Supplenza e dottorato
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Supplenza e dottorato
Buongiorno, quest'anno poichè sto facendo un dottorato di ricerca ho usufruito della possibilità di contratto giuridico al solo fine del punteggio per una supplenza al 30/6. Mi chiedevo però una cosa. Qualora a settembre la scuola non dovesse ripartire in modalità presenza ma dovesse ripartire in modalità dad e qualora dovessi essere assegnatario nuovamente di una supplenza, posso accettare la supplenza normalmente (Cioè facendo lezione DAD) e, nel momento in cui si tornerà in presenza rimettermi in congedo come quest'anno? Ovviamente, col dottorato non riesco ad andare a scuola in presenza, ma in dad la cosa sarebbe fattibile.
Grazie
Grazie
faca87- Messaggi : 733
Data d'iscrizione : 19.07.14
Re: Supplenza e dottorato
Ciao, in un altro topic ho posto un quesito a cui forse tu - facendo il dottorato - saprai rispondere: con l'introduzione delle Graduatorie provinciali credi vi sarà un cambiamento nel rapporto tra supplenza e dottorato?
Ad esempio, considerando il tuo caso: credi che - nel tal caso ti chiamino per una supplenza al 30/06 - tu possa ancora accettare e richiedere il congedo?
Ti chiedo poiché secondo la legislazione precedente, il consenso del congedo deve darlo il dirigente scolastico, ma adesso con le GPS le chiamate per le supplenze sono fatte dall'Ufficio regionale territoriale.
Ad esempio, considerando il tuo caso: credi che - nel tal caso ti chiamino per una supplenza al 30/06 - tu possa ancora accettare e richiedere il congedo?
Ti chiedo poiché secondo la legislazione precedente, il consenso del congedo deve darlo il dirigente scolastico, ma adesso con le GPS le chiamate per le supplenze sono fatte dall'Ufficio regionale territoriale.
Dany90- Messaggi : 126
Data d'iscrizione : 03.05.15
Re: Supplenza e dottorato
Penso che questo non c'entri perché anche quando le nomine si facevano da Gae il congedo si chiedeva al Dirigente Scolastico.
Dec- Moderatore
- Messaggi : 88150
Data d'iscrizione : 23.08.10
Re: Supplenza e dottorato
[quote="Dec"]Penso che questo non c'entri perché anche quando le nomine si facevano da Gae il congedo si chiedeva al Dirigente Scolastico.[/quote]
Ti ringrazio Dec. Quindi, oltre le modifiche poste dalla recente Ordinanza, non sono previste ulteriori modifiche rispetto al funzionamento delle supplenze, giusto?
Ti ringrazio Dec. Quindi, oltre le modifiche poste dalla recente Ordinanza, non sono previste ulteriori modifiche rispetto al funzionamento delle supplenze, giusto?
Dany90- Messaggi : 126
Data d'iscrizione : 03.05.15
Re: Supplenza e dottorato
Dec, invece per la mia domanda sai se è fattibile? Cioè, in caso di supplenza, posso richiedere il congedo in un secondo momento, o sono obbligato a chiedere al momento dell'accettazione?
faca87- Messaggi : 733
Data d'iscrizione : 19.07.14
Re: Supplenza e dottorato
No, mi dispiace, non ti so dire se ci sia qualche tipo di incompatibilità. Forse è meglio se chiedi nella sezione Ferie, stipendi ecc.
Dec- Moderatore
- Messaggi : 88150
Data d'iscrizione : 23.08.10
Re: Supplenza e dottorato
Grazie Dec. Tu non puoi spostare il topic nell'altra sezione?
faca87- Messaggi : 733
Data d'iscrizione : 19.07.14
Re: Supplenza e dottorato
[quote="faca87"]Dec, invece per la mia domanda sai se è fattibile? Cioè, in caso di supplenza, posso richiedere il congedo in un secondo momento, o sono obbligato a chiedere al momento dell'accettazione?[/quote]
Il dottorato è compatibile con le supplenze, devi solo chiedere l'autorizzazione allo svolgimento di altra attività alla tua scuola di dottorato (e se hai la borsa controllare che la retribuzione non superi il limite massimo consentito). Se vuoi puoi chiedere il congedo anche dopo. Invece con l'assegno di ricerca è obbligatorio chiedere il congedo subito o non accettare la supplenza, perché sono incompatibili.
