Taglio del cuneo fiscale

Promemoria primo messaggio :

Buongiorno a tutti,
purtroppo io sono una capra totale in queste cose, quindi non ci capisco nulla.
Avevo rinunciato al bonus lo scorso agosto, dopo essermi resa conto che probabilmente avrei sforato, e infatti a febbraio si sono ripresi oltre 700 euro.
Ora vengo a sapere che i limiti di stipendio per usufruire del bonus sono cambiati, è corretto? e che non si applica automaticamente, ma si deve ripristinare da sé tramite NoiPa.
Io non so se ho diritto al bonus, il mio ultimo CU dice 26.836, qualcuno può dirmi se posso ripristinarlo? Grazie

Grazie anche a te gugu, credo di aver capito.
Ancora grazie

[quote="gugu"]Fino a Giugno la cifra da non superare per avere il vecchio bonus era di 26.600 lordi.
Probabilmente la tua amica superava questa cifra. [/quote]

ma dove si vede il reddito lordo? Nel 730 di quest'anno?

Il reddito da lavoro dipendente del 2019 si vede nella CU che hai scaricato a marzo da Noipa.
Poi, ovviamente, è anche riportato nel 730, quadro C

[quote="fradacla"]Il reddito da lavoro dipendente del 2019 si vede nella CU che hai scaricato a marzo da Noipa.
Poi, ovviamente, è anche riportato nel 730, quadro C[/quote]

a me risulta 26200, ma il bonus renzi me lo hanno tolto da gennaio, a dicembre ho avuto 14€. A Luglio niente

[quote="AlianteMagico"][quote="fradacla"]Il reddito da lavoro dipendente del 2019 si vede nella CU che hai scaricato a marzo da Noipa.
Poi, ovviamente, è anche riportato nel 730, quadro C[/quote]

a me risulta 26200, ma il bonus renzi me lo hanno tolto da gennaio, a dicembre ho avuto 14€. A Luglio niente[/quote]

Ma cosa chiedi di preciso?
Per il 2019 con reddito di 26.200 (e 365 gg di lavoro) ti spettava in tutto un credito di 192 euro, una quindicina di euro mensili. Se non te l'hanno dato nel 2019, o te ne hanno dato di meno, le ipotesi sono due: o ti hanno restituito il dovuto a febbraio con il conguaglio fiscale o te lo restituiranno con il 730. Tertium non datur.

[quote="fradacla"][quote="AlianteMagico"][quote="fradacla"]Il reddito da lavoro dipendente del 2019 si vede nella CU che hai scaricato a marzo da Noipa.
Poi, ovviamente, è anche riportato nel 730, quadro C[/quote]

a me risulta 26200, ma il bonus renzi me lo hanno tolto da gennaio, a dicembre ho avuto 14€. A Luglio niente[/quote]

Ma cosa chiedi di preciso?
Per il 2019 con reddito di 26.200 (e 365 gg di lavoro) ti spettava in tutto un credito di 192 euro, una quindicina di euro mensili. Se non te l'hanno dato nel 2019, o te ne hanno dato di meno, le ipotesi sono due: o ti hanno restituito il dovuto a febbraio con il conguaglio fiscale o te lo restituiranno con il 730. Tertium non datur.

[/quote]

e da luglio cosa mi spetterebbe?

[quote="AlianteMagico"]

e da luglio cosa mi spetterebbe?[/quote]

Se il reddito 2020 risulterà fino a 28.000, ti spetterà un credito (ex-bonus renzi) di 100 mensili da luglio a dicembre; se supererà i 28.000, ti spetterà una detrazione di 100 euro, decrescente, che si azzera a 40.000 euro.
Inutile che tu mi chieda "e quando... ?" "e perché... ?", considerando che siamo alla prima applicazione della nuova norma, quindi sono possibili ritardi o disguidi.
E' già sicuro che chi sta oltre i 28.000 comincerà a fruire della detrazione con la mensilità di agosto, ovviamente con arretrato per luglio, ma comunque, trattandosi di una norma già vigente, tutto sarà sistemato e conguagliato a fine anno. Insomma, nessuno perderà ciò a cui ha diritto, nessuno avrà di più...

