saranno suddivise a metà tra gli aspiranti tratti dalle graduatorie aggiuntive dei concorsi e le Gae aggiuntive salvo compensazioni. [...]. Va detto subito che la chiamata veloce non sottrarrà posti ai concorsi già attivati, compresi quelli indetti con il decreto 510/2020 (straordinario per il ruolo), con il decreto 498/2020 (ordinario per l'infanzia e la primaria) e con il decreto 499/2020 (ordinario per le secondarie di I e II grado). «Nei casi in cui risultino avviate, ma non concluse, procedure concorsuali» recita l'articolo 3, comma 3, del decreto, «gli uffici accantonano e rendono indisponibili, per la procedura di cui al presente decreto, i posti messi a concorso per l'anno di riferimento».

In buona sostanza, dunque, le immissioni in ruolo, che saranno effettuate dalle graduatorie aggiuntive saranno meramente residuali. Saranno effettuate, cioè, solo sui posti che rimarranno vuoti dopo che l'ufficio avrà effettuato le procedure ordinarie. Fermo restando che le cattedre messe a concorso in procedure indette prima dell'inizio della tornata di immissioni da trarsi dalle graduatorie aggiuntive non potranno essere utilizzate."

Se è vero quanto affermato sopra, e se ho inteso correttamente il senso, è già assodato che i posti verranno accantonati, già per le immissioni in ruolo 20/21, sia per i posti dello straordinario, sia per l'ordinario. Quindi non saranno messi a disposizione per la call veloce, che avrà una funzione solo residuale.

Andando poi a controllare la fonte originale: Procedura assunzionale per chiamata di cui all’articolo 1, commi da 17 a 17-septies, del
decreto-legge 29 ottobre 2019 n. 126, convertito, con modificazioni, dalla legge 20 dicembre
2019 n. 159.

Ed in particolare l'articolo 3, comma 3, citato da Italia Oggi, si evince che:

"Nei casi in cui risultino avviate, ma non concluse, procedure concorsuali, gli uffici accantonano
e rendono indisponibili, per la procedura di cui al presente decreto, i posti messi a concorso per
l’anno di riferimento, ai sensi dell’articolo 1, comma 17-septies del Decreto legge."

Quindi, considerato che le procedura concorsuali dell'ordinario e dello straordinario sono avviate (certo, non ancora le prove vere e proprie, ma i bandi sono pubblicati, le iscrizioni aperte, almeno per l'ordinario), gli USR dovranno accantonare i posti per l'anno 2020/21, anche se i vincitori avranno poi la retrodatazione della loro immissione in ruolo direi. In questo senso la call veloce ha valore residuale, perché il grosso dei posti vacanti verranno accantonati per i vincitori futuri dei concorsi, che faranno i supplenti di loro stessi (almeno in parte). Almeno credo.

Mah, anch'io interpreto così, ma penso che la certezza ce l'avremo solo tra qualche settimana.
Sinceramente ho sempre sentito parlare di nomina giuridica solo per lo straordinario e non per l'ordinario.
Comunque il numero di posti si potrà sapere solo quando saranno fatte le suddivisioni dagli usr; probabilmente tra circa un mese.

[quote="Dec"]Mah, anch'io interpreto così, ma penso che la certezza ce l'avremo solo tra qualche settimana.
Sinceramente ho sempre sentito parlare di nomina giuridica solo per lo straordinario e non per l'ordinario.
Comunque il numero di posti si potrà sapere solo quando saranno fatte le suddivisioni dagli usr; probabilmente tra circa un mese.[/quote]

Grazie Dec.
Le immissioni in ruolo sui posti previsti per i due concorsi, straordinario e ordinario, andrebbero spalmate sui prossimi due oppure tre anni scolastici?
In alcuni articoli si parla del 20/21, 21/22 e 22/23. Lo stesso Pittoni, quando il governo aveva innalzato i posti di 16000 unità, aveva detto quanto segue: (fonte: Orizzonte Scuola del 16 maggio)

“Gli 8.000 posti in più per il concorso ordinario della scuola e gli altri 8.000 dello straordinario, annunciati dal premier Giuseppe Conte, rappresentano nulla più del classico gioco delle tre carte: un trucco prospettico.

Si libereranno infatti alla fine del triennio di validità concorsuale grazie ai pensionamenti successivi all’anno scolastico 2021/2022. In pratica l’Esecutivo fa figurare più posti estendendo gli anni di riferimento”.

Altrove, invece, leggo che le immissioni dovrebbero avvenire entro il prossimo biennio (in teoria, sino alla pubblicazione del prossimo bando ordinario), sebbene non avranno però una scadenza, saranno graduatorie, di fatto, ad esaurimento, perché comunque pianificate sulle effettive necessità previste in futuro.

In concreto, i 33000 posti per l'ordinario (lo stesso vale anche per lo straordinario), verranno suddivisi in che modo? Si inizia ad accantonare, ove necessario, nel 20/21, poi si dovrebbe iniziare a immettere in ruolo nel 21/22 su quei posti accantonati, e così via sino a quando tutti i vincitori non saranno immessi in ruolo?

Grazie
Non sono certo di aver compreso questo aspetto.

