Topic Estivo: letture consigliate.

Promemoria primo messaggio :

Buonasera,
propongo un topic Estivo (se i moderatori sono d'accordo) per scambiarci consigli di lettura estivi.

Inizio io:

La società signorile di massa, di Luca Ricolfi.

L'autore interpreta la società attuale come una società signorile di massa, in cui i percettori di reddito stanno superando la popolazione che produce ricchezza; tesi interessante e bene argomentata, non particolarmente precisata storicamente la nozione di "Società signorile".
Consigliato

[quote="Mairu"]Se avete molto tempo da dedicare alla lettura vi consiglio un classico della letteratura cinese che a me è piaciuto moltissimo, ovvero "Il viaggio in Occidente" di Wu Cheng'en, nella versione integrale tradotta da Serafino Balduzzi.
Nonostante sia molto lungo (1600 pagine circa), la lettura è scorrevole, le vicende narrate sono avventurose e interessanti, molte persino comiche. [/quote]

Grazie, molto interessante.

Ho trovato anche l'audiolibro. Voglio provare.

https://linux.studenti.polito.it/static_resources/liberliber/audioteca/w/wu_cheng_en/index.htm

Che bello un topic estivo mentre intorno infuria la bufera sulla riapertura...
Avrei mille consigli, ma scegliendo tra gli ultimi romanzi letti, indubbiamente il mio suggerimento va su Emile Zola, Germinale. Bellissimo. Un naturalismo maturo, già quasi espressionista illustra i primi incerti e contraddittori passi del movimento operaio, con una prospettiva piuttosto pessimista.
Su cose per me più tecniche suggerisco Angelo Del Boca, Italiani, brava gente? Che è un grande esempio della storiografia italiana di alcuni anni fa impegnata ad uscire dalla prospettiva della autoassolutoria storiografia ufficiale.
Visto che poi qualcuno va sul filosofico, io direi che sarebbe opportuno andarci sul serio visto che la vita a troppo breve per essere sprecata con pessime letture. Suggerirei invece una splendida lettura, che fa bene al cervello e al cuore, e che può aiutare tutti noi ad arrivare a settembre con tutta la serenità che ci sarà necessaria per affrontare il prossimo complicato anno scolastico: Marco Aurelio, A se stesso (o Pensieri, il titolo varia da edizione a edizione).

[quote="Ciccio.8"][quote="Mairu"]Se avete molto tempo da dedicare alla lettura vi consiglio un classico della letteratura cinese che a me è piaciuto moltissimo, ovvero "Il viaggio in Occidente" di Wu Cheng'en, nella versione integrale tradotta da Serafino Balduzzi.
Nonostante sia molto lungo (1600 pagine circa), la lettura è scorrevole, le vicende narrate sono avventurose e interessanti, molte persino comiche. [/quote]

Grazie, molto interessante.

Ho trovato anche l'audiolibro. Voglio provare.

https://linux.studenti.polito.it/static_resources/liberliber/audioteca/w/wu_cheng_en/index.htm[/quote]

Di niente, poi fammi sapere se ti piace!

[quote="uli17"]Che bello un topic estivo mentre intorno infuria la bufera sulla riapertura...
Avrei mille consigli, ma scegliendo tra gli ultimi romanzi letti, indubbiamente il mio suggerimento va su Emile Zola, Germinale. Bellissimo. Un naturalismo maturo, già  quasi espressionista illustra i primi incerti e contraddittori passi del movimento operaio, con una prospettiva piuttosto pessimista.
Su cose per me più tecniche suggerisco  Angelo Del Boca, Italiani, brava gente? Che è  un grande esempio della storiografia italiana di alcuni anni fa impegnata ad uscire dalla prospettiva della autoassolutoria storiografia ufficiale.
Visto che poi qualcuno va sul filosofico, io direi che sarebbe opportuno andarci sul serio visto che la vita a troppo breve per essere sprecata con pessime letture. Suggerirei invece una splendida lettura, che fa bene al cervello e al cuore, e che può aiutare tutti noi ad arrivare a settembre con tutta la serenità che ci sarà necessaria per affrontare il prossimo complicato anno scolastico: Marco Aurelio, A se stesso (o Pensieri, il titolo varia da edizione a edizione).[/quote]

Concordo su tutte le proposte. In particolare, " Italiani brava gente" e' un testo molo utile per un insegnante di storia.

Io propongo un bel saggio sull'origine del mito: l mulino di Amleto, di Giorgio De Santillana.