[quote="fradacla"][quote="AlianteMagico"]

e da luglio cosa mi spetterebbe?[/quote]

Se il reddito 2020 risulterà fino a 28.000, ti spetterà un credito (ex-bonus renzi) di 100 mensili da luglio a dicembre; se supererà i 28.000, ti spetterà una detrazione di 100 euro, decrescente, che si azzera a 40.000 euro.
Inutile che tu mi chieda "e quando... ?" "e perché... ?", considerando che siamo alla prima applicazione della nuova norma, quindi sono possibili ritardi o disguidi.
E' già sicuro che chi sta oltre i 28.000 comincerà a fruire della detrazione con la mensilità di agosto, ovviamente con arretrato per luglio, ma comunque, trattandosi di una norma già vigente, tutto sarà sistemato e conguagliato a fine anno. Insomma, nessuno perderà ciò a cui ha diritto, nessuno avrà di più... [/quote]

grazie

Quindi il D.L. 3/2020 ha introdotto due cose distinte (che sembrano la stessa cosa a livello stipendiale, ma non lo sono?):
  a) la rimodulazione del bonus Renzi; erogata come bonus / competenze / altri assegni (sotto i 28.000 euro lordi anno 2021)
  b) il taglio del cuneo fiscale; erogato come detrazione (sopra i 28.000 euro lordi anno 2021).

Chiedo, a livello previdenziale cambia qualcosa tra bonus e detrazione? Forse niente, perchè il bonus concorre al montante contributivo nel cedolino (con relativa influenza sull'aliquota Irpef mensile) ma poi ti sottraggono la somma dei bonus mensili nel Mod. 730 e quindi fanno un conguaglio che ristabilisce le cose a livello annuale?

[quote="fradacla"]Il reddito da lavoro dipendente del 2019 si vede nella CU che hai scaricato a marzo da Noipa.
Poi, ovviamente, è anche riportato nel 730, quadro C[/quote]

Ma quindi, bonus e detrazione sono relativi al reddito dell'anno in corso (2020) ma siccome tale reddito non è ancora completo, il bonus o detrazione viene erogato sulla base del reddito 2019 e poi conguagliato nel Mod. 730/2021?

[quote="Matteo_M"]Quindi il D.L. 3/2020 ha introdotto due cose distinte (che sembrano la stessa cosa a livello stipendiale, ma non lo sono?):
  a) la rimodulazione del bonus Renzi; erogata come bonus / competenze / altri assegni (sotto i 28.000 euro lordi anno 2021)
  b) il taglio del cuneo fiscale; erogato come detrazione (sopra i 28.000 euro lordi anno 2021).

Chiedo, a livello previdenziale cambia qualcosa tra bonus e detrazione? Forse niente, perchè il bonus concorre al montante contributivo nel cedolino (con relativa influenza sull'aliquota Irpef mensile) ma poi ti sottraggono la somma dei bonus mensili nel Mod. 730 e quindi fanno un conguaglio che ristabilisce le cose a livello annuale?[/quote]

Il reddito di riferimento per entrambe le misure è quello dell'anno in corso, con il solito criterio della proiezione. A fine anno, sulla base del reddito imponibile effettivo, verrà ricalcolato il beneficio effettivamente spettante.

Una differenza fondamentale è che il bonus sotto i 28.000 euro è presentato come strutturale, cioè automaticamente applicato anche negli anni seguenti, mentre la detrazione da 28.000 a 40.000 è per ora prevista solo per il periodo luglio-dicembre 2020.

Non ho capito perché chiedi del livello previdenziale. Non mi risulta che il bonus di 80 euro sia stato mai sommato alle voci della retribuzione pensionabile, né, tanto meno, a quelle imponibili Irpef.
Ancor meno può pesare in questo senso la detrazione, posto che le detrazioni sono applicate sulla retribuzione lorda, che resta la stessa.

[quote="Matteo_M"]
Ma quindi, bonus e detrazione sono relativi al reddito dell'anno in corso (2020) ma siccome tale reddito non è ancora completo, il bonus o detrazione viene erogato sulla base del reddito 2019 e poi conguagliato nel Mod. 730/2021?
[/quote]
Come già avvenuto per il bonus negli anni passati, come avviene anche normalmente per le detrazioni da lavoro dipendente e persone a carico, ad inizio anno fiscale di riferimento si "prendono le misure" ipotizzando lo sviluppo della retribuzione nei mesi successivi sulla base di alcuni parametri, prima di tutto la fascia stipendiale del momento, eventuali compensi aggiuntivi fissi, tipo le ore eccedenti già in corso, e, ovviamente, la situazione familiare.
Entra probabilmente nella proiezione anche la situazione dell'anno precedente, ma, secondo me, rileva molto meno.
Man mano che i mesi passano, l'imponibile si definisce sempre meglio e le detrazioni vengono ricalibrate. Per quanto raffinata possa essere l'analisi previsionale, c'è però sempre l'imprevedibile (vedi, ad esempio, compensi per esami di stato o corsi di recupero o PON, ma anche la nascita di un figlio o un'aspettativa non retribuita di mesi) che incide sull'imponibile, soprattutto nelle frange marginali, e comporta i conguagli di febbraio in busta paga.
Per chi ha altri redditi oltre allo stipendio, un ulteriore conguaglio viene effettuato con il 730.

