Perchè questo stravolgimento del punteggio titoli delle nuove graduatorie di Istituto?
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Perchè questo stravolgimento del punteggio titoli delle nuove graduatorie di Istituto?
Promemoria primo messaggio :
Assurdo che i Master passino dagli attuali 3 punti a 0,5 punti !
Incredibilmente vale di più (3 punti) una semplice certificazione linguistica B2... di un Master annuale magari su discipline didattiche o TIC (!!!!)
C'è il panico al Ministero secondo me.
Vogliono fare di tutto per "premiare" il punteggio servizio a scapito di quello per titoli...
Perchè?
Perchè c'è il panico che per il prossimo anno in alcune Regioni (vedi Lombardia) le graduatorie e le cattedre restino deserte ?
e allora occorre incentivare assolutamente il servizio...incredibile questa cosa per chi ha investito tempo e soldi per conseguire un punteggio in questi anni anche per titoli.
Assurda questa gestione. Cambiano le regole come pare a loro, è una vergogna.
Assurdo che i Master passino dagli attuali 3 punti a 0,5 punti !
Incredibilmente vale di più (3 punti) una semplice certificazione linguistica B2... di un Master annuale magari su discipline didattiche o TIC (!!!!)
C'è il panico al Ministero secondo me.
Vogliono fare di tutto per "premiare" il punteggio servizio a scapito di quello per titoli...
Perchè?
Perchè c'è il panico che per il prossimo anno in alcune Regioni (vedi Lombardia) le graduatorie e le cattedre restino deserte ?
e allora occorre incentivare assolutamente il servizio...incredibile questa cosa per chi ha investito tempo e soldi per conseguire un punteggio in questi anni anche per titoli.
Assurda questa gestione. Cambiano le regole come pare a loro, è una vergogna.
Ultima modifica di Eddy7 il Dom Lug 05, 2020 2:07 pm - modificato 1 volta.
Ospite- Ospite
Re: Perchè questo stravolgimento del punteggio titoli delle nuove graduatorie di Istituto?
[quote="Avendrace"]https://www.formazionedocenti.it/graduatorie
Nel link di sopra la dichiarazione di Mnemosine sull'argomento.
[/quote]
"Screditata la formazione universitaria"??? Ripeto, a me pare l'esatto contrario: 12 punti all'assegno di ricerca + 12 punti all'abilitazione nazionale + eventuale servizio giuridico.
Se lo dice Mnemosine, poi...anche io mi sono appoggiato a loro in certe occasioni, e non lo rinnego. Ma permettetemi almeno di dire: "da che pulpito..."! Con questa eventuale "rivalutazione" dei titoli si vedrebbero segato l'albero dalle fondamenta. E' colpa anche di un certo "sistema" se i punti dei titoli sono stati trasformati in un mercimonio: ora si tenta di porvi mano, anche causando ingiustizie in certi casi.
Nel link di sopra la dichiarazione di Mnemosine sull'argomento.
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"Screditata la formazione universitaria"??? Ripeto, a me pare l'esatto contrario: 12 punti all'assegno di ricerca + 12 punti all'abilitazione nazionale + eventuale servizio giuridico.
Se lo dice Mnemosine, poi...anche io mi sono appoggiato a loro in certe occasioni, e non lo rinnego. Ma permettetemi almeno di dire: "da che pulpito..."! Con questa eventuale "rivalutazione" dei titoli si vedrebbero segato l'albero dalle fondamenta. E' colpa anche di un certo "sistema" se i punti dei titoli sono stati trasformati in un mercimonio: ora si tenta di porvi mano, anche causando ingiustizie in certi casi.
mattopris- Messaggi : 1168
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Località : Treviso
Re: Perchè questo stravolgimento del punteggio titoli delle nuove graduatorie di Istituto?
[quote="mattopris"][quote="Avendrace"]https://www.formazionedocenti.it/graduatorie
Nel link di sopra la dichiarazione di Mnemosine sull'argomento.
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"Screditata la formazione universitaria"??? Ripeto, a me pare l'esatto contrario: 12 punti all'assegno di ricerca + 12 punti all'abilitazione nazionale + eventuale servizio giuridico.
Se lo dice Mnemosine, poi...anche io mi sono appoggiato a loro in certe occasioni, e non lo rinnego. Ma permettetemi almeno di dire: "da che pulpito..."! Con questa eventuale "rivalutazione" dei titoli si vedrebbero segato l'albero dalle fondamenta. E' colpa anche di un certo "sistema" se i punti dei titoli sono stati trasformati in un mercimonio: ora si tenta di porvi mano, anche causando ingiustizie in certi casi.[/quote]
Aver scelto un corso Mnemosine non è una colpa. Non mi risulta che le università statali eroghino master o altri titoli post-universitari gratuitamente. Se al Miur (o MI e MUR) c'era qualcuno che pensava che nell'attuazione di tali master ci fossero delle irregolarità ha avuto 2 anni di tempo tra governo gialloverde e giallorosso per porvi rimedio. Il Miur non ha solo il diritto di autorizzare o negare l'erogazione di master ma anche di controllare il buon funzionamento delle cose. Se non lo fa la colpa è solo sua. Non mi risulta che siano state riscontrate irregolarità o revoche ai danni delle varie università Dante (RC), e-campus o le varie telematiche. E' come se mi multassero per aver superato il limite di velocità in una strada senza autovelox e senza nessun agente di polizia presente di fronte all'infrazione, per il solo fatto che la gente dice che si corre in quel tratto di strada....
Hai ragione nel ricorrere alla distinzione lessicale. La formazione universitaria viene eccessivamente gratificata per competenze non possedute (saper insegnare fisica quantistica all'università non significa saper insegnare fisica generale in un istituto professionale). Quella che viene mortificata è la formazione post-universitaria (ho già ricordato che un master di 1°livello equivale nella scala EQF al 7°livello e viene valutato un terzo (!!!) rispetto ad un titolo ITS che al max è considerato di quinto livello. A mio parere, non vedo vie più giuste di conservare la tabella vigente del DM 374 del 2017 e soprattutto fare il proprio lavoro da ministro in eventuali operazioni di controllo anziché andare in giro tra Abruzzo, Sicilia e Piemonte in cerimonie camuffate dal voler vedere la situazione degli stabili attuale.
Nel link di sopra la dichiarazione di Mnemosine sull'argomento.
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"Screditata la formazione universitaria"??? Ripeto, a me pare l'esatto contrario: 12 punti all'assegno di ricerca + 12 punti all'abilitazione nazionale + eventuale servizio giuridico.