Il dottorato è compatibile con le supplenze, devi solo chiedere l'autorizzazione allo svolgimento di altra attività alla tua scuola di dottorato (e se hai la borsa controllare che la retribuzione non superi il limite massimo consentito). Se vuoi puoi chiedere il congedo anche dopo. Invece con l'assegno di ricerca è obbligatorio chiedere il congedo subito o non accettare la supplenza, perché sono incompatibili.
Eca- Messaggi : 132
Data d'iscrizione : 13.02.16
Re: Supplenza e dottorato
Grazie Eca. Si ho la borsa e so che si può fare entrambe con autorizzazione del direttore e senza superare i 16000€lordi/anno. Però, se si tratta di supplenza breve (per es. un paio di settimane) potrei anche accettare la supplenza e insegnare in presenza, ma una supplenza al 30/6 in presenza mi toglierebbe troppo tempo al dottorato! Quindi, in caso di supplenza al 30/6, potrei accettare e insegnare solo nel caso ci fosse didattica a distanza a settembre, dopodichè chiedere il congedo nel momento in cui si ritornerà in presenza!
faca87- Messaggi : 733
Data d'iscrizione : 19.07.14
Re: Supplenza e dottorato
E quindi il problema è già risolto: al momento nessuno può dirti se ci sarà didattica in presenza o a distanza; si inizierà con quella in presenza e poi si vedrà.
Dec- Moderatore
- Messaggi : 88150
Data d'iscrizione : 23.08.10
Re: Supplenza e dottorato
[quote="Dec"]E quindi il problema è già risolto: al momento nessuno può dirti se ci sarà didattica in presenza o a distanza; si inizierà con quella in presenza e poi si vedrà.[/quote]
Beh ovviamente dipende anche da quando faranno le chiamate da II fascia GPS e, sinceramente, dubito che il 14/9 già ci saranno tutti i supplenti. Inoltre, Dec, il congedo una volta preso si deve prendere per tutto l'anno? Cioè, potrei
1. prenderlo di mese in mese in modo da vedere se si ritorna alla DAD? Es. facciamo finta di iniziare il 4 ottobre e si sta in presenza. Posso prendere un congedo fino al 31 ottobre, dopodichè se si è ancora in presenza continuare il congedo per un altro mese, se c'è DAD insegnare?
2. Analogamente al punto precedente, potrei prendere ad es. il congedo fino al 23/12, cessarlo dal 24/12 e quindi riprenderlo dal 7/1?
3. Altra alternativa, pur non interrompendo e riprendendo il congedo come nei punti precedenti, se ho un contratto 4/10-30/6, posso prendere il congedo fino al 30/4 anzichè fino al 30/6? Così facendo chi mi sostituirebbe (avrebbe comunque diritto a continuare fino al termine delle lezioni, ma io prenderei lo stipendio di maggio e giugno).
Beh ovviamente dipende anche da quando faranno le chiamate da II fascia GPS e, sinceramente, dubito che il 14/9 già ci saranno tutti i supplenti. Inoltre, Dec, il congedo una volta preso si deve prendere per tutto l'anno? Cioè, potrei
1. prenderlo di mese in mese in modo da vedere se si ritorna alla DAD? Es. facciamo finta di iniziare il 4 ottobre e si sta in presenza. Posso prendere un congedo fino al 31 ottobre, dopodichè se si è ancora in presenza continuare il congedo per un altro mese, se c'è DAD insegnare?
2. Analogamente al punto precedente, potrei prendere ad es. il congedo fino al 23/12, cessarlo dal 24/12 e quindi riprenderlo dal 7/1?
3. Altra alternativa, pur non interrompendo e riprendendo il congedo come nei punti precedenti, se ho un contratto 4/10-30/6, posso prendere il congedo fino al 30/4 anzichè fino al 30/6? Così facendo chi mi sostituirebbe (avrebbe comunque diritto a continuare fino al termine delle lezioni, ma io prenderei lo stipendio di maggio e giugno).
faca87- Messaggi : 733
Data d'iscrizione : 19.07.14
Re: Supplenza e dottorato
Ma non pensi che mentre sei in aspettativa ai tuoi studenti verrà dato un supplente, che inizierà un percorso con loro. Poi torni tu che non li conosci per la DAD e poi al rientro arriverà un altro supplente, probabilmente diverso dal precedente per continuare l'anno?
Non voglio fare polemiche ed è tuo diritto accettare la cattedra, ma se sai già che ti metterai in aspettativa, non è meglio farlo per tutto il periodo del dottorato e permetti ai tuoi studenti un po' di continuità didattica?
