I nuovi numeri dei posti per i TFA

Promemoria primo messaggio :

Mi piacerebbe ragionare un po' sui nuovi numeri circa i posti disponibili per i TFA nei prossimi anni. In particolare, mi piacerebbe sapere perché in molte regioni siano più alti quelli per la secondaria di II grado rispetto alla secondaria di I grado. Mi risulta, infatti, che nella secondaria di II grado vi siano molti esuberi, a fronte di una secondaria di I grado il cui bilancio è in pareggio, o addirittura, in alcune cdc, con diverse nuove cattedre. Cosa vuol dire? Ho l'impressione che alla fine abbia vinto la voglia di far cassa e si sia tornati alla logica delle vecchie siss, altro che fabbisogno reale tanto strombazzato!

Mi sembra però un discorso rischioso perchè così un neolaureato che decide di fare il Tfa avrà la precedenza su chi lavora da anni da terza fascia GI. Non darei per scontate la partenza di un corso abilitante o l'ammissione diretta ai concorsi. Certo ognuno fa i calcoli che crede.

Io però non ho capito se questi nuovi numeri sulla disponibilità dei tfa sono più o meno quelli delle ssis o molto inferiori. In altre parole con questi numeri, se in una data provincia e per una data classe di concorso nelle ssis c'erano 100 posti (ho detto un numero a caso), con il tfa quanti posti ci saranno?

Dalle tabelle che ho visto mi sembra che ci sia molta disponibilità al sud e poca al nord. E' davvero così o sono io che interpreto male le tabelle?

mb76 ha scritto:Io però non ho capito se questi nuovi numeri sulla disponibilità dei tfa sono più o meno quelli delle ssis o molto inferiori. In altre parole con questi numeri, se in una data provincia e per una data classe di concorso nelle ssis c'erano 100 posti (ho detto un numero a caso), con il tfa quanti posti ci saranno?

Dalle tabelle che ho visto mi sembra che ci sia molta disponibilità al sud e poca al nord. E' davvero così o sono io che interpreto male le tabelle?

Mediamente (mediamente!) i posti dei prossimi 3 anni del TFA corrispondono a poco meno di 2 cicli SSIS

Dec ha scritto:Mi sembra però un discorso rischioso perchè così un neolaureato che decide di fare il Tfa avrà la precedenza su chi lavora da anni da terza fascia GI. Non darei per scontate la partenza di un corso abilitante o l'ammissione diretta ai concorsi. Certo ognuno fa i calcoli che crede.

Mi sono spiegato male, chi lavora da anni dalla terza fascia GI se supera il test
può fare valere il servizio.

Mi fermerei qui , i posti effettivi per il TFA li valuteremo.

ciao

anche alla ssis chi aveva servizio pregresso poteva farsi riconoscere molti crediti di tirocinio...

Comunque i numeri previsti adesso vanno a farsi benedire: di fatto si sarà costretti alla pensione a 65 anni, quindi le cattedre che si libereranno saranno molte di meno. Si parla di 350.000 insegnanti di scuola secondaria costretti a rimandare la pensione di 5-6 anni e a questo punto, purtroppo per noi, il TFA potrebbe anche saltare del tutto.

e quando avremo notizie in merito?

Marcos2k ha scritto:anche alla ssis chi aveva servizio pregresso poteva farsi riconoscere molti crediti di tirocinio...

Non durante la compilazione della graduatoria, per l'ammissione valevano solo gli esami , il voto di laurea , il risultato dei test.

Quindi una percentuale elevata di chi partecipa ai TFA sarànno laureati già inseriti
nelle Gae oppure in terza fascia delle GI e poi valuteranno il tipo di percorso.

Marcos2k ha scritto:e quando avremo notizie in merito?

Credo si debba aspettare l'iter parlamentare della manovra. Se la proposta dell'eliminazione degli anni universitari e di servizio militare dal computo ai fini pensionistici andasse in porto e i TFA partissero lo stesso e con i numeri annunciati, sarebbe davvero una truffa legalizzata. Bisognerà vigilare e pretendere trasparenza, speriamo di esserne in grado e di non farci abbindolare, come troppo spesso accade alla classe insegnante o aspirante tale, dai soliti specchietti per le allodole.

Con la Nota n.81 del 5 agosto scorso, il Miur ha fissato al 7 ottobre la scadenza entro cui le università dovranno formulare la proposta di istituzione dei corsi TFA
Si attende la indicazione del numero di posti disponibili, in ciascuna regione, per i corsi TFA della fase transitoria (un corso in ogni regione, per le classi che saranno individuate), da istituirsi per abilitazione all'insegnamento nella scuola secondaria di I grado e di II grado. Per i corsi che abiliteranno gli insegnanti della secondaria dovranno essere formati gli organi direttivi comprendenti anche insegnanti di scuola secondaria da selezionare secondo le indicazioni contenute in decreti appositi.

dite che la frequenza sarà obbligatoria?? per chi lo farà in una regione diversa, sarà problematico...

si, la frequenza sarà obbligatoria.