Se lo dice Mnemosine, poi...anche io mi sono appoggiato a loro in certe occasioni, e non lo rinnego. Ma permettetemi almeno di dire: "da che pulpito..."! Con questa eventuale "rivalutazione" dei titoli si vedrebbero segato l'albero dalle fondamenta. E' colpa anche di un certo "sistema" se i punti dei titoli sono stati trasformati in un mercimonio: ora si tenta di porvi mano, anche causando ingiustizie in certi casi.[/quote]
Aver scelto un corso Mnemosine non è una colpa. Non mi risulta che le università statali eroghino master o altri titoli post-universitari gratuitamente. Se al Miur (o MI e MUR) c'era qualcuno che pensava che nell'attuazione di tali master ci fossero delle irregolarità ha avuto 2 anni di tempo tra governo gialloverde e giallorosso per porvi rimedio. Il Miur non ha solo il diritto di autorizzare o negare l'erogazione di master ma anche di controllare il buon funzionamento delle cose. Se non lo fa la colpa è solo sua. Non mi risulta che siano state riscontrate irregolarità o revoche ai danni delle varie università Dante (RC), e-campus o le varie telematiche. E' come se mi multassero per aver superato il limite di velocità in una strada senza autovelox e senza nessun agente di polizia presente di fronte all'infrazione, per il solo fatto che la gente dice che si corre in quel tratto di strada....
Hai ragione nel ricorrere alla distinzione lessicale. La formazione universitaria viene eccessivamente gratificata per competenze non possedute (saper insegnare fisica quantistica all'università non significa saper insegnare fisica generale in un istituto professionale). Quella che viene mortificata è la formazione post-universitaria (ho già ricordato che un master di 1°livello equivale nella scala EQF al 7°livello e viene valutato un terzo (!!!) rispetto ad un titolo ITS che al max è considerato di quinto livello. A mio parere, non vedo vie più giuste di conservare la tabella vigente del DM 374 del 2017 e soprattutto fare il proprio lavoro da ministro in eventuali operazioni di controllo anziché andare in giro tra Abruzzo, Sicilia e Piemonte in cerimonie camuffate dal voler vedere la situazione degli stabili attuale.
Avendrace- Messaggi : 58
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Località : Sud Sardegna
Re: Perchè questo stravolgimento del punteggio titoli delle nuove graduatorie di Istituto?
Una cosa che non abbiamo ancora analizzato è che non vengono più valutati i corsi di perfezionamento non annuali ( per intenderci quelli da 500 ore e 20 cfu).
Ospite- Ospite
Re: Perchè questo stravolgimento del punteggio titoli delle nuove graduatorie di Istituto?
[quote="Avendrace"][quote="mattopris"][quote="Avendrace"]https://www.formazionedocenti.it/graduatorie
Nel link di sopra la dichiarazione di Mnemosine sull'argomento.
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"Screditata la formazione universitaria"??? Ripeto, a me pare l'esatto contrario: 12 punti all'assegno di ricerca + 12 punti all'abilitazione nazionale + eventuale servizio giuridico.
Se lo dice Mnemosine, poi...anche io mi sono appoggiato a loro in certe occasioni, e non lo rinnego. Ma permettetemi almeno di dire: "da che pulpito..."! Con questa eventuale "rivalutazione" dei titoli si vedrebbero segato l'albero dalle fondamenta. E' colpa anche di un certo "sistema" se i punti dei titoli sono stati trasformati in un mercimonio: ora si tenta di porvi mano, anche causando ingiustizie in certi casi.[/quote]
Aver scelto un corso Mnemosine non è una colpa. Non mi risulta che le università statali eroghino master o altri titoli post-universitari gratuitamente. Se al Miur (o MI e MUR) c'era qualcuno che pensava che nell'attuazione di tali master ci fossero delle irregolarità ha avuto 2 anni di tempo tra governo gialloverde e giallorosso per porvi rimedio. Il Miur non ha solo il diritto di autorizzare o negare l'erogazione di master ma anche di controllare il buon funzionamento delle cose. Se non lo fa la colpa è solo sua. Non mi risulta che siano state riscontrate irregolarità o revoche ai danni delle varie università Dante (RC), e-campus o le varie telematiche. E' come se mi multassero per aver superato il limite di velocità in una strada senza autovelox e senza nessun agente di polizia presente di fronte all'infrazione, per il solo fatto che la gente dice che si corre in quel tratto di strada....
Hai ragione nel ricorrere alla distinzione lessicale. La formazione universitaria viene eccessivamente gratificata per competenze non possedute (saper insegnare fisica quantistica all'università non significa saper insegnare fisica generale in un istituto professionale). Quella che viene mortificata è la formazione post-universitaria (ho già ricordato che un master di 1°livello equivale nella scala EQF al 7°livello e viene valutato un terzo (!!!) rispetto ad un titolo ITS che al max è considerato di quinto livello. A mio parere, non vedo vie più giuste di conservare la tabella vigente del DM 374 del 2017 e soprattutto fare il proprio lavoro da ministro in eventuali operazioni di controllo anziché andare in giro tra Abruzzo, Sicilia e Piemonte in cerimonie camuffate dal voler vedere la situazione degli stabili attuale.[/quote]
sottoscrivo parola per parola.
Se il master non è serio revochi l'autorizzazione! non penalizzi gli enti seri e chi studia seriamente e investe tempo e soldi...
ma a che livelli siamo arrivati ?
Una follia
Nel link di sopra la dichiarazione di Mnemosine sull'argomento.
[/quote]
"Screditata la formazione universitaria"??? Ripeto, a me pare l'esatto contrario: 12 punti all'assegno di ricerca + 12 punti all'abilitazione nazionale + eventuale servizio giuridico.
Se lo dice Mnemosine, poi...anche io mi sono appoggiato a loro in certe occasioni, e non lo rinnego. Ma permettetemi almeno di dire: "da che pulpito..."! Con questa eventuale "rivalutazione" dei titoli si vedrebbero segato l'albero dalle fondamenta. E' colpa anche di un certo "sistema" se i punti dei titoli sono stati trasformati in un mercimonio: ora si tenta di porvi mano, anche causando ingiustizie in certi casi.[/quote]
Aver scelto un corso Mnemosine non è una colpa. Non mi risulta che le università statali eroghino master o altri titoli post-universitari gratuitamente. Se al Miur (o MI e MUR) c'era qualcuno che pensava che nell'attuazione di tali master ci fossero delle irregolarità ha avuto 2 anni di tempo tra governo gialloverde e giallorosso per porvi rimedio. Il Miur non ha solo il diritto di autorizzare o negare l'erogazione di master ma anche di controllare il buon funzionamento delle cose. Se non lo fa la colpa è solo sua. Non mi risulta che siano state riscontrate irregolarità o revoche ai danni delle varie università Dante (RC), e-campus o le varie telematiche. E' come se mi multassero per aver superato il limite di velocità in una strada senza autovelox e senza nessun agente di polizia presente di fronte all'infrazione, per il solo fatto che la gente dice che si corre in quel tratto di strada....