Boh..io continuo a non capirci una mazza

[quote="Mozartino74"]Salve a tutti!

Su questa pagina
https://noipa.mef.gov.it/cl/web/guest/-/taglio-del-cuneo-fiscale-istruzioni-per-l-uso

al termine dell'articolo leggo:

Detrazione fiscale per i redditi fino a 40.000 euro
La norma citata prevede, fino al 31 dicembre 2020, anche una ulteriore detrazione fiscale per redditi di lavoro dipendente e assimilati, di importo decrescente a beneficio di titolari di reddito annuo complessivo compreso [b]tra 28.000 e 40.000 euro[/b].
[b][b]Per tale ulteriore detrazione non è possibile gestire la rinuncia in modalità self service.[[/b]/b]
L’ulteriore detrazione, ferma restando la decorrenza 1° luglio, sarà applicata sulla mensilità di agosto.

Quindi se non ripristino il bonus riceverò comunque la detrazione fiscale?[/b][/quote]

Buongiorno a tutti,
oltre allo stipendio percepisco altri redditi per cui sono sicura di superare, anche se di poco, i 40.000. Non ho mai percepito il Bonus Renzi e nello stipendio di agosto dovrei avere la detrazione fiscale prevista per i redditi da 28.000 a 40.000. Vorrei sapere se qualcun di voi sa come fare per evitare la detrazione fiscale e dover restituire tutto l'anno prossimo.
Ho scritto a NOIPA e mi hanno detto di contattare la Ragioneria.
Stamattina sono andata alla Ragioneria e mi hanno detto di gestire la rinuncia in modalità self service su NOIPA (cosa che non si può fare come risulta dall'articolo postato da Mozartino).
Proviamo sul forum?
Grazie

[quote="milopalla"]
Stamattina sono andata alla Ragioneria e mi hanno detto di gestire la rinuncia in modalità self service su NOIPA (cosa che non si può fare come risulta dall'articolo postato da Mozartino).
Proviamo sul forum?
[/quote]
Concordo con te che il messaggio è chiaro: il self service non funziona per questa rinuncia.
Posso solo dirti che anni fa avevo una situazione analoga: per evitare un conguaglio doloroso, l'unica soluzione fu chiedere di applicarmi un'aliquota Irpef più alta di quella risultante dalla retribuzione erogata.

[quote="fradacla"][quote="Matteo_M"]
Ma quindi, bonus e detrazione sono relativi al reddito dell'anno in corso (2020) ma siccome tale reddito non è ancora completo, il bonus o detrazione viene erogato sulla base del reddito 2019 e poi conguagliato nel Mod. 730/2021?
[/quote]
Come già avvenuto per il bonus negli anni passati, come avviene anche normalmente per le detrazioni da lavoro dipendente e persone a carico, ad inizio anno fiscale di riferimento si "prendono le misure" ipotizzando lo sviluppo della retribuzione nei mesi successivi sulla base di alcuni parametri, prima di tutto la fascia stipendiale del momento, eventuali compensi aggiuntivi fissi, tipo le ore eccedenti già in corso, e, ovviamente, la situazione familiare.
Entra probabilmente nella proiezione anche la situazione dell'anno precedente, ma, secondo me, rileva molto meno.
Man mano che i mesi passano, l'imponibile si definisce sempre meglio e le detrazioni vengono ricalibrate. Per quanto raffinata possa essere l'analisi previsionale, c'è però sempre l'imprevedibile (vedi, ad esempio, compensi per esami di stato o corsi di recupero o PON, ma anche la nascita di un figlio o un'aspettativa non retribuita di mesi) che incide sull'imponibile, soprattutto nelle frange marginali, e comporta i conguagli di febbraio in busta paga.
Per chi ha altri redditi oltre allo stipendio, un ulteriore conguaglio viene effettuato con il 730.[/quote]

Grazie FraDaCla, sei sempre esauriente. Quindi, riguardo alle detrazioni da luglio a dicembre 2020 del nuovo D.L. ci dovremmo aspettare 1) sia delle ricalibrazioni della detrazione in itinere (perchè a quanto ho capito, questo Sistema di detrazione non guarda l'imponibile a dicembre 2019 ma guarda il totale dell'imponibile progressivo indicato nel mese del cedolino) e 2) ci dovremmo aspettare anche un eventuale conguaglio a debito nel Mod. 730, come sempre anche per il bonus.