Non voglio fare polemiche ed è tuo diritto accettare la cattedra, ma se sai già che ti metterai in aspettativa, non è meglio farlo per tutto il periodo del dottorato e permetti ai tuoi studenti un po' di continuità didattica?
tsuki- Messaggi : 720
Data d'iscrizione : 09.12.13
Re: Supplenza e dottorato
[quote="tsuki"]Ma non pensi che mentre sei in aspettativa ai tuoi studenti verrà dato un supplente, che inizierà un percorso con loro. Poi torni tu che non li conosci per la DAD e poi al rientro arriverà un altro supplente, probabilmente diverso dal precedente per continuare l'anno?
Non voglio fare polemiche ed è tuo diritto accettare la cattedra, ma se sai già che ti metterai in aspettativa, non è meglio farlo per tutto il periodo del dottorato e permetti ai tuoi studenti un po' di continuità didattica? [/quote]
Beh, è la stessa cosa che il governo ha legalizzato con la storia dei supplenti di serie b (cioè quelli che si chiamano in caso di classi numerose da dividere) che possono essere licenziati in caso di nuovo lockdown. Quindi, sinceramente se la cosa è fattibile, non vedo perchè non dovrei farla! Ovviamente, in dad non me ne starei con le mani in mano, farei lezione, ma sicuramente richiederebbe meno tempo (e quindi mi toglierebbe meno tempo al dottorato) in quanto non bisogna andare a scuola e gli orari di lezione sono ridotti.
Non voglio fare polemiche ed è tuo diritto accettare la cattedra, ma se sai già che ti metterai in aspettativa, non è meglio farlo per tutto il periodo del dottorato e permetti ai tuoi studenti un po' di continuità didattica? [/quote]
Beh, è la stessa cosa che il governo ha legalizzato con la storia dei supplenti di serie b (cioè quelli che si chiamano in caso di classi numerose da dividere) che possono essere licenziati in caso di nuovo lockdown. Quindi, sinceramente se la cosa è fattibile, non vedo perchè non dovrei farla! Ovviamente, in dad non me ne starei con le mani in mano, farei lezione, ma sicuramente richiederebbe meno tempo (e quindi mi toglierebbe meno tempo al dottorato) in quanto non bisogna andare a scuola e gli orari di lezione sono ridotti.
faca87- Messaggi : 733
Data d'iscrizione : 19.07.14
Re: Supplenza e dottorato
Sposto il topic, come mi avevi chiesto ieri, per vedere se qualcuno sa rispondere alle domande che hai fatto nel post precedente.
Dec- Moderatore
- Messaggi : 88150
Data d'iscrizione : 23.08.10
Re: Supplenza e dottorato
Non puoi lavorare con supplenza al 30 giugno durante il dottorato se questo è con borsa. Sono ammesse due possibilità:
a) dottorato con borsa: il dipendente pubblico deve chiedere congedo non retribuito
b) dottorato senza borsa: il dipendente pubblico deve chiedere aspettativa retribuita.
In entrambi i casi non puoi lavorare presso un'amministrazione pubblica.
Avendo il MIUR stabilito che considera "dipendente pubblico" il docente che ha almeno un contratto al 30 giugno, si può lavorare effettivamente a scuola solo con supplenze brevi (se il regolamento di ateneo del dottorato non lo vieta, ce ne sono diversi che lo fanno ed altri pongono un limite di giorni).
Le regole valide per il dottorato sono state estese anche agli assegni di ricerca (per cui non c'è differenza)
a) dottorato con borsa: il dipendente pubblico deve chiedere congedo non retribuito
b) dottorato senza borsa: il dipendente pubblico deve chiedere aspettativa retribuita.
In entrambi i casi non puoi lavorare presso un'amministrazione pubblica.
Avendo il MIUR stabilito che considera "dipendente pubblico" il docente che ha almeno un contratto al 30 giugno, si può lavorare effettivamente a scuola solo con supplenze brevi (se il regolamento di ateneo del dottorato non lo vieta, ce ne sono diversi che lo fanno ed altri pongono un limite di giorni).
Le regole valide per il dottorato sono state estese anche agli assegni di ricerca (per cui non c'è differenza)
pie00- Messaggi : 21
Data d'iscrizione : 13.06.17
Re: Supplenza e dottorato
[quote="pie00"]Non puoi lavorare con supplenza al 30 giugno durante il dottorato se questo è con borsa. Sono ammesse due possibilità:
a) dottorato con borsa: il dipendente pubblico deve chiedere congedo non retribuito
b) dottorato senza borsa: il dipendente pubblico deve chiedere aspettativa retribuita.