Hai ragione nel ricorrere alla distinzione lessicale. La formazione universitaria viene eccessivamente gratificata per competenze non possedute (saper insegnare fisica quantistica all'università non significa saper insegnare fisica generale in un istituto professionale). Quella che viene mortificata è la formazione post-universitaria (ho già ricordato che un master di 1°livello equivale nella scala EQF al 7°livello e viene valutato un terzo (!!!) rispetto ad un titolo ITS che al max è considerato di quinto livello. A mio parere, non vedo vie più giuste di conservare la tabella vigente del DM 374 del 2017 e soprattutto fare il proprio lavoro da ministro in eventuali operazioni di controllo anziché andare in giro tra Abruzzo, Sicilia e Piemonte in cerimonie camuffate dal voler vedere la situazione degli stabili attuale.[/quote]
sottoscrivo parola per parola.
Se il master non è serio revochi l'autorizzazione! non penalizzi gli enti seri e chi studia seriamente e investe tempo e soldi...
ma a che livelli siamo arrivati ?
Una follia
Ultima modifica di Eddy7 il Lun Lug 06, 2020 1:13 pm - modificato 2 volte.
Ospite- Ospite
Re: Perchè questo stravolgimento del punteggio titoli delle nuove graduatorie di Istituto?
[quote="Avendrace"]Aver scelto un corso Mnemosine non è una colpa. Non mi risulta che le università statali eroghino master o altri titoli post-universitari gratuitamente. Se al Miur (o MI e MUR) c'era qualcuno che pensava che nell'attuazione di tali master ci fossero delle irregolarità ha avuto 2 anni di tempo tra governo gialloverde e giallorosso per porvi rimedio. Il Miur non ha solo il diritto di autorizzare o negare l'erogazione di master ma anche di controllare il buon funzionamento delle cose. Se non lo fa la colpa è solo sua. Non mi risulta che siano state riscontrate irregolarità o revoche ai danni delle varie università Dante (RC), e-campus o le varie telematiche.[/quote]
Apri un vaso di Pandora, anzi una voragine; su questo non posso che concordare. Diciamo che è un sistema che va bene a tutti, Ministero compreso (equivale al funzionamento di certe paritarie "diplomifici" che però magicamente sono sempre in piedi e non perdono la parità...).
Su Mnemosine, ribadisco: nel produrre quella nota ha giusto un leggeriiiiiissimo conflitto di interessi. Un conto l'avesse scritta, che so, la UNI.STRA di Reggio (che eroga molti corsi): avrebbe avuto il peso di un comprensibile risentimento di un'università rispetto alle modifiche sul valore di corsi da loro erogati. Ma che la scriva Mnemosine, ossia un'impresa privata che ha il solo compito (pagato profumatamente dai corsisti) di fare da tramite tra l'"alunno" e le università...nun se po' sentì, sinceramente.
Sulle tabelle in sé, ribadisco: mi sorprendo che nessuno si sia mai scandalizzato, come invece facevo io, del semplice fatto che esse fossero già di loro deputate a pesare e valutare il punteggio di titoli e servizi presi nel triennio passato, invece di valere per il futuro. Ma se le cose stanno così, non si può pretendere che il Ministero non aggiorni mai le tabelle stesse per il rischio di danneggiare o premiare qualcuno. E' sbagliato il funzionamento alla radice, non il cambiamento dei punteggi (legittimo).
Apri un vaso di Pandora, anzi una voragine; su questo non posso che concordare. Diciamo che è un sistema che va bene a tutti, Ministero compreso (equivale al funzionamento di certe paritarie "diplomifici" che però magicamente sono sempre in piedi e non perdono la parità...).
Su Mnemosine, ribadisco: nel produrre quella nota ha giusto un leggeriiiiiissimo conflitto di interessi. Un conto l'avesse scritta, che so, la UNI.STRA di Reggio (che eroga molti corsi): avrebbe avuto il peso di un comprensibile risentimento di un'università rispetto alle modifiche sul valore di corsi da loro erogati. Ma che la scriva Mnemosine, ossia un'impresa privata che ha il solo compito (pagato profumatamente dai corsisti) di fare da tramite tra l'"alunno" e le università...nun se po' sentì, sinceramente.
Sulle tabelle in sé, ribadisco: mi sorprendo che nessuno si sia mai scandalizzato, come invece facevo io, del semplice fatto che esse fossero già di loro deputate a pesare e valutare il punteggio di titoli e servizi presi nel triennio passato, invece di valere per il futuro. Ma se le cose stanno così, non si può pretendere che il Ministero non aggiorni mai le tabelle stesse per il rischio di danneggiare o premiare qualcuno. E' sbagliato il funzionamento alla radice, non il cambiamento dei punteggi (legittimo).
mattopris- Messaggi : 1168
Data d'iscrizione : 12.11.19
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Località : Treviso
Re: Perchè questo stravolgimento del punteggio titoli delle nuove graduatorie di Istituto?
meglio togliere il punteggio titoli nella totalità a questo punto...
allora vogliamo parlare della "meritocrazia" nelle carriere universitarie che ora (per assurdo se il criterio fosse quello) vengono valutate a peso d'oro?
Ma stiamo scherzando?
qui sono impazziti
allora vogliamo parlare della "meritocrazia" nelle carriere universitarie che ora (per assurdo se il criterio fosse quello) vengono valutate a peso d'oro?
Ma stiamo scherzando?
qui sono impazziti
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Re: Perchè questo stravolgimento del punteggio titoli delle nuove graduatorie di Istituto?
Pure io, lo ripeto, trovo assurdo (e "sospetto") il peso dato alla carriera universitaria. Non si parla di aumento o di decurtazione dei punti, ma del passaggio da ZERO punti a DODICI (come un intero anno di insegnamento). Qualcosa sotto c'è.
mattopris- Messaggi : 1168
Data d'iscrizione : 12.11.19
Età : 36
Località : Treviso
Re: Perchè questo stravolgimento del punteggio titoli delle nuove graduatorie di Istituto?
[quote="mordekayn"]Sono scelte. 0,5 punti è una miseria considerando che con 16 giorni di servizio fai 2 punti.
Il problema sara' di nominare sui posti liberi con le graduatorie provinciali che non si sa se davvero saranno pronte per settembre. [/quote]
Infatti si parla di convocare dalle graduatorie esistenti e, appena pronte le gps, mandare via i supplenti e riposizionare chi ne ha diritto. Sono geniali! Roba da lasciare le classi vuote per protesta.