Quindi, mi confermi che neanche il bonus (per redditi < ai 28.000 lordi) rientra nel montante contributivo (per intenderci, quello che poi visualizziamo nell'E-Conto contribuivo Inps), PUR ESSENDO NEL CEDOLINO SCRITTO SOTTO "COMPETENZE / ALTRI ASSEGNI" NEL RIGO SOTTO A "RETRIB. PROFESS. DOCENTI".

Grazie.

Grazie Fradacla...

[quote="fradacla"][quote="milopalla"]
Stamattina sono andata alla Ragioneria e mi hanno detto di gestire la rinuncia in modalità self service su NOIPA (cosa che non si può fare come risulta dall'articolo postato da Mozartino).
Proviamo sul forum?
[/quote]
Concordo con te che il messaggio è chiaro: il self service non funziona per questa rinuncia.
Posso solo dirti che anni fa avevo una situazione analoga: per evitare un conguaglio doloroso, l'unica soluzione fu chiedere di applicarmi un'aliquota Irpef più alta di quella risultante dalla retribuzione erogata.[/quote]

Mi interessa la situazione di MiloPalla e di FraDaCla. Ma voi parlate di "conguaglio doloroso" solo perchè capita in un solo mese (a luglio); ma come conteggio di soldi le cose vanno in pari (se prima di hanno dato o detratto di più) o c'è il rischio che nel conguaglio ci rimetti sempre qualcosa oltre al "già dato" (in quanto precedentemente erogato come bonus o come detrazione)? Chiedo questo perchè un anno ho avuto due CUD e ho avuto la strana sensazione che nel conguaglio io ci abbia rimesso oltre il "già dato"... (ma forse quella dei due CUD è ancora un'altra situazione).

Doloroso perché capita a luglio...

Tra l'altro il consiglio di Fradacla l'ho già messo in atto.... l'altro reddito, una pensione di reversibilità,  è già tassato al 38%...

[quote="Matteo_M"]Ma voi parlate di "conguaglio doloroso" solo perchè capita in un solo mese (a luglio); ma come conteggio di soldi le cose vanno in pari (se prima di hanno dato o detratto di più) ...[/quote]

Le cose vanno in pari, per capirci.
Definisco il conguaglio doloroso perché, se per tutto l'anno mi trattengono in totale (ipotizziamo pensione + altro lavoro) 600 mensili di Irpef, quasi quasi mi adagio e credo di non dovere altro. Senonché faccio il 730, sommo i due redditi e trovo che l'Irpef a saldo risulta 1500 e le addizionali altri 400; per questo debito devo pagare anche 1500 di acconto per l'anno seguente....
Non è il massimo.
La mia situazione è diversa perché, masticando un po' di materia fiscale, so in anticipo cosa mi costerà il cumulo dei redditi e posso agire di conseguenza o lasciar perdere, consapevole che devo mettere da parte un po' di soldini per la scadenza di luglio.
La maggior parte delle persone non se ne rende conto e prende dei salassi dolorosi, appunto.

[quote="fradacla"][quote="Matteo_M"]Ma voi parlate di "conguaglio doloroso" solo perchè capita in un solo mese (a luglio); ma come conteggio di soldi le cose vanno in pari (se prima di hanno dato o detratto di più) ...[/quote]

Le cose vanno in pari, per capirci.
Definisco il conguaglio doloroso perché, se per tutto l'anno mi trattengono in totale (ipotizziamo pensione + altro lavoro) 600 mensili di Irpef, quasi quasi mi adagio e credo di non dovere altro. Senonché faccio il 730, sommo i due redditi e trovo che l'Irpef  a saldo risulta 1500 e le addizionali altri 400; per questo debito devo pagare anche 1500 di acconto per l'anno seguente....
Non è il massimo.
La mia situazione è diversa perché, masticando un po' di materia fiscale, so in anticipo cosa mi costerà il cumulo dei redditi e posso agire di conseguenza o lasciar perdere, consapevole che devo mettere da parte un po' di soldini per la scadenza di luglio.
La maggior parte delle persone non se ne rende conto e prende dei salassi dolorosi, appunto.