In entrambi i casi non puoi lavorare presso un'amministrazione pubblica.
Avendo il MIUR stabilito che considera "dipendente pubblico" il docente che ha almeno un contratto al 30 giugno, si può lavorare effettivamente a scuola solo con supplenze brevi (se il regolamento di ateneo del dottorato non lo vieta, ce ne sono diversi che lo fanno ed altri pongono un limite di giorni).
Le regole valide per il dottorato sono state estese anche agli assegni di ricerca (per cui non c'è differenza)[/quote]
Grazie pie, hai qualche riferimento normativo? Io ho sempre letto che in caso di supplenza al 30/6 si "può" e non "deve" richiedere il congedo
a) dottorato con borsa: il dipendente pubblico deve chiedere congedo non retribuito
b) dottorato senza borsa: il dipendente pubblico deve chiedere aspettativa retribuita.
In entrambi i casi non puoi lavorare presso un'amministrazione pubblica.
Avendo il MIUR stabilito che considera "dipendente pubblico" il docente che ha almeno un contratto al 30 giugno, si può lavorare effettivamente a scuola solo con supplenze brevi (se il regolamento di ateneo del dottorato non lo vieta, ce ne sono diversi che lo fanno ed altri pongono un limite di giorni).
Le regole valide per il dottorato sono state estese anche agli assegni di ricerca (per cui non c'è differenza)[/quote]
Grazie pie, hai qualche riferimento normativo? Io ho sempre letto che in caso di supplenza al 30/6 si "può" e non "deve" richiedere il congedo
faca87- Messaggi : 733
Data d'iscrizione : 19.07.14
Re: Supplenza e dottorato
Queste le norme che regolano il congedo:
Legge 13 agosto 1984, n. 476
2. Il pubblico dipendente ammesso ai corsi di dottorato di ricerca è collocato a domanda in congedo straordinario per motivi di studio senza assegni per il periodo di durata del corso ed usufruisce della borsa di studio ove ricorrano le condizioni richieste. In caso di ammissione a corsi di dottorato di ricerca senza borsa di studio, o di rinuncia a questa, l'interessato in aspettativa conserva il trattamento economico, previdenziale e di quiescenza in godimento da parte dell'amministrazione pubblica presso la quale è instaurato il rapporto di lavoro. Qualora, dopo il conseguimento del dottorato di ricerca, il rapporto di lavoro con l'amministrazione pubblica cessi per volontà del dipendente nei due anni successivi, è dovuta la ripetizione degli importi corrisposti ai sensi del secondo periodo.
Il periodo di congedo straordinario è utile ai fini della progressione di carriera, del trattamento di quiescenza e di previdenza.
Legge 240/2010 (detta legge Gelmini)
3. All'articolo 2, primo comma, della legge 13 agosto 1984, n. 476, e successive modificazioni, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) al primo periodo, dopo le parole: «e' collocato a domanda»
sono inserite le seguenti: «, compatibilmente con le esigenze
dell'amministrazione,»;
b) sono aggiunti, in fine, i seguenti periodi: «Non hanno diritto al congedo straordinario, con o senza assegni, i pubblici dipendenti che abbiano gia' conseguito il titolo di dottore di ricerca, ne' i pubblici dipendenti che siano stati iscritti a corsi di dottorato per almeno un anno accademico, beneficiando di detto congedo».
Circolare Ministeriale 15 del 22 febbraio 2011 - Dottorati di ricerca problematiche connesse
te CCNL, riguardante “Ferie, permessi ed assenze del personale assunto a tempo
determinato”, intendendosi come personale a tempo determinato, il personale destinatario di
contratto durata annuale o fino al 30 giugno, il cui primo comma dispone che “Al personale
assunto a tempo determinato , al personale di cui ……………, si applicano, nei limiti della
durata del rapporto di lavoro, le disposizioni, in materia di ferie, permessi ed assenze
stabilite dal presente contratto per il personale assunto a tempo indeterminato”., e pertanto
anche a tale tipologia di personale si ritiene debbano essere applicate, nei limiti previsti dalla
richiamata norma, le disposizioni riguardanti i congedi per il personale ammesso alla frequenza
dei dottorati di ricerca: si ritiene comunque opportuno precisare che le predette
disposizioni esplicano, la propria validità esclusivamente sotto il profilo giuridico (riconoscimento del servizio ai fini previsti delle vigenti disposizioni) non ritenendosi
che le stesse possano esplicare la validità sotto il profilo economico (conservazione
della retribuzione per il periodo di frequenza del dottorato).