Il problema sara' di nominare sui posti liberi con le graduatorie provinciali che non si sa se davvero saranno pronte per settembre. [/quote]
Infatti si parla di convocare dalle graduatorie esistenti e, appena pronte le gps, mandare via i supplenti e riposizionare chi ne ha diritto. Sono geniali! Roba da lasciare le classi vuote per protesta.
Smp55- Messaggi : 66
Data d'iscrizione : 26.06.20
Re: Perchè questo stravolgimento del punteggio titoli delle nuove graduatorie di Istituto?
[quote="mattopris"]Pure io, lo ripeto, trovo assurdo (e "sospetto") il peso dato alla carriera universitaria. Non si parla di aumento o di decurtazione dei punti, ma del passaggio da ZERO punti a DODICI (come un intero anno di insegnamento). Qualcosa sotto c'è.[/quote]
l'ho scritto in un post precedente... premiare gli assistenti universitari che hanno presenziato gli ultimi esami di maturità nelle Regioni più a rischio Covid.....
anche se non capisco che colpa avrebbero gli insegnanti iscritti nelle graduatorie di Istituto, boh anche qui si resta basiti.
l'ho scritto in un post precedente... premiare gli assistenti universitari che hanno presenziato gli ultimi esami di maturità nelle Regioni più a rischio Covid.....
anche se non capisco che colpa avrebbero gli insegnanti iscritti nelle graduatorie di Istituto, boh anche qui si resta basiti.
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Re: Perchè questo stravolgimento del punteggio titoli delle nuove graduatorie di Istituto?
faccio un ulteriore esempio...
un uomo di pelle scura commette un omicidio...
lo Stato risponde... come ? mette in carcere tutti gli uomini di carnagione scura....
complimenti
un uomo di pelle scura commette un omicidio...
lo Stato risponde... come ? mette in carcere tutti gli uomini di carnagione scura....
complimenti
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Re: Perchè questo stravolgimento del punteggio titoli delle nuove graduatorie di Istituto?
da oggi in poi questi link sono dunque una barzelletta ?
https://www.miur.gov.it/istituzioni-universitarie-accreditate
https://www.miur.gov.it/accreditamento-enti-e-qualificazione-associazioni
stiamo parlando di link di un Ministero della Repubblica Italiana o delle banane ?
https://www.miur.gov.it/istituzioni-universitarie-accreditate
https://www.miur.gov.it/accreditamento-enti-e-qualificazione-associazioni
stiamo parlando di link di un Ministero della Repubblica Italiana o delle banane ?
Ospite- Ospite
Re: Perchè questo stravolgimento del punteggio titoli delle nuove graduatorie di Istituto?
Infatti ! Sono ridicoli.... prima li accrediti, permetti che centinaia di persone facciano master, corsi, corsetti in nome della formazione, e poi li screditi così, un colpo di spugna e via. È da schizofrenici ! Cornuti e mazziati
venus99- Messaggi : 423
Data d'iscrizione : 20.05.15
Re: Perchè questo stravolgimento del punteggio titoli delle nuove graduatorie di Istituto?
[quote="Eddy7"]faccio un ulteriore esempio...
un uomo di pelle scura commette un omicidio...
lo Stato risponde... come ? mette in carcere tutti gli uomini di carnagione scura....
complimenti[/quote]
Concordo. Ho letto infatti un messaggio sulla pagina ufficiale della Granato in cui rispondeva a un docente che si lamentava di aver ottenuto un Master in maniera onesta e "sudata"...la sua risposta è suonata nel modo "Purtroppo per colpa di alcuni vengono puniti tutti", quando invece è il Ministero che deve verificare gli enti che lui stesso riconosce. O che almeno non renda la misura retroattiva, altrimenti non vengono puniti gli enti (che tanto i soldi se li sono intascati), vengono puniti solo i docenti!
Imbarazzante....
un uomo di pelle scura commette un omicidio...
lo Stato risponde... come ? mette in carcere tutti gli uomini di carnagione scura....
complimenti[/quote]
Concordo. Ho letto infatti un messaggio sulla pagina ufficiale della Granato in cui rispondeva a un docente che si lamentava di aver ottenuto un Master in maniera onesta e "sudata"...la sua risposta è suonata nel modo "Purtroppo per colpa di alcuni vengono puniti tutti", quando invece è il Ministero che deve verificare gli enti che lui stesso riconosce. O che almeno non renda la misura retroattiva, altrimenti non vengono puniti gli enti (che tanto i soldi se li sono intascati), vengono puniti solo i docenti!
Imbarazzante....
Caramellina- Messaggi : 303
Data d'iscrizione : 30.06.13
Re: Perchè questo stravolgimento del punteggio titoli delle nuove graduatorie di Istituto?
Cmq se la dovessi buttare in politica (inevitabile visto che la scuola è governata dalla politica) direi..ma che devono fare per NON farsi votare dai supplenti?
Oh, le stanno facendo di tutte...
Oh, le stanno facendo di tutte...
mordekayn- Messaggi : 6796
Data d'iscrizione : 19.07.11
Età : 34
Re: Perchè questo stravolgimento del punteggio titoli delle nuove graduatorie di Istituto?
c'è confitto d'interessi, si fanno le leggi e si fanno le relative società, Università ecc.... (come Le Fondazioni Politiche, Bancarie ecc....)
Risultato? mica revocano le autorizzazioni e chiudono gli enti in male fede...
Non sia mai.....
Colpiscono noi, è più semplice .... è come sparare sulla croce rossa. Vigliacchi.
Risultato? mica revocano le autorizzazioni e chiudono gli enti in male fede...
Non sia mai.....
Colpiscono noi, è più semplice .... è come sparare sulla croce rossa. Vigliacchi.
Ultima modifica di Eddy7 il Mar Lug 07, 2020 2:58 pm - modificato 1 volta.
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Re: Perchè questo stravolgimento del punteggio titoli delle nuove graduatorie di Istituto?
[quote="Eddy7"]c'è confitto d'interessi, in moltissimi casi quegli enti sono gestiti da politici o amici loro...sindacati ecc... si fanno le leggi e si fanno le relative società, Università ecc.... (come Le Fondazioni Politiche, Bancarie ecc....)
Risultato? mica revocano le autorizzazioni e chiudono gli enti in male fede...
Non sia mai.....
Colpiscono noi, è più semplice .... è come sparare sulla croce rossa. Vigliacchi.[/quote]
E' esattamente quello che ho scritto nell'altro post...a perderci siamo noi, mica gli enti.
E ripeto, ricordiamoci, ricordiamoci di tutto questo quando andremo a votare.
Risultato? mica revocano le autorizzazioni e chiudono gli enti in male fede...
Non sia mai.....
Colpiscono noi, è più semplice .... è come sparare sulla croce rossa. Vigliacchi.[/quote]
E' esattamente quello che ho scritto nell'altro post...a perderci siamo noi, mica gli enti.