[/quote]

Grazie FraDaCla. Senti, se ti faccio una domanda un po' out of thread, posso? Non ho mai capito perchè ad esempio: IMPONIBILE AC nel cedolino di dicembre è 24.000 euro mentre nell'E/C contirbutivo Inps la RETRIBUZIONE A FINI PENSIONISTICI è 27.000. Una volta mi pare anche di aver sommati i dodici lordi mensili e la retribuzione a fini pensionistici nell'E/C è sempre maggiore (cosa che mi va anche bene ma vorrei capire). La retribuzione da E/C Inps è maggiore anche quando nel cedolino di dicembre ho sia Imponibile AC (es. 24.000) e sia Imponibile AP (880). Non so se mi sono spiegato bene...

[quote="fradacla"][quote="Matteo_M"]Ma voi parlate di "conguaglio doloroso" solo perchè capita in un solo mese (a luglio); ma come conteggio di soldi le cose vanno in pari (se prima di hanno dato o detratto di più) ...[/quote]

Le cose vanno in pari, per capirci.
Definisco il conguaglio doloroso perché, se per tutto l'anno mi trattengono in totale (ipotizziamo pensione + altro lavoro) 600 mensili di Irpef, quasi quasi mi adagio e credo di non dovere altro. Senonché faccio il 730, sommo i due redditi e trovo che l'Irpef  a saldo risulta 1500 e le addizionali altri 400; per questo debito devo pagare anche 1500 di acconto per l'anno seguente....
Non è il massimo.
La mia situazione è diversa perché, masticando un po' di materia fiscale, so in anticipo cosa mi costerà il cumulo dei redditi e posso agire di conseguenza o lasciar perdere, consapevole che devo mettere da parte un po' di soldini per la scadenza di luglio.
La maggior parte delle persone non se ne rende conto e prende dei salassi dolorosi, appunto.

[/quote]

Comunque, quando hai due CUD non vai in pari secondo me, ma paghi di più. Ma sembra non esserci modo per comunicarlo alla RTS. E' un problema noto e che si trova in web.

[quote="Matteo_M"] Non ho mai capito perchè ad esempio: IMPONIBILE AC nel cedolino di dicembre è 24.000 euro mentre nell'E/C contirbutivo Inps la RETRIBUZIONE A FINI PENSIONISTICI è 27.000. .[/quote]
Retribuzione ai fini pensionistici = imponibile previdenziale es. 27.000,00
Imponibile fiscale, quello in calce al cedolino (ma anche al punto 1 o 2 della CU) è pari all'imponibile previdenziale meno i contributi.

Se guardi un cedolino, seconda pagina, trovi un riquadro con i dati in dettaglio della retribuzione: lì hai (1) imponibile previdenziale. Poi passi al riquadro delle ritenute e trovi le ritenute previdenziali (2) in dettaglio, con il totale nella colonna accanto: quelli sono i contributi. Se fai la sottrazione (1) - (2) ottieni l'imponibile fiscale (3), sul quale vengono applicate le ritenute fiscali (4) presenti nello stesso riquadro delle precedenti. Se fai (3) - (4), ottieni il netto.
Ovviamente sul netto finale in busta paga influisce la presenza di arretrati oppure di altre ritenute tipo le addizionali...

[quote="Matteo_M"]
Comunque, quando hai due CUD non vai in pari secondo me, ma paghi di più. Ma sembra non esserci modo per comunicarlo alla RTS. E' un problema noto e che si trova in web. [/quote]

Forse non mi sono spiegata bene, ma milopalla mi ha capita.
Le cose vanno in pari significa che le situazioni, quanto a netto residuo, alla fine si equivalgono (cifre del tutto inventate)
sit. a) percepisco due retribuzioni da due fonti, (15.000 + 15.000); mi trattengono in totale 500 euro mensili (6500 annui); quando faccio il 730 pago a conguaglio 1500. Irpef totale 8.000
sit. b) percepisco retribuzione da un solo datore di lavoro, che mi trattiene 8.000 euro annui; quando faccio il 730 non pago altro
sit. c) percepisco retribuzione da due datori di lavoro (15000 + 15000), ma alla stipula del secondo contratto ho comunicato di avere già in corso un altro rapporto lavorativo e la cifra corrispondente, chiedendo al secondo datore di lavoro di conguagliare. Mi trattengono in totale 500 euro mensili (6500 annui), ma a dicembre il secondo datore di lavoro mi trattiene 1500 a conguaglio. Con il 730 non pago nulla.

In sostanza, comunque distribuisci il prelievo fiscale, con quel determinato reddito pagherai sempre la stessa irpef.
Non sta in piedi l'ipotesi che lo stesso reddito produca irpef diversa a seconda che sia certificato da una sola CU o da due.