Legge 13 agosto 1984, n. 476
2. Il pubblico dipendente ammesso ai corsi di dottorato di ricerca è collocato a domanda in congedo straordinario per motivi di studio senza assegni per il periodo di durata del corso ed usufruisce della borsa di studio ove ricorrano le condizioni richieste. In caso di ammissione a corsi di dottorato di ricerca senza borsa di studio, o di rinuncia a questa, l'interessato in aspettativa conserva il trattamento economico, previdenziale e di quiescenza in godimento da parte dell'amministrazione pubblica presso la quale è instaurato il rapporto di lavoro. Qualora, dopo il conseguimento del dottorato di ricerca, il rapporto di lavoro con l'amministrazione pubblica cessi per volontà del dipendente nei due anni successivi, è dovuta la ripetizione degli importi corrisposti ai sensi del secondo periodo.
Il periodo di congedo straordinario è utile ai fini della progressione di carriera, del trattamento di quiescenza e di previdenza.
Legge 240/2010 (detta legge Gelmini)
3. All'articolo 2, primo comma, della legge 13 agosto 1984, n. 476, e successive modificazioni, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) al primo periodo, dopo le parole: «e' collocato a domanda»
sono inserite le seguenti: «, compatibilmente con le esigenze
dell'amministrazione,»;
b) sono aggiunti, in fine, i seguenti periodi: «Non hanno diritto al congedo straordinario, con o senza assegni, i pubblici dipendenti che abbiano gia' conseguito il titolo di dottore di ricerca, ne' i pubblici dipendenti che siano stati iscritti a corsi di dottorato per almeno un anno accademico, beneficiando di detto congedo».
Circolare Ministeriale 15 del 22 febbraio 2011 - Dottorati di ricerca problematiche connesse
te CCNL, riguardante “Ferie, permessi ed assenze del personale assunto a tempo
determinato”, intendendosi come personale a tempo determinato, il personale destinatario di
contratto durata annuale o fino al 30 giugno, il cui primo comma dispone che “Al personale
assunto a tempo determinato , al personale di cui ……………, si applicano, nei limiti della
durata del rapporto di lavoro, le disposizioni, in materia di ferie, permessi ed assenze
stabilite dal presente contratto per il personale assunto a tempo indeterminato”., e pertanto
anche a tale tipologia di personale si ritiene debbano essere applicate, nei limiti previsti dalla
richiamata norma, le disposizioni riguardanti i congedi per il personale ammesso alla frequenza
dei dottorati di ricerca: si ritiene comunque opportuno precisare che le predette
disposizioni esplicano, la propria validità esclusivamente sotto il profilo giuridico (riconoscimento del servizio ai fini previsti delle vigenti disposizioni) non ritenendosi
che le stesse possano esplicare la validità sotto il profilo economico (conservazione
della retribuzione per il periodo di frequenza del dottorato).
pie00- Messaggi : 21
Data d'iscrizione : 13.06.17
Re: Supplenza e dottorato
Grazie pie00!
Senti, un'altra domanda per favore!
Io a novembre inizierò il terzo anno che si concluderà il 31 ottobre 2021. Tuttavia, benchè l'anno si concluderà il 31 ottobre 2021, la discussione della tesi di dottorato ci sarà tra febbraio e marzo 2022 e, ovviamente, sarò ancora impegnato per la tesi tra novembre 2021 e febbraio/marzo 2022. Qualora l'anno prossimo (Settembre-ottobre 2021), dovessi prendere una supplenza al 30/6, posso usufruire del congedo fino alla discussione della tesi o il congedo si interromperebbe il 31 ottobre 2021 (data di fine corso)?
---------------------------------------------
EDIT:
Forse ho trovato la risposta https://i.servimg.com/u/f97/19/31/05/95/immagi16.png
"La proroga del congedo oltre la durata del corso non è possibile per la preparazione e discussione della tesi, anche in considerazione dell’aggravio di spesa che ne deriverebbe, che, peraltro, non troverebbe giustificazione in alcuna disposizione normativa".
Quindi, in caso di supplenza al 30/6 nell'a.s. 2021/22, potrei usufruire del congedo solo fino al 31/10/2021 e non fino alla discussione della tesi.