E ripeto, ricordiamoci, ricordiamoci di tutto questo quando andremo a votare.
Caramellina- Messaggi : 303
Data d'iscrizione : 30.06.13
Re: Perchè questo stravolgimento del punteggio titoli delle nuove graduatorie di Istituto?
Ok, se i master vengono declassati perché dunque al master L2 per la promozione della lingua italiana agli stranieri vengono attribuiti 1,5 punti? Anche questo master viene erogato da istituzioni private.
Vorrei capire la metodica nel rivedere le tabelle punti.
Vorrei capire la metodica nel rivedere le tabelle punti.
PIT28- Messaggi : 48
Data d'iscrizione : 29.04.20
Re: Perchè questo stravolgimento del punteggio titoli delle nuove graduatorie di Istituto?
Probabilmente si ritiene che queste competenze siano più utili di altre nella scuola attuale.
Dec- Moderatore
- Messaggi : 88150
Data d'iscrizione : 23.08.10
Re: Perchè questo stravolgimento del punteggio titoli delle nuove graduatorie di Istituto?
coerenti... io insegnerò la mia disciplina (per assurdo poniamo dell'area "umanistica") in "lingua straniera" ..inglese?..boh e non in italiano ovvio, dunque è giusto premiare con 3, 4 o addirittura 6 punti la Certificazione di lingua straniera.... e con 0,5 un Master sulla didattica... sono fantastici... nemmeno al circo utilizzano questi criteri, è davvero una barzelletta
Ospite- Ospite
Re: Perchè questo stravolgimento del punteggio titoli delle nuove graduatorie di Istituto?
a me pare proprio una porcata... ho fatto un master in didattica (serio) presso una università che eroga ANCHE on line, previo riconoscimento del ministero...
adesso mi vengono a dire che il mio master non vale che poche briciole!
non capisco perchè non si possa far partire il nuovo conteggio titoli da questo anno... ma è legale la modifica dei titoli passati?
sono sconfortata e sempre più schifata dalla situazione... uno si forma, impiega tempo - impegno - soldi per migliorare la propria situazione e la propria professionalità e questo è il risultato? sono dei clown!!!!
l'unica cosa positiva è che il mio tanto sudato titolo di specializzazione sul sostegno ora varrà 9 punti...
una domanda: la tabella titoli della graduatoria interna è o verrà modificata? almeno potrò far valere la scuola di specializzazione biennale che ho appena iniziato in quella circostanza...
adesso mi vengono a dire che il mio master non vale che poche briciole!
non capisco perchè non si possa far partire il nuovo conteggio titoli da questo anno... ma è legale la modifica dei titoli passati?
sono sconfortata e sempre più schifata dalla situazione... uno si forma, impiega tempo - impegno - soldi per migliorare la propria situazione e la propria professionalità e questo è il risultato? sono dei clown!!!!
l'unica cosa positiva è che il mio tanto sudato titolo di specializzazione sul sostegno ora varrà 9 punti...
una domanda: la tabella titoli della graduatoria interna è o verrà modificata? almeno potrò far valere la scuola di specializzazione biennale che ho appena iniziato in quella circostanza...
LetiziaF- Messaggi : 1492
Data d'iscrizione : 28.05.14
Re: Perchè questo stravolgimento del punteggio titoli delle nuove graduatorie di Istituto?
Comprensibili molti discorsi ma mi sfugge il perché il servizio attivo su una classe venga in qualche modo visto come meno importante rispetto ai titoli.
Un anno in classe implica imparare sul campo cosa significa insegnare, quali sono i modi di trasmettere le conoscenze, mette di fronte ai problemi affrontati in modo incredibilmente teorico dai vari master o corsi di specializzazione post laurea che rimpinguano di legislazioni dall'unità d'Italia e di nomi di teorie psico pedagogiche senza fornire una parte pratica che permetta di vedere cosa significhi applicare determinate teorie, come ci si comporta con studenti oppositivi, argomentativi, come si preparano lezioni e verifiche differenziate e inclusive, non dicono nulla sulla burocrazia che va seguita per riuscire ad avere una linea didattica anche severa ma a prova di genitore iper protettivo.
Sempre a scuola si impara a sopperire alla mancanza di mezzi nelle scuole, si scopre che l'idolatria per il digitale è per l'appunto una fissa che tiene molto poco conto della realtà della scuola, chi fa servizio, inoltre, in distretti con scuole difficili sviluppa degli strumenti di insegnamento realistici, partendo dalla consapevolezza che bisogna mettere da parte ogni sorta di pregiudizio, essere schietti ed equi, che bisogna saper affrontare le proprie insicurezze, a modulare ironia e sarcasmo in modo funzionale all'utenza, altra competenza che si sviluppa è quella del saper comunicare con le famiglie in modo tale da veicolare anche notizie negative senza incappare in ostilità o freddezza o chiusura.
Tutte cose che un master o un assegno di ricerca o un dottorato non possono in alcun modo fornire, c'è una sottile ironia nel fatto che in una società in cui si punta a togliere il fardello dell'educazione al lavoro, ossia l'applicazione di quelle conoscenze apprese durante il percorso scolastico, modellando la scuola verso la forma di agenzia di formazione, ecco è ironico che in questo tipo di ambito il servizio venga sminuito e vilificato.
Lavoro da poco, a giugno ho concluso il mio quarto anno di lavoro, ho lavorato con classi difficili, sono stato in scuole ugualmente complesse come Ipia e Alberghiero, ho evoluto e modificato il mio modo d'insegnamento a fronte dei feed back che ricevevo e dei dati che coglievo mentre svolgevo il mio lavoro.
Questa esperienza la vedo disprezzata in nome di master che ho personalmente scartato, non per motivi economici deo gratias ho una famiglia che può supportarmi in questo tipo di spese, per il tipo di insegnamento puramente astratto e ricco di paroloni à la latinorum de l'Azzeccagarbugli, preferendo fare formazione, che non mi verrà riconosciuta, con MOOC sulla didattica e la pedagogia in lingua inglese, che mi hanno fornito un minimo di strumenti pratici e preferendo al massimo prendere certificazioni linguistiche o informatiche (quest'ultime nemmeno tanto visto che da quando è stata creata l'Ecdl, da cui derivano tutte le successive, di fatto quello che si premia non è il saper usare il computer inteso come capacità di esplorare un software per conoscerlo, di saper far ricerca online, di saper usare il buon senso dal punto di vista della sicurezza, ma il conoscere a memoria e in modo meccanico i modi per fare le cose che viene propinato dai vari corsi).