[quote="raganella"]Io propongo un bel saggio sull'origine del mito: l mulino di Amleto, di Giorgio De Santillana.[/quote]

Lette ora alcune recensioni.
Approccio antropologico molto curato e dettagliato, ottica sulle origini e le "necessità" del mito del tutto originale.
Per me è perfetto. Grazie

Vado fuori tema
http://old.radicali.it/search_view.php?id=45501&fbclid=IwAR0bawDXIAnGowSiZNtX0laGTsMt37S7xCZDwwyPpVMwh0M7G1rDCASlqOA

[quote="pino mugo"]
Chi non ha mai preparato una torta non può criticare chi le torte le prepara e le vende.[/quote]

Mi hai fatto tornare alla mente un aneddoto su un critico d'arte e un pittore non proprio geniale.
Il pittore, alla recensione del critico, sbotta: "Prima di criticare le mie opere dovrebbe saper dipingere"
Il critico risponde "Non ho mai fatto un uovo, ma so giudicare una frittata meglio di una gallina"

Lettura rapida interessante
https://www.doppiozero.com/materiali/covid-e-la-fine-del-sogno-americano

Interessante per chi? Un coacervo di fake news antitrump trite e ritrite, balle spaziali di 37 enni immaginari che il giorno prima di morire dichiarano:" non ci credevo,!!!!1!avevate ragione voi, !1!1!ora moro de covid, colpa di putin e trampe, vota Clinton!1!1 "
Possiamo evitare tra le proposte i più ridicoli articoli giornalistici di propaganda?

Non hai colto l'essenziale. Comunque il forum è grande, a qualcuno potrebbe interessare.

Plutarco - L'arte di ascoltare (e di tacere).

Vi propongo alcune letture di tema spiccatamente thriller, noir ed horror, che descrivono il lato oscuro e folle dell'uomo.
Jeffery Deaver, "Il valzer dell'impiccato", parla di un'indagine di due detective americani (Linconl Ryme e Amelia Sachs) che devono arrestare un sadico psicopatico che si diverte a strangolare lentamente le sue vittime con una corda fatta di materiale per strumenti musicali, costruendoci sopra delle basi musicali fondate sui rantoli delle vittime......
Sempre di Jeffery Deaver, "Il collezionista di ossa", i due detective americani (Ryme e Sachs) devono arrestare partendo da pochissime prove materiali un serial killer che si diverte sadicamente a torturare e scorticare le sue vittime.
Stephen King, "Cujo",è la storia di un cane San Bernardo in origine docile e mitissimo ma che poi, contratta la rabbia, diventa una macchina di morte ed inizia a vedere tutti come nemici e a sbranarli senza pietà, in un delirio che viene descritto dall'autore come se il cane pensasse in modo quasi umano e si sentisse pieno di angoscia in un mondo che sente ormai come ostile ed estraneo a lui.
Wulff Dorn, "Incubo", parla di un ragazzino che perde entrambi i genitori in un incidente automobilistico, ed inizia a soffrire di attacchi di panico, incubi, allucinazioni in cui vede i genitori defunti come dei mostri ed infine nella sua follia giunge una notte a ridurre in fin di vita la fidanzata di suo fratello, perché era geloso del fatto che il fratello si allontanasse da lui per andare a vivere con la ragazza.
Stephen King, "Cose preziose", l'autore immagina che il demonio in persona si insedi a Castle Rock nella persona di un gentile venditore di oggetti preziosi, ma questo malefico venditore lentamente spinge all'odio tutti gli abitanti della città che giungono ad ammazzarsi a vicenda in un delirio di odio, finché in vita resta solo l'ispettore di polizia del luogo, che non aveva mai creduto agli inganni del venditore.
Mi sembrano letture molto più adatte all'estate di quelle di carattere filosofico o storico, o sbaglio?

Cujo mi causò qualche incubo negli anni 80 . Non so se il libro rende meglio del film. Tra anni 80 e 90 mi dilettano sul genere horror catastrofista, tra Christine la macchina infernale, inferno di cristallo, duel, maximum overdrive ecc...

[quote="pino mugo"]Interessante per chi? Un coacervo di fake news antitrump trite e ritrite,  balle spaziali di 37 enni immaginari che il giorno prima di morire dichiarano:" non ci credevo,!!!!1!avevate ragione voi, !1!1!ora moro de covid, colpa di putin e trampe,  vota Clinton!1!1 "
Possiamo evitare tra le proposte i più ridicoli articoli giornalistici di propaganda? [/quote]

Chi sei tu per decidere cosa è fake e cosa invece è verità rivelata?
Se non sei in grado di tacere quando si esprimono opinioni contrastanti con le tue, dillo subito e anche pino mugo sparirà, come gli innumerevoli alias dei quali nessuno sente la mancanza.