Infatti non è proprio così. Tu parti dal presupposto che i calcoli del ministero siano giusti e che questo sia davvero il numero delle immissioni, ma in passato non è mai stato così e niente fa pensare che questa volta le cose funzionino meglio.
Ogni anno si fanno le immissioni sui posti che restano vacanti dopo la mobilità, posti che vengono divisi tra Gae (dove ancora esistono) e Gm nei modi che avrai probabilmente già letto. E' sostanzialmente impossibile prevedere in modo preciso quante immissioni ci saranno quest'anno e ancor più quante ce ne saranno nei prossimi anni; di conseguenza è impossibile dire se le graduatorie si esauriranno in due anni o in tre; verosimilmente in qualche classe di concorso e regione (poche) si esauriranno in un anno, in altre in due, in altre ancora in tre, in altre ne serviranno molti di più. E allora cosa succede di solito? Che chi non rientra nei posti banditi ma ha superato le prove (e quindi avrebbe diritto solo all'abilitazione) chiederà di essere assunto sui posti vacanti (mentre in altre regioni e classi di concorso vengono ancora assunti i vincitori) e difficilmente il governo di turno avrà la forza di negarglielo perché comunque sono posti vacanti che andrebbero a supplenza. Nel frattempo si eviterà di bandire nuovi concorsi ordinari per non complicare ancora di più la situazione (visto che comunque i vincitori hanno diritto all'assunzione, anche se non si sa in quanti anni; le Gm 2016 sono già state prorogate due volte e, se in alcune regioni e classi di concorso sono esaurite da anni, in altre non si riesce ad assumere i vincitori). Non solo, ma si può scommettere che tutti coloro che verranno abilitati con questi concorsi e procedure, se non sono già di ruolo, pretenderanno un concorso riservato, magari non selettivo come quello del 2018, e quindi bisognerà sistemare anche loro e serviranno ancora più anni.
In sostanza si vive alla giornata e non si sa cosa accadrà tra qualche mese, perciò è del tutto inutile ragionare sul numero dei posti banditi, se non per il fatto che chi rientra sa che prima o poi dovrà essere assunto (ma forse verranno assunti anche gli altri).
Spero di essermi spiegato perché mi rendo conto che per chi si affaccia a questo mondo sembra un sistema folle. La prima regola è non credere mai alle dichiarazioni e alle promesse dei politici, di qualunque partito siano, specie se a lunga scadenza.

[quote="Dec"]Infatti non è proprio così. Tu parti dal presupposto che i calcoli del ministero siano giusti e che questo sia davvero il numero delle immissioni, ma in passato non è mai stato così e niente fa pensare che questa volta le cose funzionino meglio.
Ogni anno si fanno le immissioni sui posti che restano vacanti dopo la mobilità, posti che vengono divisi tra Gae (dove ancora esistono) e Gm nei modi che avrai probabilmente già letto. E' sostanzialmente impossibile prevedere in modo preciso quante immissioni ci saranno quest'anno e ancor più quante ce ne saranno nei prossimi anni; di conseguenza è impossibile dire se le graduatorie si esauriranno in due anni o in tre; verosimilmente in qualche classe di concorso e regione (poche) si esauriranno in un anno, in altre in due, in altre ancora in tre, in altre ne serviranno molti di più. E allora cosa succede di solito? Che chi non rientra nei posti banditi ma ha superato le prove (e quindi avrebbe diritto solo all'abilitazione) chiederà di essere assunto sui posti vacanti (mentre in altre regioni e classi di concorso vengono ancora assunti i vincitori) e difficilmente il governo di turno avrà la forza di negarglielo perché comunque sono posti vacanti che andrebbero a supplenza. Nel frattempo si eviterà di bandire nuovi concorsi ordinari per non complicare ancora di più la situazione (visto che comunque i vincitori hanno diritto all'assunzione, anche se non si sa in quanti anni; le Gm 2016 sono già state prorogate due volte e, se in alcune regioni e classi di concorso sono esaurite da anni, in altre non si riesce ad assumere i vincitori). Non solo, ma si può scommettere che tutti coloro che verranno abilitati con questi concorsi e procedure, se non sono già di ruolo, pretenderanno un concorso riservato, magari non selettivo come quello del 2018, e quindi bisognerà sistemare anche loro e serviranno ancora più anni.
In sostanza si vive alla giornata e non si sa cosa accadrà tra qualche mese, perciò è del tutto inutile ragionare sul numero dei posti banditi, se non per il fatto che chi rientra sa che prima o poi dovrà essere assunto (ma forse verranno assunti anche gli altri).
Spero di essermi spiegato perché mi rendo conto che per chi si affaccia a questo mondo sembra un sistema folle. La prima regola è non credere mai alle dichiarazioni e alle promesse dei politici, di qualunque partito siano, specie se a lunga scadenza.[/quote]

Grazie mille Dec per le delucidazioni!
Nulla da eccepire. Metto sotto il tappeto le mie speculazioni sugli anni a venire.
Vado al sodo, sul breve termine. Le immissioni in ruolo nell'AS 2020/21. In Lombardia.
Pensavo ad alcune cdc, in Lombardia, dove da uno o due anni, se non erro, le GaE, le GM 2016 e le GMRE 2018 sono esaurite. I posti vacanti attuali, pre-mobilità (che probabilmente incrementerà il numero dei posti vacanti) sono a volte nell'ordine delle decine (dipende). Scartando quindi tutti i passaggi delle immissioni ordinarie - perché tutte le graduatorie da cui attingere sono vuote (e perché, inoltre, in certe cdc le GM 2016 sono esaurite a livello nazionale, quindi andrebbero a vuoto pure le fasce aggiuntive), di fatto, il 100% dei posti disponibili per le immissioni in ruolo andrebbe necessariamente accantonato per i concorsi avviati ma non conclusi (straordinario e ordinario - come da Dm 25 dell'8 giugno 2020, art. 3, c.3). Se questa cifra (qualunque essa sia) risultasse inferiore ai posti vacanti, allora scatterebbe la call veloce. Se ancora residuassero dei posti al 31/08, allora si assegnerebbero le supplenze dalle Graduatorie provinciali alla prima, seconda e poi terza fascia, e poi da MAD.
L'iter complessivo è esatto? (a prescindere dai numeri, imponderabili)
Grazie!

Sì, è tutto esatto.