Quello cui sto assistendo da parte del governo è l'attacco ultimo e spudorato al corpo docenti a tempo determinato, il culmine di una propaganda che ha fatto dei supplenti non un effetto della pessima gestione decennale della scuola e dell'istruzione ma una causa, anzi la causa dell'avvilimento, perseguito in modo bipartisan da più di trenta anni, con un obiettivo propagandistico palese ovvero dire alle famiglie che il governo sta cambiando tutto eliminando quella mandria di parassiti finiti a insegnare senza voglia e interessati solo ai tre mesi di ferie e a fare 24/18/22 ore di lavoro immettendo tutta una nuova ondata di neo laureati, assegnisti, che rivoluzioneranno la scuola eliminando finalmente quella pecca orribile per cui le aule sono identiche a quelle di cinquantanni fa.
Che il sistema concorsuale e di abilitazione sia cambiato innumerevole volte, che la trasparenza sia una cosa ignota, che tuttora non si sappia quando si faranno i concorsi, che la professione d'insegnante sia stata trasformata in un salvadanaio per università pubbliche, private o online, per centri accreditati per la certificazione linguistica o informatica a causa del sistema dei titoli a punteggio (parliamoci chiaro e senza ipocrisie, se non ci fossero stati punti da guadagnare in graduatoria la percentuale di persone che avrebbero optato per fare master, corsi di specializzazione, sarebbero una frazione trascurabile), che ha trasformato l'insegnamento in una questione di classe (se ho un reddito a sufficienza, se ho una famiglia che può coprirmi le spalle posso permettermi di spendere centinaia di euro in formazione continua, posso anche prendermi anni sabatici per prepararmi ai concorsi, se ho un reddito basso, magari solo lo stipendio da insegnante, una spesa di centinaia di euro pesa e non poco).
Il governo ha realizzato quello che il M5S, la Lega, il PD, FI, FdI, e tutti i vari partiti sognavano da anni: dare un colpo finale e mortale alla categoria dei docenti a tempo determinato permettendo la permanenza di graduatorie in cui confluiranno migliaia e migliaia di persone, siamo in un periodo di recessione economica, pronte a scannarsi le une con le altre di fatto lasciando i sindacati nell'anarchia invece di indirizzarli verso una lotta reale e concreta sia per la classe docenti che per l'Istituzione Scuola.
Un anno in classe implica imparare sul campo cosa significa insegnare, quali sono i modi di trasmettere le conoscenze, mette di fronte ai problemi affrontati in modo incredibilmente teorico dai vari master o corsi di specializzazione post laurea che rimpinguano di legislazioni dall'unità d'Italia e di nomi di teorie psico pedagogiche senza fornire una parte pratica che permetta di vedere cosa significhi applicare determinate teorie, come ci si comporta con studenti oppositivi, argomentativi, come si preparano lezioni e verifiche differenziate e inclusive, non dicono nulla sulla burocrazia che va seguita per riuscire ad avere una linea didattica anche severa ma a prova di genitore iper protettivo.
Sempre a scuola si impara a sopperire alla mancanza di mezzi nelle scuole, si scopre che l'idolatria per il digitale è per l'appunto una fissa che tiene molto poco conto della realtà della scuola, chi fa servizio, inoltre, in distretti con scuole difficili sviluppa degli strumenti di insegnamento realistici, partendo dalla consapevolezza che bisogna mettere da parte ogni sorta di pregiudizio, essere schietti ed equi, che bisogna saper affrontare le proprie insicurezze, a modulare ironia e sarcasmo in modo funzionale all'utenza, altra competenza che si sviluppa è quella del saper comunicare con le famiglie in modo tale da veicolare anche notizie negative senza incappare in ostilità o freddezza o chiusura.
Tutte cose che un master o un assegno di ricerca o un dottorato non possono in alcun modo fornire, c'è una sottile ironia nel fatto che in una società in cui si punta a togliere il fardello dell'educazione al lavoro, ossia l'applicazione di quelle conoscenze apprese durante il percorso scolastico, modellando la scuola verso la forma di agenzia di formazione, ecco è ironico che in questo tipo di ambito il servizio venga sminuito e vilificato.
Lavoro da poco, a giugno ho concluso il mio quarto anno di lavoro, ho lavorato con classi difficili, sono stato in scuole ugualmente complesse come Ipia e Alberghiero, ho evoluto e modificato il mio modo d'insegnamento a fronte dei feed back che ricevevo e dei dati che coglievo mentre svolgevo il mio lavoro.
Questa esperienza la vedo disprezzata in nome di master che ho personalmente scartato, non per motivi economici deo gratias ho una famiglia che può supportarmi in questo tipo di spese, per il tipo di insegnamento puramente astratto e ricco di paroloni à la latinorum de l'Azzeccagarbugli, preferendo fare formazione, che non mi verrà riconosciuta, con MOOC sulla didattica e la pedagogia in lingua inglese, che mi hanno fornito un minimo di strumenti pratici e preferendo al massimo prendere certificazioni linguistiche o informatiche (quest'ultime nemmeno tanto visto che da quando è stata creata l'Ecdl, da cui derivano tutte le successive, di fatto quello che si premia non è il saper usare il computer inteso come capacità di esplorare un software per conoscerlo, di saper far ricerca online, di saper usare il buon senso dal punto di vista della sicurezza, ma il conoscere a memoria e in modo meccanico i modi per fare le cose che viene propinato dai vari corsi).
Quello cui sto assistendo da parte del governo è l'attacco ultimo e spudorato al corpo docenti a tempo determinato, il culmine di una propaganda che ha fatto dei supplenti non un effetto della pessima gestione decennale della scuola e dell'istruzione ma una causa, anzi la causa dell'avvilimento, perseguito in modo bipartisan da più di trenta anni, con un obiettivo propagandistico palese ovvero dire alle famiglie che il governo sta cambiando tutto eliminando quella mandria di parassiti finiti a insegnare senza voglia e interessati solo ai tre mesi di ferie e a fare 24/18/22 ore di lavoro immettendo tutta una nuova ondata di neo laureati, assegnisti, che rivoluzioneranno la scuola eliminando finalmente quella pecca orribile per cui le aule sono identiche a quelle di cinquantanni fa.
Che il sistema concorsuale e di abilitazione sia cambiato innumerevole volte, che la trasparenza sia una cosa ignota, che tuttora non si sappia quando si faranno i concorsi, che la professione d'insegnante sia stata trasformata in un salvadanaio per università pubbliche, private o online, per centri accreditati per la certificazione linguistica o informatica a causa del sistema dei titoli a punteggio (parliamoci chiaro e senza ipocrisie, se non ci fossero stati punti da guadagnare in graduatoria la percentuale di persone che avrebbero optato per fare master, corsi di specializzazione, sarebbero una frazione trascurabile), che ha trasformato l'insegnamento in una questione di classe (se ho un reddito a sufficienza, se ho una famiglia che può coprirmi le spalle posso permettermi di spendere centinaia di euro in formazione continua, posso anche prendermi anni sabatici per prepararmi ai concorsi, se ho un reddito basso, magari solo lo stipendio da insegnante, una spesa di centinaia di euro pesa e non poco).
