Criterio per l'assegnazione sedi per Assegnazione provvisoria 2020

Buongiorno, ho compilato la domanda di assegnazione provvisoria scuola Primaria, ho inserito anche il possesso del titolo di sostegno. Ho indicato successivamente, le mie preferenze, indicando come capofila, una preferenza analitica(del comune di residenza). Successivamente, ero "indecisa" se continuare con preferenze analitiche sempre nel comune di residenza oppure inserire a seguire, direttamente il comune stesso di residenza.
Il dubbio è se "a parità" di punteggio(al netto di precedenze) per ricongiungimento e/o punteggio figli, un eventuale sede scolastica del comune di mia residenza, viene assegnata a chi l' ha richiesta per via analitica o a chi ha inserito solamente preferenza del comune di quella sede scolastica?
Grazie a chi mi vorrà delucidare.

Sandra

In casi di parità precede chi ha maggiore anzianità anagrafica. Se non hai particolari preferenze su scuole singole puoi mettere il codice del comune. Se ti interessa particolarmemte qualche scuola puoi inserire prima le scuole di particolare interesse

Grazie. Io ho scelto di inserire dopo la prima preferenza di tipo analitica (del mio comune di residenza) , il codice comune. Anche se mi interessa una scuola del mio comune, mi verrebbe sempre assegnata per ordine di punteggio, sempre se ci sia disponibilità.
Il punteggio di sei punti per ricongiungimento del coniuge spetta solo sulle sedi del comune del coniuge. Per altri comuni vicini avrei solamente punteggio per figlio/i , pertanto è più probabile , mi venga assegnata una sede del comune , rispetto ad una sede, fuori comune, è cosi!??

Se c'è disponibilità, sì. Col codice del comune dichiari la tua preferenza su qualsiasi scuola del comune

[quote="Gianfranco"]Se c'è disponibilità, sì. Col codice del comune dichiari la tua preferenza su qualsiasi scuola del comune[/quote]
Ma non si può verificare mai, che io ad esempio residente ad Adrano, ho 10 punti e finisco in sede Y fuori dal comune di residenza (Adrano), invece un altro docente con punti 6 ,residente ad Adrano, scegliendo sede scolastica X analiticamente, finisca nel comune di residenza esempio Adrano..
Solo a parità di punteggio , se più anziano anagraficamente.

Fuori dal comune no, ma potresti finire in un'altra scuola dello stesso comune che ti interessa meno, mentre il collega con meno punti potrebbe avere la scuola che ti interessa di più.

Ok, grazie speriamo bene. Una lotteria ogni anno.

L' Usp dove ho prodotto ed inviato la domanda per AP, nelle eventuali disponibilità di sedi tra "comune" e " sostegno", avendone il titolo, quale priorità o principio prevale nell' assegnazione?

Prima ti cercano un posto sulla classe di concorso di titolarità, ma mi sembra che procedano preferenza per preferenza, quindi prima preferenza posto comune (mi sembra di capire che tu sia titolare su posto comune), prima preferenza sostegno e così via.

Avevo tempo fa sentito,che si preferiva procedere (per chi ne avesse titolo) ad assegnare una sede su sostegno, affinchè dal calcolo totale, rimanessero piu' posti liberi da assegnare su "comune", in pratica "per massimizzare" i posti.

Io non ricordo di aver mai letto niente del genere, tanto più che ora si può avere ap sul sostegno anche senza titolo (se si ha un anno di servizio sul sostegno o si è iscritti al Tfa sostegno).

Ho letto il CCNI più volte, in nessun punto trovo scritto che la tipologia di posto sulla quale si ha titolarità prevale sull'altra; invece, nell'allegato A che riporta la sequenza operativa è scritto, a mio avviso inequivocabilmente, che prima si sistemano tutte le richieste di utilizzo e ap su sostegno (per chi ha il titolo di specializzazione), poi su posto comune e infine, per chi non fosse stato ancora accontentato e ne avesse fatto richiesta, si procede ad assegnare i posti in altri ruoli o cdc. Queste le operazioni in provincia; segue l'interprovinciale.

[quote="costanza15"]Ho letto il CCNI più volte, in nessun punto trovo scritto che la tipologia di posto sulla quale si ha titolarità prevale sull'altra; invece, nell'allegato A che riporta la sequenza operativa è scritto, a mio avviso inequivocabilmente, che prima si sistemano tutte le richieste di utilizzo e ap su sostegno (per chi ha il titolo di specializzazione), poi su posto comune e infine, per chi non fosse stato ancora accontentato e ne avesse fatto richiesta, si procede ad assegnare i posti in altri ruoli o cdc. Queste le operazioni in provincia; segue l'interprovinciale.[/quote]

Grazie, non avevo letto l' allegato A , il mio riferimento era proprio a questo.

Riusciranno a pubblicare entro il 31 Agosto le assegnazioni provvisorie? Hanno circa 35 giorni, pochini.
Escono ogni AT per conto suo!?

Ogni AT per conto suo.

Grazie

https://www.tecnicadellascuola.it/posti-disponibili-con-utilizzazioni-su-sostegno-si-liberano-diversi-posti-normali

Le operazioni finalizzate alla copertura dei posti di sostegno con personale con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, provvisto dell’apposito titolo di specializzazione, precedono le operazioni finalizzate alla copertura dei posti comuni. Ciò al fine di individuare tutti i posti disponibili per le operazioni di utilizzazione e quindi effettuando preliminarmente tutte le operazioni di sistemazione del personale titolare di sede; in particolare per massimizzare i posti disponibili, le utilizzazioni vengono effettuate privilegiando le operazioni che liberino posti per le fasi successive.

https://www.orizzontescuola.it/utilizzazione-e-assegnazione-provvisoria-su-sostegno-per-titolare-su-posto-comune-quale-movimento-viene-disposto-prima/

UTILIZZAZIONE SUL SOSTEGNO PER TITOLARE SU POSTO COMUNE
La possibilità di chiedere utilizzazione sul sostegno per docente titolare su posto comune è stabilita nell’art.2 comma 1 lettera f) del CCNI, dove si chiarisce quanto segue:

“f) i docenti titolari su insegnamento curriculare in possesso del titolo di specializzazione di sostegno o ad indirizzo didattico differenziato possono chiedere di essere utilizzati rispettivamente su sostegno o su scuole ad indirizzo didattico differenziato, nell’ambito dello stesso grado di istruzione […]”

La richiesta deve essere fatta, quindi, esclusivamente nel grado di istruzione di titolarità e può essere fatta, in ambito provinciale, anche dai docenti che non sono in esubero provinciale, soprannumerari, trasferiti d’ufficio o a domanda condizionata e anche se la loro classe di concorso o posto di titolarità non è in esubero provinciale.