[quote="baustelle"]Non hai colto l'essenziale. Comunque il forum è grande, a qualcuno potrebbe interessare.[/quote]
Grazie della segnalazione.
Mi ha fatto ancora una volta pensare ad una persona che conosco bene, nata negli Stati Uniti da immigrati, fornita tra l'altro di un MBA di Harvard, brillante carriera lavorativa in diverse multinazionali, con la quale ebbi uno scambio di opinioni subito prima dell'elezione di Trump.
Non mi stupì il fatto che rifiutasse categoricamente l'ipotesi di votare per la Clinton, scelta assolutamente comprensibile oltre che legittima sotto il profilo democratico, ma che non avesse la benché minima riserva su Trump.
Insomma, niente del genere "tra i due mali, scelgo il minore" / "c'è qualcosa che non mi convince del tutto, ma sostanzialmente sono d'accordo con Trump" / "beh, sì, qualche conflitto d'interesse c'è, ma sono sicura che saprà governare bene"/ ...
No, credeva fermamente che Trump fosse il meglio che potesse capitare agli USA, alla stessa stregua di un agricoltore del Midwest che difende accanitamente il proprio diritto di armarsi fino ai denti.

Io ho espresso opinioni contrastanti con quelle dell articolo postato. Sarò qui di bannato per questo?
Tra l altro non si capisce sulla base di cosa chi ha votato trump in usa debba essere necessariamente un decerebrato involuto. In che modo un italiamo che vive nel Paese dei Sottopassi Allagati e dei Ponti Crollati potrebbe controbattere un anericano convinto della bontà della Presidenza Trump?

[quote="Scuola70"]Vi propongo alcune letture di tema spiccatamente thriller, noir ed horror, che descrivono il lato oscuro e folle dell'uomo.
Jeffery Deaver, "Il valzer dell'impiccato", parla di un'indagine di due detective americani (Linconl Ryme e Amelia Sachs) che devono arrestare un sadico psicopatico che si diverte a strangolare lentamente le sue vittime con una corda fatta di materiale per strumenti musicali, costruendoci sopra delle basi musicali fondate sui rantoli delle vittime......
Sempre di Jeffery Deaver, "Il collezionista di ossa", i due detective americani (Ryme e Sachs) devono arrestare partendo da pochissime prove materiali un serial killer che si diverte sadicamente a torturare e scorticare le sue vittime.
Stephen King, "Cujo",è la storia di un cane San Bernardo in origine docile e mitissimo ma che poi, contratta la rabbia, diventa una macchina di morte ed inizia a vedere tutti come nemici e a sbranarli senza pietà, in un delirio che viene descritto dall'autore come se il cane pensasse in modo quasi umano e si sentisse pieno di angoscia in un mondo che sente ormai come ostile ed estraneo a lui.
Wulff Dorn, "Incubo", parla di un ragazzino che perde entrambi i genitori in un incidente automobilistico, ed inizia a soffrire di attacchi di panico, incubi, allucinazioni in cui vede i genitori defunti come dei mostri ed infine nella sua follia giunge una notte a ridurre in fin di vita la fidanzata di suo fratello, perché era geloso del fatto che il fratello si allontanasse da lui per andare a vivere con la ragazza.
Stephen King, "Cose preziose", l'autore immagina che il demonio in persona si insedi a Castle Rock nella persona di un gentile venditore di oggetti preziosi, ma questo malefico venditore lentamente spinge all'odio tutti gli abitanti della città che giungono ad ammazzarsi a vicenda in un delirio di odio, finché in vita resta solo l'ispettore di polizia del luogo, che non aveva mai creduto agli inganni del venditore.
Mi sembrano letture molto più adatte all'estate di quelle di carattere filosofico o storico, o sbaglio?[/quote]

Dipende dai gusti.C" e' chi si rilassa con i saggi storici o rileggendo quelli di Seneca, il tutor di Nerone, nonché cattivissimo razzolatore.Di King suggerirei una piu' agile raccolta di racconti: " Scheletri".