Il governo ha realizzato quello che il M5S, la Lega, il PD, FI, FdI, e tutti i vari partiti sognavano da anni: dare un colpo finale e mortale alla categoria dei docenti a tempo determinato permettendo la permanenza di graduatorie in cui confluiranno migliaia e migliaia di persone, siamo in un periodo di recessione economica, pronte a scannarsi le une con le altre di fatto lasciando i sindacati nell'anarchia invece di indirizzarli verso una lotta reale e concreta sia per la classe docenti che per l'Istituzione Scuola.
BioMolec- Messaggi : 104
Data d'iscrizione : 25.08.17
Re: Perchè questo stravolgimento del punteggio titoli delle nuove graduatorie di Istituto?
Ci vuole il giusto mix tra formazione ed esperienza sul campo.
Altrimenti aboliamo la scuola, le Università, i concorsi ecc.. e impariamo tutti i mestieri "sul campo", compreso l'insegnamento?
(il tutto magari in lingua straniera... così tanto per accontentare chi decide i "punteggi")....
Altrimenti aboliamo la scuola, le Università, i concorsi ecc.. e impariamo tutti i mestieri "sul campo", compreso l'insegnamento?
(il tutto magari in lingua straniera... così tanto per accontentare chi decide i "punteggi")....
Ospite- Ospite
Re: Perchè questo stravolgimento del punteggio titoli delle nuove graduatorie di Istituto?
[quote="LetiziaF"]a me pare proprio una porcata... ho fatto un master in didattica (serio) presso una università che eroga ANCHE on line, previo riconoscimento del ministero...
adesso mi vengono a dire che il mio master non vale che poche briciole!
non capisco perchè non si possa far partire il nuovo conteggio titoli da questo anno... ma è legale la modifica dei titoli passati?
sono sconfortata e sempre più schifata dalla situazione... uno si forma, impiega tempo - impegno - soldi per migliorare la propria situazione e la propria professionalità e questo è il risultato? sono dei clown!!!!
l'unica cosa positiva è che il mio tanto sudato titolo di specializzazione sul sostegno ora varrà 9 punti...
una domanda: la tabella titoli della graduatoria interna è o verrà modificata? almeno potrò far valere la scuola di specializzazione biennale che ho appena iniziato in quella circostanza...[/quote]
Anche io vorrei sapere la tabella titoli della graduatoria interna di istituto verra modificata.
Grazie
adesso mi vengono a dire che il mio master non vale che poche briciole!
non capisco perchè non si possa far partire il nuovo conteggio titoli da questo anno... ma è legale la modifica dei titoli passati?
sono sconfortata e sempre più schifata dalla situazione... uno si forma, impiega tempo - impegno - soldi per migliorare la propria situazione e la propria professionalità e questo è il risultato? sono dei clown!!!!
l'unica cosa positiva è che il mio tanto sudato titolo di specializzazione sul sostegno ora varrà 9 punti...
una domanda: la tabella titoli della graduatoria interna è o verrà modificata? almeno potrò far valere la scuola di specializzazione biennale che ho appena iniziato in quella circostanza...[/quote]
Anche io vorrei sapere la tabella titoli della graduatoria interna di istituto verra modificata.
Grazie
cliomisia- Messaggi : 2497
Data d'iscrizione : 30.09.09
Re: Perchè questo stravolgimento del punteggio titoli delle nuove graduatorie di Istituto?
Oh per l'amor del cielo, in linea teorica siamo insegnanti risparmiamoci le uscite minimali e ad effetto atte sminuire un ragionamento argomentato in modo approfondito. Capisco che siamo nell'era dei tweet e dei vocali whatsapp ma essendo questo un forum di insegnanti o aspiranti tali cerchiamo di mantenere un livello sufficientemente adeguato.
In nessuna parte ho detto che l'educazione scolastica sia non necessaria e che si possa usare solo l'apprendimento su campo. Anzi ho sottolineato come sia una distorsione la spinta attuale a trasformare i percorsi scolastici in agenzie di formazione asservite alle imprese (alle quali spetterebbe la parte di formazione in campo).
Ho sottolineato la discrepanza tra lo svilimento del servizio a favore di una formazione di cui ho sottolineato le grandissime mancanze, che ho testato di mano avendo seguito master e corsi di specializzazione post laurea che si basano su pura e semplice mnemonica di leggi a partire dal 1860 a oggi e teorie psico pedagogiche fini a sé stesse e dunque inutili*. (chiunque abbia seguito un percorso di formazione mirato al diventare psicologi o psicoterapeuti ma anche medico sa bene che l'apprendimento sul campo ha un ruolo fondamentale al punto che i medici devono fare scuole di specializzazione e anni di tirocinio prima di poter praticare, giusto per mettere i puntini sulle i).
L'insegnamento si impara sul campo quando si hanno le classi davanti e devi trasmettere le conoscenze in una materia a persone in fase di sviluppo, cresciute ognuna in modo diverso, ciascuna con propri limiti e potenzialità, per non parlare dell'individualità caratteriale ed emotiva, dei diversi livelli di maturità, della composizione della classe (in cui entrano fattori come percentuali di BES, variabilità socio economica, etnica, culturale, differenze a livello di stabilità familiare.. ...).
Tutto questo master, corsi di specializzazione, non possono farlo vedere in alcun modo, ribadisco comunque che il mio incipit, che sembra essere sfuggito quando anch'esso svolge una funzione nella mia precedente discussione, era sul fatto che comprendo bene le lamentele di chi vede la propria formazione ignorata e che quello che mi sfugge è il perché nel lamentare questa distorsione spesso la si accompagni allo sminuire l'esperienza sul campo.
Cosa che di fatto è un riproporre quell'avversione portata avanti dai governi da decine di anni nei confronti di chi è supplente a tempo determinato e che si è concretizzata con il massacro di tutti quei titoli acquisiti mentre si era sul campo a insegnare in nome del dare il via libera ai giovani neolaureati in quella che è un proseguimento della propaganda per cui giovani è laurea recente equivalga a maggior capacità e merito.
Il massacro dei punti dei master ha ben poco a che fare con università digitali e così via, alle primarie e nell'infanzia (fasi cruciali all'interno del periodo di sviluppo di una persona) si aprono le graduatorie a persone che stanno ancora studiando il che mette a tacere qualsivoglia pretesa di merito, è semplicemente un attacco diretto, plateale e sfrontato a chi è docente a tempo determinato, l'apoteosi di una propaganda che ha trasformato il corpo docenti, specie quelli a tempo determinato, nel capro espiatorio da fornire alla popolazione per sviare l'attenzione dal progressivo sistematico smantellamento della scuola e dell'Istruzione e nella loro trasformazione in agenzie di formazione che, specie per gli indirizzi tecnico professionale, permettano di tornare a mandare al lavoro persone appena giunte ai 15 anni.