Invece, potrei usufruire delle 150h di diritto allo studio anche se in realtà non devo seguire corsi (quindi non ho orari stabiliti) ma solo preparare la tesi?
Senti, un'altra domanda per favore!
Io a novembre inizierò il terzo anno che si concluderà il 31 ottobre 2021. Tuttavia, benchè l'anno si concluderà il 31 ottobre 2021, la discussione della tesi di dottorato ci sarà tra febbraio e marzo 2022 e, ovviamente, sarò ancora impegnato per la tesi tra novembre 2021 e febbraio/marzo 2022. Qualora l'anno prossimo (Settembre-ottobre 2021), dovessi prendere una supplenza al 30/6, posso usufruire del congedo fino alla discussione della tesi o il congedo si interromperebbe il 31 ottobre 2021 (data di fine corso)?
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EDIT:
Forse ho trovato la risposta https://i.servimg.com/u/f97/19/31/05/95/immagi16.png
"La proroga del congedo oltre la durata del corso non è possibile per la preparazione e discussione della tesi, anche in considerazione dell’aggravio di spesa che ne deriverebbe, che, peraltro, non troverebbe giustificazione in alcuna disposizione normativa".
Quindi, in caso di supplenza al 30/6 nell'a.s. 2021/22, potrei usufruire del congedo solo fino al 31/10/2021 e non fino alla discussione della tesi.
Invece, potrei usufruire delle 150h di diritto allo studio anche se in realtà non devo seguire corsi (quindi non ho orari stabiliti) ma solo preparare la tesi?
faca87- Messaggi : 733
Data d'iscrizione : 19.07.14
Re: Supplenza e dottorato
[quote="faca87"][quote="tsuki"]Ma non pensi che mentre sei in aspettativa ai tuoi studenti verrà dato un supplente, che inizierà un percorso con loro. Poi torni tu che non li conosci per la DAD e poi al rientro arriverà un altro supplente, probabilmente diverso dal precedente per continuare l'anno?
Non voglio fare polemiche ed è tuo diritto accettare la cattedra, ma se sai già che ti metterai in aspettativa, non è meglio farlo per tutto il periodo del dottorato e permetti ai tuoi studenti un po' di continuità didattica? [/quote]
Beh, è la stessa cosa che il governo ha legalizzato con la storia dei supplenti di serie b (cioè quelli che si chiamano in caso di classi numerose da dividere) che possono essere licenziati in caso di nuovo lockdown. Quindi, sinceramente se la cosa è fattibile, non vedo perchè non dovrei farla! Ovviamente, in dad non me ne starei con le mani in mano, farei lezione, ma sicuramente richiederebbe meno tempo (e quindi mi toglierebbe meno tempo al dottorato) in quanto non bisogna andare a scuola e gli orari di lezione sono ridotti.[/quote]
Chiamate di pochi giorni per evitare di dividere le classi sostanzialmente non se ne fanno piu' da anni, anche perchè prima che trovi un docente disposto a venire per pochi giorni l'assenza non c'è piu'. O ci si arrangia o c'è il potenziamento.
Ma poi che c'entra con i supplenti di serie B. Sono semmai (e ne vedremo le modalità) supplenti AGGIUNTIVI.
Allo stato attuale i brevi e saltuari sono contrattualizzati finchè c'è assenza della persona che sostituiscono.
Logicamente se il dipendente RIENTRA in servizio (piu o meno fittizziamente nelle modalità che peraltro hai indicato tu stesso/a) ovviamente il supplente decade, perchè non si può avere una presenza di due docenti sullo stesso posto (sarebbe danno erariale). Anche le supplenze "covid" in caso di rientro di titolare non possono essere fatte a normativa e casistica vigente (almeno finchè i livelli occupazionali nella scuola sono garantiti con le nomine ordinarie). Ma non è licenziamento, è semplice termine contratto.
Ah questi dottorati....il legislatore dovrebbe rendere chiaro un bel concetto: o lavori all'università o lavori a scuola. Tertium non datur. Andrebbero anche eliminati i dottorati senza assegni (spesso svolti in università estere..spagnole o maltesi) che paga poi l'ente di provenienza.