I saggi di Biglino come lettura di.pura evasione non sarebbero male, purche" uno non li paghi , ma se li faccia prestare

[quote="uli17"]Che bello un topic estivo mentre intorno infuria la bufera sulla riapertura...
Avrei mille consigli, ma scegliendo tra gli ultimi romanzi letti, indubbiamente il mio suggerimento va su Emile Zola, Germinale. Bellissimo. Un naturalismo maturo, già  quasi espressionista illustra i primi incerti e contraddittori passi del movimento operaio, con una prospettiva piuttosto pessimista.
Su cose per me più tecniche suggerisco  Angelo Del Boca, Italiani, brava gente? Che è  un grande esempio della storiografia italiana di alcuni anni fa impegnata ad uscire dalla prospettiva della autoassolutoria storiografia ufficiale.
Visto che poi qualcuno va sul filosofico, io direi che sarebbe opportuno andarci sul serio visto che la vita a troppo breve per essere sprecata con pessime letture. Suggerirei invece una splendida lettura, che fa bene al cervello e al cuore, e che può aiutare tutti noi ad arrivare a settembre con tutta la serenità che ci sarà necessaria per affrontare il prossimo complicato anno scolastico: Marco Aurelio, A se stesso (o Pensieri, il titolo varia da edizione a edizione).[/quote]

Torno a Marco Aurelio, Epitteto e Seneca ogni volta in cui il mondo esterno diventa opprimente quindi grazie di avermelo ricordato, questo è il momento adatto.

Non condivido il giudizio su Fusaro e non penso sia una pessima lettura e spiegherò il perchè.
Partiamo dalla figura che Fusaro incarna e cioè quella del filosofo demistificatore, che mette a nudo un aspetto della propria società che considera degno di essere messo al vaglio della critica; tale immagine della Filosofia è presente fin dalle origini più remote e penso ad esempio alla denuncia dell'impostura della religione antropomorfa da parte di Senofane o ancora al relativismo protagoreo... la Filosofia è quindi, per sua essenza, un sapere scomodo, che si pone contro a verità assodate e Fusaro su questo aspetto è pienamente Filosofo; l'immagine rassicurante del Filosofo accademico che rinforza le posizioni della maggioranza non è che un aspetto del filosofare, decisamente troppo rappresentato in Italia.
Per quanto concerne le idee il Fusaro non è un interprete di Marx troppo originale, ma ha il pregio di saper collegare la sua interpretazione con le tematiche di attualità, mettendo a luce aspetti a mio avviso condivisibili e non banali (il ruolo sostanzialmente conservatore di certo femminismo, la forza del turbocapitalismo stesso, ormai libero dai lacci di tradizioni, identità nazionali e barriere, un ribaltamento dell'analisi del politicamente corretto) e dando origini a posizioni politiche che, benchè ambigue ed eterodosse, sono una reale alternativa alla narrazione neoliberista.
Faccio però una precisazione fondamentale: non ritengo, per quanto detto in precedenza, di essere un sostenitore di Fusaro; anzi vedo con estrema perplessità la divisione calcistica che avviene sulla sua figura e che non trova riscontro nelle altre figure di Filosofi italiani.

[quote="Scuola70"]Vi propongo alcune letture di tema spiccatamente thriller, noir ed horror, che descrivono il lato oscuro e folle dell'uomo.
Jeffery Deaver, "Il valzer dell'impiccato", parla di un'indagine di due detective americani (Linconl Ryme e Amelia Sachs) che devono arrestare un sadico psicopatico che si diverte a strangolare lentamente le sue vittime con una corda fatta di materiale per strumenti musicali, costruendoci sopra delle basi musicali fondate sui rantoli delle vittime......
Sempre di Jeffery Deaver, "Il collezionista di ossa", i due detective americani (Ryme e Sachs) devono arrestare partendo da pochissime prove materiali un serial killer che si diverte sadicamente a torturare e scorticare le sue vittime.
Stephen King, "Cujo",è la storia di un cane San Bernardo in origine docile e mitissimo ma che poi, contratta la rabbia, diventa una macchina di morte ed inizia a vedere tutti come nemici e a sbranarli senza pietà, in un delirio che viene descritto dall'autore come se il cane pensasse in modo quasi umano e si sentisse pieno di angoscia in un mondo che sente ormai come ostile ed estraneo a lui.
Wulff Dorn, "Incubo", parla di un ragazzino che perde entrambi i genitori in un incidente automobilistico, ed inizia a soffrire di attacchi di panico, incubi, allucinazioni in cui vede i genitori defunti come dei mostri ed infine nella sua follia giunge una notte a ridurre in fin di vita la fidanzata di suo fratello, perché era geloso del fatto che il fratello si allontanasse da lui per andare a vivere con la ragazza.
Stephen King, "Cose preziose", l'autore immagina che il demonio in persona si insedi a Castle Rock nella persona di un gentile venditore di oggetti preziosi, ma questo malefico venditore lentamente spinge all'odio tutti gli abitanti della città che giungono ad ammazzarsi a vicenda in un delirio di odio, finché in vita resta solo l'ispettore di polizia del luogo, che non aveva mai creduto agli inganni del venditore.
Mi sembrano letture molto più adatte all'estate di quelle di carattere filosofico o storico, o sbaglio?[/quote]

Condivido... King è un grandissimo narratore, ha però il difetto di essere eccessivamente logorroico nonostante sul breve dia ottima prova di sè (vedi Carrie). Leggerò volentieri "Cose preziose".