Un inciso: quando critico aspramente i master e corsi di specializzazione è per averli toccati con mano, ho pagato per iscrivermi a questi corsi e li ho mollati (perdendo i soldi spesi) perché mi sono reso conto che oltre a punteggio non mi davano nulla che mi arricchisse come insegnante o che mi aiutasse a migliorare gli strumenti a disposizione (ogni tanto so essere coerente anche se non è il massimo dell'opportinità il farlo), ho preferito fare altri tipi di formazione che non danno nessun titolo, fatti su edx, fatti in inglese, che però seguivano una filosofia che lasciava perdere la mnemonica delle teorie psico pedagogiche e mostrava la concretezza di come si possono applicare; riguardo l'ultima riga la certificazione linguistica l'ho presa per mio personale piacere e perché fuori dall'ambiente scolastico è richiesta, certamente che mi dia un punto (o due, non ricordo) non mi dispiace, difatti penso di prendere la certificazione successiva mentre, visto il modo in cui sono strutturate per me inutile dal punto di vista della sfida e della crescita personale, sono piuttosto incline al non prendere la certificazione informatica (anche quando avrebbe un valore anche fuori dalla scuola).
In nessuna parte ho detto che l'educazione scolastica sia non necessaria e che si possa usare solo l'apprendimento su campo. Anzi ho sottolineato come sia una distorsione la spinta attuale a trasformare i percorsi scolastici in agenzie di formazione asservite alle imprese (alle quali spetterebbe la parte di formazione in campo).
Ho sottolineato la discrepanza tra lo svilimento del servizio a favore di una formazione di cui ho sottolineato le grandissime mancanze, che ho testato di mano avendo seguito master e corsi di specializzazione post laurea che si basano su pura e semplice mnemonica di leggi a partire dal 1860 a oggi e teorie psico pedagogiche fini a sé stesse e dunque inutili*. (chiunque abbia seguito un percorso di formazione mirato al diventare psicologi o psicoterapeuti ma anche medico sa bene che l'apprendimento sul campo ha un ruolo fondamentale al punto che i medici devono fare scuole di specializzazione e anni di tirocinio prima di poter praticare, giusto per mettere i puntini sulle i).
L'insegnamento si impara sul campo quando si hanno le classi davanti e devi trasmettere le conoscenze in una materia a persone in fase di sviluppo, cresciute ognuna in modo diverso, ciascuna con propri limiti e potenzialità, per non parlare dell'individualità caratteriale ed emotiva, dei diversi livelli di maturità, della composizione della classe (in cui entrano fattori come percentuali di BES, variabilità socio economica, etnica, culturale, differenze a livello di stabilità familiare.. ...).
Tutto questo master, corsi di specializzazione, non possono farlo vedere in alcun modo, ribadisco comunque che il mio incipit, che sembra essere sfuggito quando anch'esso svolge una funzione nella mia precedente discussione, era sul fatto che comprendo bene le lamentele di chi vede la propria formazione ignorata e che quello che mi sfugge è il perché nel lamentare questa distorsione spesso la si accompagni allo sminuire l'esperienza sul campo.
Cosa che di fatto è un riproporre quell'avversione portata avanti dai governi da decine di anni nei confronti di chi è supplente a tempo determinato e che si è concretizzata con il massacro di tutti quei titoli acquisiti mentre si era sul campo a insegnare in nome del dare il via libera ai giovani neolaureati in quella che è un proseguimento della propaganda per cui giovani è laurea recente equivalga a maggior capacità e merito.
Il massacro dei punti dei master ha ben poco a che fare con università digitali e così via, alle primarie e nell'infanzia (fasi cruciali all'interno del periodo di sviluppo di una persona) si aprono le graduatorie a persone che stanno ancora studiando il che mette a tacere qualsivoglia pretesa di merito, è semplicemente un attacco diretto, plateale e sfrontato a chi è docente a tempo determinato, l'apoteosi di una propaganda che ha trasformato il corpo docenti, specie quelli a tempo determinato, nel capro espiatorio da fornire alla popolazione per sviare l'attenzione dal progressivo sistematico smantellamento della scuola e dell'Istruzione e nella loro trasformazione in agenzie di formazione che, specie per gli indirizzi tecnico professionale, permettano di tornare a mandare al lavoro persone appena giunte ai 15 anni.
Un inciso: quando critico aspramente i master e corsi di specializzazione è per averli toccati con mano, ho pagato per iscrivermi a questi corsi e li ho mollati (perdendo i soldi spesi) perché mi sono reso conto che oltre a punteggio non mi davano nulla che mi arricchisse come insegnante o che mi aiutasse a migliorare gli strumenti a disposizione (ogni tanto so essere coerente anche se non è il massimo dell'opportinità il farlo), ho preferito fare altri tipi di formazione che non danno nessun titolo, fatti su edx, fatti in inglese, che però seguivano una filosofia che lasciava perdere la mnemonica delle teorie psico pedagogiche e mostrava la concretezza di come si possono applicare; riguardo l'ultima riga la certificazione linguistica l'ho presa per mio personale piacere e perché fuori dall'ambiente scolastico è richiesta, certamente che mi dia un punto (o due, non ricordo) non mi dispiace, difatti penso di prendere la certificazione successiva mentre, visto il modo in cui sono strutturate per me inutile dal punto di vista della sfida e della crescita personale, sono piuttosto incline al non prendere la certificazione informatica (anche quando avrebbe un valore anche fuori dalla scuola).
BioMolec- Messaggi : 104
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Re: Perchè questo stravolgimento del punteggio titoli delle nuove graduatorie di Istituto?
[quote="cliomisia"][quote="LetiziaF"]una domanda: la tabella titoli della graduatoria interna è o verrà modificata? almeno potrò far valere la scuola di specializzazione biennale che ho appena iniziato in quella circostanza...[/quote]
Anche io vorrei sapere la tabella titoli della graduatoria interna di istituto verra modificata.
[/quote]
Della graduatoria interna si parlerà nelle trattative per il prossimo contratto di mobilità, più o meno nel dicembre 2021, quando magari ci sarà un altro governo, quindi non ha senso pensarci adesso.
Anche io vorrei sapere la tabella titoli della graduatoria interna di istituto verra modificata.
[/quote]
Della graduatoria interna si parlerà nelle trattative per il prossimo contratto di mobilità, più o meno nel dicembre 2021, quando magari ci sarà un altro governo, quindi non ha senso pensarci adesso.
Dec- Moderatore
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