Non voglio fare polemiche ed è tuo diritto accettare la cattedra, ma se sai già che ti metterai in aspettativa, non è meglio farlo per tutto il periodo del dottorato e permetti ai tuoi studenti un po' di continuità didattica? [/quote]
Beh, è la stessa cosa che il governo ha legalizzato con la storia dei supplenti di serie b (cioè quelli che si chiamano in caso di classi numerose da dividere) che possono essere licenziati in caso di nuovo lockdown. Quindi, sinceramente se la cosa è fattibile, non vedo perchè non dovrei farla! Ovviamente, in dad non me ne starei con le mani in mano, farei lezione, ma sicuramente richiederebbe meno tempo (e quindi mi toglierebbe meno tempo al dottorato) in quanto non bisogna andare a scuola e gli orari di lezione sono ridotti.[/quote]
Chiamate di pochi giorni per evitare di dividere le classi sostanzialmente non se ne fanno piu' da anni, anche perchè prima che trovi un docente disposto a venire per pochi giorni l'assenza non c'è piu'. O ci si arrangia o c'è il potenziamento.
Ma poi che c'entra con i supplenti di serie B. Sono semmai (e ne vedremo le modalità) supplenti AGGIUNTIVI.
Allo stato attuale i brevi e saltuari sono contrattualizzati finchè c'è assenza della persona che sostituiscono.
Logicamente se il dipendente RIENTRA in servizio (piu o meno fittizziamente nelle modalità che peraltro hai indicato tu stesso/a) ovviamente il supplente decade, perchè non si può avere una presenza di due docenti sullo stesso posto (sarebbe danno erariale). Anche le supplenze "covid" in caso di rientro di titolare non possono essere fatte a normativa e casistica vigente (almeno finchè i livelli occupazionali nella scuola sono garantiti con le nomine ordinarie). Ma non è licenziamento, è semplice termine contratto.
Ah questi dottorati....il legislatore dovrebbe rendere chiaro un bel concetto: o lavori all'università o lavori a scuola. Tertium non datur. Andrebbero anche eliminati i dottorati senza assegni (spesso svolti in università estere..spagnole o maltesi) che paga poi l'ente di provenienza.
mordekayn- Messaggi : 6796
Data d'iscrizione : 19.07.11
Età : 34
Re: Supplenza e dottorato
Bisognerebbe eliminare anche la possibilita' x tutti di svolgere in contemporanea un altro lavoro !!!! Vedi architetti ingegneri avvocati psicologi....ecc
donadoni- Messaggi : 3392
Data d'iscrizione : 21.04.16
Località : toscana
Re: Supplenza e dottorato
[quote="mordekayn"]Anche le supplenze "covid" in caso di rientro di titolare non possono essere fatte a normativa e casistica vigente (almeno finchè i livelli occupazionali nella scuola sono garantiti con le nomine ordinarie). Ma non è licenziamento, è semplice termine contratto.
Ah questi dottorati....il legislatore dovrebbe rendere chiaro un bel concetto: o lavori all'università o lavori a scuola. Tertium non datur. Andrebbero anche eliminati i dottorati senza assegni (spesso svolti in università estere..spagnole o maltesi) che paga poi l'ente di provenienza.[/quote]
Io stavo parlando proprio di supplenza COVID! Cosa succede in quel caso? Il supplente di Serie B (docente covid) Tizio viene nominato, se c'è lockdown tutta la classe fa DAD con il supplente di serie A Caio, metre Tizio viene licenziato e se si ritorna in presenza si fa una nuova convocazione per un nuovo supplente di serie b che potrebbe non essere Tizio, ma un nuovo Sempronio. Dov'è qui la continuità didattica?
Ciò premesso, non capisco perchè vi stiamo tanto sulle scatole noi dottorandi e assegnisti di ricerca! Per entrare nel dottorato dobbiamo superare un concorso pubblico...siete liberi di provare anche voi il concorso e, in caso di supplenza, comportarvi come mi sto comportando io e tanti altri colleghi.
Ah questi dottorati....il legislatore dovrebbe rendere chiaro un bel concetto: o lavori all'università o lavori a scuola. Tertium non datur. Andrebbero anche eliminati i dottorati senza assegni (spesso svolti in università estere..spagnole o maltesi) che paga poi l'ente di provenienza.[/quote]
Io stavo parlando proprio di supplenza COVID! Cosa succede in quel caso? Il supplente di Serie B (docente covid) Tizio viene nominato, se c'è lockdown tutta la classe fa DAD con il supplente di serie A Caio, metre Tizio viene licenziato e se si ritorna in presenza si fa una nuova convocazione per un nuovo supplente di serie b che potrebbe non essere Tizio, ma un nuovo Sempronio. Dov'è qui la continuità didattica?