Per quelli a cui piacciono i gialli, è molto meglio Marco Malvaldi con i suoi vecchietti del bar, o la straordinaria serie della "procura di Matera" di Mariolina Venezia... e parlo da esclusiva lettrice dei libri, senza aver mai visto una sola puntata delle serie televisive che ne sono state tratte.

Se al giallo puro e semplice si sente il bisogno di aggiungere un tocco di thriller psicopatico, ci metterei anche la segnalazione di un paio di altre chicche italiane, ossia "Non ti faccio niente" di Paola Barbato, e "Gli occhi del Salar" di Roberta Gallego.

Per la segnalazione di saggistica cosiddetta "non-fiction", ci devo pensare, perchè ne ho talmente tanti in casa appena sfogliati ma non ancora letti tutti, che devo davvero farci mente locale in maniera più approfondita. Tra quelli che ho già letto diversi anni fa, comincerei a metterci parecchia roba di Marvin Harris, di Jared Diamond e di Frans de Waal...

[quote="paniscus_2.1"]Per quelli a cui piacciono i gialli, è molto meglio Marco Malvaldi con i suoi vecchietti del bar, o la straordinaria serie della "procura di Matera" di Mariolina Venezia... e parlo da esclusiva lettrice dei libri, senza aver mai visto una sola puntata delle serie televisive che ne sono state tratte.

Se al giallo puro e semplice si sente il bisogno di aggiungere un tocco di thriller psicopatico, ci metterei anche la segnalazione di un paio di altre chicche italiane, ossia "Non ti faccio niente" di Paola Barbato, e "Gli occhi del Salar" di Roberta Gallego.

Per la segnalazione di saggistica cosiddetta "non-fiction", ci devo pensare, perchè ne ho talmente tanti in casa appena sfogliati ma non ancora letti tutti, che devo davvero farci mente locale in maniera più approfondita. Tra quelli che ho già letto diversi anni fa, comincerei a metterci parecchia roba di Marvin Harris, di Jared Diamond e di Frans de Waal...[/quote]

Ho potuto apprezzare la Barbato come sceneggiatrice di Dylan Dog quindi penso che seguirò il consiglio...

[quote="pino mugo"]Io ho espresso opinioni contrastanti con quelle dell articolo postato. Sarò qui di bannato per questo?
Tra l altro non si capisce sulla base di cosa chi ha votato trump in usa debba essere necessariamente un decerebrato involuto. In che modo un italiamo che vive nel Paese dei Sottopassi Allagati e dei Ponti Crollati potrebbe controbattere un anericano convinto della bontà della Presidenza Trump? [/quote]
https://www.ilsole24ore.com/art/non-solo-morandi-usa-sono-crollati-1062-ponti-32-anni-AExBExcF?refresh_ce=1

[quote="pino mugo"]Io ho espresso opinioni contrastanti con quelle dell articolo postato. Sarò qui di bannato per questo?
Tra l altro non si capisce sulla base di cosa chi ha votato trump in usa debba essere necessariamente un decerebrato involuto. In che modo un italiamo che vive nel Paese dei Sottopassi Allagati e dei Ponti Crollati potrebbe controbattere un anericano convinto della bontà della Presidenza Trump? [/quote]

Anche perché milioni di milioni di italiani hanno votato nell' ultimo quarto di secolo per partiti fascistoidi e hanno avuto diversi governi che non facevano dell' antifascismo, fosse pure semplicemente parolaio , il loro tratto distintivo.

Cio' nonostante ritengo i Trumpiani qualcosa di peggio, il che e' tutto dire


A proposito secondo te un Balanzone " star stripes" per chi avrebbe votato tra lo zazzeruto e la Clinton?

Non riesci proprio a fare a meno dei tuoi tormentoni; e' più forte di te.

Franco, sei consapevole che " in usa sono crollati 1062 ponti in 32 anni è una balla colossale megagalattica? Speri di si