Ciò premesso, non capisco perchè vi stiamo tanto sulle scatole noi dottorandi e assegnisti di ricerca! Per entrare nel dottorato dobbiamo superare un concorso pubblico...siete liberi di provare anche voi il concorso e, in caso di supplenza, comportarvi come mi sto comportando io e tanti altri colleghi.
faca87- Messaggi : 733
Data d'iscrizione : 19.07.14
Re: Supplenza e dottorato
Sul dottarato senza assegni in università spagnole ci sarebbe un grosso capitolo da aprire..ma lasciamo perdere..
Ti ripeto che sono persone in aggiunta all'organico attuale che già costituiranno un onere aggiuntivo per le finanze pubbliche. Avresti preferito non avere posti in piu'?
Prendere a pretesto una cosa del genere per provocare altra discontinuità didattica non mi sembra esattamente il massimo.
Tanto la dad sarà residuale anno prox. E occorrerà avere gente che lavori in presenza a scuola.
Non che la dad non sia sta impegnativa visto che ci sono state scuole che hanno fatto lezioni giornaliere , con i collegi e gli incontri fatti su meet/zoom etc,etc.
Ti ripeto che sono persone in aggiunta all'organico attuale che già costituiranno un onere aggiuntivo per le finanze pubbliche. Avresti preferito non avere posti in piu'?
Prendere a pretesto una cosa del genere per provocare altra discontinuità didattica non mi sembra esattamente il massimo.
Tanto la dad sarà residuale anno prox. E occorrerà avere gente che lavori in presenza a scuola.
Non che la dad non sia sta impegnativa visto che ci sono state scuole che hanno fatto lezioni giornaliere , con i collegi e gli incontri fatti su meet/zoom etc,etc.
mordekayn- Messaggi : 6796
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Re: Supplenza e dottorato
1. io il dottorato lo sto facendo in italia e ho dovuto fare concorso per entrare...
2. so benissimo che è personale in aggiunta, ma ti sembra una giusta motivazione per licenziare senza neanche naspi ? E ti sembra giusta motivazione per non rispettare la tanto sbandierata continuità didattica?
2. so benissimo che è personale in aggiunta, ma ti sembra una giusta motivazione per licenziare senza neanche naspi ? E ti sembra giusta motivazione per non rispettare la tanto sbandierata continuità didattica?
faca87- Messaggi : 733
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Re: Supplenza e dottorato
Col - 10% di pil è già notevole che aumentino anche se solo temporaneamente l'organico..e poi non è detto che avremo altri lockdown.
Tra l'altro la ministra si è impegnata a trovare una soluzione..ma è questione di copertura finanziaria che già si era presentata per i famigerati n19 con clausola covid.
Devi trovare insomma GETTITO e lo devi PRENDERE magari al commerciante, lavoratore privato etc che è già in grave difficoltà per via del lockdown oppure chiederlo a prestito nel mercato con emissione di titoli.
Tu che avresti fatto?
Se il MEF /ragioneria ti dà OK ma con clausola veloce per terminare contratto in caso di ulteriore lockdown avresti detto allora non se ne fa niente o piuttosto che niente avresti detto meglio piuttosto?
E' facile criticare, difficile trovare soluzioni..tenendo conto che già nella scuola abbiamo spesso su un unico posto il supplente del supplente del supplente a causa dell'assenteismo di taluni personaggi che si studiano le norme per farsi i fatti loro e stare a casa a percepire lo stipendio sulle spalle della scuola e della collettività.
Tra l'altro la ministra si è impegnata a trovare una soluzione..ma è questione di copertura finanziaria che già si era presentata per i famigerati n19 con clausola covid.
Devi trovare insomma GETTITO e lo devi PRENDERE magari al commerciante, lavoratore privato etc che è già in grave difficoltà per via del lockdown oppure chiederlo a prestito nel mercato con emissione di titoli.
Tu che avresti fatto?
Se il MEF /ragioneria ti dà OK ma con clausola veloce per terminare contratto in caso di ulteriore lockdown avresti detto allora non se ne fa niente o piuttosto che niente avresti detto meglio piuttosto?
E' facile criticare, difficile trovare soluzioni..tenendo conto che già nella scuola abbiamo spesso su un unico posto il supplente del supplente del supplente a causa dell'assenteismo di taluni personaggi che si studiano le norme per farsi i fatti loro e stare a casa a percepire lo stipendio sulle spalle della scuola e della collettività.
mordekayn- Messaggi : 6796
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